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    La finale di Coppa Italia è Atalanta-Juve: Fiorentina in 10 eliminata al 95′

    L’ultimo precedente in finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus risale alla stagione 2020/2021, quando a guidare i bianconeri c’era Pirlo. In quell’occasione la Vecchia Signora trionfò grazie alle reti di Kulusevski e Chiesa.

    ATALANTA-FIORENTINA 3-1: TABELLINO E STATISTICHE

    Atalanta-Fiorentina, la diretta

    90 + 8′ – ATALANTA IN FINALE DI COPPA ITALIA – Il match si chiude sul 4-2 complessivo. L’Atalanta affronterà la Juve in finale di Coppa Italia.

    90 + 8′ – GOL ATALANTA – Pasalic firma il gol che abbatte definitivamente la Fiorentina.

    90 + 5′ – GOL ATALANTA – L’Atalanta trova il gol che può valere la qualificazione all’ultimo respiro con Lookman: l’arbitro convalida la rete inizialmente annullata per fuorigioco: 3-1 e Dea in vantaggio a pochi secondi dalla fine.

    90′ – Altre occasioni per i padroni di casa. Prima Lookman si gira velocemente in area ma col sinistro non colpisce al meglio. Poi De Ketelaere porta palla al piede per tutto il campo ma non riesce a trovare la porta con una conclusione imprecisa.

    85′ – Atalanta ad un passo dal gol qualificazione con Pasalic che si fa fermare da Biraghi in area. L’eventuale gol, in ogni caso, sarebbe stato annullato per fuorigioco segnalato successivamente.

    80′ – L’intensità della gara non accenna ad abbassarsi ed entrambe le squadre continuano a lottare colpo su colpo. Scamacca ci riprova ma respinge Ranieri. Pochi secondi dopo l’attaccante viene ammonito per un intervento su Nico Gonzalez.

    75′ – GOL ATALANTA – Scamacca trova un altro gol spettacolare che questa volta non gli viene annullato. L’attaccante azzurro colpisce in mezza rovesciata e il portiere avversario non può farci nulla. Risultato complessivo nuovamente in parità.

    73′ – Gasperini inserisce Lookman e Pasalic al posto di Ederson e Kolasinac per creare più pericoli alla retroguardia avversaria. La Dea spinge ma la Fiorentina ora ha riacquisito maggior sicurezza.

    68′ – GOL FIORENTINA – Nel momento di maggior dominio dell’Atalanta ecco che arriva il gol a sorpresa degli ospiti con Martinez Quarta. Il difensore è bravo a colpire di testa sul calcio di punizione battuto da Biraghi. La Viola torna avanti nel punteggio complessivo.

    63′ – Italiano corre ai ripari e inserisce Duncan al posto di Beltran per contenere gli attacchi della Dea dopo il cartellino rosso. Brutto tiro di De Roon da fuori area.

    58′ – Scamacca ci prova su calcio di punizione ma la sua conclusione esce dopo la deviazione di Beltran. Ammonizione per Kolasinac.

    53′ – MILENKOVIC ESPULSO – La squadra di Italiano resta in 10. De Ketelaere serve Scamacca centralmente sulla corsa e Milenkovic lo ferma in maniera irregolare quando ormai era rimasto solo il portiere da battere.

    50′ – La Dea spreca una clamorosa occasione con Ruggeri, che da due passi non riesce a concretizzare al meglio il cross perfetto di Zappacosta e di testa manda il pallone fuori di poco.

    46′ – INIZIO SECONDO TEMPO – Atalanta e Fiorentina tornano in campo per la seconda frazione di gioco.

    45 + 4′ – FINE PRIMO TEMPO – La prima frazione di gara si chiude sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, che hanno rimesso il discorso qualificazione perfettamente in equilibrio grazie alla rete di Koopmeiners all’8′.

    45′ – I bergamaschi costruiscono un’altra azione pericolosa dalla destra, ma Ruggeri non riesce a centrare la porta da una buona posizione. La Viola risponde con una conclusione centrale e debole da fuori area di Bonaventura. Mandragora, diffidato, viene ammonito e in ogni caso non scenderà in campo contro la Juventus in finale.

    40′ – Occasione per la Fiorentina che sfrutta una disattenzione in costruzione degli avversari: Belotti serve Kouame ma il suo tiro viene deviato.

