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    Barcellona-Inter, Mkhitaryan: “Stagione difficile ma vogliamo vincere qualcosa”

    L’Inter affronterà il Barcellona nella semifinale d’andata di Champions League il prossimo 30 aprile. Una sfida importante, specialmente dopo aver incassato tre sconfitte consecutive. Intervistato dalla Uefa, il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha detto: “Per noi ogni partita è molto importante. Non importa se sia di Champions League, di campionato o di Coppa Italia, perché alla fine sono tutte importanti. È una stagione difficile: vogliamo vincere qualcosa perché abbiamo una grandissima squadra”. Il calciatore armeno ammette che la trasferta a Barcellona presenta diverse insidie: “Non sarà facile, loro hanno grandi talenti ma anche giocatori molto esperti. Sarà molto interessante, perché le semifinali e le finali sono sempre belle da giocare e da guardare. Speriamo di poter giocare al meglio sia l’andata che il ritorno e di arrivare in finale”.

    “Grazie a Inzaghi posso ancora dimostare le mie qualità”
    Mkhitaryan, nel corso dell’intervista condotta dalla Uefa, ha speso belle parole anche per l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi. “Il mio rapporto con lui è molto buono. So quando fare sul serio e quando scherzare, conosco il confine. È un allenatore molto intelligente, molto amichevole e lo dimostra dentro e fuori dal campo. Il centrocampista ha proseguito mostrandosi grato della chance di poter dimostrare ancora le sue qualità: “Sono contento di averlo conosciuto in questa fase della mia carriera, perché arrivare all’Inter a 33 anni non è stato facile: a questa età le prestazioni calano, ma gli sono grato perché posso ancora giocare e dimostrare le mie qualità a me stesso e a tutto il mondo”. LEGGI TUTTO

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    Inter, verso il Barcellona in Champions: le news su infortunati e convocati

    Sabato 26 aprile è arrivata la vittoria in Coppa del Re, 3-2 ai supplementari contro il Real Madrid, trofeo che tiene in piedi ancora l’obiettivo Triplete per i blaugrana (a inizio 2025 i blaugrana hanno conquistato, contro i Blancos, anche la Supercoppa spagnola che, però, non si considera nel tradizionale Triplete). Con la coppa nazionale messa in bacheca, mancano dunque campionato e Champions per provare a centrare questo incredibile risultato. In gioco, in Europa, c’è anche il Psg, ma i catalani hanno già centrato due volte il Triplete nella loro storia: la prima volta nel 2008-09, con Guardiola in panchina, e la seconda nel 2014-15, con Luis Enrique (oggi allenatore dei parigini) alla guida. LEGGI TUTTO

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    Champions League, Barcellona-Inter: sarà Turpin l’arbitro della semifinale di andata

    E’ il francese Clément Turpin l’arbitro designato per l’andata di semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter in programma a Barcellona il 28 aprile alle 21. Oltre al francese (che vanta 54 presenze nella competizione), i guardalinee saranno Nicolas Danos e Benjamin Pages. Quarto uomo François Letexier. Jérôme Brisard sarà al Var, mentre Willy Delajod all’Avar. 

    Arsenal-PSG, arbitra Slavko Vincic
    Oltre a Clement Turpin, l’altro direttore di gara designato per l’andata di semifinale di Champions League tra Arsenal e PSG, in programma martedì 27 aprile alle 21, è Slavko Vincic. Lo sloveno, che vanta 40 match diretti in Champions, sarà affiancato da Tomaž Klančnik SVN e Andraž Kovačič come guardalinee, Matej Jug nel ruolo di quarto uomo. Alen Borošak sarà al Var, mentre Dennis Higler all’Avar. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Laporta: “Inter grande squadra, ma noi migliori”

    “L’Inter è una grande squadra ma noi siamo migliori”: lo ha affermato il presidente del Barcellona Joan Laporta, proiettandosi sulla sfida di Champions di mercoledi’ dopo il trionfo a Siviglia in Coppa del Re contro il Real Madrid. I catalani, attesi dalla semifinale di andata a Montjuc contro i nerazzurri, si sono imposti per 3-2 ai
    supplementari al termine di una partita ricca di tensioni e di polemiche arbitrali. L’allenatore del Barcellona Hansi Flick, si è detto “orgoglioso” della sua squadra per “una vittoria corale in cui anche la difesa ha fatto straordinariamente bene”, ma ha detto di pensare già alla Champions: “Sappiamo che ora dobbiamo recuperare,
    recuperare, recuperare, giochiamo la prossima partita mercoledì e il Triplete è ancora un obiettivo reale. Quando vieni a Barcellona lo fai per vivere occasioni come questa”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Barcellona, calendario e partite verso la semifinale di Champions

    Barcellona-Real Madrid, sabato 26 aprile ore 22

    L’ennesimo confronto con i super rivali in Spagna, Clásico numero 3 della stagione (e non sarà l’ultimo) per i blaugrana. A Siviglia si ritrovano Flick e Ancelotti, allenatori che si sono già affrontati in campionato (4-0 del Barcellona al Bernabeu) e nella finale di Supercoppa spagnola (5-2 dei blaugrana). Due vittorie schiaccianti per l’attuale capolista della Liga a +4 proprio sui Blancos LEGGI TUTTO

