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    Milan, in Champions col Borussia Dortmund riecco Giroud e Loftus-Cheek

    È tempo di ritorni in casa Milan: dopo i 3 punti e sorrisi dopo la vittoria contro la Fiorentina, è l’ora della Champions a San Siro e di Olivier Giroud in campo. Che contro il Dortmund tornerà dopo aver scontato la squalifica in campionato. Il Milan visto sabato non basterà. Lo sanno tutti in casa rossonera. Ma la vittoria ha restituito quantomeno quella serenità che mancava da tempo. Giroud a parte sarà più o meno copia e incolla dell’ultimo Milan. Non ci sara Musah contro il Dortmund che verrà sostituito da Krunic mentre Loftus-Cheek prenderà il posto di Pobega. Il Milan deve vincere per avvicinarsi agli ottavi: altri risultati non sarebbe nè utili nè contemplati. 

    Camarda festeggia l’esordio, col Frosinone altra chance
    Non ci sarà Camarda contro i tedeschi. Perché in Champions League oltre ed essere in lista, serve aver compiuto 16 anni ed avere un contratto da professionista. Si allenerà nei prossimi due giorni nuovamente con la Primavera di Abate, anche se squalificato non potrà giocare neanche nella Youth League, dopo l’eurogol contro il PSG. Accompagnato a Milanello da mamma, papà e cagnolino, dopo aver festeggiato con i compagni portando pasticcini per tutti in spogliatoio dopo lo storico esordio, mercoledì tornerà con i grandi e contro il Frosinone sabato prossimo, vista la seconda e ultima assenza per squalifica di Giroud, ci sarà. E magari proverà a realizzare un altro sogno: il suo primo gol a San Siro.  LEGGI TUTTO

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    Benfica-Inter, la partita di Champions League si giocherà a porte aperte

    Ora è ufficiale. La partita di Champions League tra Benfica e Inter, in programma mercoledì 29 novembre alle ore 21, e valida per la quinta giornata del girone D, si giocherà regolarmente a porte aperte allo stadio Da Luz di Lisbona. La decisione della Uefa, dunque, salva la trasferta dei tifosi interisti in Portogallo. Il match, infatti, era a rischio di essere giocato a porte chiuse dopo i fatti avvenuti allo stadio Anoeta di San Sebastian nella sfida tra Real Sociedad e Benfica, quando i tifosi lusitani hanno lanciato oggetti e acceso fuochi artificiali nel settore ospiti. Si è deciso di multare il Benfica con 25mila euro e di proibire la vendita di biglietti agli stessi sostenitori della squadra di Lisbona per la prossima partita esterna in una competizione Uefa. La decisione dell’organo Uefa è arrivata in base all’art. 16, comma 2, lettera c e b: nel dettaglio, è stata punita “l’accensione di fuochi e il lancio di oggetti” di 15 giorni fa. LEGGI TUTTO

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    Champions, finale 2026 o 2027 a San Siro: Milano ufficialmente candidata

    La Giunta del Comune di Milano ha dato il via livera alla candidatura per ospitare la finale di Champions del 2026 o del 2027. Dieci anni dopo quella del 2016 fra le due squadre di Madrid (vinse il Real sull’Atletico), San Siro può così tornare a essere il teatro dell’atto finale della massima competizione europea. La delibera di presentazione della candidatura è stata approvata, ora il processo prevede l’invio del dossier all’Uefa da parte della Federcalcio. Già in estate, il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva confermato la possibilità: “Mi ha chiamato Gravina per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League” aveva detto il primo cittadino milanese a luglio. Due erano le città candidate, Milano e Budapest, per gli anni 2026 e 2027: “Quindi -sempre parole di Sala- almeno una delle due stagioni dovrebbe succedere”. Le date delle due finali sarebbero il 20 maggio 2026 o il 5 giugno 2027. Il dossier finale deve essere consegnato entro febbraio del 2024, la decisione e l’assegnazione della finale alla città candidata verranno annunciate a maggio del 2024. LEGGI TUTTO