    35′ – L’Atalanta si alza maggiormente in possesso e prova a passare per vie interne: il primo tiro di De Ketelaere viene deviato dalla difesa di Italiano. Il belga ha un’altra occasione per mettere il pallone sul secondo palo dove ad attenderlo c’è Scamacca, ma anche qui il tentativo di cross viene deviato sul nascere. Arriva anche la terza opportunità in pochi minuti per l’ex Milan, che dopo una grande cavalcata tira fuori di poco.

    30′ – Nervosismo in campo dopo l’uscita alta di Carnesecchi che colpisce Nico Gonzalez, costretto ad uscire momentaneamente dal campo. Tanti duelli fisici in questa fase di gara.

    25′ – La Dea gioca d’attesa e la scelta di Gasperini paga, con la sua squadra che si rende nuovamente pericolosa sempre con Koopmeiners: Terracciano risponde bene.

    20′ – Le due formazioni continuano a sfidarsi a viso aperto con la Viola che prova a sfruttare le fasce: Bonaventura non riesce a colpire bene di testa, Belotti la spara alta.

    15′ – SCAMACCA, GOL ANNULLATO – La Fiorentina prova subito a rialzare la testa e ci prova con un tiro dalla distanza di Mandragora, che non replica il capolavoro dell’andata e spedisce alto. L’Atalanta si riaffaccia verso l’area avversaria e trova il gol del 2-0 che la manderebbe in vantaggio nel doppio confronto con un clamoroso gol di Scamacca. L’attaccante azzurro ha scaricato in rete con un destro micidiale da fuori area. Tutto inutile, in quanto la rete viene poi annullata per un precedente fallo.

    10′ – ATALANTA IN VANTAGGIO – Belotti ci prova con una conclusione precisa di inistro dal limite dell’area: bravo Carnesecchi a non farsi trovare impreparato. Subito dopo è sempre il solito Koopmeiners a siglare la rete dell’1-0 con un sinistro perfetto che pareggia i conti tra andata e ritorno.

    5′ – Le due squadre iniziano il match con una buona intensità. Nico Gonzalez reclama per un calcio d’angolo non concesso, con la sua Fiorentina che gioca a viso aperto.

    1′ – La semifinale di ritorno tra Atalanta e Fiorentina ha avuto inizio.

    Atalanta-Fiorentina: diretta tv e streaming

    Atalanta-Fiorentina, ritorno della semifinale di Coppa italia, è in programma alle ore 21 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in esclusiva in diretta in chiaro su Canale 5. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity.

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato). 

    A disposizione: Musso, Rossi, Scalvini, Bonfanti, Hateboer, Bakker, Adopo, Pasalic, Miranchuk, Lookman, Touré.

    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano.

    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Martinez Quarta, Kayode, Faraoni, Parisi, Duncan, Castrovilli, Maxime Lopez; Arthur, Infantino, Barak, Ikoné, Sottil.

    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Giallatini-Del Giovane. IV UFFICIALE: Marchetti. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Marini.

    Atalanta-Fiorentina: scopri tutte le quote  LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Fiorentina ore 21: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

