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    Diretta Parma-Empoli ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    PARMA – Al Tardini il lunch match del 9° turno di Serie A tra Parma ed Empoli. Gialloblu che hanno annunciato il rinnovo di Fabio Pecchia fino al 2027 e l’allenatore in conferenza si è limitato a dire: “È un momento molto bello, sono felice”. Poche parole perché l’importante è guardare allo scontro salvezza contro gli azzuerri dell’ex D’Aversa. Pecchia potrebbe rimettere il trio Sohm e Bernabé con Hernani da trequartista alle spalle di Bonny. L’unico dubbio è il possibile utilizzo di Keita dall’inizio. Davanti Man si è ripreso. È un ritorno al passato per Roberto D’Aversa: “Sono stato quattro anni lì, abbiamo fatto cose importanti e ci torno sempre volentieri. Mi fa piacere per Pecchia, che ha appena prolungato il contratto, gli auguro le migliori fortune. Detto questo, sarò comunque un loro avversario, desideroso di prendersi quello che non ha ottenuto contro il Napoli”. Qualche problemino dall’infermeria con Esposito ai box e Viti costretto a stringere i denti per scendere in campo. 
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    Dove vedere Parma-Empoli: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Pecchia e D’Aversa è in programma domenica 27 ottobre alle ore 12,30 presso lo Stadio Ennio Tardini. L’evento sarà trasmesso in esclusiva in diretta su Dazn e Sky Zona Dazn 1 (214). 
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    Parma-Empoli: le probabili formazioni
    PARMA (4-2-3-1): Suzuki, Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Hernani, Sohm; Man, Bernabé, Mihaila; Bonny. All. Pecchia. A disposizione: Chichizola, Corvi, Di Chiara, Leoni, Valenti, Camara, Estevez, Hainaut, Keita, Almqvist, Benedyczak, Charpentier, Haj Mohamed, Cancellieri.  Indisponibili: Circati, Kowalski, Osorio. Squalificati: -. Diffidati: -.
    EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez, Ismajli, Goglichidze, Viti; Gyasi, Grassi, Anjorin, Pezzella; Fazzini, Solbakken; Colombo. All. D’Aversa. A disposizione: Brancolini, Seghetti, Cacace, De Sciglio, Marianucci, Sambia, Maleh, Haas, Henderson, Ekong, Zurkowski, Pellegri. Indisponibili: Ebuehi, Esposito, Perisan, Sazonov. Squalificati:-. Diffidati: -.
    Arbitro: La Penna. Assistenti: Giallatini-Colarossi. IV Uomo: Prontera. Var: Marini. Avar: Camplone LEGGI TUTTO

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    Uefa Pro, i tecnici del futuro: il migliore del corso è già dentro la Juve

