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    Barcellona-Napoli, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Barcellona-Napoli in tv
    La partita tra Barcellona e Napoli, valida per il ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League, si gioca oggi, martedì 12 marzo alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Riccardo Gentile, commento di Lorenzo Minotti, a bordocampo Massimiliano Ugolini e Gianluca Di Marzio. Diretta Gol con Federico Zancan. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Paolo Di Canio, Fabio Quagliarella. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Barcellona e Napoli
    Il Barcellona è rimasto imbattuto negli ultimi cinque incontri con il Napoli in tutte le competizioni, alternando un pareggio (tre) a una vittoria (due) in questo parziale. In tutti e cinque i precedenti confronti tra Barcellona e Napoli in tutte le competizioni entrambe le squadre hanno sempre realizzato almeno una rete: infatti, oltre a tre pareggi per 1-1, i blaugrana hanno vinto gli altri due incontri per 4-2 e per 3-1. Nella fase a eliminazione diretta della Champions League, in 20 delle 21 occasioni in cui il Barcellona ha evitato la sconfitta nella gara d’andata giocata fuori casa si è qualificato al turno successivo della competizione. L’unica eccezione è stata nei quarti di finale dell’edizione 2002/03, pareggiando 1-1 in casa della Juventus prima di perdere 2- 1 in casa (ai tempi supplementari). Il Napoli è stato eliminato in ciascuna delle precedenti 11 occasioni in cui non è riuscito a vincere la gara d’andata disputata in casa nella fase a eliminazione diretta di una grande competizioni europea. L’eliminazione di questo tipo più recente è stata contro il Barcellona nella Champions League 2019/20, pareggiando 1-1 in casa prima di perdere 3-1 in trasferta. Il Barcellona non è riuscito a vincere nessuna delle ultime quattro partite giocate nella fase a eliminazione diretta di Champions League (2 pareggi, 2 sconfitte), cioè dal successo per 3-1 sul Napoli nel match di ritorno degli ottavi di finale dell’edizione 2019/20. La squadra blaugrana non hai mai registrato cinque partite di fila senza vittoria in questa fase della competizione. Dall’inizio della scorsa stagione, il Napoli ha vinto cinque delle otto trasferte di Champions League (3 sconfitte), tante quante ne aveva vinte nelle precedenti 21 gare esterne nella competizione (6 pari, 10 sconfitte). Il gol del pareggio di Victor Osimhen nella gara d’andata contro il Barcellona è stata la sua nona rete in Champions League: nessun giocatore nigeriano ha segnato di più nella storia della competizione (nove reti anche Obafemi Martins). LEGGI TUTTO

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    Arsenal-Porto, le probabili formazioni: Martinelli dal 1′, Taremi in panchina

    Arteta recupera Tomiyasu e Martinelli per la sfida con il Porto ma solo il secondo dovrebbe partire dal 1′. Per il resto formazione confermata con Odegaard e Havertz a dare qualità al gioco coperti da Rice. Conceiçao recupera Taremi, ma dovrebbe optare ancora per Evanilson come terminale offensivo. Non c’è Sanusi, a sinistra gioca Wendell. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport (canale 253) e in streaming su NOW alle 21. Disponibile su Sky Go, anche in HD.
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    Qualificazione in bilico all’Emirates Stadium dove Arsenal e Porto vanno a caccia di un posto ai quarti di finale di Champions League. La gara dell’andata con il successo dei portoghesi all’Estadio do Dragao, ha in parte stupito ma anche confermato che la formazione di Sergio Conceiçao è un avversario molto ostico da superare e pieno di talento come dimostrato dallo splendido gol realizzato da Galeno all’andata che ha regalato il successo ai padroni di casa. Di contro, l’Arsenal è in testa alla classifica di Premier League e vuole proseguire il suo percorso di crescita anche in Europa. Il Porto resta un esame durissimo da superare, ma la squadra di Arteta potrà contare sulla spinta dell’Emirates Stadium. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport (canale 253) e in streaming su NOW alle 21. Disponibile su Sky Go, anche in HD.

    Arsenal, Arteta pensa a Martinelli dal 1′
    Nessun problema di formazione, rispetto alle ultime uscite, per Arteta che recupera Tomiyasu e Martinelli ma solo il secondo dovrebbe essere in campo dall’inizio nella sfida al Porto. Rispetto alla formazione qui sotto un solo dubbio: se dovesse giocare Trossard due le ipotesi: a sinistra con Havertz che torna mezzala, Rice fa un passo indietro e Jorginho esce; oppure direttamente al posto di Gabriel Jesus. 

