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    Venezia, ufficiale Ceppitelli. Era svincolato dal Cagliari

    VENEZIA – Tramite il proprio sito ufficiale, il Venezia ha comunicato “il tesseramento del difensore Luca Ceppitelli, arrivato da svincolato a seguito della scadenza del suo contratto con il Cagliari. Ceppitelli ha firmato un accordo fino al termine della stagione, con rinnovo automatico per un’ulteriore stagione al verificarsi di determinate condizioni. Ceppitelli, 32 anni, ha trascorso le ultime otto stagioni al Cagliari, con cui ha totalizzato 154 presenze in Serie A (sette stagioni) e 26 presenze in Serie B (una stagione). Nato in provincia di Perugia, Ceppitelli ha iniziato la sua carriera nel Perugia Calcio, per poi passare alla Fidelis Andria, al Bari e al Parma, fino ad approdare al Cagliari nell’agosto 2014. Benvenuto, Luca”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, Brescia-Cittadella: dirige Miele. Genoa-Cagliari: Marchetti

    ROMA – Rese note le designazioni arbitrali in vista dell’ottava giornata del campionato cadetto. Genoa-Cagliari, incontro affidato a Marchetti, è l’anticipo del venerdì. Le prime della classe scendono in campo sabato: alle 14 il Brescia ospita il Cittadella (Miele)il Bari va a Venezia (Giua), , mentre alle 16.15 la Reggina affronta il derby con il Cosenza (Valeri). Posticipi della domenica Sudtirol-Benevento (Meraviglia) e Como-Perugia (Gariglio).  
    Le designazioni complete
    Genoa-Cagliari Venerdì 07/10 H. 20.30 Marchetti (Palermo-Perrotti Iv: Di Marco Var: Mazzoleni Avar: Baccini)Ascoli-Modena H. 14 Serra (Vono-Fiore Iv: Leone Var: Nasca Avar: Cipressa)Brescia-Cittadella H. 14 Miele G. (Berti-Garzelli Iv: Luongo Var: La Penna Avar: Di Iorio)Pisa-Parma H. 14 Pairetto (Pagliardini-D’ascanio Iv: Mirabella Var: Marinelli Avar: Scatragli)Ternana-Palermo H. 14 (Manganiello Liberti-Cipriani Iv: Andreano Var: Di Martino Avar: Lombardi)Venezia-Bari H. 14 Giua (Del Giovane-Rossi C. Iv: Di Graci Var: Di Paolo Avar: Affatato)Frosinone-Spal H. 16.15 Camplone (Laudato-Vigile Iv: Pascarella Var: Abbattista Avar: Colarossi)Reggina-Cosenza H. 16.15 Valeri (Imperiale-Politi Iv: Collu Var: Paterna Avar: Margani)Como-Perugia Domenica 09/10 H. 16.15 Gariglio (Gualtieri C.-Ricci Iv: Bordin Var: Marini Avar: Baroni)Sudtirol-Benevento Domenica 09/10 H. 16.15 Meraviglia (Preti-Fontemurato Iv: Kumara Var: Zufferli Avar: Gualtieri M.)
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    Serie B, giudice sportivo: un turno a Fabio Grosso e 4 giocatori

    TORINO – Il giudice sportivo della Serie B, in relazione alle partite della 7/a giornata di campionato, ha squalificato quattro giocatori, tutti per una giornata: si tratta di Luis Binks (Como), Antoine Hainaut (Parma), Biagio Meccariello (Spal) e Daniel Boloca (Frosinone). L’allenatore del Frosinone, Fabio Grosso, è stato fermato per un turno. Era stato espulso “per avere cercato di impedire una rapida ripresa del gioco, causando anche la caduta di un calciatore avversario”, al 10′ st della partita col Parma. LEGGI TUTTO

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    Il Pisa tenta il volo D'Angelo

