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    MLS, Higuain: “La rissa? Mi hanno mancato di rispetto e ho reagito”

    MIAMI – “C’è stata una mancanza di rispetto e ho reagito. In cinque si sono fatti sotto, dopo il rigore sbagliato, e mi hanno provocato. Credo nel fair play ma sono una persona emotiva, non posso accettarlo e tollerarlo”. Gonzalo Higuain torna sull’esordio da incubo nella Major League Soccer con la maglia dell’Inter Miami, terminato con il 3-0 patito per mano del Philadelphia Unione con un alterco piuttosto deciso con cinque suoi avversari, che lo hanno deriso dopo aver fallito il calcio di rigore del possibile 2-1.
    Higuain, esordio da incubo in MLS
    Dopo l’ultima sconfitta, la franchigia americana di David Beckham punta al penultimo posto della classifica della Eastern Conference. Higuain, sbarcato in Mls dalla Juventus, ex bomber di River Plate, Real Madrid, Napoli, Milan e Chelsea, cercherà di mettersi alle spalle tutta la sua delusione. Ora il Miami riceverà in casa il New York City FC. LEGGI TUTTO

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    Liga: il Barcellona vince con Pjanic in panchina, Siviglia di misura con il Levante

    TORINO – Infrasettimanale di Liga che regala emozioni. Dopo la vittoria del Real Madrid di ieri contro la Real Sociedad anche il Barcellona trova i tre punti contro il Celta Vigo, trascinato da un Fati in gran spolvero e dal solito Messi. Vittoria non senza patemi per la squadra di Koeman che resiste in dieci uomini dal 41′ ma si impone 3-0. Storica vittoria per il Cadice che grazie ad un autogol di Unai Lopez sbanca Bilbao e vince la sua seconda trasferta di fila. Partita poco convincente dell’Athletic che gioca una partita troppo nervosa e confusionaria. Vittoria di cuore per il Siviglia che attacca per tutta la partita senza scalfire per 90′ il muro del Levante. Segna al 65′ ma il VAR annulla, deve attendere il 92′ per gioire grazie a En Nesyri.
    Liga. Risultati e classifiche
    Barcellona, tris al Celta
    I blaugrana si presentano al Balaidos nel giorno in cui ufficializzano il nuovo terzino americano Sergino Dest (al cui cartellino è stata applicata una clausola da 400 milioni), e passeggiano sul Celta dell’ex nerazzurro Murillo. Protagonista della serata è ancora una volta Ansu Fati (da giovane “promessa” a “certezza” nello scacchiere di Koeman), che all’11° riceve da Coutinho al limite, entra in area palla al piede e trafigge Villar con un tocco “da biliardo” sul suo palo. Brivido al 35′ per Piquè che si vede “revocata” un’espulsione per un fallo su Aspas, pescato però in fuorigioco dal Var. Non revocata invece quella di sette minuti dopo per Lenglet, che esce anzitempo per doppia ammonizione. Nel secondo tempo il Barça perà raddoppia grazie ad una giocata di Messi, che dopo una serpentina sulla destra mette dentro un filtrante deviato in rete dall’uruguayano Olaza che batte il proprio portiere. Decisivo Sergi Roberto che al 73′ respinge con l’aiuto della traversa il tap-in a botta sicura di Baeza, ma è troppo poco per il Celta che non riesce fino al 90′ ad impensierire Neto. Al 93′ lo stesso Sergi Roberto in mischia fissa il risultato sul definitivo 0-3. Tutta la partita in panchina l’ex Juve Pjanic.
    Cadice, colpo a Bilbao
    Al “Nuevo San Mamès” di Bilbao il Cadice gioca una partita rocciosa, intensa, e passa in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica (doppio giallo per Akapo al 48′) con un autogol di Unai Lopez al 57′. Il difensore basco è sfortunato nel correggere involontariamente in rete un cross teso rasoterra di Lozano. Doppia ammonizione anche per il neo-entrato Negredo (solo 9 minuti in cui “regala” alla partita una gomitata e una simulazione) e il Sottomarino Giallo al 70′ si ritrova in 9 contro 11. Nonostante la doppia superiorità l’Athletic fatica ad impensierire Ledesma, e gli andalusi strappano un risultato importante in terra basca ottenendo la seconda vittoria su due in trasferta.
    Athletic Bilbao-Cadice 0-1. Il tabellino
    Sivigilia, decisivo En Nesyri
    A Siviglia i padroni di casa fanno la partita per novanta minuti e segnano al 65′ con El Haddadi, ma la VAR annulla tutto per un fallo di Kounde su De Frutos. Partita che si incattivisce, Siviglia che non riesce a trovare il varco giusto fino al 92′, quando En Nesyri, entrato al posto di De Jong, trasforma in gol con un gran colpo di testa su cross di Jesus Navas. Beffato nel finale il Levante che non riesce a dar seguito all’ottima prova contro l’Osasuna, due su due per i Rojiblancos che domenica se la vedranno col il Barcellona al Camp Nou.
    Siviglia-Levante 1-0. Il tabellino LEGGI TUTTO