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    Atalanta-Fiorentina, la diretta
    90 + 5′ – GOL ATALANTA – L’Atalanta trova il gol che può valere la qualificazione all’ultimo respiro con Lookman: l’arbitro convalida la rete inizialmente annullata per fuorigioco: 3-1 e Dea in vantaggio a pochi secondi dalla fine.
    90′ – Altre occasioni per i padroni di casa. Prima Lookman si gira velocemente in area ma col sinistro non colpisce al meglio. Poi De Ketelaere porta palla al piede per tutto il campo ma non riesce a trovare la porta con una conclusione imprecisa.
    85′ – Atalanta ad un passo dal gol qualificazione con Pasalic che si fa fermare da Biraghi in area. L’eventuale gol, in ogni caso, sarebbe stato annullato per fuorigioco segnalato successivamente.
    80′ – L’intensità della gara non accenna ad abbassarsi ed entrambe le squadre continuano a lottare colpo su colpo. Scamacca ci riprova ma respinge Ranieri. Pochi secondi dopo l’attaccante viene ammonito per un intervento su Nico Gonzalez.
    75′ – GOL ATALANTA – Scamacca trova un altro gol spettacolare che questa volta non gli viene annullato. L’attaccante azzurro colpisce in mezza rovesciata e il portiere avversario non può farci nulla. Risultato complessivo nuovamente in parità.
    73′ – Gasperini inserisce Lookman e Pasalic al posto di Ederson e Kolasinac per creare più pericoli alla retroguardia avversaria. La Dea spinge ma la Fiorentina ora ha riacquisito maggior sicurezza.
    68′ – GOL FIORENTINA – Nel momento di maggior dominio dell’Atalanta ecco che arriva il gol a sorpresa degli ospiti con Martinez Quarta. Il difensore è bravo a colpire di testa sul calcio di punizione battuto da Biraghi. La Viola torna avanti nel punteggio complessivo.
    63′ – Italiano corre ai ripari e inserisce Duncan al posto di Beltran per contenere gli attacchi della Dea dopo il cartellino rosso. Brutto tiro di De Roon da fuori area.
    58′ – Scamacca ci prova su calcio di punizione ma la sua conclusione esce dopo la deviazione di Beltran. Ammonizione per Kolasinac.
    53′ – MILENKOVIC ESPULSO – La squadra di Italiano resta in 10. De Ketelaere serve Scamacca centralmente sulla corsa e Milenkovic lo ferma in maniera irregolare quando ormai era rimasto solo il portiere da battere.
    50′ – La Dea spreca una clamorosa occasione con Ruggeri, che da due passi non riesce a concretizzare al meglio il cross perfetto di Zappacosta e di testa manda il pallone fuori di poco.
    46′ – INIZIO SECONDO TEMPO – Atalanta e Fiorentina tornano in campo per la seconda frazione di gioco.
    45 + 4′ – FINE PRIMO TEMPO – La prima frazione di gara si chiude sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, che hanno rimesso il discorso qualificazione perfettamente in equilibrio grazie alla rete di Koopmeiners all’8′.
    45′ – I bergamaschi costruiscono un’altra azione pericolosa dalla destra, ma Ruggeri non riesce a centrare la porta da una buona posizione. La Viola risponde con una conclusione centrale e debole da fuori area di Bonaventura. Mandragora, diffidato, viene ammonito e in ogni caso non scenderà in campo contro la Juventus in finale.
    40′ – Occasione per la Fiorentina che sfrutta una disattenzione in costruzione degli avversari: Belotti serve Kouame ma il suo tiro viene deviato.
    35′ – L’Atalanta si alza maggiormente in possesso e prova a passare per vie interne: il primo tiro di De Ketelaere viene deviato dalla difesa di Italiano. Il belga ha un’altra occasione per mettere il pallone sul secondo palo dove ad attenderlo c’è Scamacca, ma anche qui il tentativo di cross viene deviato sul nascere. Arriva anche la terza opportunità in pochi minuti per l’ex Milan, che dopo una grande cavalcata tira fuori di poco.
    30′ – Nervosismo in campo dopo l’uscita alta di Carnesecchi che colpisce Nico Gonzalez, costretto ad uscire momentaneamente dal campo. Tanti duelli fisici in questa fase di gara.
    25′ – La Dea gioca d’attesa e la scelta di Gasperini paga, con la sua squadra che si rende nuovamente pericolosa sempre con Koopmeiners: Terracciano risponde bene.
    20′ – Le due formazioni continuano a sfidarsi a viso aperto con la Viola che prova a sfruttare le fasce: Bonaventura non riesce a colpire bene di testa, Belotti la spara alta.
    15′ – SCAMACCA, GOL ANNULLATO – La Fiorentina prova subito a rialzare la testa e ci prova con un tiro dalla distanza di Mandragora, che non replica il capolavoro dell’andata e spedisce alto. L’Atalanta si riaffaccia verso l’area avversaria e trova il gol del 2-0 che la manderebbe in vantaggio nel doppio confronto con un clamoroso gol di Scamacca. L’attaccante azzurro ha scaricato in rete con un destro micidiale da fuori area. Tutto inutile, in quanto la rete viene poi annullata per un precedente fallo.
    10′ – ATALANTA IN VANTAGGIO – Belotti ci prova con una conclusione precisa di inistro dal limite dell’area: bravo Carnesecchi a non farsi trovare impreparato. Subito dopo è sempre il solito Koopmeiners a siglare la rete dell’1-0 con un sinistro perfetto che pareggia i conti tra andata e ritorno.
    5′ – Le due squadre iniziano il match con una buona intensità. Nico Gonzalez reclama per un calcio d’angolo non concesso, con la sua Fiorentina che gioca a viso aperto.
    1′ – La semifinale di ritorno tra Atalanta e Fiorentina ha avuto inizio.
    Atalanta-Fiorentina: diretta tv e streaming
    Atalanta-Fiorentina, ritorno della semifinale di Coppa italia, è in programma alle ore 21 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in esclusiva in diretta in chiaro su Canale 5. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity.