    TORINO – Nell’ultima giornata di Serie B, hanno debuttato 4 allenatori: tonfo di Longo col Como a Cosenza, pari problematico di Cannavaro nel Benevento in casa con l’Ascoli, l’unico che ha vinto e convinto è stato D’Angelo, tornato al Pisa dopo tre mesi, che ha dato una lezione a Baldini, a sua volta esordiente nel Perugia (1-3). Una grande rivincita, quella che sta vivendo D’Angelo coi nerazzurri toscani. L’avevamo lasciato il 29 maggio, a quella pazzesca finale playoff persa col Monza, a quella A sfiorata con una squadra che stava coltivando dal 2018. Quella partita convinse Alexander Knaster, l’azionista di riferimento del Pisa, che D’Angelo non andava più bene, che per andare in A, sarebbe dovuto arrivare qualcun altro. Così, dopo una lunga discussione coi soci di minoranza (la famiglia Corrado), il 14 giugno D’Angelo veniva sollevato dal Pisa, fra le perplessità (per usare un eufemismo) della piazza. Anche perché il sostituto, Rolando Maran, assunto il 23 giugno, non ha mai convinto la tifoseria (per non parlare della squadra) che lo accettò obtorto collo. Ma anche quella, fu una scelta di Knaster, giunto in Italia per scegliere personalmente il nuovo condottiero e dopo un estenuante casting (in cui fu scartato anche un certo Pippo Inzaghi…) l’imprenditore britannico nato in Russia e naturalizzato statunitense fece una scelta molto discutibile già allora: è vero che Maran vanta una certa esperienza di A e B, ma, per dire, senza mai ottenere una promozione. Inoltre, destava dubbi il fatto che fosse inoperoso dal dicembre 2020, quando venne esonerato in A dal Genoa col quale era rimasto a libro paga fino allo scorso giugno. Insomma, un’estate assai problematica per il Pisa anche perché sul mercato si muoveva con un certo ritardo e risolveva il problema punta solo in extremis, con l’arrivo dal Como di Gliozzi. Già, Gliozzi. Una partita da incorniciare la sua, sabato a Perugia. L’ha sbloccata con un colpo di testa da consumato centravanti. Dopo il pari umbro ha segnato con freddezza il rigore dell’1-2 e prima aveva colto un palo clamoroso. E anche qui c’è lo zampino di D’Angelo che apprezzava da tempo il ragazzo e per il suo ritorno sulla panchina nerazzurra, l’ha messo nelle condizioni di essere letale. Una bella rivoluzione, la sua, per risollevare il Pisa. Dando fiducia a quelli che conosce bene, come Mastinu e Sibilli. Rivitalizzando il cavallone Touré, autore del terzo gol, tornato ai livelli di un anno fa, quando il Pisa era in testa alla B. Usando solo per i cambi diversi colpi estivi stranieri (Morutan, Jureskin e Rus). Risultato, il Pisa ha ottenuto la prima vittoria stagionale, in casa di un Perugia che è stato scavalcato in classifica. E grande merito va dato anche alla tifoseria che da settimane invocava il ritorno di D’Angelo e che in Umbria si è fatta sentire assai, come sempre. Certo, la vetta della B dista 10 punti e appare arduo raddrizzare completamente la stagione. Ma con 31 gare da giocare, nulla è vietato, la B consente grandi recuperi, chiedere a un certo Italiano come portò in A lo Spezia nel 2020, nonostante un pessimo avvio di stagione. L’importante è che Luca D’Angelo abbia potuto vivere la sua rivincita (e col suo ritorno, ha ottenuto pure un contratto prolungato fino al 2024). Non meritava l’esonero di giugno e quando la situazione del Pisa con Maran s’era fatta insostenibile (2 punti in 6 gare), solo lui poteva ricompattare la piazza e restituire al Pisa quella forte d’identità che i toscani hanno sempre avuto sotto la sua guida. Sabato all’Arena Garibaldi di Pisa sbarca un Parma in zona playoff, reduce da due vittorie di fila. Sarà già un crocevia fondamentale per il Pisa: battere la squadra di Pecchia vorrebbe dire dimostrare che questa squadra ha valori importanti, che può ancora scrivere tutta un’altra storia in questo campionato, nonostante i palesi errori di un azionista di maggioranza che quest’estate ha dimostrato di essere ancora un po’ troppo a digiuno di calcio. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, l'ex Parma Traore firma fino al 2023: ufficiale

    FROSINONE – Il Frosinone, attraverso il proprio sito ufficiale, ha comunicato “di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Aliou Traoré. Il classe 2001 arriva a titolo definitivo e vestirà la maglia giallazzurra fino al 30 giugno 2023”. Centrocampista franco-maliano, Traore era passato al Parma nella scorsa stagione dopo esser andato in scadenza di contratto col Manchester United, che lo aveva girato al Caen in Ligue 2 in prestito.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, Cannavaro debutta con un pareggio. Benevento-Ascoli 1-1