    Negli scorsi giorni era stati annunciati i nuovi allenatori con patentino Uefa B: tra questi c’era anche Leonardo Bonucci, con l’ex difensore Juve che ha subito trovato il primo impiego. In queste ore invece il Settore Tecnico ha ufficializzato i nuovi allenatori UEFA Pro. Formazione completata dunque per i neo allenatori, che dopo aver ultimato il neo tecnici completano così il loro iter all’interno della Scuola Allenatori, ottenendo l’abilitazione, potranno allenare qualsiasi squadra, comprese quelle che competono nei massimi tornei a livello europeo.
    I neo tecnici hanno vissuto in un intenso anno di studi in quel di Coverciano, arrivando a frequentare anche alcuni stage formativi in Europa (dal Real Madrid di Ancelotti passando per Juventus di Allegri, dal Brighton di De Zerbi fino al Nizza di Farioli e al Parma di Pecchia). Gli allievi hanno terminato il loro percorso formativo con gli esami conclusivi.
    Uefa Pro, tra i migliori un allenatore Juve
    Come comunicato dalla Figc, c’è chi si è particolarmente distino durante questo percorso: “Alla luce degli esami finali, i migliori del corso sono risultati essere l’attuale allenatore della Juventus Under 17 – nonché docente di Psicologia proprio della Scuola Allenatori – Matteo Cioffi e il collaboratore tecnico nella prima squadra del Genoa, Tonda Mateo Eckert, che si sono abilitati con il massimo dei voti, 110 su 110. Da segnalare inoltre le prove finali fatte registrare dall’azzurro vice campione d’Europa nel 2012 – e attuale allenatore della Ternana – Ignazio Abate e dal l’ex calciatore protagonista a Euro 2016 con la Nazionale italiana, Marco Parolo”.
    Presenti anche altri nomi noti: “Tra i neo allenatori UEFA Pro sono presenti anche nomi molto noti del calcio italiano, come l’ex centrocampista di Lecce e Lazio, Cristian Ledesma; l’ex giocatore del Milan, Ibrahim Ba; l’ex allenatore del Brescia, Daniele Gastaldello; l’attuale vice allenatore di Juric alla Roma, Matteo Paro; gli ex calciatori Giampiero Pinzi e Guglielmo Stendardo; l’attuale allenatore della Nazionale femminile Under 16, Jacopo Leandri; l’ex collaboratore di Murat Yakin nella nazionale svizzera, Vincent Cavin, e l’ex match analyst della Nazionale italiana, Simone Contran”. Questa la lista completa dei promossi: IGNAZIO ABATE, IBRAHIM BA, DAGOBERTO CARBONE, VINCENT CAVIN, MATTEO CIOFFI, GIANLUCA COLAVITTO, SIMONE FILIPPO CONTRAN, MIRKO CUDINI, ANDREA DOSSENA, TONDA MATEO ECKERT, DANIELE GASTALDELLO, GIACOMO LAZZINI, JACOPO LEANDRI, CRISTIAN DANIEL LEDESMA, MATTEO PARO, MARCO PAROLO, GIAMPIERO PINZI, MIRKO SAVINI, GIUSEPPE SCURTO, VLADO SMIT, SERGIO SPALLA, GUGLIELMO STENDARDO, GENNARO VOLPE. Ma chi è Matteo Cioffi, risultato tra i due migliori dell’intero corso? LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Scaglia ko: infortunio alla spalla e intervento chirurgico

    Momento decisamente poco fortunato in casa Juve Next Gen. I bianconeri, reduci dal ko contro l’Avellino, perdono per un lasso di tempo ancora da stabilire Simone Scaglia. Il portiere bianconero infatti, infortunatosi durante una sessione di allenamento, è stato costretto a ricorrere ad un intervento chirurgico. Un’assenza che si aggiunge a quella di Stivanello, con quest’ultimo sfortunato protagonista della rottura del crociato.
    Juve Next Gen, Scaglia operato
    Questo il comunicato del club bianconero in merito all’operazione a cui si è sottoposto l’estremo difensore Scaglia, con conseguente percorso riabilitativo: “A seguito del trauma distorsivo alla spalla sinistra riportato in allenamento, Simone Scaglia è stato sottoposto oggi ad intervento chirurgico di stabilizzazione gleno-omerale. L’operazione, eseguita dal Dott. Ravera, è perfettamente riuscita e il calciatore inizierà ora presso il J|medical l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica”. Per lui due sole apparizioni fino ad ora in stagione: ad agosto in Coppa Italia di Serie C nel ko con la Giana Erminio la prima, l’altra in campionato a fine settembre nell’1-1 con il Picerno. LEGGI TUTTO

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    Perin-Juve, rinnovo ufficiale: “Mi sento un co-titolare”

    Perin, ufficiale il rinnovo: il comunicato
    “Era nell’aria, come anticipato dallo stesso Mattia in conferenza stampa prima della sfida di UEFA Champions League contro lo Stoccarda: «Il mio rinnovo di contratto? Sto parlando con la Società e c’è voglia di continuare da entrambe le parti. Sono molto felice. Nei prossimi giorni ci saranno novità». E le novità, puntuali, sono arrivate. Ora, infatti, è scritto nero su bianco: Mattia Perin proseguirà la sua avventura con la Juventus fino al 30 giugno 2027. Un rinnovo di contratto che viene ufficializzato oggi – mercoledì 23 ottobre 2024 – dopo la sua grande prestazione di ieri sera contro lo Stoccarda, parando anche un calcio di rigore, ma che purtroppo non è bastata per evitare la prima sconfitta stagionale tra tutte le competizioni” – questa la nota ufficiale del club.
    Perin, parole da leader
    “Non mi sento un secondo portiere ma un co-titolare, ed è il Mister e la società che mi fanno sentire in questo modo; sta a noi dimostrare con il lavoro di essere tutti possibili titolari. D’altronde, se si gioca tantissimo, è giusto che tutti siano a disposizione sempre: fra noi portieri ci spingiamo ogni giorno a migliorarci. Io personalmente sto benissimo, cerco di portare un po’ di esperienza e, appunto, passione in tutto quello che faccio” – ha detto Perin nella conferenza pre Stoccarda. Parole da vero leader come quelle nel post partita: “Mi dispiace tantissimo perché credo che questa sera lo Stoccarda ci abbia messo in difficoltà. Io sono convinto che siamo una squadra di ragazzi molto intelligenti e questa sconfitta ci servirà da lezione per farci crescere. “Non ho mai visto nessuno avere successo senza avere dei fallimenti prima, se si può chiamare così una sconfitta”.
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    “Vanoli è la speranza del Torino per l’Europa”