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    Carabao Cup: Liverpool ko ai rigori, Arsenal ai quarti. Flop Fulham e Aston Villa

    TORINO – L’Arsenal batte il Liverpool e accede ai quarti di finale di Carabao Cup. Ad Anfield decidono i calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Klopp opera un ampio turnover, tiene fuori nove titolari e non è una novità per il Liverpool in questa competizione. Il tecnico tedesco non portando nemmeno in panchina big del calibro di Firmino, Alexander Arnold, Henderson e Mane. Thiago Alcantara, positivo al Covid, è ovviamente assente, mentre rispondono presente Salah e Van Dijk. Un po’ di rotazioni le fa anche Arteta che in attacco s’affida a Nketiah. I Reds tengono in mano le redini del gioco, mentre i Gunners giocano in ripartenza e proprio Nketiah ha la prima chance del match, ma Adrian è attento e sventa il pericolo, il Liverpool potrebbe rispondere con Grujic che però litiga con il pallone e spreca un ottimo assist di Jota. Nella ripresa la prima grande chance è per la squadra di Klopp, ma Leno è prodigioso nel dire no a Van Dijk. Il portiere dell’Arsenal risponde presente anche su Grujic, mentre dall’altra parte Adrian si supera sul colpo di testa di Holding. Lo 0-0 dura fino al 93’ e allora si va ai rigori dove sono decisivi gli errori di Origi e Wilson. 
    Carabao Cup, super Pogba trascina lo United
    Le altre gare
    Serata ricca di sorprese negli altri match che completano il quadro degli ottavi di Coppa di Lega. La prima arriva dal Community Stadium dove il Brentford schianta 3-0 il Fulham. La squadra di Frank Thomas, attualmente decina in Championship, domina e batte i Cottagers con le reti di Forss nella prima frazione e la doppietta di Benrahma (da vedere il gol del tris) nella ripresa. Altra delusione per il Fulham, appena tornato in Premier, che dopo aver perso le prime tre gare di campionato, dice addio anche alla Carabao Cup. L’altro tonfo di una squadra di Premier arriva al Villa Park di Birmingham dove lo Stoke City, quindicesimo in Championship, elimina l’Aston Villa. Finisce 0-1 e decide un gol di Vokes nel primo tempo e i Potters volano ai quarti di Carabao Cup.  LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Pogba, United ai quarti di Carabao Cup. Ok anche Everton e City

    Missione compiuta per Carlo Ancelotti, il suo Everton ha raggiunto i quarti di finale di Carabao Cup calando il poker al West Ham. Allan e James Rodriguez dal 1’, Kean neanche in panchina: a prendersi la copertina della serata Calvert-Lewin, autore di una straordinaria tripletta che ha piegato la squadra di Moyes, in rete con Snodgrass. Di Richarlison l’altra firma dei Toffess. Nessun problema per le due di Manchester. Il City di Guardiola si è sbarazzato per 3-0 del Burnley grazie a uno Sterling in serata di grazia: doppietta e assist per il tris finale di Ferran Torres. Stesso risultato per lo United di Solskjaer, che ha avuto la meglio sul Brighton con i gol di McTominay, Mata e la punizione magistrale di Pogba nel finale. Ai quarti anche il Newcastle, ma col brivido. La vittoria contro il modesto Newport è arrivata soltanto ai calci di rigore dopo il pareggio raggiunto in extremis con Shelvey.  
    Dier-Mourinho, la foto fa il giro del web LEGGI TUTTO

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    Il Bayern Monaco vince la Supercoppa di Germania: Borussia Dortmund battuto 3-2