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato). 
    A disposizione: Musso, Rossi, Scalvini, Bonfanti, Hateboer, Bakker, Adopo, Pasalic, Miranchuk, Lookman, Touré.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Martinez Quarta, Kayode, Faraoni, Parisi, Duncan, Castrovilli, Maxime Lopez; Arthur, Infantino, Barak, Ikoné, Sottil.
    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Giallatini-Del Giovane. IV UFFICIALE: Marchetti. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Marini.
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    La cavalcata dell’Inter: un trionfo in cinque atti

    INTER-MILAN 5-1
    16 settembre: va in scena il primo derby stagionale, il quinto del 2023. Nei quattro precedenti l’Inter ha sempre avuto la meglio dei cugini (3-0 in Supercoppa Italiana il 18 gennaio a Riad, 1-0 in campionato il 5 febbraio, 2-0 il 10 maggio nell’andata della semifinale della Champions, 1-0 sei giorni più tardi nel ritorno). È la quarta giornata di campionato, entrambe le squadre arrivano a punteggio pieno, dopo una serie di vittorie convincenti. Si preannuncia così una stracittadina tirata, decisa dei dettagli, invece è un monologo nerazzurro, con Lautaro e compagni che rifilano uno schiaffo a mano aperta ai rossoneri, dominando una gara senza storia. Un sogno per gli interisti, un incubo per i milanisti. Apre Mkhitaryan, ancora in gol nel derby, raddoppia Thuram con un eurogol da vedere e rivedere. Leao accorcia, ma è solo un fuoco di paglia. Ancora l’armeno trova il 3-1, con Calhanoglu che su rigore che punisce i suoi ex tifosi e Frattesi chiude la festa allo scadere siglando un pokerissimo che per forza di cosa resterà nella storia.
    NAPOLI-INTER 0-3
    La detronizzazione degli ex campioni d’Italia arriva alla quattordicesima giornata, in programma il 3 dicembre. Con l’Inter che si impone a Napoli per 3-0. I nerazzurri, reduci dal pareggio di Torino contro la Juventus per 1-1, devono rispondere proprio ai bianconeri, capaci di imporsi per 2-1 a Monza nel recupero. Il Napoli è all’ultima chiamata per sperare di poter rientrare nel giro scudetto, in campo il match è più tirato di quanto si possa pensare, con la vera differenza che viene scalfita dal centrocampo nerazzurro e da Sommer. Calhanoglu, sul finire del primo tempo, porta infatti avanti gli ospiti con una staffilata dalla distanza. Nella ripresa arriva poi il raddoppio di Barella e il 3-0 di Thuram. L’Inter vola così a +11 sui campani, trovando anche il nono clean sheet stagionale in Serie A. Ottima la prova di Sommer, che mette definitivamente a tacere le discussioni sul suo conto.
    INTER-JUVENTUS 1-0
    L’Inter scappa via e si cuce mezzo scudetto sul petto il 4 febbraio, quando i nerazzurri battono in casa per 1-0 la Juventus, grazie a un’autorete di Gatti, allungando così sui rivali bianconeri. La prestazione dei ragazzi di Inzaghi, nonostante il successo di misura, è di quelle che non lasciano spazio a dubbi e interpretazioni. Con i padroni di casa che avrebbero potuto mettere a referto molte più reti, con Szczesny assoluto protagonista, nonché San Wojciech con due miracoli da far stropicciare gli occhi su Barella e Arnautovic. La classifica, aggiornata così alla quarta giornata di ritorno, vede l’allungo a +4 dei nerazzurri sui bianconeri, per un successo che sarà determinante non solo per rinfocolare l’entusiasmo interista verso la seconda stella, ma pure decisivo, in modo negativo, per la squadra di Allegri, superata minimamente nel punteggio e di gran lunga sul piano del gioco, che inizierà una spirale negativa che l’attanaglierà anche nelle partite successive. Con l’Inter che fugge via e vede sempre più vicino il Tricolore.
