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    Buffon, primo sorriso col Parma: Benevento battuto 1-0

    CLASSIFICA SERIE B
    Lecce-Como 1-1
    Il Lecce si fa vivo al 21′, con un colpo di testa di Coda su cross di Strefezza: blocca in tuffo Gori. Al 37′ Coda, servito da Gendrey chiama Gori in causa. Al 40′ il Lecce passa in vantaggio su rigore: il Var rivela un tocco di braccio di Scaglia sulla cponclusione di Coda: è quest’ultimo a trasformare. Ma il Como reagisce subito con Cerri che al 42′ insacca il pari su cross di Iovine. Nella ripresa, al 28′, Como pericoloso al 28′ con Solini che da buona spedizione calcia troppo alto. Alla mezzora, ancora Como al tentativo, con una rovesciata di La Gumina che termina di poco a lato. 
    RISULTATI SERIE B
    Parma-Benevento 1-0
    Al 5′ subito Parma pericoloso: Man, dopo aver scambiato con Brunetta, chiama Paleari a un intervento non complicato. Benevento che replica al 7′: Ionita, su cross di Elia, stacca bene ma non trova la porta di poco. All’8′ ci prova Brunetta che tenta un tiro a giro che termina alto. Al 16′ ci vuole Buffon, con un doppio miracolo: il portiere crociato respinge un primo tentativo di Calò, poi sul proseguimento dell’azione Buffon si ripete sul sinistro di Improta. Gara che resta viva: al 24′ la conclusione di Brunetta sfiora il palo di Paleari. Al 33′ rete annullata al Parma: Schiattarella segna, ma c’è Tutino in offside in occasione della rete. In avvio di ripresa, due tentativi ravvicinati di Sau: al 12′ alta la sua conclusione, fuori di poco un minuto dopo il suo colpo di testa. Il Parma si fa vivo al 17′ con il neoentrato Inglese: alto. E se dall’altra parte Improta viena murato provvidenzialmente da Osorio (29′), al 32′ ci vuole un grande intervento di Paleari per dire di no a Inglese. Al 35′ ottima incursione di Mihaila, il Benevento si salva con l’ottima uscita di Paleari. Nel finale, botta e risposta tra Buffon (miracolo su Moncini) e il collega dirimpettaio Paleari (splendido intervento su Mihaila dopo il palo di Inglese). Il Benevento sfiora il vantaggio al 95′ con Moncini. Poi il gol partita in pieno recupero: lunghissimo lancio di Vazquez per Mihaila che in area batte Paleari: è il 97′, 1-0 finale. 
    Reggina-Ternana 3-2
    La Reggina supera in rimonta la Ternana, 3-2. Pronti-via e la Ternana ci prova, con Falletti che chiama in causa il portiere avversario Micai al 3′. La Reggina si fa vedere al 21′: prima ci prova Menez, poi tocca a Rivas in rovesciata, ma Iannarilli c’è.  Al 25′ cambiano gli equilibri in campo: Agazzi rimedia il secondo giallo del proprio incontro e la Ternana rimane in 10. La Reggina cerca di approfittarne al 40′, con Roci, ma Iannarilli riesce a sbrogliare. Nonostante l’uomo in meno, la Ternana passa al 42′: Donnarumma pesca Falletti che si incunea nella difesa avversaria e batte Micai col mancino, 0-1. Ad inizio ripresa, il pareggio: al 5′ Rivas approfitta di un errore di Defendi e conclude con il sinistro: Iannarilli respinge, ma c’è Menez che insacca, 1-1. Al 14′ però si ristabilisce la parità numerica: è lo stesso Menez a rimediare il secondo giallo del proprio incontro. Al 20′ la Reggina passa in vantaggio su calcio di rigore: fallo di Iannarilli su Rivas, Galabinov trasforma. Al 24′ il tris: Rivas impegna dapprima di testa Iannarilli, poi insacca la ribattuta. La Ternana non ci sta e al 34′ accorcia le distanze: crossi di Defendi, gran rovesciata di Mazzocchi e 3-2. Partita che resta combattutissima, occasioni su entrambi i fronti, ultimo squillo degli ospiti (rimasti in 9 per un altro rosso a Proetti per una manata in volto a Montalto) con Pettinari che spedisce alto. 
    Monza-Cremonese 1-0
    Subito pericolosa la Cremonese al 2′: pallonetto di Baez sul fondo. All’8′ rete annullata alla Cremonese dopo la visione del Var: aveva insaccato Ciofani su cross di Baez, ma Piccinini annulla per offside. Al 12′ rischia Di Gregorio con uno stop difettoso, ma il portiere riesce a sbrogliare prima che arrivi Baez. Al 20′ Valeri chiama in causa Di Gregorio, mentre al 23′ Paletta, su corner, manda di poco fuori di testa. Monza pericoloso al 35′: Carnesecchi anticipa Colpani. Cremonese al tentativo al 37′: alta la conclusione di Zanimacchia. Al 42′ a provarci è Colpani, Ravanelli salva tutto. Nella ripresa, il risultato si sblocca al 20′: Pereira crossa dentro per Gytkjaer che batte Carnesecchi, 1-0. Al 27′ ci prova Barillà, palla alta. 
    Spal-Pordenone 5-0
    La Spal ne rifila 5 al Pordenone, rimasto in 10 in avvio di gara per il rosso a Camporese. La Spal parte forte e nei primi minuti colleziona le occasioni di D’Orazio e Perisan. Al 12′ Seck serve Mancosu che trova la chiusura provvidenziale di Bassoli. Ma al 13′ il Pordenone resta in 10: intervento sconsiderato di Camporese che per anticipare D’Orazio, lo colpisce allo sterno, rosso diretto. La Spal passa in vantaggio al 18′: D’Orazio serve Mancosu che conclude a rete, deviazione di Petriccione e palla in rete. Il Pordenone ci prova con Tsadjout, ma la Spal, al 37′ raddoppia con un fantastico sinistro a giro di Colombo, 2-0. Nel finale, Capradossi cala il tris sugli sviluppi di una punizione di Viviani. Nella ripresa, al 24′, la Spal cala il poker con un gran gol di Viviani con una botta dalla trequarti che si insacca a fil di palo. Manita al 30′ con la rete di Latte Lath, dopo uno scambio con Mancosu.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, Cittadella-Crotone 4-2. Per Gorini seconda vittoria