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    Champions League 2025-2026, le squadre qualificate

    Mentre l’edizione attuale è giunta alle semifinali, con Inter-Barcellona e Arsenal-Psg pronte a contendersi il trofeo, si può già iniziare a pensare alla Champions 2025-26. Sei squadre hanno già conquistato la qualificazione, altre hanno il pass garantito per i turni preliminari. Ecco chi ci è riuscito e quello che c’è da sapere sul format e le date
    LE SQUADRE PIÙ PREZIOSE ATTUALMENTE FUORI DALLE COPPE LEGGI TUTTO

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    Infortunio Lewandowski, le news di oggi: Barcellona-Inter a rischio

    Si è fatto male alla coscia sinistra durante la gara di Liga vinta contro il Celta. Questa domenica gli esami, rischia di saltare sia la final dicoppa del Re contro il real che l’andata della semifinale di Champions contro l’Inter. Ma il bilancio del Barça senza di lui è sorprendente

    Nel momento più importante della stagione (a una settimana dalla finale di coppa del Re contro il Real Madrid e a dieci giorni dall’andata della semifinale di Champions contro l’Inter) il Barcellona rischia di perdere Robert Lewandowski. L’attaccante polacco, capocannoniere della Liga, è stato sostituiro al 77′ della gara di Liga contro il Celta per un problema muscolare. “Dobbiamo aspettare, gli faremo una risonanza per vedere che cosa ha”, si era limitato a dire Hansi Flick dopo la rocambolesca vittoria contro il Celta (rimonta da 1-3 a 4-3 con gol vittoria al 98′).

    L’attesa per gli esami
    Lewandowski dovrebbe effettuare questa domenica una risonanza magnetica alla coscia sinistra per capire l’entita esatta del problema muscolare (ieri si toccava ripetutamente la parte posteriore poco sopra al ginocchio). Secondo quanto riporta il Mundo Deportivo, le prime sensazioni dello staff medico non sono positive. Praticamente certa la sua assenza nella prossima gara di campionato (il 22 aprile in casa col Maiorca), se confermata la lesione rischia di saltare sia la finale di coppa del Re contro il Real Madrid (26 aprile) che l’andata della semifinale di Champions in casa contro l’Inter (30 aprile). La gara di ritorno, ricordiamo, è prevista per il 6 maggio a San Siro. 

    Il Barça senza Lewa? Solo… goleade!
    Il centravanti polacco, che questa stagione ha segnato già 40 gol fra campionato e coppe, ha saltato soltanto 3 gare (una di Liga e due di coppa del Re). In tutti e tre i casi il Barcellona non solo è riuscito a vincere, ma ha centrato altrettante ‘manite’ (due addirittura trasferta). Cinque gol segnati sia al Maiorca nella 19^ giornata della Liga (5-1 con doppietta di Raphinha e gol di Ferran Torres, De Jong e Pau Víctor), che al Betis negli ottavi di coppa (5-1 con reti di  Gavi, Koundé, Raphinha, Ferran Torres e Lamine Yamal) e a Valencia nei quarti (0-5, tripletta di Ferran e gol di Fermín e Lamine Yamal).

    Il nervosismo del possibile sostituto
    In due delle tre gare senza Lewandowski, il centravanti l’ha fatto Ferran Torres che quest’anno fin qui ha giocato meno di quello che sperava (solo un terzo delle partite dal 1′) e spesso non ha nascosto la sua frustrazione. Come contro il Celta, quando è stato richiamato in panchina da Flick dopo 59′. I gesti di reazioni suoi, di Ansu Fati (che si è scaldato a lungo senza poi entrare) e di Héctor Fort (che si sarebbe rifiutato di ricambiare il saluto di Flick opo il fischio finale) non sono passati inosservati. 

    La rabbia di Flick contro il calendario
    L’allenatore del Barcellona aveva acceso la polemica dopo la decisione della Liga di modificare l’orario della partita contro il Valladolid (prevista prima del ritorno di Champions contro l’Inter), inizialmente prevista alle ore 14 di domenica 4 maggio e anticipata alle ore 21 del sabato (il motivo è l’eliminazione del Real Madrid dalla Champions, col conseguente spostamento della partita di campionato del Real alla domenica pomeriggio). “Perché non ci fanno giocare alle 18 a Valladolid – ha tuonato Flick -? Scenderemo in campo alle 21 in trasferta, torneremo a casa alle 3 di notte, andremo a dormire all’alba. Non c’è tempo per recuperare, ma evidentemente chi prende quste decisioni non se ne rende conto. Tutti gli altri paesi tutelano le squadre che giocano in Champions, qui in Spagna non succede…”
    Il calendario del Barcellona

    Barcellona-Maiorca – martedì 22 aprile ore 21.30
    Barcellona-Real Madrid – -sabato 26 aprile ore 22
    Barcellona-Inter – mercoledì 30 aprile ore 21
    Valladolid-Barcellona – sabato 3 maggio ore 21
    Inter-Barcellona – martedì 6 maggio ore 21
    Barcellona-Real Madrid – domenica 11 maggio ore 16.15
    Espanyol-Barcellona – mercoledì 14 maggio orario da definire
    Barcellona-Villarreal – domenica 18 maggio orario da definire

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