    TORINO – In Germania e in Europa comanda il Bayern Monaco. Dopo aver vinto la Bundesliga, la DFB Pokal, la Champions League e la Supercoppa Europea, la squadra di Flick trionfa anche nella Supercoppa tedesca vincendo 3-2 contro il Borussia Dortmund. Nel “Klassiker” giocato all’Allianz Arena, i bavaresi passano in vantaggio con Tolisso al 18′ e raddoppiano al 32′ con Muller. I gialloneri, però, rimontano grazie alle reti di Brandt e Haaland, ma nei minuti finali Kimmich regala il quinto titolo del 2020 al Bayern.
    Rummenigge celebra Flick: “Rimarrà a lungo”
    Bayern Monaco-Borussia Dortmund, quante emozioni!
    “Der Klassiker” inizia nel migliore dei modi per il Bayern Monaco, che dopo i primi 32 minuti si ritrova in vantaggio 2-0. Al 18′ Muller guida il contropiede e Tolisso lo chiude nel migliore dei modi, ribadendo in rete dopo la prima conclusione finita sulla traversa in seguito alla deviazione di Hitz. Il raddoppio porta la firma di Muller, che di testa manda in porta su perfetto traversone dalla sinistra di Davies. Il Borussia rialza la testa a 5′ dal termine del primo tempo: Haaland serve Brandt tutto solo in area che firma il 2-1. Nella ripresa la squadra di Favre sfiora subito il pareggio, ma Meunier spreca malamente mandando sopra la traversa. Dopo 10′ nel secondo tempo arriva il meritato 2-2 grazie ad Haaland, che servito da Delaney non sbaglia tutto solo davanti a Neuer. All’ora di gioco l’attaccante norvegese avrebbe sui piedi l’occasione del 3-2, ma questa volta il portiere del Bayern Monaco è straordinario e con un intervento miracoloso gli nega il gol. All’82’ il Bayern si riporta in vantaggio: Delaney commette un grave errore in fase di impostazione e Kimmich gli ruba il pallone. Il numero 6 serve Lewandowski che gli restituisce palla e lo manda in porta: Hitz gli dice di no, ma sulla ribattuta il centrocampista del Bayern riesce a ribadire in rete mentre è già a terra. Un gol fortunoso, ma voluto, che vale il 3-2. LEGGI TUTTO

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    Neymar e Alvaro, nessuna sanzione per i fatti di Psg-Marsiglia

    PARIGI (Francia) – Con un comunicato, la Commissione disciplinare di Ligue 1 ha deciso di non punire il difensore del Marsiglia e l’attaccante del Psg per gli episodi in occasione della sfida dello scorso 13 settembre, finita con ben cinque espulsi e quattordici ammoniti. “Dopo aver esaminato il fascicolo, sentiti i giocatori e i rappresentanti delle due società, la Commissione dichiara di non avere prove sufficienti per stabilire la materialità dei fatti delle osservazioni discriminatorie del giocatore Alvaro Gonzalez nei confronti di Neymar né di Neymar nei confronti di Alvaro Gonzalez”. Nella stessa gara Angel Di Maria si è reso protagonista di uno sputo allo stesso Gonzalez, che gli è poi costato quattro giornate di squalifica.
    Stangata Di Maria, quattro turni per lo sputo ad Alvaro LEGGI TUTTO

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    Liga, Suarez e l'Atletico Madrid fermati dall'Huesca. Il Real batte il Valladolid

