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    Napoli-Juve, Osimhen: “Abbiamo buone chance di vincere lo Scudetto”

    NAPOLI – Un Napoli devastante ha calato la manita alla Juventus: protagonista assoluto della serata è stato Victor Osimhen, autore di una doppietta e di una prova sontuosa. Al termine della gara è stato raggiunto dai microfoni di Dazn dove ha commentato così la sua partita e quella del Napoli: “E’ stata una notte fantastica. Avevo bisogno di questi tre punti, sono orgoglioso di questi due gol e di aver dato il mio contributo alla squadra. Abbiamo una grande squadra, come la Juventus ma siamo stati bravi in questa battaglia stasera. Abbiamo buone chance di vincere lo Scudetto, ma non ci pensiamo adesso cerchiamo di vincere più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juventus, Spalletti: “Osimhen è devastante”

    “Abbiamo fatto una bella gara, ma ci fa piacere aver dato una grande gioia a questo pubblico fantastico che ci ha dato una grande mano e ci è sempre vicino. Questa squadra ha saputo conquistare questi tifosi“. Lo ha dichiarato Luciano Spalletti dopo la vittoria del Napoli per 5-1 contro la Juventus. Il tecnico azzurro ha aggiunto: “Siamo riusciti a gestire i momenti chiave di questa partita. Anche grazie alla spinta dei tifosi siamo riusciti a reagire anche quando la Juve ha provato a reagire, la loro spinta ci ha aiutato molto. Ma noi dobbiamo anche migliorare da qualche punto di vista, noi non possiamo andare a giocare sui palloni che non sono di nessuno. Lo abbiamo visto sul loro gol. Noi non possiamo fare altro che giocare. Questo è il nostro Dna e lo dobbiamo fare”.
    Spalletti su Osimhen
    Poi, su Osimhen: “Lui si butta su qualsiasi pallone. Mi viene da ridere perché immagino quanto ancora può migliorare. Quando Politano gli ha messo quella palla lui si è avventato. Fisicamente è davvero devastante. Poi sul secondo gol fa un movimento bellissimo e Kvaratskhelia gli offre un pallone bellissimo”.
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    Locatelli maschera di sangue e il 3-1 Napoli: la protesta Juve, cos'è successo

    La Juventus ha perso 5-1 sul campo del Napoli in una sfida molto importante per il campionato di Serie A. La partita è rimasta abbastanza equilibrata fino alla rete del 3-1 realizzata da Rrahmani a inizio ripresa, caratterizzata da un particolare episodio con Locatelli protagonista. Il centrocampista bianconero è rimasto a terra per diversi minuti dopo un frontale con Osimhen e si è ritrovato con il labbro spaccato. Rientrato in campo, ha chiesto ripetutamente la sostituzione ad Allegri in panchina. Al momento della sostituzione, però, il direttore di gara ha deciso di rimandare il cambio a dopo la battuta del calcio d’angolo per il Napoli. Proprio da quel corner è arrivato il terzo gol degli azzurri, che ha praticamente chiuso la partita.
    Gol di Rrahmani, rabbia Juve
    Sul gol di Rrahmani, i bianconeri sono sembrati distratti proprio dalla confusione creata dal cambio-non cambio di Locatelli e hanno difeso con un uomo in meno sul calcio piazzato. Il centrocampista è poi uscito dal campo in lacrime e con la faccia coperta di sangue, sostituito da Paredes. L’ex calciatore del Sassuolo stava visibilmente male e doveva essere sostituito e il guardalinee aveva anche fermato il corner del Napoli per la sostituzione bianconera ma poi, probabilmente per la possibilità di effettuare una doppia sostituzione, Doveri ha posticipato il cambio facendo calciare il calcio d’angolo che ha portato al terzo gol azzurro. 
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    Il Napoli fa la storia…su Allegri: mai la sua Juve ha subito così tanti gol