    BENEVENTO – Benevento ed Ascoli non si fanno male e al Vigorito terminano con il punteggio di (1-1). Inizia con un pareggio quindi l’avventura di Fabio Cannavaro sulla panchina dei campani, con il tecnico che può essere soddisfatto solo a metà, visto che i giallorossi hanno interpretato bene solo il secondo tempo. Merito anche di un Ascoli attento e letale in zona gol e che era passato in vantaggio grazie ad una rete di testa di Botteghin. Un punto a testa che consente ad entrambe di muovere la classifica: i giallorossi toccano quota 8, i marchigiani salgono a 9.
    Benevento-Ascoli: tabellino e statistiche
    Primo tempo: Benevento colpito, affondato e stordito da un ottimo Ascoli. Paleari salva più volte i giallorossi
    L’Ascoli passa subito in vantaggio: punizione dalla destra di Falasco, Botteghin si infila tra due difensori e di testa la mette dentro per l’1-0. Il Benevento non reagisce e rischia di fare la frittata al 13′, dopo un retropassaggio errato con Paleari che è costretto ad uscire alla disperata su Dionisi e con Gondo che sul proseguimento dell’azione, di testa sfiora il gol, ma Leverbe in extremis salva tutto.  L’Ascoli avanza e prova a fare male con Buchel, che col sinistro manda alto sopra la traversa. I giallorossi non rispondono e i marchigiani si rendono ancora pericolosi con un cross di Caligara, salvato in uscita da Paleari. Al 29′ ancora iniziativa dell’Ascoli con Collocolo che serve Dionisi, ma quest’ultimo spara alto. Benevento in grande difficoltà e che rischia anche al 33′ quando una botta di Quaranta dopo un sponda di Botteghin sugli sviluppi di un corner, costringe Paleari agli straordinari. Ascoli ancora ad un passo dal gol un minuto più tardi, con un destro di Collocolo che finisce fuori di un soffio. Nel finale, corner di Ciano, colpo di testa di Glik e palla di poco sopra la traversa La prima frazione termina con i marchiani avanti di una rete.
    Classifica serie B
    Secondo tempo: Farias la rimette sui binari, Paleari salva su Pedro Mendes. Improta: traversa clamorosa
    Ad inizio ripresa Cannavaro opta per tre cambi: dentro Farias, Simy e Schiattarella, al posto di Foulon, Karic e Forte. Nell’Ascoli invece c’è Pedro Mendes al posto di Gondo. I cambi del Benevento danno subito gli effetti sperati. Al 3′ infatti un cross di Letizia finisce sulla testa di Simy, respinta di Guarna, testa di Ciano per Farias che da due passi mette dentro il pareggio. Al 10′ spunto di Farias sulla destra, assist basso per Simy, chiuso però in area piccola da Bellusci e Botteghin. Al 29′ è l’Ascoli a farsi pericoloso con un destro rasoterra di Eramo, Paleari para. Risponde il Benevento con Letizia sugli sviluppi di un corner, ma Guarna c’è e in due tempi, blocca. Il finale è infuocato: prima l’Ascoli sfiora il vantaggio con Pedro Mendes in spaccata, sventato da un ottimo Paleari, poi sono proprio i giallorossi a mancare il colpaccio con una traversa di Improta che aveva sfruttato una indecisione di Botteghin. Al Vigorito termina 1-1.

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    Cannavaro: la prima su una panchina italiana