    TORINO – L’Atletico Madrid non riesce ad andare oltre lo 0-0 sul campo dell’Huesca nella quarta giornata di Liga. Luis Suarez parte titolare e fa coppia d’attacco con Joao Felix, ma il centravanti uruguaiano non incide e i Colchoneros chiudono la sfida senza segnare gol. La squadra di Simeone torna dalla trasferta all’Estadio El Alcoraz con un solo punto. Sorride, invece, il Real Madrid di Zinedine Zidane, che vince di misura contro il Valladolid grazie al gol di Vinicius Junior, entrato nella ripresa al posto di Jovic. Successo anche per il Villarreal, che trionfa 3-1 in casa contro l’Alaves: a guidare il sottomarino giallo ci pensa Paco Alcacer con una doppietta. Primi tre punti in campionato per l’Elche, che vince sul campo dell’Eibar grazie al gol di Boye.
    Liga, calendario e risultati
    Vinicius Jr. regala tre punti a Zidane
    Il Real Madrid parte forte e tiene subito le redini del gioco: al 10′ Valverde ha una grande occasione per l’1-0, ma Roberto Jimenez mostra tutti i suoi riflessi con un grande intervento. Al 17′ è Jovic ad andare vicino al gol, ma la palla sfiora soltanto il palo alla sinistra del portiere. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e la ripresa inizia allo stesso modo: con il Real Madrid che fa la partita. Jovic si vede negare l’1-0 dopo quattro minuto da un altro grande intervento di Jimenez e al 55′ il Valladolid si presenta nell’area di rigore avversaria con Weissman, che però non batte Courtois. Zidane cambia la partita con i cambi e le Merengues tornano a premere sull’acceleratore. Al 65′ arriva il vantaggio con Vinicius Junior, entrato da pochi minuti al posto di Jovic: l’attaccante raccoglie un rimpallo favorevole e da pochi passi firma l’1-0. Il Valladolid reagisce e al 69′ risponde con Raul Garcia, ma il suo tiro è neutralizzato da un altro intervento di Courtois. Il portiere dei Blancos risponde presente pochi minuti più tardi anche sulla conclusione di Waldo Rubio, togliendo il pallone da sotto la traversa. Al 77′ Vinicius sfiora la doppietta, ma il suo tiro viene ribattuto dalla scivolata di un avversario a pochi metri dalla linea. Cinque minuti più tardi Modric potrebbe chiudere il match, ma il suo tiro si schianta sul palo. Il Real Madrid si accontenta di un solo gol e vince di misura: Zidane conquista tre punti e sale a quota sette punti in classifica.
    Real Madrid-Valladolid, il tabellino
    Suarez non incide, l’Atletico Madrid pareggia 0-0
    Joao Felix e Luis Suarez guidano l’attacco dell’Atletico Madrid nella trasferta all’Estadio El Alcoraz, ma la squadra di Simeone non riesce a creare nulla di pericoloso in tutti i primi 45′. Nella ripresa, invece, la partita è un monologo dei Colchoneros che attaccano dal primo all’ultimo minuto. Al 50′ Marcos Llorente manda di poco sopra la traversa la conclusione dal limite dell’area, passano cinque minuti e Thomas sfiora l’1-0, ma anche in questo caso il tiro sfiora soltanto la traversa. Dopo tre minuti Suarez va vicino al gol del vantaggio, ma tira addosso a Fernandez e guadagna solo un calcio d’angolo. Al 66′ Joao Felix calcia in porta dopo aver raccolto un pallone vagante in area di rigore, ma il tiro si spegne sulla sinistra. A dieci dal termine Koke si rende pericoloso, ma si fa murare la conclusione in porta da una scivolata di un avversario. L’assedio dell’Atletico Madrid non porta a nessun gol: l’Huesca resiste fino al triplice fischio dell’arbitro e guadagna un punto prezioso. 
    Huesca-Atletico Madrid, il tabellino
    Paco Alcacer guida il Villarreal
    Il Villarreal trova il vantaggio al 13′ con Paco Alcacer, che brucia tutti sul primo palo su cross di Mario Gaspar e firma l’1-0. L’Alaves risponde venti minuti più tardi con Mendez, che servito da Deyverson in profondità si ritrova a porta vuota dopo la goffa uscita di Asenjo e sigla l’1-1. A due minuti dal termine del primo tempo Lejeune atterra Mario Gaspar in area di rigore e dal dischetto Gerard Moreno non fallisce. Nella ripresa, al 67′, lo stesso Gerard Moreno colpisce il palo con un dolce pallonetto e il più rapido ad arrivare sul pallone è Paco Alcacer, che chiude definitivamente i giochi e firma la doppietta personale. All’Estadio de la Ceramica finisce 3-1 e il Villarreal sale a 7 punti in classifica insieme a Valencia, Getafe e Real Madrid. 
    Villarreal-Alaves, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Tottenham, Mourinho: “Nuovo attaccante? Il club sta facendo di tutto”

    LONDRA – “Il club sta facendo di tutto”. Risponde così Josè Mourinho, allenatore del Tottenham, a chi gli chiede se vi sono possibilità che arrivi un altro attaccante per rinforzare il reparto avanzato degli Spurs. Il tecnico portoghese, intervenuto in conferenza stampa in vista della gara di domani di Europa League contro il Maccabi Haifa, si è detto “ottimista”, sottolineando che “se arriverà un nuovo centravanti bene, altrimenti peccato, ma è il calcio”.
    Carabao Cup, Il Tottenham di Mourinho elimina il Chelsea LEGGI TUTTO