    Col senno del poi il primo posto in solitaria della quinta giornata ha fatto più male che bene. «Un mese fa c’era tanta euforia intorno al Torino. Troppa? Non direi, essere primi per una giornata è il minimo sindacale per il popolo granata, al quale ormai basta davvero poco per gasarsi un po’. Anche chi, come me, non crede nell’attuale compagine societaria, era rimasto entusiasta nel vedere per qualche giorno il Toro in vetta. Dopo anni e anni di continue delusioni l’avvio era stato promettente».
    Da quel momento, però, sono arrivate solo amarezze: l’eliminazione in Coppa Italia e le tre sconfitte di fila in Serie A. Che succede al Toro? «Le prestazioni vanno analizzate. Ad esempio col Cagliari la sconfitta è bugiarda. In Sardegna la squadra ha fatto una buona gara e il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. Detto ciò a inizio stagione alcuni episodi sono girati bene al Toro: penso al rigore sbagliato da Pasalic al novantaseiesimo o al gol quasi allo scadere di Coco a Venezia. Due vittorie che sarebbero potute essere quattro punti in meno. A San Siro, invece, il Toro era avanti 2-0 a un minuto dalla fine, ma il Milan ha tirato 24 volte in porta. Io, però, a volte sono troppo critico; perché ragiono da allenatore più che da tifoso».
    Cosa manca al Toro per puntare all’Europa? «Ci sono dei limiti strutturali in questa squadra. Quando perdi due titolari come Buongiorno e Rodriguez devi rifare daccapo la difesa, che l’anno scorso era il punto di forza del Torino. Adesso invece prendiamo troppi gol. Purtroppo senza investire adeguatamente per i sostituti dei giocatori migliori che vanno via anno dopo anno, faremo sempre fatica a essere competitivi».
    A chi bisogna aggrapparsi per sperare di vedere il Toro lottare per le Coppe? «A mister Vanoli, che merita piena e assoluta fiducia. Paolo è un uomo serio e con valori importanti, molto da Toro nell’animo. Resta il punto di riferimento per risollevarsi e riprendersi: c’è ancora tempo».
    Venerdì all’Olimpico arriva il Como di Fabregas: vietato sbagliare? «Serve una vittoria per ripartire e non perdere contatto con le squadre davanti, che hanno iniziato a macinare punti e vittorie. I lombardi stanno facendo bene e quindi per il Toro quello di venerdì sarà già un test importante da superare. Certamente servono i tre punti, se si vuole sperare in qualcosa di più del consueto decimo-undicesimo posto al quale ormai il Toro è, tristemente, abbonato».
    Davanti nonostante la pesantissima assenza di Zapata, stanno arrivando risposte incoraggianti da Sanabria e Adams. «Sono due buoni giocatori e stanno dando un apporto significativo, ma dietro di loro non c’è praticamente nessuno. Basta un raffreddore e il Torino in attacco si ritrova in emergenza. È vero che Vlasic volendo può fare la seconda punta, ma a livello numerico è evidente che serva un altro attaccante».
    Si è parlato di Balotelli: che ne pensa? «Lascerei perdere. Ormai è diventato quello che non matura mai e inizia ad avere anche una certa età. In più negli ultimi anni il Torino è stato caratterizzato dalla compattezza dello spogliatoio e da un gruppo solido. Non mi sembra che Balotelli sia la persona più adatta al mondo Toro». LEGGI TUTTO

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    Vacca scatenato ma non basta: beffa al 96′, in Youth League primo ko per la Juve

    La partita nel secondo tempo è sostanzialmente in equilibrio, ma gli ospiti trovano il gol del vantaggio ad un quarto d’ora dal termine con il colpo di testa del neo entrato Luers. La reazione juventina è furente, e dopo circa 10′ arriva il pari ancora con Vacca, servito splendidamente da Savio. Ci sarebbe anche l’occasione del vantaggio, con Biliboc che però davanti al portiere spreca tutto. Esattamente all’ultimo secondo di gara, con i bianconeri sbilanciati alla ricerca del gol vittoria, arriva la marcatura dello Stoccarda che vince dunque la partita grazie a Fressle. Juve Primavera trova la prima sconfitta europeo e che resta quindi ferma a 6 punti in Youth League: prossimo appuntamento il 5 novembre in casa del Lille.