    Napoli show contro la Juventus che crolla sotto i colpi della formazione di Spalletti al Maradona. Gara dominata dagli azzurri che infilano la porta di Szczesny per ben cinque volte facendo registrare un record nei confronti di Allegri. La debacle dei bianconeri ha fatto registrare un dato negativo per il tecnico livornese che in 7 campionati di Serie A sulla panchina della Juventus ha subito per la prima volta quattro reti in una sola partita. La doppietta di Osimhen e le reti di Kvaratskhelia e Rrahmani hanno segnato una caduta storica per la Juventus e per il suo allenatore che, ironia della sorte, era stato protagonista da calciatore di una delle sconfitte più clamorose della storia bianconera.Guarda la galleryJuve horror a Napoli: Bremer diventa Ogbonna sui social
    Allegri, il 5-1 del Pescara alla Juventus
    Con la manita firmata da Elmas al Maradona cade un altro record storico che durava da quasi trent’anni. I bianconeri non subivano 5 gol in una sola partita in tutte le competizioni dal 30 maggio 1993 in Pescara-Juventus 5-1. Il primo gol degli abruzzesi lo realizzò proprio Massimiliano Allegri con un calcio di rigore calciato forte e centrale. LEGGI TUTTO

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    Juventus, tutti colpevoli ma uno più degli altri

    TORINO – In teoria, ai fini della classifica, è meglio perdere una partita 5-0 (o a uno: come è successo alla Juventus in quel di Napoli) che perdere 5 partite per 1-0. Però per l’orgoglio, per il morale, per la convinzione nei propri mezzi… No, decisamente no: una sconfitta così fragorosa e pesante e ingiustificabile in casa proprio del Napoli, rappresenta una botta di quelle che restano nella storia. E rappresentano il peggior modo possibile per definire la chiusura – ufficiale: ultima partita – della presidenza Andrea Agnelli. L’unica attenuante: la straboccante potenza del Napoli, perfettamente organizzato tatticamente e nettamente superiore a livello qualitativo e altresì mentale. Giocava a memoria e levava il fiato, concedendosi giusto qualche piccolo svarione a livello individuale (in occasione del momentaneo 2-1 di Angel Di Maria). Dimostrava, il Napoli, non solo che se sta là davanti dei meriti ce li ha, ma anche che ha tutte le carte in regola per restarci sino alla fine.Guarda la galleryJuve horror a Napoli: Bremer diventa Ogbonna sui social LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juve, Kvaratskhelia e l'esultanza polemica alla Cristiano Ronaldo

    NAPOLI – Dopo la rete del vantaggio di Osimhen, a firmare il raddoppio del Napoli ci ha pensato Kvaratskhelia. Dopo la prova opaca a San Siro contro l’Inter, il talento gerogiano è tornato ad essere decisivo con un piazzato di interno destro che non ha lasciao scampo a Szczesny. Dopo la rete del momentaneo 2-0, Kvara è corso verso la bandierina per accogliere l’abbraccio di tutti compagni, ma uscito dalla folla si è lasciato andare ad un gesto polemico. Prima ha mandato un bacio alla curva del Maradona e poi ha messo il dito davanti alla bocca, forse a silenziare i detrattori che dopo la ripartenza post Mondiale lo avevano visto un pò spento, aggiungendo con le mani il gesto di calma, ricordando l’iconica esultanza di Cristiano Ronaldo.Guarda la galleryJuventus e Napoli, da Ferrara a Higuain: la Top 11 dei doppi ex LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juve: Szczesny, Osimhen mette fine al record di imbattibilità dopo 13'

    NAPOLI – Si ferma dopo sette partite la striscia di invulnerabilità della Juventus, punita al 13′ dal colpo di testa di Osimhen che ha portato in vantaggio il Napoli nel big match del Maradona. Dopo 679′ Szczesny torna a subire gol, interrompendo il record che i bianconeri avevano iniziato a coltivare dall’8 ottobre 2022. L’ultima rete incassata dal polacco risaliva infatti alla sfida di San Siro contro il Milan con la firma di Brahim Diaz al minuto 54 che ha consegnato ai rossoneri la vittoria per 2-0. Con la rete dell’attaccante di Spalletti si ferma la macchina perfetta della difesa ideata da Allegri nell’ultima serie di vittorie consecutive della Juventus. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juve, Spalletti punge Allegri: “Forse lui ha qualche problema con me”

    NAPOLI – A pochi minuti dal fischio d’inizio della super sfida del Maradona tra Napoli e Juventus, il tecnico azzurro Luciano Spalletti torna a rispondere alle parole in conferenza stampa dal collega Max Allegri. Infiamma il big match Spalletti che sul botta e risposta a distanza con il tecnico bianconero, aggiunge: “Lo conosco abbastanza bene, non ho nulla da scoprire di Allegri e non ho nessun problema con Allegri. Casomai mi sembra che lui l’abbia con me”. Sale dunque la tensione per una sfida che potrà dire molto sul futuro del campionato. LEGGI TUTTO