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    Sheriff-Inter, le probabili formazioni del match di Champions League

    Due dubbi da sciogliere per Inzaghi a poche ore dal fischio d’inizio: Dimarco in vantaggio su Bastoni come terzo difensore, mentre Vidal dovrebbe prendere il posto di Calhanoglu a centrocampo. In attacco confermati Dzeko e Lautaro. Ballottaggio davanti per lo Sheriff, con Yakhshiboev favorito su Bruno Souza. Fischio d’inizio alle ore 21, diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport 252

    La vittoria nella gara di San Siro ha rilanciato l’Inter nella classifica del Gruppo D. Ora la formazione di Inzaghi è chiamata a replicare il successo anche in terra moldava, per scavalcare proprio lo Sheriff, a quota 6 punti dopo le vittorie nei primi due turni contro Shakhtar Donetsk e Real Madrid. Una partita decisiva in ottica qualificazione, come ha spiegato lo stesso Simone Inzaghi in conferenza stampa. Ecco le scelte che dovrebbe optare l’allenatore nerazzurro per il match sul campo dello Sheriff.

    La probabile formazione dello Sheriff
    4-2-3-1 per Vernydub, che affronterà l’Inter con lo stesso modulo visto all’andata. Formazione che verrà confermata praticamente in toto rispetto al match di San Siro, con Addo e Thill che agiranno come coppia in mezzo al campo e Traorè, Kolovos e Castaneda a formare il terzetto alle spalle dell’unica punta. Il ruolo più offensivo è quello che lascia i dubbi più grandi nella testa dell’allenatore dello Sheriff, con Yakhshiboev in vantaggio su Bruno Souza.

    SHERIFF (4-2-3-1) probabile formazione: Celeadnic; Costanza, Arboleda, Dulanto, Cristiano; Addo, Thill; Traorè, Kolovos, Castaneda; Yakhshiboev. All. Vernydub

    La probabile formazione dell’Inter
    Sono principalmente due i dubbi che Simone Inzaghi si porterà dietro fino alla rifinitura che precederà il match. Nel terzetto di difesa, insieme a Skriniar e De Vrij, al momento Dimarco è in vantaggio su Bastoni. Mentre a centrocampo, Calhanoglu non è ancora al 100% e potrebbe essere sostituito da Vidal, pienamente recuperato dall’influenza che lo ha colpito negli ultimi giorni. Per il resto, confermata la formazione tipo che abbiamo visto in questi primi mesi: Darmian sulla fascia destra, Perisic a sinistra e la coppia Dzeko-Lautaro in avanti.

    INTER (3-5-2) probabile formazione: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi

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    Champions League, le squadre già qualificate o eliminate. La situazione dei gironi

    Arrivano le prime due qualificate agli ottavi di Champions: si tratta di Juventus e Bayern Monaco, mentre il Malmö saluta aritmeticamente la competizione. Mercoledì potrebbero arrivare altri verdetti: ecco tutti quelli possibili elencati dal sito Uefa
    La 4^ giornata della fase a gironi della Champions League è live su Sky Sport LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Manchester United 2-2: Ilicic-Zapata non bastano, doppietta di Ronaldo

    Gara quasi perfetta al Gewiss da parte della squadra di Gasperini che imbriglia il Manchester United a lungo ma non riesce a portare a casa una preziosa vittoria. Parte bene lo United che colpisce un palo con McTominay. Poi l’Atalanta reagisce e segna con Ilicic. Nel recupero del primo tempo Ronaldo fa 1-1. Nella ripresa Zapata riporta in vantaggio i padroni di casa ma allo scadere ancora CR7 pareggia i conti per il 2-2 finale.  United e Villarreal a quota 7, Atalanta a 5 nel gruppo F LEGGI TUTTO

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    Champions League, gol e highlights della quarta giornata

    14/16

    JUVENTUS(4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (85′ Rugani), de Ligt, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli (80′ Arthur), Bernardeschi (80′ Rabiot); Dybala (85′ Kulusevski), Morata. All. Allegri
    ZENIT (4-4-2): Kritsyuk; Karavaev (58′ Malcom), Lovren, Chistyakov, Rakitsky (74′ Dzyuba); Sutormin, Barrios, Wendel (88′ Kuznetsov), Mostovoy (58′ Krugovoy); Azmoun, Claudinho (74′ Erokhin). All. Semak LEGGI TUTTO

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    Juventus-Zenit 4-2: gol e highlights. Doppietta di Dybala, bianconeri agli ottavi

