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    Seck, incidente e paura: Mercedes distrutta a Torino. Cosa è successo

    TORINO – L’attaccante del Torino Demba Seck è rimasto coinvolto questa mattina in un incidente stradale. Il giocatore granata, a bordo di una Mercedes, è andato a schiantarsi contro alcuni lampioni in via Pietro Cossa, nella periferia del capoluogo piemontese, per cause ancora da accertare. Seck è rimasto illeso e ha rifiutato il trasporto in ospedale mentre l’auto ha subito gravi danni. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza un palo abbattuto. Momento complicato per il classe 2001 al centro delle voci di mercato, i granata starebbero trattando con il Palermo il trasferimento del giocatore senegalese conteso anche dal Verona, e anche extra-campo dove a novembre 2022 Seck fu accusato di revenge porn da una ragazza. LEGGI TUTTO

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    Ciao Kean, la parabola di Moise e l’avvento di Yildiz: la strategia Juve sul mercato

    TORINO – La bella (e promettente) stagione di Moise Kean è durata lo spazio di mezzo girone d’andata. Quello in cui la gamba correva energica e in cui solo la tecnologia era in grado di fermare la sua poderosa corsa verso il gol. Era il settembre in cui si prese perfino la titolarità della Nazionale, dopo un intenso colloquio alla Continassa con ct Spalletti, e in cui Allegri gli affidò la titolarità nell’attacco bianconeri, complici pure gli acciacchi assortiti di Chiesa e Vlahovic.

    Insomma, il ragazzo, scavallati i 23 anni, sembrava finalmente entrato nell’epoca della maturità e della consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Solo che la miccia si è presto consumata senza che le sue potenzialità siano esplose compiutamente e indubitabilmente. E, così, i suoi giorni calcistici si sono inabissati nell’oblio indotto da un problema fisico piuttosto oscuro – un non meglio precisato guaio alla tibia – che viene gestito con il ricorso a consulti specialistici (l’ultimo una settimana fa a Barcellona) senza che però si intravveda una possibilità concreta di rientro in gruppo. Almeno allo stato attuale delle cose. In mezzo c’è stata la nascita del figlio Marley, una “notiziola” che ha sorpreso tutti alla Juventus talmente l’aveva tenuta segreta e una intervista-confessione a Dazn… Sul campo, invece, più nulla. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Atalanta ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Terzo quarto di finale che va in scena a San Siro con il Milan che ospita l’Atalanta per raggiungere in semifinale la Fiorentina. Rossoneri ancora in emergenza con Theo Hernandez che verrà ancora sfruttato da difensore centrale affiancato da Gabbia (turno di riposo a Kjaer), in attacco fiducia a Luka Jovic autore della doppietta nel successo contro il Cagliari negli ottavi.L’Atalanta, che in campiomnato ha battutto il Milan a Bergamo per 3-2 con gol all’ultimo di Muriel, arriva a questa partita dopo il successo con il Sassuolo negli ottavi di finale della scorsa settimana ma, anche e soprattutto, dopo aver pareggiato con la Roma, in trasferta, domenica sera. L’ex più atteso, Charles De Ketelaere, è in forse fino all’ultimo come dichiarato Gasperini alla vigilia: “De Ketelaere e Kolasinac stanno meglio di quanto pensavamo ma solo all’ultimo capiremo se potranno partecipare alla sfida”.
    Milan-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Atalanta streaming e diretta tv
    Milan-Atalanta, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia e in programma alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming sull’app Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Theo Hernandez, Jimenez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheeks, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Nava, Mirante, Simic, Kjaer, Bartesaghi, Terracciano, Adli, Zeroli, Romero, Chaka, Giroud. Indisponibili: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Tomori, Pellegrino, Caldara, Pobega, Okafor, Krunic, Florenzi, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Kolasinac, Palomino, Zappacosta, Zortea, Bakker, Adopo, Pasalic, Muriel, De Ketelaere. Indisponibili: Touré, Hateboer. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Colarossi e Di Monte.IV uomo: Ferrieri Caèuti.Var: Valeri.Avar: Di Martino. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli vota Scudetto…all’Inter! L’incredibile sondaggio in Serie A

    La prima metà del campionato di Serie A 2023-24 è agli archivi con l’Inter di Simone Inzaghi “campione d’inverno” inseguita dalla Juventus con il Milan 3° a distanza. Ma chi vincerà lo Scudetto? Lo ha chiesto l’agenzia Italpress ai tecnici della Serie A, svolgendo un sondaggio tra gli allenatori con tre semplici domande, quale fosse secondo loro la squadra rivelazione del campionato, il calciatore rivelazione e infine il club trionfatore.

    Plebiscito Inter, Inzaghi si astiene…

    Neanche a dirlo, a sbaragliare la concorrenza sono stati i nerazzurri di Inzaghi: maggioranza bulgara di preferenze, tra le quali spicca anche il tecnico del Milan Stefano Pioli, insieme a tanti altri colleghi. Ma i big? Sulla domanda in questione Simone Inzaghi ha preferito glissare, mentre Allegri è assente dai votanti, insieme a Maurizio Sarri e José Mourinho. Ecco chi e cosa hanno votato… LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, la probabile formazione: tra emergenza, rebus e ballottaggi

    Juve-Frosinone si avvicina a grandi passi e per Allegri sta per tornare il momento delle scelte di formazione. Giovedì alle 21 appuntamento all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia. Obiettivo qualificazione senza perdere di vista il campionato: martedì 16 alle 20:45 c’è la sfida in casa contro il Sassuolo. Vlahovic è fermo ai box poiché alle prese con l’influenza, Chiesa è in ripresa ma è probabile che in attacco giochino Yildiz e Milik. Ci sono ancora due giorni per sciogliere le riserve. Il punto reparto per reparto.

    Perin in porta

    In porta ci sarà spazio per Perin, che dopo il gol a freddo subito da Ikwuemesi contro la Salernitana ha festeggiato con i suoi compagni di squadra il passaggio del turno grazie al rotondo 6-1 rifilato ai granata. Minuti preziosi per far rifiatare Szczesny. La solita garanzia per la Juve tra i pali.

    Rebus difesa

    La difesa è un rebus. Gatti potrebbe partire dal 1′ (sarà squalificato in campionato) ma Allegri potrebbe anche scegliere Danilo dal 1′. Dovrebbe invece riposare Bremer. Rugani quindi completrebbe la linea a tre difensiva con Alex Sandro. LEGGI TUTTO

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    Ferguson l’obiettivo del Milan: una cessione può aprire le porte al mercato

    Il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Filippo Terracciano. Il laterale, che ha scelto la maglia numero 38, ha firmato un contratto che lo legherà al club rossonero fino al 30 giugno 2028. Ieri ci sono stati l’iter delle visite mediche e la cerimonia della firma. Terracciano da oggi, giorno di rifinitura in vista della partita di domani sera contro l’Atalanta e valida per i quarti di Coppa Italia, sarà a disposizione di Stefano Pioli e sarà anche convocato.
    Non si registrano particolari movimenti sul fronte Rade Krunic: il Fenerbahçe ha capito che, per poter prendere il centrocampista bosniaco, serve correggere la proposta da 4 milioni fatti giungere sul tavolo di Giorgio Furlani. Alzare la base fissa a 5 milioni più uno di bonus potrebbe essere la chiave di volta per fare contenti tutti e permettere al calciatore di lasciare Milanello. Ma con la sua uscita, il Milan cercherà un centrocampista? Probabilmente sì, anche se il club crede molto nello sviluppo di Kevin Zeroli. LEGGI TUTTO

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    Scudetto Inter, è Inzaghi contro Inzaghi. Le insidie? Le coppe e i precedenti

    MILANO – Per centrare la seconda stella Simone Inzaghi dovrà invertire una delle tendenze che lo contraddistinguono da quando allena: il girone di ritorno a ritmo più lento rispetto all’andata. È sempre successo tranne che nella stagione 2020-21, l’ultima sulla panchina della Lazio prima della chiamata dell’Inter per sostituire Antonio Conte. In quell’occasione il tecnico piacentino totalizzò lo stesso numero di punti nelle due metà del campionato: 34. Per il resto l’ex centravanti ha fatto sempre viaggiare i suoi calciatori più velocemente fino al giro di boa.

    In tre occasioni sono state ben otto le lunghezze di differenza: con la Lazio 2017-18 e 2019-20, con l’Inter 2021-22. Nelle ultime due circostanze questa frenata è costata lo scudetto. Prima del lockdown la Lazio stava filando spedita verso un tricolore insperato con un gioco entusiasmante. Stesso discorso per la cavalcata nerazzurra di due campionati fa, quando Handanovic e compagni avevano un margine di +7 sul Milan, progressivamente eroso a partire dal derby perso in rimonta il 5 febbraio 2022. LEGGI TUTTO

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    McKennie e Yildiz, che magia! Lo stop “hoverboard” nuovo tormentone Juve

    TORINO – Kenan Yildiz è il volto nuovo di una Juve che fin qui rappresenta l’unica rivale dell’Inter per il titolo di campione d’Italia. Il 18enne turco, dopo alcuni scampoli a inizio stagione, alla prima da titolare, lo scorso 23 dicembre, ha regalato un lampo di luce dopo appena 12 minuti stappando la lattina nella sfida dello Stirpe contro il Frosinone: un gol bellissimo che conferma le sue grandi doti da predestinato e ricalca le prodezze messe a referto con la formazione Next Gen, tutte festeggiate con quella linguaccia che tanto ricorda il suo idolo, Alessandro Del Piero. Il ragazzo nato a Regensburg (Germania), ma di nazionalità turca, si è preso la scena anche in Coppa Italia siglando il momentaneo 5-1 sulla Salernitana con un gioiello di rara bellezza appena 22 minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Federico Chiesa. Un gol che tanto ha ricordato quello siglato da Roberto Baggio ai Mondiali di Italia ’90 contro la Cecoslovacchia: serpentina dalla sinistra verso il centro, saltati come birilli gli avversari e destro a chiudere sul primo palo, tra l’altro con lo stesso numero di maglia (il 15). LEGGI TUTTO