consigliato per te

  • in

    Ecco come la Fiorentina si rinforzerà per l’Europa

    Per la Conference la rosa va completata con un portiere, due difensori e una punta: tutti i nomi in ballo

    La ferita aperta da Jarrod Bowen sanguina ancora. Ma adesso la Fiorentina sa che potrà riprovarci e incanalare la rabbia nella giusta direzione. Era il 7 giugno e a Praga i viola persero la finale di Conference League contro il West Ham: tante occasioni, partita giocata meglio degli inglesi, ma gli errori nelle due aree (ingenuo ed evitabile fallo di mani di Biraghi per il rigore dello 0-1; errore di Mandragora con la porta spalancata sull’1-1 dopo il pareggio di Bonaventura) e nella propria trequarti (difesa altissima a palla scoperta e filtrante decisivo di Paqueta per Bowen) costarono caro: al 90’ arrivarono la beffa e la sconfitta per 2-1.  LEGGI TUTTO

  • in

    Pace tra Juve e Uefa: ora c’è un vantaggio per lo scudetto

    La società colpita nelle tasche, tra multa e mancati introiti. Ma può rilanciarsi in campionato. Primi test interessanti

    Punto e a capo, la Juventus può voltare pagina grazie a un discreto “patteggiamento” con l’Uefa. La Juve ha barattato l’uscita dal bunker della Superlega con la squalifica per un anno dalle coppe europee e con 10 milioni di multa più altri 10 di “condizionale”. È un’interpretazione un po’ dietrologica, ma realistica, della sentenza Uefa di ieri sera. Sul banco degli imputati del tribunale calcistico europeo sedeva la nuova Juve, senza più Andrea Agnelli né i manager e i dirigenti a lui collegati, da Arrivabene a Nedved. Formalmente la Juve doveva rispondere della condanna da parte della giustizia sportiva italiana nel caso plusvalenze, della violazione del fairplay finanziario e di altre infrazioni. Sul processo aleggiava però l’adesione di Andrea Agnelli al piano Superlega, il fallito tentativo di golpe ai vertici del calcio europeo. Aleksander Ceferin, presidente dell’Uefa, chiedeva alla Juve di abbandonare la Superlega in via definitiva, senza tentennamenti. E la nuova Juve, con Gianluca Ferrero presidente e Maurizio Scanavino amministratore delegato, lo ha fatto, il 13 luglio ha annunciato con un comunicato “di aver iniziato la procedura di uscita dal progetto”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, tutte le tappe delle inchieste e i procedimenti in corso

    La Procura Figc apre un fascicolo su una serie di plusvalenze degli ultimi due anni dopo una verifica ispettiva della Consob sulle società quotate in Borsa. In totale sono 62 le operazioni segnalate. La Covisoc pone l’attenzione sulla possibilità che i club ipervalutino alcuni giocatori a bilancio. Nel mirino alcuni scambi operati dalla Juve, a partire dallo scambio Pjanic-Arthur col Barcellona LEGGI TUTTO