    ROMA-INTER 2-4
    Meno di una settimana dopo aver battuto la Juventus, alla ventiquattresima di A, l’Inter è di scena all’Olimpico di Roma. La gara, del 10 febbraio, vede i nerazzurri affrontare i giallorossi del nuovo corso De Rossi. Gli ospiti, che vogliono dare seguito al successo contro i bianconeri, partono forte, trovando con Acerbi, di testa, la rete del vantaggio. I padroni di casa però non demordono, anzi. E trovano prima l’1-1 con Mancini e poi con El Shaarawy, a pochi secondi dall’intervallo, il gol del 2-1. Potrebbe essere una mazzata, in realtà l’Inter – spronata dalla telefonata di Inzaghi (squalificato) nello spogliatoio rientra sul verde con ancora più voglia e convinzione del volere tornare a casa con i tre punti. E nella ripresa non c’è storia, con un parziale di 3-0 che spiega al meglio la superiorità nerazzurra e l’uragano interista che si abbatte sulla Capitale. Prima Thuram pareggia i conti, poi il francese provoca l’autorete di Angelino su un invitante cross di Dimarco, con Bastoni che infine, a tempo scaduto, fissa il risultato sul definitivo 4-2 per i nerazzurri. E pazienza se l’allenatore dovrà pagare una “dolcissima” sanzione.
    BOLOGNA INTER 0-1
    Nona giornata di ritorno, 10 marzo. L’Inter viaggia spedita verso lo scudetto e Inzaghi, nel match contro il Bologna, si affida a turnazioni ragionate, visto che tre giorni più tardi sarà in scena al Civitas Metropolitano di Madrid nel ritorno contro l’Atletico. Al Dall’Ara, con Lautaro in panchina per tutti i 90’, il gol partita viene siglato da Bisseck, con i nerazzurri che sfoderano una prestazione di qualità, ma soprattutto di grinta, cuore e abnegazione. Viene quindi esorcizzato con carattere e convinzione il trauma della stagione ’21-22: su quello stesso campo dove due stagioni prima era andato di fatto in frantumi il sogno scudetto, ecco che i nerazzurri sconfiggono una delle più belle realtà del calcio italiano, ipotecando il tricolore della seconda stella. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Juventus: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Lazio-Juventus su Tuttosport.com
    Dove vedere Lazio-Juventus: diretta tv e streaming
    Il match tra Lazio e Juventus è in programma alle 21 allo stadio Olimpico di Roma. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su Canale 5. La partita sarà inoltre disponibile in streaming sulla rispettiva applicazione Mediaset Infinity.
    Lazio-Juventus, le probabili formazioni
    LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Gila; Hysaj, Cataldi, Guendouzi, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. Allenatore: Igor Tudor.A disposizione: Sepe, Renzetti, Casale, Pellegrini, Lazzari, Kamada, Vecino, Rovella, Coulibaly, Gonzalez, Pedro, Isaksen, Immobile.
    Indisponibili: Provedel, Zaccagni.Squalificati: nessuno. Diffidati: Castellanos, Guendouzi.
    JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alcaraz, Miretti, Weah, Nicolussi Caviglia, Yildiz, Iling Junior, Milik.
    Indisponibili: De Sciglio, Kean.Squalificati: Gatti.Diffidati: Kostic, Locatelli, Weah.
    ARBITRO: Orsato di Schio. ASSISTENTI: Carbone-Pierozzi. QUARTO UFFICIALE: Marcenaro. VAR: Di Paolo. AVAR: Irrati.
    Lazio-Juventus: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Scudetto Inter, festa e rissa nel derby: Acerbi e Thuram affondano il Milan