    TORINO – La 7ª giornata di Serie B si chiude oggi con Benevento-Ascoli, fischio d’inizio alle 16.15, è la partita dell’esordio in Italia di Fabio Cannavaro, sulla panchina campana, sfiderà Cristian Bucchi che potrebbe giocarsi il posto. Il Campione del Mondo 2006 pare intenzionato a riconfermare il 3-5-2 che col predecessore Fabio Caserta ha portato i 7 punti attuali. La novità dovrebbe essere nel cambio di atteggiamento, con una squadra più aggressiva. Per il Benevento qualche problema a centrocampo. Out i registi Viviani e Kubica mentre Schiattarella non è al meglio. Se non recupera, il playmaker potrebbe essere Acampora, che dovrà adattatarsi. In difesa il trio Leverbe-Glik-Veseli. Laterali Letizia e Masciangelo. In attacco sicura la presenza di Forte, con lui forse il brasiliano Farias, anche per l’assenza per infortunio di La Gumina. Al Vigorito, a seguire Cannavaro (e suo fratello Paolo, vice) ci saranno tutti i famigliari. “Abbiamo lavorato tanto – dice l’ex difensore – ho cercato di non cambiare tanto, non mi piace dare la formazione a inizio settimana, cambio ogni giorno per coinvolgere tutti. Ho trovato una squadra ben allenata. Dobbiamo essere più propositivi ma c’è l’atteggiamento giusto. Il mio arrivo è un qualcosa di bello, ma questo non vuol dire che arriverà la Serie A domani mattina. Questo entusiasmo non deve essere una pressione, ma uno stimolo per fare bene e basta. Non dobbiamo farci distrarre da cose extracalcistiche”. Sull’altro fronte, Bucchi, a 8 punti e come il Benevento reduce da 2 ko di fila, si gioca il futuro. “Sappiamo quello che troveremo – ha dichiarato – un ambiente caldissimo, una bolgia, una squadra con grande entusiasmo, dato dal cambio di allenatore. Avremo grande umiltà nell’approcciarci all’avversario, ma tantissima consapevolezza nei nostri mezzi e nella nostra forza, partiamo assolutamente convinti di poter e voler fare risultato; come abbiamo fatto su tutti i campi, andremo a giocare per vincere, è questo il nostro punto di partenza”. Ascoli privo di Leali, Gnahoré e Adjapong. Ciciretti, Falasco e Baumann convocati ma non al meglio, difficile vederli in campo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, festa Pisa: super Gliozzi e Toure mandano ko il Perugia

    PERUGIA – Allo Stadio “Renato Curi” parte male l’avventura di Silvio Baldini al Perugia. Gli umbri cadono 1-3 contro il Pisa di D’Angelo. Toscani avanti con Gliozzi, pareggia Di Carmine nella ripresa. Ancora Gliozzi su rigore e Toure nel finale chiudono la partita. Prima vittoria per il Pisa che si porta a quota 5 punti in classifica, superando proprio gli umbri a 4 punti. 
    Perugia-Pisa: tabellino e statistiche 
    Primo tempo: Perugia in sofferenza, Pisa avanti con Gliozzi
    Pronti via e il match si sblocca già al 4′. E’ il Pisa a passare subito in vantaggio: cross da destra di Nagy e Gliozzi con un perentorio colpo di testa supera Gori. Al 17′ ospiti vicinissimi al raddoppio: suggerimento ben lavorato di Gliozzi per Tramoni che lascia partire un rasoterra velenoso: Gori sventa con la punta delle dita. Al 30′ ancora i toscani pericolosi: il destro di Gliozzi di prima intenzione sbatte sul legno, Nagy sparacchia in curva. Al 31′ si fa vedere in attacco anche il Perugia: filtrante di Luperini per Di Carmine ma Nicolas è bravo a chiudergli lo specchio della porta. Al 43′ occasione Pisa con Gliozzi che spreca una grande occasione peccando di altruismo: scarico per Tramoni ma Gori riesce a neutralizzare la deviazione sottomisura. 
    Classifica Serie B
    Secondo tempo: il Perugia cade in casa, gioia Pisa
    Nella ripresa gli umbri fanno girare la palla con il Pisa in attesa nella propria metà campo. Al 9′ ci prova Lisi dai 25 metri, Calabresi mura. Al 14′ Di Carmine crossa, il colpo di testa di Luperini va oltre la traversa. Al 17′ il Perugia ad un passo dal pareggio: corner battuto da Bartolomei, colpo di testa di Angella a Nicolas battuto: il pallone sfiora il palo. Con il passare dei minuti e dopo la girandola dei cambi il Pisa fatica a ripartire mentre il Perugia aumenta i giri del motore e va in pressing alla ricerca del gol del pareggio. Rete che per la squadra di Silvio Baldini arriva al 38′: corner di Bartolomei, torre di Angella per Di Carmine che in acrobazia gira alle spalle di Nicolas e mette dentro. Al 40′ rigore per il Pisa: Beruatto batte una punizione, Barba va a colpire di testa ma il braccio di Di Carmine è largo. Marchetti indica il dischetto. Gliozzi trasforma il penalty e, grazie alla sua doppietta, riporta in vantaggio il Pisa. I toscani fanno 3-1 al 46′ in pieno recupero: errore di Santoro, Morutan serve Toure il cui rasoterra piega le mani a Gori.

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