    Juve-Stoccarda Youth League, rivivi la diretta testuale

    90′ + 7′ – FINISCE QUI!Lo Stoccarda si impone sulla Juv per 2-3

    90′ + 6′ – GOL DELLO STOCCARDA!All’ultimo secondo gol ospite: Juve sbilanciata alla ricerca della rete, azione ribaltata in pochissimi attimi, Fressle insacca

    90′ + 4′ – Ripani stoppa e calcia al volo, la conclusione termina a lato

    90′ + 1′ – Ammonito Vacca, che trattiene vistosamente l’avversario ed evita la ripartenza dello Stoccarda

    90′ – L’arbitro concede 6′ di recupero

    87′ – CLAMOROSA OCCASIONE JUVE!Palla in profondità, Vacca di prima lancia Biliboc che tutto solo davanti al portiere prova il pallonetto, ma Hellstern dice di no

    85′ – PARI JUVE, ANCORA VACCA!Palla di Scienza a favorire l’inserimento di Scienza, cross basso in mezzo, velo di Lopez e Vacca batte a rete: 2-2!

    81′ – Fressle sostituisce Catovic nello Stoccarda 

    80′ – Ultimi cambi per Magnanelli: Ivan Lopez per Pugno, mentre Scienza prende il posto di Boufandar

    77′ – RISPOSTA JUVE!Guizzo di Biliboc che si libera di Scott e calcia col destro, risponde presente Hellstern che manda in angolo

    74′ – VANTAGGIO STOCCARDA!Calcio di punizione tagliato di Penna, bucano tutti in area e il neo entrato Luers colpisce di testa, con la palla che tocca la parte bassa della traversa ed entra in rete

    71′ – Altro cambio per lo Stoccarda: entra Luers per Bujupi

    67′ – Tempo di sostituzioni: nello Stoccarda esce Tsigkas ed entra Kroll-Thiel. Tre cambi tra i bianconeri: Ripani per Ngana, Biliboc per Finocchiaro e Montero per Gil Puche 

    54′ – ZELEZNY DECISIVO!Azione di Catovic, serve Penna che calcia di sinistro a giro di prima dal limite dell’area: l’estremo difensore bianconero ci mette una pezza deviando in corner

    49′ – CARICA BIANCONERA!Buono spunto di Boufandar, che conclude potentemente col sinistro: la palla però si alza e termina alta, seppur non di molto

    46′ – SI RIPARTE!Inizia il secondo tempo, si riprende dall’1-1 dei primi 45′. Nello Stoccarda primo cambio: entra Janjic per Hajdini

    45′ + 1′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Squadre sull’1-1 dopo la prima frazione

    45′ – Concesso un minuto di recupero

    44′ – PAREGGIO STOCCARDA!Tedeschi in crescita, e poco prima dell’intervallo trovano l’1-1. Lancio in avanti, Tsigkas riceve palla e riparte dopo un contrasto con Gil, assist per Hajdini, la sua conclusione viene ribattuta, sfera che arriva a Bujupi che non sbaglia davanti a Zelezny

    31′ – CHANCE STOCCARDA!Penna recupera la sfera nella sua metà campo e prova subito la conclusione con Zelezny fuori dai pali: palla che esce non di molto

    19′ – Palla in profondità per Savio, cross all’indietro per Vacca che al limite dell’area calcia di prima ma spara alto

    17′ – Azione personale di Finocchiaro, cross insidioso dalla sinistra ma la retroguardia tedescia spazza prima che arrivi qualche attaccante bianconero sul pallone

    16′ – CHANCE PER IL RADDOPPIO!Ottimo spunto personale di Pugno, che arriva a tu per tu col portiere ma viene murato al momento della conclusione da un difensore dello Stoccarda

