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    Diretta Rennes-Milan ore 18.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Diretta Rennes-Milan: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Rennes-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Rennes-Milan streaming e diretta tv
    Rennes-Milan, gara valida per il ritorno dei playoff degli ottavi di finale di Europa League e e in programma alle ore 18:45 al Roazhon Park di Rennes sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport 1 (201), Sky Sport (253), Now e sull’app Sky Go. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Rennes-Milan
    RENNES (4-4-2): Mandanda; G.Doué, Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Matusiwa, Santamaria, D.Doué; Kalimuendo, Terrier. Allenatore: Stepehan.A disposizione: Gallon, Lembet, Belocian, Wooh, Seidu, Blas, Salah, Gouiri, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Le Fée. Nagida, Rieder. Squalificati: nessuno. Diffidati: Belocian, Blas, Bourigeaud, Truffert, Wooh
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Musah; Pulisic, Reijnders, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Gallon, Lembet, Wooh, Belocian, Seidu, Cissé, Nagida, Blas, Gouiri, Salah, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Kalulu, Pobega, Tomori, Kalulu, Calabria, Simic (non in lista), Jimenez (non in lista), Caldara (non in lista). Squalificati: nessuno. Diffidati: Tomori, Musah.
    Arbitro: Pinheiro (POR).Assistenti: Jesus e Maia (POR).IV uomo: Ferreira Goncalves (POR)Var: Martins (POR).Avar: Malheiro (POR).
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    Juve, Bremer è il più richiesto: ecco quanto vale per Giuntoli

    Il giocatore della Juventus che ha più richieste sul mercato è Gleison Bremer. Cristiano Giuntoli, però, al momento si limita di collezionarle e non ha intavolato nessuna trattativa. Soprattutto perché l’eventuale cessione di Bremer potrebbe avvenire solo di fronte a un’offerte di quelle irrinunciabili. Sì, ma quanto? Una valutazione di mercato è sempre molto sensibile alle leggi del mercato stesso. Se c’è più di un grande club europeo che ha bisogno di un difensore centrale, ovviamente il prezzo sale anche oltre la logica. Quindi bisogna capire cosa si muoverà da qui all’estate e se ci saranno club con grandi disponibilità economica (tipo quelli di Premier League) a caccia di centrali.
    Quanto costa Bremer?
    Un’idea, però, la Juventus se l’è fatta, un po’ come tutti i club che guardano l’andamento dei prezzi in un determinato ruolo per fissare quello dei loro giocatori. E nelle ultime due estati di mercato ci sono stati due grandi difensori centrali che si sono mossi: Josko Gvardiol, nell’estate 2022, è passato dal Lipsia al Manchester City per 90 milioni, mentre l’anno scorso il coreano Kim è passato dal Napoli al Bayern Monaco per 60 milioni. Considerando quella forbice, la valutazione di Bremer potrebbe partire dai 75 milioni di euro, anche in considerazione dell’età (26 anni) che è vicina al momento di piena maturazione del nazionale brasiliano. Difficile che Giuntoli accetti offerte inferiori. LEGGI TUTTO

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    Voleva l’Inter, ora è nei guai: “Mandato d’arresto per Zilliacus”

    Guai in vista per Thomas Zilliacus. Per l’imprenditore finlandese, attualmente a Singapore, sono arrivati un mandato di arresto e un avviso rosso di Interpol. Zilliacus lo scorso anno aveva presentato un’offerta per l’acquisto del Manchester United, e in più di un’occasione si era detto interessato ad acquistare l’Inter da Zhang. Stando alle ultime indiscrezioni di Bloomberg l’imprenditore sarebbe ricercato per essere presumibilmente coinvolto nella diffusione di dichiarazioni ingannevoli di YuuZoo. Si tratta di un’azienda di cui Zilliacus è stato a capo nella città-stato, come è stato dichiarato dalle forze dell’ordine di Singapore.
    Zilliacus, la polizia e l’offerta per l’Inter
    La polizia ha infatti dichiarato che “dopo le indagini, diverse di tali relazioni finanziarie rilasciate da YuuZoo tra il 2015 e il 2016 sono state accusate di essere ingannevoli in modo sostanziale nel senso che hanno sovrastimato il fatturato di YuuZoo di 4,6 milioni di dollari USA a 18,8 milioni di dollari USA”, ha dichiarato la polizia”. Il suo interesse per quanto riguarda l’eventuale acquisto dell’Inter era stato esplicitato in maniera decisa a novembre scorso, quando Zilliacus aveva dichiarato di aver “firmato con gli investitori accordi per una raccolta di 2.5 miliardi di dollari con la mia XXI Century Capital. Ora potremo fare un’offerta amichevole ai proprietari dell’Inter per l’acquisizione del club. L’offerta rispetterà la famiglia Zhang, che ha ottenuto ottimi risultati da quando è a capo dei nerazzurri: hanno portato la squadra tra le migliori del mondo. Noi abbiamo i soldi e facciamo sul serio”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, designato l’arbitro: i precedenti con i bianconeri