    Milan-Inter: diretta tv e streaming

    Milan-Inter, posticipo della 33ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN e Sky Zona Dazn (214). 

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, T. Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Musah; Leao. Allenatore: Pioli. 

    A disposizione: Sportiello, Nava, Florenzi, Terracciano, Bennacer, Pobega, Giroud, Chukwueze, Okafor, Jovic. 

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. Allenatore: Inzaghi. 

    A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Dumfries, Carlos Augusto, Buchanan, Asllani, Frattesi, Klaassen, Sanchez, Arnautovic. 

    ARBITRO: Colombo di Como. ASSISTENTI: Meli-Alassio. IV UFFICIALE: Massa. VAR: Marini. ASS. VAR: Mariani. 

    Milan-Inter: scopri tutte le quote

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    Sarri, lutto in famiglia: il cordoglio di Lotito e della Lazio

    Grave lutto per Maurizio Sarri, ex tecnico tra gli altri di Napoli, Juventus e, in ultimo, Lazio. Nelle scorse ore è infatti scomparsa la mamma dell’allenatore toscano, Clementina. Una dolorosissima perdita, che ha portato ad un’ondata di messaggi di vicinanza per Sarri. Tra questi anche quello della Lazio.

    Lutto per Sarri, il cordoglio di Lotito e Lazio

    Ci sono cose ben più importanti del calcio, come in questo caso, e nonostante  il tecnico si sia lasciato poco tempo fa col club biancoceleste, è stato immediato il tweet di cordoglio da parte della presidenza e dell’intera società, con un emozionante messaggio: “Il presidente Claudio Lotito, la dirigenza, la squadra e tutta la S.S. Lazio esprimono la propria vicinanza a Maurizio Sarri per la scomparsa dell’amata mamma Clementina e si stringono al cordoglio dei familiari”.

    Le condoglianze del Napoli

    “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli partecipano al dolore di Maurizio Sarri e dei suoi familiari per la scomparsa della cara mamma Clementina.” –  il tweet di cordoglio del Napoli e del presidente De Laurentiis. LEGGI TUTTO

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    Crollo Milan in Youth League, Olympiacos campione: Abate ko 3-0

    Olympiacos-Milan, la diretta testuale
    90′ + 4′ – FINISCE LA PARTITA
    90′ – Assegnati quattro minuti di recupero
    83′ – Per tre volte Bonomi va ad un passo dal riaprirla, ma Sina oggi è insuperabile
    81′ – Olympiacos ad un passo dal poker, ma Raveyre respinge il tiro di Kostoulas
    79′ – Altri cambi per Abate: dentro Sala e Bonomi per Camarda e Sia
    78′ – Milan ad un passo dalla rete con Sia che trova il miracolo di Sina
    75′ – Ancora occasione per Zeroli che però oggi non è preciso
    71′ – Il Milan prova a reagire con la conclusione di Zeroli, blocca facile Sina
    68′ – Secondo cambio per il Milan: fuori Nsiala e dentro Liberali
    66′ -GOL DELL’OLYMPIACOS
    Notte fonda per il Milan che subisce anche il terzo gol da Bakoulas. Il greco si coordina con una rovesciata incredibile che chiude probabilmente la finale
    63′ – Primo cambio per il Milan: esce Stalmach per Simmelhack
    62′ – GOL DELL’OLYMPIACOS
    Incredibile uno-due della squadra greca che trova subito il raddoppio con Papakanellos. Il numero 10 finta e batte Raveyre con una conclusione imparabile
    60′ – GOL DELL’OLYMPIACOS
    Mouzakitis sblocca la partita con un gran calcio di rigore che batte Raveyre
    58′ – Dopo una revisione al Var, l’arbitro assegna il calcio di rigore all’Olympiacos
    57′ – Proteste dell’Olympiacos per un possibile fallo di mano di Stalmach in area di rigore
    52′ – Milan ad un passo dal vantaggio con la conclusione dalla distanza di Scotti, ma Sina ci arriva e la mette in angolo
    47′ – Ammonito anche Papakanellos per l’Olympiacos
    46′ – INIZIA LA RIPRESA
    45′ + 1′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO
    45′ – Assegnato un minuto di recupero
    38′ – La più grande occasione della partita fino a questo momento: Bakoulas conclude un bel contropiede dell’Olympiacos, ma calcia tra le braccia di Raveyre dal centro dell’area di rigore
    34′ – Il primo giallo della partita è per Kostoulas per un fallo su Camarda
    29′ – Ci prova Zeroli dalla distanza, ma la conclusione potente non è precisa
    25′ – Dopo un inizio di grande sofferenza, adesso la squadra di Abate sta crescendo in fiducia
    17′ – Milan in difficoltà in questo avvio, con i rossoneri schiacciati dalla squadra greca nella propria metà campo
    10′ – Partita che si accende: Pnevmonidis fa partire un diagonale mancino che sfiora il palo della porta difesa da Raveyre
    8′ – Prima occasione anche per il Milan con la conclusione di Stalmach che trova la deviazione di Zeroli, palla fuori
    3′ – La prima occasione della partita è per l’Olympiacos con Kostoulas che trova l’ottima parata di Raveyre
    1′ – INIZIA LA PARTITA LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Al Frosinone manca una cosa e con la Salernitana…”

    Testa al match casalingo con la Salernitana: “La partita con la Salernitana è delicata. Tutti pensano che la Salernitana sia spacciata, per me è una partita pericolosa. La ritengo la partita più importante della stagione. Ovviamente, siamo obbligati a vincere”.
    In sala stampa, Di Francesco ha aggiunto e concluso: “A questo Frosinone manca davvero solo l’esperienza. Questi ragazzi hanno poca esperienza, la vivono in una certa maniera, ma lo sapevamo. Stiamo crescendo e dobbiamo capire che esistono partite nelle partite. Ora serve la ciliegina che deve essere vincere e non solo giocare bene”. LEGGI TUTTO