    14′ – JUVE IN VANTAGGIO!Vacca riceve palla sulla trequarti, due passetti in avanti e tiro da fuori che è imprendibile per Hellstern: è 1-0

    2′ – OCCASIONE JUVE!Pugno da ottima posizione calcia al volo, ma non trova lo specchio della porta

    1′ – SI PARTE!Comincia la sfida di Youth League tra Juve e Stoccarda LEGGI TUTTO

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    FANTACUP, top e flop dell’8ª giornata di Serie A

    Serie A, la top 11 dell’8ª giornata del Fantacalcio®
    Stefano Turati (Monza: voto 7/Fantavoto 8)
    Il portiere del Monza è stato il migliore di questa giornata. Nonostante la compagine allenata da Nesta si sia imposta con un netto 3-0 sul Verona, le sue parate sono state determinanti.
    José Luis Palomino (Cagliari: voto 7,5/Fantavoto 10,5)
    L’ottava giornata è stata anche quella dei grandi ritorni al gol. E tra tutti troviamo Palomino, che è tornato a mettere a segno una rete, e lo ha fatto nel momento di maggiore difficoltà del suo Cagliari contro il Torino.
    Fabiano Parisi (Fiorentina: voto 6,5/Fantavoto 9,5)
    Dopo una lunga assenza dai campi, il calciatore irpino è tornato e si è fatto valere. Suo il gol del definito 6 a 0 della Fiorentina sul Lecce, anche aiutato da una deviazione della difesa avversaria.
    Sebastiano Luperto (Cagliari: voto 6,5/Fantavoto 7,5)
    Una prova di grande carattere quella del difensore cagliaritano. Decisivo anche con un assist nell’importante vittoria del Cagliari sul Torino.
    Mario Pasalic (Atalanta voto 7/Fantavoto 10)
    Il centrocampista atalantino non smette più di stupire e grazie al gol contro il Venezia è divenuto il croato con il maggior numero di reti in Serie A. E non si fermerà qui.
    Andrea Colpani (Monza voto 8/Fantavoto 13,5)
    Lo aveva promesso e ha mantenuto la parola: doppietta contro il Lecce e lampi del “Flaco” che ha fatto innamorare mezza Serie A. 
    Nico Paz (Como voto 7/Fantavoto 10)
    Ma che sorpresa è il talentino del Real Madrid. Arrivato con le stimmate della promessa, sta mantendendo tutte le aspettative nonostante la giovane età e il sigillo contro il Parma ne è solo una prima conferma.
    Danilo Cataldi (Fiorentina voto 8/Fantavoto 14)
    L’altra doppietta di giornata se l’aggiudica l’ex Lazio. Una rete arriva con la sua specialità, le punizioni, l’altra di potenza.
    Andrea Pinamonti (Genoa voto 7,5/Fantavoto 13)
    L’attaccante è tornato a vestire i panni del goleador e mantiene a galla il Genoa, che non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori.
    Dany Mota (Monza voto 7,5/Fantavoto 13,5)
    Si è preso il Monza sulle spalle e con una doppietta lo ha portato alla conquista della prima vittoria stagionale. Prestazione importante.
    Lautaro Martinez (Inter voto 7,5/Fantavoto 10,5)
    I tifosi interisti e i fantallenatori saranno felici: si rivede il vero Lautaro. Contro la Roma la sua Inter era incappata in una partita difficile, ostica, ma ci ha pensato l’argentino a risolverla con un gol dei suoi. Trascinatore.
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    Follia Roma, l’Inter ringrazia: Lautaro spietato, Inzaghi sbanca l’Olimpico

    La Roma regala, l’Inter ringrazia e se ne va dall’Olimpico con i tre punti. Nel posticipo dell’ottava giornata la squadra di Inzaghi capitalizza un’azione tragicomica dei giallorossi con Lautaro Martinez che insacca l’unico gol del match all’ora di gioco, approfittando sia della caduta di Zalewski che dell’assist di Celik: 1-0, quota 17 punti e secondo posto in classifica a -2 dal Napoli e a +1 sulla Juventus. Juric decimo, a 1o punti insieme all’Empoli. Per i campioni d’Italia i tasti dolenti arrivano dall’infermeria, con il doppio stop a Calhanoglu e Acerbi nei primi minuti del match che preoccupano in chiave Champions e Juve, prossima avversaria in campionato a San Siro. LEGGI TUTTO