    La squadra di Allegri conquista, con due giornate di anticipo, il pass per gli ottavi e resta a punteggio pieno. Allo Stadium finisce 4-2 contro lo Zenit: i bianconeri si scatenano con Dybala che, dopo il palo colpito, trova il vantaggio all’11’, ma un’autorete di Bonucci ristabilisce la parità. Nella ripresa è ancora la Joya a trascinare la Juve e trovare la doppietta dagli 11 metri. Nel finale segnano Chiesa e Morata, accorcia Azmoun per i russi LEGGI TUTTO

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    Liverpool-Atletico Madrid, Simeone: “Stretta di mano a Klopp? Non amo la falsità”

    Due stagioni fa, prima del lockdown, l’Atletico Madrid eliminò il Liverpool agli ottavi di Champions League dopo una doppia sfida epica, con una straordinaria vittoria ad Anfield ai tempi supplementari. Simeone e Klopp si sono ritrovati contro quest’anno, nella fase a gironi, con i Reds che hanno vinto la gara d’andata per 2-3 al Wanda Metropolitano. Un’altra sfida combattuta ed emozionante, conclusa con il rifiuto del ‘Cholo’ di dare la mano al collega tedesco. Un gesto che lo stesso Simeone ha spiegato a due settimane di distanza: “L’ho già detto dopo la partita e lo ribadisco, non saluto dopo le partite perché capisco che le emozioni degli allenatori sono diverse – le sue parole in conferenza stampa – In Inghilterra questo gesto è inteso come cavalleria, ma non lo condivido. Non amo la falsità e seguo solo i miei sentimenti. Non conosco Klopp personalmente, è un grande allenatore e apprezzo l’ottimo lavoro che ha svolto in tutti i club in cui è stato, ma di solito non commento mai le squadre degli altri perché ho dei codici e penso che gli allenatori debbano rispettarsi a vicenda”.

    “De Paul come Veron? Anche lui aveva visione di gioco e precisione”

    approfondimento

    Conte 6° allenatore più pagato, in testa Simeone

    Simeone ha speso belle parole per Rodrigo De Paul: “È cresciuto tanto all’Udinese e con l’Argentina è migliorato parecchio. All’Atletico Madrid abbiamo bisogno di quel giocatore che si vede con la Nazionale, nell’ultima partita ha giocato in maniera fantastica. Paragone con Veron? Ho avuto la fortuna di giocare con lui, come De Paul aveva quella visione di gioco e quella precisione da capogiro. Rodrigo vuole migliorare ed è questo che mi piace di più di lui”, ha concluso il ‘Cholo’. LEGGI TUTTO

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    Youth League, Juventus-Zenit 4-2: i bianconeri superano la fase a gironi

    JUVENTUS-ZENIT: 4-2
    16’ rig. Iling (J), 31’ Mulazzi (J), 44’ Chibozo (J), 61’ Belokhonov (Z), 85’ Strijdonck (J), 87’ Khvastukhin (Z)

    JUVENTUS (4-4-2): Senko; Savona, Fiumanò (Citi 75′), Nzouango, Turicchia; Mulazzi, Omic, Bonetti (Ledonne 75′), Iling; Turco (Stijdonck 65′), Chibozo (Maressa 65′). Allenatore: Bonatti

    ZENIT (4-2-3-1): Byazrov; Sandrachuk, Khotulev, Kasimov, Emelianov; Vasilev, Zigangirov (Mikhailovskii 75′); Kuznetsov (Saus 46′), Kim, Marianov (Khvastukhin 59′); Kotov (Belokhonov 59′).  Allenatore: Zyryanov

    Quattro gol, tre punti e il pass per la fase a eliminazione diretta  in tasca con due giornate d’anticipo. Obiettivo centrato da parte della Juventus che ha superato per 4-2 lo Zenit a Vinovo nella quarta giornata del gruppo H di Youth League: i bianconeri, primi in classifica con 10 punti, uno in più rispetto al Chelsea, proseguiranno dunque il loro cammino nella competizione. Resta da capire se disputeranno i sedicesimi o gli ottavi di finale, ma questo dipenderà dalla classifica finale del girone.

    Poker bianconero

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    I bianconeri partono subito fortissimo e indirizzano il match sui canali a loro più congeniali: al 13’ Mulazzi sfiora il gol di testa, rete che arriva tre minuti più tardi su calcio di rigore trasformato da Iling. Al 31’ il raddoppio della Juve con Mulazzi servito da Illing dopo una grande azione sulla sinistra. A un minuto dalla fine del primo tempo arriva il tris con un gran gol di Chibozo di destro. Al 61’ accorcia lo Zenit con Belokhonov, ma i bianconeri continuano a gestire il match tanto che nel finale, al minuto 85’, arriva il quarto gol della Juventus con Strijdonck. All’87 altro gol dello Zenit, realizzato da Kvastukhin, per il definitivo 4-2. LEGGI TUTTO