    ARSENAL (4-3-3), la probabile formazione: Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Ødegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz , Jesus. All. Arteta

    Porto, Taremi recuperato ma va in panchina
    Sergio Conceiçao deve fare a meno di Sanusi e Marcano ma può fare affiamento sul recupero di Taremi che dovrebbe iniziare il match in panchina. A sinistra, sulla linea dei difensori giocherà Wendell, in attacco il solito generoso Evanilson alle cui spalle agirà un tridente tutto qualità e velocità composto da Galeno, Pepé e Chico Conceiçao. Partirà dalla panchina Taremi che, fin qui, nel 2024 ha giocato solo in coppa d’Asia. 

    PORTO (4-2-3-1), la probabile formazione: Diogo Costa; João Mário, Pepe, Otávio, Wendell; Alan Varela, Nico González; Francisco Conceição, Pepê, Galeno; Evanilson. All. Conceiçao

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    Inter verso l’Atletico: a Madrid con Lautaro, Dimarco e il ‘talismano’ Inzaghi

    L’Inter si prepara alla sfida del Wanda Metropolitano con Arnautovic e Carlos Augusto in meno, ma con Lautaro, Dimarco e…Inzaghi in più: da quando è sulla panchina nerazzurra, l’allenatore non ha mai perso nelle trasferte dei turni di Champions della seconda fase
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    Adesso che il campionato è indirizzato verso la strada maestra che porta dritta dritta alla seconda stella, le attenzione dell’Inter si spostano su un altro piano: quello europeo. Lì, dove la squadra si appresta a partire per Madrid per provare a valorizzare al massimo quell’uno a zero dell’andata a firma Marko Arnautovic, e provare a qualificarsi per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale della competizione continentale più importante.

    Arna-Augusto out, Dimarco e Lautaro in
    A proposito di Arnautovic gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Starà un mese fuori. Elongazione muscolare al soleo della gamba destra invece per Carlos Augusto, l’uomo di Champions, dove le ha giocate praticamente tutte. Salta Madrid ma ha qualche piccola speranza di riuscire a recuperare per la gara contro il Napoli in campionato. Proprio quella Serie A che ha visto Inzaghi riuscire a far tirare il fiato, a Bologna, a qualche protagonista come Pavard, Dimarco e Lautaro che mercoledi torneranno titolari in una squadra che è a 15 punti dallo scudetto ma ha voglia di non fermarsi per proseguire quel cammino europeo che tanto ha inciso positivamente lo scorso anno sulla stagione attuale.

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    gli scenari
    Inter, scudetto nel derby se vince prossime cinque

    Dopo la vittoria col Bologna l’Inter si avvicina ancora di più alla conquista della seconda stella: per l’aritmetica le servono 15 punti e, vincendo le prossime 5 gare potrebbe festeggiarlo proprio nel derby del 21 aprile. Tra le ipotesi più suggestive anche quella del 5 maggio: di seguito tutte le combinazioni
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    LA SITUAZIONE AL MOMENTO 

    L’Inter ha 75 punti in classifica dopo 28 giornate di campionato. Seguono Milan a 59 (-16) e Juventus a 58 (-17)
    Mancano 10 giornate al termine del campionato, ci sono in palio ancora 30 punti, con due scontri diretti tra le prime tre ancora da giocare (Milan-Inter e Juventus-Milan)

    DOPO LA VITTORIA SUL BOLOGNA…

    Il Milan ha superato la Juve al secondo posto: i rossoneri hanno un distacco di 16 punti dai nerazzurri. Mentre i bianconeri sono ora a -17
    Il Milan (primo inseguitore) può raggiungere quota 89. L’Inter con 15 punti arriverebbe a 90
    Quindi con 5 vittorie l’Inter potrebbe festeggiare lo scudetto con 5 turni d’anticipo indipendentemente dai risultati delle altre e festeggiare la seconda stella nel derby…