    Juventus-Frosinone sarà diretta da Antonio Rapuano della sezione di Rimini, che sarà coadiuvato da Gama Mokhtar di Lecco e Paolo Laudato di Taranto. Quarto Ufficiale Luca Zufferli di Udine. Al VAR Paolo Mazzoleni di Bergomi, assistito da Marco Di Bello di Brindisi.
    Rapuano, i tre precedenti con la Juve nella scorsa stagione
    Rapuano si appresta ad arbitrare la seconda partita stagionale della Juve e la quinta in assoluto dei bianconeri. Il bilancio finora maturato è di tre vittorie della Juventus a fronte di una sconfitta. Rapuano ha diretto la Juventus per la prima volta il 15 agosto 2022, nel primo turno di Serie A dell’annata 2022/2023: la Juve vinse in casa con il finale di 3-0 contro il Sassuolo. Il 7 febbraio 2023 altro 3-0 Juve, in trasferta contro la Salernitana. Rapuano diresse anche la gara di ritorno tra Sassuolo e Juve: il 16 aprile 2023 successo per 1-0 dei neroverdi.
    Rapuano, un solo precedente con la Juve nella stagione in corso
    Nella stagione in corso, invece, Rapuano ha diretto Udinese-Juventus 0-3 del 20 agosto scorso. Tre punto per Allegri nella prima giornata di Serie A.  LEGGI TUTTO

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    Inzaghi come Conte, poi avvisa l’Inter: “Arriveranno tempi tosti”

    “Non voglio mai che ci sia un infortunato. Queste sono le mie occasioni, entro e devo fare la differenza. La terza occasione è entrata, sono contento per i tifosi e anche per i ragazzi, c’era anche la mia famiglia. Ringrazio la gente, non è un momento facile per me. Anche oggi pensavo che sarebbe andata male contro di me, poi è entrata. Andiamo avanti. Abbiamo fatto tante occasioni ma abbiamo vinto, ci aspetta una partita difficilissima a Madrid. Anche a Madrid possiamo vincere”.
    Inzaghi come Conte: il dato
    L’Inter ha vinto nove partite di fila in tutte le competizioni per la prima volta con Simone Inzaghi come allenatore: questa serie vincente riuscì l’ultima volta nel periodo tra febbraio e aprile 2021 con Antonio Conte in panchina, anno in cui i nerazzurri vinsero poi lo scudetto. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Thuram con l’Atletico: l’Inter e Inzaghi tremano, attesi esami

    MILANO – Brutte notizie in casa Inter durante l’andata degli ottavi di finale di Champions contro l’Atletico Madrid. All’intervallo della sfida, infatti, Marcus Thuram è stato costretto al cambio a causa di un problema fisico accusato sul finire dei primi 45′ del match contro i colchoneros. Preoccupazione per Inzaghi con l’attaccante francese che dopo uno dei suoi strappi è andato alla conclusione, bloccata dal portiere dei colchoneros Oblak, per poi accasciarsi a terra tenendosi l’interno della coscia destra.

    Infortunio Thuram, attesi esami

    Dopo l’ingresso dei medici, Thuram si è rimesso in piedi concludendo il primo tempo in campo, ma al duplice fischio è stato costretto a rimanere negli spogliatoi con Inzaghi che ha deciso di mandare in campo Arnautovic al suo posto. Per il francese si tratta di una contrattura all’adduttore destro da valutare nei prossimi giorni con esami approfonditi. Domenica la trasferta di Lecce, mercoledì prossimo invece il recupero contro l’Atalanta: Inzaghi spera che non sia nulla di grave. LEGGI TUTTO

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    Samardzic e la trattativa con l’Inter: “Nessuno mi ha detto che sono una m…”

    Lazar Samardzic ha parlato ai canali ufficiali dell’Udinese. Il centrocampista è tornato ad affrontare l’argomento del mancato trasferimento all’Inter nella scorsa sessione di calciomercato estiva, con le visite mediche già effetuate per il club nerazzurro, raccontando l’accaduto: “È vero che sono stato vicino all’Inter, poi non è andata a buon fine… Vabbè, lasciamo stare. Posso ancora migliorare e qui mi trovo bene, tutti sono felici che sono rimasto. Quando mi fermano mi fanno tutti i complimenti e anche la squadra era felice che fossi rimasto. Nessuno mi ha detto che sono una m***a, questo mi ha aiutato”.