    CITTADELLA – Punteggio pieno per il Cittadella: la squadra di Gorini, dopo aver battuto all’esordio il Vicenza, supera anche il Crotone, con il punteggio di 4-2. Nella prima frazione botta e risposta tra Okwonkwo e Nedelcereanu. Nella ripresa, show di reti (4 in 12 minuti): Baldini firma una doppietta per il Cittadella, Mulattieri accorcia, ma Adorni insacca il poker. Crotone fermo a un punto, frutto del pari con il Como all’esordio
    La partita
    Si parte con il Crotone che cerca di fare la partita mantenendo alta la pressione: il Cittadella fatica a costruire e all’11’ gli ospiti si fanno vivi con Kargbo che, su cross  di Borello dalla corsia di destra, non trova lo specchio di porta con il colpo di testa. Ma è il Cittadella a passare in vantaggio al 19′: Antonucci se ne va via in contropiede e poi serve Okwonkwo che, dall’interno dell’area, batte il portiere avversario, 1-0. Il Cittadella al 22′ cerca di approfittare dello sbandamento degli avversari per andare al raddoppio, ma Antonucci si fa neutralizzare la conclusione da Festa, poi Vita non trova il tap-in. Il Crotone però riesce subito a riorganizzarsi, trovando la via del pareggio: al 29′, su un calcio d’angolo battuto da Borello, Nedelcearu di testa batte Kastrati, 1-1. Al 34′, sugli sviluppi di una punizione di Benedetti, Vita cade in area su pressione di Benali: Zufferli lascia correre. Al 38′, dalla distanza, ci prova Okwonkwo, para Festa; reattivo, quest’ultimo, al 40′ sul tentativo di Frare e al 42′ sulla conclusione di Baldini. Nel finale, anche Kargo cade in area dopo aver cercato il contrasto con Cassandro: Zufferli lo invita a rialzarsi.
    Secondo tempo
    Nella ripresa, al 10′, il Crotone si fa vivo con Visentin: colpo di testa alto su calcio d’angolo. Il Cittadella torna in vantaggio al 17′, quando, al termine di una rapida ripartenza, Baldini batte Festa, 2-1. Poco dopo (21′) il tris granata: ancora Baldini, stavolta su calcio di rigore assegnato per trattenuta di Mondonico su Okwonkwo. La gara resta viva, visto che il Crotone, al 23′, si tiene a galla con Mulattieri che, servito da Benali, batte Kastrati, 3-2. Ma la giostra del gol non termina qui: al 39′ il Cittadella va ancora a bersaglio con Adorni che insacca di testa su calcio d’angolo, 4-2.  LEGGI TUTTO

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    Saric-Dionisi, l'Ascoli piega il Perugia 3-2

    PERUGIA – Blitz dell’Ascoli in casa del Perugia, piegato 3-2 nella 2ª giornata di Serie B: al “Curi” è gran protagonista Saric con una doppietta che porta la squadra di Sottil a punteggio pieno (6 punti), mentre Alvini non bissa il successo all’esordio e resta a quota 4.
    Sblocca Saric, Carretta fa 1-1
    Avvio shock per i padroni di casa che prima rischiano di subire il gol al 2′ con l’incornata di Dionisi che esce di poco, ma poi lo subiscono davvero al 4′: è Saric, con una bellissima giocata personale, a freddare Chichizola con un bellissimo sinistro a giro che vale l’1-0 Ascoli. Il Perugia prova a rispondere con un tiro-cross di Falzerano su cui non arriva nessuno, con Dell’Orco che sulla linea salva il raddoppio ascolano praticamente messo a segno da Dionisi al 20′. L’ennesimo brivido scuote il Perugia che centra l’1-1 con Carretta, lesto a ribattere in rete la respinta di Leali sul mancino di Murano. Sulle ali dell’entusiasmo ancora Carretta e Lisi provano a ribaltarla, ma non riescono nell’obiettivo: il primo tempo si chiude sull’1-1.
    Rosi illude, poi Saric e Dionisi
    Passano soli 5′ della ripresa e il Perugia la ribalta: al 50′ è un bellissimo diagonale di Rosi in posizione defilata che vale il 2-1 dei padroni di casa. Ma il tempo per esultare degli umbri è poco, visto che l’Ascoli piazza un micidiale uno-due. Al 56′ di nuovo Saric con un’altra magia e un missile dai 25 metri che si insacca all’incrocio della porta difesa dall’incolpevole Chichizola, poi al 60′ è Dionisi su rigore (concesso dopo review al Var per un pestone di Falzerano su Saric) a siglare il 3-2 Ascoli. Passano 7′ e il Perugia va vicino al nuovo pareggio con la conclusione di Vanbaleghem che Leali blocca in due tempi. Al 72′ sono pericolosi i marchigiani con Bidaoui, a cui Chichizola è bravo a dire no. Nel finale la squadra di Alvini si lancia all’assalto alla ricerca del pari, ma non succede nulla neanche nei 5′ di recupero. LEGGI TUTTO

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    Il Frosinone espugna Vicenza 2-0: Di Carlo resta a 0 punti

    VICENZA – Ancora una sconfitta per il Vicenza, dopo quella dell’esordio a Pisa, contro il Frosinone: al “Menti” decidono i gol di Ciano e Maiello (su rigore) nella ripresa. Grosso sale ora a 4 punti, Di Carlo resta inchiodato a zero.
    0-0 il primo tempo
    Al “Menti” si comincia subito fortissimo vista la clamorosa palla gol sciupata dal Vicenza già al 4′: Diaw lascia Gatti sul posto e si presenta a tu per tu con Ravaglia, ma il portiere giallazzurro è straordinario a chiudere lo specchio e deviare la conclusione, con Gatti che poi spazza salvando sulla linea. Il Frosinone si fa vedere al 17′ con la conclusione insidiosa di Zerbin su cui Pizzignacco fa buona guardia, ma è al 35′ che recrimina per l’incredibile errore di Ciano che, a porta vuota, calcia in curva il pallone del possibile vantaggio. Tre minuti dopo è Garritano a provarci, senza precisione, poi il primo tempo si chiude con una mischia in area di rigore che poteva diventare pericolosa per la squadra di Grosso: l’intervento di Ravaglia risolve la questione e chiude il primo tempo sullo 0-0. 
    Ciano e Maiello la chiudono
    Nella ripresa il Frosinone accelera e sfiora subito il vantaggio con Ciano, di poco in ritardo sul traversone di Garritano, ma lo stesso attaccante giallazzurro si riscatta dopo un paio di giri di lancette con un colpo di testa su cross di Zerbin che non lascia scampo al portiere: minuto 49′, il Frosinone va sull’1-0. Dopo 2′ gli ospiti premono ancora sull’asse Canotto-Garritano, ma il salvataggio di Cappelletti in angolo sventa il pericolo. La risposta del Vicenza arriva al 57′: Dalmonte tira da distanza siderale, palla direttamente nella curva dei tifosi ospiti. Tra il 73′ e il 75′ il palo prima e Pizzignacco dopo salvano i biancorossi dal raddoppio giallazzurro. Al 79′ calcio di rigore per gli ospiti assegnato dopo un fallo di Proia su Tribuzzi: dal dischetto capitan Maiello non sbaglia, è 2-0 Frosinone. A questo punto il Vicenza torna a farsi vedere con una progressione di Diaw e il colpo di testa di Brosco su sviluppi di un corner, ma senza esito. Sono gli ultimi sussulti di una gara in cui il Frosinone ha ampiamente meritato di vincere. LEGGI TUTTO

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    Uragano Brescia sul Cosenza: 5-1, Inzaghi gongola

    BRESCIA – Filippo Inzaghi gongola dopo il netto 5-1 con cui il suo Brescia ha spazzato via il Cosenza. protagonista di giornata l’olandese Van De Looi, autore di una doppietta. Il successo proietta le Rondinelle al primo posto, a punteggio pieno, con il Pisa. Ancora a secco i calabresi, che restano fermi a zero punti.
    ApronoJagiello e Van De Looi
    Pronti via e il Brescia fa subito intuire le sue intenzioni bellicose: già al 4′ è Leris a impegnare Saracco con un colpo di testa, ma il portiere del Cosenza fa buona guardia e mette in corner. Passano solo 5′ e il Brescia va in vantaggio. L’1-0 lombardo lo firma Jagiello, lesto a ribadire in rete la respinta corta del portiere rossoblù sul tiro di Pajac. I padroni di di casa non si fermano e prima sfiorano il raddoppio con un bolide dalla distanza respinto da Saracco al 13′, prima di centrarlo 1′ con Van De Looi. L’olandese, dal limite, raccoglie una rimessa laterale e di destro la piazza alle spalle del portiere per il 2-0 Brescia. Al 23′ la squadra di Inzaghi avrebbe anche l’occasione di realizzare il terzo gol, ma Tramoni clamorosamente spara alto a centro area. Al 39′ si vede anche il Cosenza: Joronen salva tutto sulla conclusione di Sueva.
    Tramoni, ancora Van De Looi e Moreo
    Nella ripresa il copione è lo stesso ed è ancora il Brescia a fare la gara: prima Bertagnoli non trova la porta dalla distanza, poi ci si mette la sfortuna con la traversa colta da Tramoni con un colpo di testa. L’ex Cagliari, però, si rifà già al 58′ raccogliendo l’assist di Leris e traffiggendo Saracco per il 3-0. Gli ospiti provano a rispondere due volte con Gori, senza esito, ma al 68′ arriva anche il poker del Brescia: a mettere il punto esclamativo con il gol del 4-0 è Van De Looi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo per la doppietta personale. Passano 3′ e il Cosenza realizza il gol della bandiera con Gori, aiutato dalla deviazione di Mateju: è 4-1. Al 90′ i due neontrati Palacio (assist) e Moreo (gol), confezionano il definitivo 5-1. LEGGI TUTTO

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    Monza, ufficiale l'ex Bologna Antov

    MONZA – La difesa del Monza, da oggi, potrà contare anche su Valentin Antov. Il club brianzolo, infatti, ha reso noto l’arrivo del difensore classe 2000, lo scorso anno al Bologna, dal CSKA Sofia in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Questa la nota del club biancorosso: “Valentin Antov è un nuovo giocatore del Monza. Il difensore bulgaro approda in biancorosso dal Cska Sofia a titolo temporaneo annuale con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Nato a Sofia il 9 novembre 2000, è cresciuto nel Cska Sofia con cui ha fatto tutta la trafila nelle giovanili, debuttando in prima squadra a 14 anni in Coppa di Bulgaria. Titolare dalla fine della stagione 2017-18 e diventato capitano a soli 20 anni, ha giocato nel Cska fino al febbraio 2021, quando lo ha portato in Italia il Bologna. Con gli emiliani ha collezionato cinque presenze in Serie A, prima di tornare al Cska, con cui nelle ultime settimane ha disputato anche sei gare dei turni preliminari di Conference League, centrando la qualificazione alla fase a gironi dopo una grande rimonta nell’ultima sfida contro il Viktoria Plzen. Titolare della Bulgaria, vanta 8 presenze con la Nazionale Maggiore del suo Paese, che il prossimo 2 settembre affronterà l’Italia nelle Qualificazioni ai Mondiali. Indosserà la maglia numero 26. Benvenuto Valentin!” LEGGI TUTTO

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    Spal, in porta ufficializzato Pomini

    FERRARA – La Spal mette a segno un colpo importante in porta, assicurandosi l’arrivo di Alberto Pomini, esperto estremo difensore che lo scorso anno ha contribuito alla promozione del Venezia. Classe ’81, Pomini ha legato gli anni migliori della sua carriera al Sassuolo, squadra con cui ha conquistato la promozione nella massima serie partenza dalla C2. Per lui 211 gare in maglia neroverde, di cui ben 102 consecutive, dato che rappresenta tutt’oggi il record della società emiliana. Dopo aver lasciato il Sassuolo nel 2017 ha vestito le maglie di Palermo e, appunto Venezia. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Alessandria ancora ko: vince 2-0 il Pisa

    PISA – Niente da fare per l’Alessandria, che subisce la seconda sconfitta consecutiva in questo inizio di campionato. I grigi tengono bene nel primo tempo, riuscendo a limitare le occasioni avversarie, ma alla lunga pagano la maggiore vivacità del Pisa. Negli ultimi 10′ è decisiva la doppietta del subentrato Lucca che decide le sorti dell’incontro.
    Primo tempo bloccato
    La prima conclusione di rilievo arriva al 32’ con Nicolas bravo a bloccare il tiro di Palombi. Altro ribaltamento di fronte e altra occasione: Marsura ci prova dal limite, con la palla che esce di poco. L’esterno pisano ci riprova al 36’, trovando la risposta di piede di Pisseri. Ancora il portiere alessandrino, poi, si rende protagonista in chiusura di tempo con un gran tuffo sulla conclusione di Toure. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
    Lucca entra e decide il match
    Gli ospiti aprono in attacco la ripresa, con la conclusione di Mustacchio al 5’ sul cross di Beghetto che finisce alta. I toscani rispondono al quarto d’ora, con Lucca che impegna Pisseri bravo a rispondere di pugno. Ancora Pisa in attacco alla mezzora, con la conclusione di Cohen che non inquadra la porta avversaria di pochissimo. Al 35’ i nerazzurri trovano il vantaggio grazie a Lucca, bravo a inserirsi sul secondo palo alle spalle di Beghetto e mettere in rete il gol che vale l’1-0. Ci si aspetta la riscossa dell’Alessandria alla ricerca del pari, ma a 5’ dal termine ancora Lucca, dopo un bellissimo assist in rovesciata di Masucci, non lascia scampo a Pisseri e sigilla il successo pisano con la sua personale doppietta. Nel finale i toscani sfiorano anche il tris con De Vitis che, in scivolata, manda alto il pallone smanacciato dal portiere grigio su uno dei tanti cross di Masucci. LEGGI TUTTO