    IPOTESI SCUDETTO NEL GIORNO DEL DERBY

    Se l’Inter vincesse le prossime 4 partite e battesse i rossoneri sarebbe campione d’Italia alla 33^ giornata nel derby (anche nel caso di quattro vittorie di fila del Milan dalla 29^ alla 32^)
    O comunque in ogni caso avere 15 punti di vantaggio su Milan e Juve al termine di quel turno. A patto di non perdere il derby con un risultato, che ribalti il 5-1 inflitto all’andata alla squadra di Pioli

    Inzaghi, tradizione favorevole in trasferta
    L’Inter ha superato sette degli otto turni precedenti della fase a eliminazione diretta di Champions League in cui ha vinto la gara di andata e con Inzaghi in panchina nelle trasferte dei turni di Champions della seconda fase non ha mai perso malgrado l’eliminazione di Liverpool di 2 anni fa. La squadra ha ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio, che sono poi i due risultati che si porta in dote a Madrid per provare ad esorcizzare i 70 mila del Metropolitano

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    Barcellona-Napoli, chi c’era nell’ultima sfida in Champions del 2020

    Si giocavano gli ottavi di ritorno ad agosto dopo il lungo stop per Covid. Sono ancora blaugrana solo tre giocatori titolari quel giorno, quattro quelli ancora in azzurro. Tutti sono ancora in attività (molti di loro in Arabia Saudita), tranne uno, che oggi fa l’imprenditore, è proprietario di un club e anche… di un campionato. Barça-Napoli è live alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW
    LE PROBABILI FORMAZIONI LEGGI TUTTO

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    Napoli, con il Barcellona tre cambi rispetto al Torino: le ultime news

    Calzona recupera Rrahmani, rimasto a riposo contro il Torino. Traoré torna titolare, Olivera favorito su Mario Rui. In attacco Politano (in vantaggio su Raspadori) e Kvara insieme a Osimhen. Tanti assenti per Xavi, che recupera però Raphinha e punta sui baby Cubarsì e Fermin Lopez. Davanti Lewandowski con Yamal e Joao Felix. Match in diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, le probabili formazioni della partita di Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3, probabile formazione): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

    Si riparte dall’1-1 al ‘Maradona’ e dal recupero di Rrahmani, rimasto a riposo contro il Torino. Sarà lui ad affiancare Juan Jesus
    Olivera in vantaggio su Mario Rui a sinistra, mentre a centrocampo torna Traoré
    Davanti conferme per il tridente con Osimhen affiancato da Politano (favorito su Raspadori) e Kvaratskhelia
    Tutti a disposizione di Calzona: tra i convocati anche Ngonge LEGGI TUTTO

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    Dalla Champions all’Europa League: i risultati delle avversarie delle italiane

    Tra martedì 12 e giovedì 14 marzo le sei squadre italiane ancora in corsa nelle Coppe scenderanno in campo nei rispettivi ritorni degli ottavi di finale tra Champions (Napoli e Inter), Europa League (Milan, Roma e Atalanta) e Conference League (Fiorentina). Vediamo cosa hanno fatto le loro avversarie europee nell’ultima giornata di campionato, per capire come arrivano a questa settimana decisiva
    BARCELLONA-NAPOLI LIVE LEGGI TUTTO

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    Napoli, a Barcellona in Champions Politano in attacco e torna Rrhamani in difesa. Le news

    Undici gol realizzati in 5 partite rappresentano una credenziale rassicurante per presentarsi a Barcellona accompagnati dalla legittima ambizione di passare il turno. La presenza di Osimhen, la straordinaria verve di Kvara, i ritrovati meccanismi offensivi sono gli aspetti che Calzona ha saputo migliorare da subito. Ma in tre settimane non si possono fare imiracoli. A farne le spese la fase difensiva, che ancora denota qualche criticità. Nella gestione Calzona infatti il Napoli non è mai riuscito a mantenere la porta inviolate nonostante un generale leggero miglioramento evidenziato dalle statistiche. Le assenze pesanti del Barcellona, 7 infortunati tra questi Gavi Pedri e De Jong, rappresentano un indiscutibile vantaggio, ma Lewandowski sarà in campo, e Lamine Yamal ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un top player. Il ritorno di Rrahmani in difesa una buona notizia per Calzona, a centrocampo Traoré per Zielinski. Olivera-Mario Rui resta un ballottaggio aperto. Importante invece sarà chiudere la porta davanti allo attaccanti blaugrana. LEGGI TUTTO