    Samardzic: “Mercato? Voglio crescere all’Udinese”

    Samardizic si è poi espresso sulle tante voci di mercato per il suo futuro: “Ho sempre cercato di non fare caso alle voci di mercato, ma all’inizio è stato complicato. Ho parlato con tanti amici e l’allenatore che mi hanno rassicurato. Mi trovo molto bene a Udine, l’ho sempre detto. Ho l’Udinese nel cuore e voglio crescere ancora qui. Non è stato facile sentire le persone che parlavano male di me”. LEGGI TUTTO

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    Xavi: “Sorpreso dal cambio Napoli, per il Barcellona sarà dura”

    “Cambio di allenatore sorprendente”
    “Per noi tornare agli Ottavi rappresenta una speranza. Vogliamo arrivare ai quarti – ha dichiarato Xavi – . Dovremo far vedere tutto ciò su cui abbiamo lavorato, ci sono i presupposti per fare una grande partita. Il Napoli ha cambiato allenatore in maniera sorprendente. Avranno avuto sicuramente i loro motivi. Si tratta di un allenatore che ha già lavorato in questa squadra”.
    “Non è facile preparare la partita con questo cambio in panchina, ma dovremo mostrare personalità e fare tutto bene, sia in attacco che in difesa, anche perché giochiamo contro i campioni d’Italia. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia formano un gran bell’attacco, sono giocatori di primissimo livello”.
    “Vedremo che assetto tattico verrà utilizzato dal Napoli. Ma ci cambia molto poco. Stiamo analizzando il loro modo di giocare. Con Mazzarri faceva anche la difesa a cinque, con Calzona saranno a quattro, ma non è importante come avere il dominio in campo, al di là dell’allenatore della squadra avversaria. Le critiche? Non giochiamo per chiudere bocche, ma per i nostri tifosi. Il focus domani non sarà sulla critica o sulle ingiustizie, ma sugli Ottavi di finale, traguardo che non raggiungiamo da due anni”.
    “Giusto annunciare l’addio”
    E ancora: “Questa partita non è il momento della verità. Abbiamo giocato con Porto e Shakhtar, e se superiamo questo turno direte allora che sono i Quarti il momento della verità. Non è così. Dobbiamo solo pensare a goderci la partita. L’annuncio sul mio futuro? Come se non avessi fatto nulla. Il Barcellona è il club della mia vita. Sono molto motivato e voglio trasmetterlo ai calciatori. Quando giochi in questo club si sente sempre la pressione. Dobbiamo pensare solo passare il turno. Annunciare l’addio a fine stagione è stata una cosa giusta. Tutti qui hanno dato tutto e lavorato al massimo. Inoltre, non ho la sensazione che mi faranno fuori. Bisogna pensare in positivo, io sono fatto così”.
    “Non firmo per il pareggio”
    “Se firmerei per un pareggio? Dipende da come andrà la partita. Noi andiamo in campo per vincere, siamo il Barcellona e ragioniamo così. Per me il pareggio non sarebbe un buon risultato. Se accadrà così valuteremo se sarà positivo o no, ricordandoci che dovranno venire a Barcellona a giocare. Dobbiamo essere più cauti proprio perché ci sarà il ritorno in casa. Proveremo a difendere con la palla, ma anche il Napoli cerca molto la palla e anche col cambio di allenatore sarà così. Ci aspetta una partita complicata”.
    “Lewandowski? È un leader, lo sta dimostrando ora dopo un momento difficile. Ma non è l’unico. Quanto a De Jong e alle notizie false sul suo futuro, lo capisco perfettamente, succede a tutti quelli che vengono al Barcellona, si dicono troppe bugie. Frenkie è stato molto bene con noi finora e può rimanere a lungo qui. Per me e il mio modulo è un giocatore perfetto”, ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO