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    Alex Sandro via, la Juve studia il colpo in prospettiva: è tra i top della B

    C’è anche la Juventus sulle tracce di uno dei migliori talenti della Serie B. Gli scout bianconeri ieri hanno seguito di nuovo dal vivo il difensore Alessandro Marcandalli, attualmente in forza alla Reggiana dove, anche grazie agli insegnamenti di un totem del ruolo come Alessandro Nesta, sta esplodendo. La sua crescita non sta passando inosservata e sta attirando numerose attenzioni sul centrale mancino. Un ruolo che la Juve in estate dovrà occupare, sostituendo Alex Sandro, in scadenza il 30 giugno e destinato a dire addio alla Vecchia Signora dopo 9 anni.

    Osservatori Juve in azione

    Ecco perché alla Continassa hanno iniziato a monitorare vari difensori mancini emergenti da valutare nel corso dei prossimi mesi. Tra questi c’è pure il roccioso classe 2002 in forza alla Reggiana, ma di proprietà del Genoa. Dopo un’ottima annata in C col Pontedera, Marcandalli in estate è salito di categoria, confermandosi elemento interessante e da tenere d’occhio. Tanto che in questi primi mesi della stagione si sono già mossi Milan e Bologna per studiarlo, oltre ai dirimpettai del Sassuolo. Ieri al Mapei Stadium c’era anche un osservatore juventino per la gara tra Reggiana e Sampdoria. LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan Primavera: diretta tv, formazioni, dove vederla in streaming

    La sfida tra Inter e Milan, valida per la 14esima giornata del campionato Primavera, verrà trasmessa in diretta e in chiaro su Sportitalia, sul DDT al canale 60 e 560. In alternativa sarà possibile seguirla anche in streaming sull’app dedicata e scaricabile sulle varie piattaforme: pc, tablet e smartphone. Sarà possibile, inoltre, seguire la diretta testuale sul nostro sito Tuttosport.com.
    Inter: Raimondi, Nezirevic, Guercio, Stante, Cocchi, Di Maggio, Stankovic, Akinsanmiro, Berenbruch, Sarr, Spianacce. All. Chivu LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Il Bologna di Thiago Motta, squadra rivelazione della stagione, ospita la Roma di José Moruinho in quello che è uno vero scontri diretto per la lotta alla zona Champions League visto che entrambe le squadre sono a quota 25 punti (-2 dal Napoli 4°). Gli emiliani arrivano alla partita con il vento in poppa dopo il successo a casa della Salernitana mentre i giallorossi dal pareggio amaro in casa contro la Fiorentina ed anche in emergenza: infatti l’allenatore portoghese non potrà contare sulla coppia Dybala-Lukaku con l’argentino infortunaro ed il belga squalificato dopo il rosso diretto contro.
    Bologna-Roma: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Bologna-Roma su Tuttosport.com
    Dove vedere Bologna-Roma streaming e diretta tv
    Bologna-Roma, gara valida per la 16ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 allo stadio Dall’Ara di Bologna sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Bologna-Roma
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupsli; Posch, Beukemam Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Bonifazi, Kristiansen, Corazza, De Silvestri, Lucumi, El Azzouzi, Fabbian, Moro, Urbanski, Van Hooijdonk. Indisponibili: Karlsson, Orsolini, Soumaoro. Squalificati: nessuno. Diffidati: Aebischer.
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Pellegini, Paredes, Cristante, Spinazzola; El Shaarawy; Belotti. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Celik, Bove, Renato Sanches, Pagano, Joao Costa, Azmoun, Pisilli. Indisponibili: Abraham, Aouar, Dybala, Kumbulla, Smalling. Squalificati: Lukaku, Zalewski. Diffidati: Mancini.
    Arbitro: Guida (Torre Annunziata).Assistenti: Alassio e Melli.IV uomo: Sozza.Var: Chiffi.Avar: Longo.
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    Diretta Milan-Monza ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – La domenica della 16ª giornata di campionato si apre a San Siro con il Milan impegnato nel derby contro il Monza, una partita molto importante per i ragazzi di Pioli. Il successo del Napoli e la frenata della Juventus obbligano i rossoneri a fare bottino pieno contro i ragazzi di Palladino per tenere a distanza i campioni d’Italia dal 3° posto e rosicchiare punti ai bianconeri secondi (32 punti, +5) . Pioli cerca il 3° successo consecutivo in casa affidandosi al suo assetto base con Theo Hernandez che dovrebbe tornare nel suo ruolo di terzino grazie al rientro di Kjaer (dopo 50 giorni), riflettori puntati come sempre su Rafa Leao: 96 minuti al rientro a Newcastle tra luci ed ombre (come prevedibile dopo un mese di assenza) con la speranza di rivederlo segna. Il portoghese in quest’annata ha segnato solamente 4 gol fra campionato e Champions: l’ultimo sigillo risale al 7 novembre, Milan-Psg 2-1, ma in campionato Rafa non mette la propria firma addirittura dal 23 settembre, quando un suo gol decise la delicata partita a San Siro contro il Verona.
    Milan-Monza: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Monza su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Monzastreaming e diretta tv
    Milan-Monza, gara valida per la 16ª giornata di campionato e e in programma alle ore 12:30 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport 1 (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251) e sulla piattaforma Now oltre all’app SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Milan-Monza
    MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez: Loftus-Cheek, Reijnders, Pobega; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Nava, Simic, Romero, Chukwueze, Okafor, Jovic, Barteseaghi, Adli, Jimenez, Bennacer, Krunic. Indisponibili: Caldara, Kalulu, Musah, Pellegrino, Sportiello, Thiaw. Squalificati: Calabria. Diffidati: Musah.
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A.Carboni; Pedro Pereira, Pessina, Gagliardini, Kyriakoupolos; Colpani, Mota Carvalho; Colombo. Allenatore: Palladino.A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Izzo, Bettella, Cittadini, F. Carboni, Birindelli, Machin, Akpa Akpro, Bondo, V.Carboni, Ciurria, Vignato, Maric. Indisponibili: Caprari, Pablo Mari. Squalificati: Gomez. Diffidati: Pablo Mari.
    Arbitro: Aureliano (Bologna).Assistenti: Scarpa e YoshikawaIV uomo: Ayroldi.Var: Paterna.Avar: Mazzoleni.
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    Inter, sicuro che a Inzaghi non serva una punta?

    A Roma con tre soli attaccanti. Simone Inzaghi, nella notte che può consegnare alla sua Inter il primo allungo in vetta alla classifica, avrà poco da scegliere in attacco perché, dietro alla ThuLa, resta il solo Arnautovic, considerato che Alexis Sanchez è rimasto a casa per un leggero affaticamento muscolare. Davanti la coperta è cortissima e il primo a rendersene conto è proprio l’allenatore, altrimenti non si spiegherebbero le tre panchine di Lautaro in Champions e pure – è storia recente – la sostituzione precauzionale di Thuram con la Real Sociedad, dopo una smorfia del francese all’ennesimo scatto.

    A questo si aggiunge l’idiosincrasia di Sanchez e Arnautovic al ruolo di comprimari: l’austriaco, se non si sente al centro del progetto, rende meno rispetto al suo potenziale (difatti all’Inter ha sbagliato più di una partita), mentre il Niño Maravilla non ha ancora metabolizzato il fatto di avere 35 anni (li compirà mercoledì) e che può essere importante anche giocando solo pochi minuti, ma di qualità. Aveva lasciato Milano perché non gradiva essere un precario e, nonostante le promesse estive fatte ai dirigenti per tornare all’Inter, basta vedere le espressioni che fa ogni qual volta viene sostituito, per capire come dentro di sé il cileno covi un vulcano di insoddisfazione. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli polemico sul fuorigioco: “Così possono togliermi anche le rughe…”

    L’Empoli è uscito sconfitto dalla trasferta contro il Torino che si è imposto con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Zapata. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Aurelio Andreazzoli, che ha voluto commentare la prestazione della sua squadra: “È riduttivo parlare di qualche errore. Può capitare, quando succede in maniera così massiva la cosa mi infastidisce. Poi abbiamo dimostrato che si può fare anche diversamente, ci è già capitato. Non possiamo concedere ad una squadra come il Toro la possibilità di andare in vantaggio, perchè poi diventa difficile”. Successivamente, lo sfogo sul Var dopo il gol annullato a Ebuhei: “Fuorigioco? Io ho fatto una scuola per geometri, al computer mi levano 20 anni e le rughe se vogliono. Non metto in dubbio, non mi interessa parlare di questo”.

    Andreazzoli e la regola dei 6 secondi

    Successivamente Andreazzoli ha continuato a sfogarsi: “Vorrei sapere se la regola dei 6 secondi per i portieri esiste ancora o se è scritta e non applicata. L’ho chiesto per tutto il secondo tempo. Le regole sono regole, in senso unico non ci vado e non ci posso andare. Se c’è una regola facciamola rispettare, altrimenti ci prendiamo per il culo. Noi vogliamo parlare di calcio e basta. C’è la regola dei 4 millimetri? Va accettata, però per il resto…”. Infine, il tecnico dell’Empoli ha concluso: “È stato un piacere riabbracciare Ricci vedendo dove è arrivato. La gioia di lavorare con i giovani facendoli esprimere al massimo è impagabile. Baldanzi è tornato in campo e sono contento. Fazzini? Forse l’ho messo un po’ in difficoltà io chiedendogli di dare quello che la squadra non è riuscita a dare. Lui ha un po’ sofferto come hanno sofferto tutti gli altri compagni. Secondo me lui è un talento che potrebbe fare molto bene anche il play”. LEGGI TUTTO

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    Un super Zapata regola l’Empoli e lancia il Toro: Juric è ottavo

    TORINO – Terzo risultato utile consecutivo per il Torino che supera l’Empoli al Grande Torino nel 16° turno di Serie A e batte un colpo nella lotta alla zona Europa salendo a quota 23 punti all’ottavo posto. Nulla da fare per la formazione di Andreazzoli che dopo due pareggi di fila torna ad interrompere il suo cammino restando al terzultimo posto, in compagnai dell’Udinese con 12 punti. Entusiasmo per i granata di Juric che infilano la terza vittoria nelle ultime tre gare casalinghe e rispondono al successo del Napoli quarto che resta distante 4 lunghezze.

    Torino-Empoli, la partita

    Partono forte gli uomini di Juric che hanno subito due occasioni con Sanabria, una si trasforma in una splendida rete, ma il fuorigioco in partenza dell’azione frena la gioia granata. Al 25′ può finalmente esplodere il pubblico del Grande Torino con la discesa di Bellanova sulla destra, innescato alla grande da Sanabria, che porta al cross sulla testa di Zapata: incornata schiacciata a terra che non lascia scampo a Berisha per l’1-0. Un minuto più tardi Ilic sfiora il raddoppio, mentre alla prima occasione l’Empoli pareggia con Ebuehi che solo il Var segnala in posizione di offisde millimetrico salvando il vantaggio del Toro. Al 44′ gli ospiti torvano ancora la via del gol, ma anche in questa occasione Cacace parte oltre la linea difensiva granata e all’intervallo è 1-0. Ad inizio ripresa è l’Empoli a provarci con Cancellieri, è super Milinkovic in uscita. Il Torino si copre bene e gestisce il vantaggio, il ritmo della sfida cala notevolmente e nel finale sono troppo deboli i tentativi di pareggio degli uomini di Andreazzoli. Vince il Torino nel giorno della panchina numero 100 in granata di Ivan Juric. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Sono stato tutto il pomeriggio a parlare con Kvaratskhelia”

    Il Napoli è imposto al Maradona contro il Cagliari con il risultato di 2-1. I partenopei sono così tornati al quarto posto al termine di una partita difficile, commentata dopo il fischio finale da Walter Mazzarri: “Era importantissimo vincere per noi. Siamo il Napoli e oggi contavano i tre punti, altrimenti si sarebbe innescato un brutto meccanismo per una squadra che ha vinto lo Scudetto. Nel primo tempo la porta sembrava stregata. Abbiamo fatto un possesso palla quasi da record, dal punto di vista del gioco c’è poco da migliorare. Veniamo da un momento di nervosismo, era prevedibile che sarebbe stato un anno difficile per il gruppo”.
    Mazzarri: Osimhen, Kvaratskhelia e gli ottavi di Champions
    Il tecnico dei partenopei ha proseguito: “A volte sbagliamo perchè non siamo sereni, anche perchè in alcune situazioni era semplice fare gol. Oggi sono davvero contento. Kvaratskhelia? Se c’è stato un cambio di allenatore è perchè c’era qualche problema. Lui è stato tutto il pomeriggio a parlare con me, bisogna stare dietro a certi ragazzi. Oggi era più sereno, sta rientrando nella sua dimensione naturale. Sono sicuro che ci darà quello che ha dato l’anno scorso alla squadra”. Infine, sul sorteggio per gli ottavi di Champions League e Osimhen: “Anche per scaramanzia non dico niente, quando uscirà l’avversario ne parleremo. Se questa squadra riuscirà a recuperare certi valori farà bella figura con chiunque. Osimhen ha ritrovato la serenità, era importante che lui e Kvara facessero gol perchè prima erano nervosi. Avevano bisogno di tornare protagonisti”.  LEGGI TUTTO