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    Cagliari, vittoria con contestazione. Pavoletti: “Quei gestacci…adesso è troppo”

    CAGLIARI – Il ritorno alla vittoria del Cagliari non è stato accolto dal pubblico di casa con applausi e cori di incoraggiamento. La squadra di Liverani ha ritrovato i tre punti battendo 3-2 in casa il Perugia di Castori, un successo che mancava da ben 7 turni di campionato. Leonardo Pavoletti è stato il grande protagonista della partita, autore di una doppietta e di una prestazione importante. Ma nel post-partita l’attaccante dei sardi non ha nascosto tutta la sua amarezza per alcuni gesti e atteggiamenti da parte dei tifosi: “Quando uno ti fa i gestacci dopo una vittoria è troppo, non l’avevo mai visto e certamente non me l’aspettavo qui a Cagliari. Mi hanno anche scritto sui social, è un livello che non va bene. – aggiunge Pavoletti -. Abbiamo problemi o magari siamo molto scarsi, ma il cuore e la voglia non sono mai mancati da parte nostra”. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Balata: “Cheddira? Uno spot per la Serie B. Grande soddisfazione per noi”

    TORINO – “Cheddira è uno spot per la Serie B? Certo, si tratta di un ragazzo bravissimo nato in Italia che poi ha scelto la Nazionale del Marocco, è motivo per noi di grande soddisfazione. Ci fa estremamente piacere”. Ai microfoni di radio Anch’io sport il presidente della Lega Serie B Mauro Balata tesse le lodi di Walid Cheddira, l’attaccante marocchino del Bari in semifinale ai Mondiali con la sua Nazionale. “La scelta di far giocare la B nonostante i Mondiali? I riscontri sono assolutamente positivi – aggiunge Balata – abbiamo battuto i record di ascolti degli ultimi due anni e superato i 500mila spettatori media, scelta che ci ha ripagato. A noi è sembrato più giusto continuare anche durante i Mondiali. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, ma è una scelta che ci sta dando ragione e sta premiando le nostre società”. Si torna a discutere di necessarie riforme nel calcio italiano con particolare riferimento al campionato cadetto. Queste le considerazioni di Balata: “Noi abbiamo sette società su 20 che cambiano tutti gli anni, abbiamo tre promosse e quattro retrocesse ed è un’asimmetria, è un fatto oggettivo e distorsivo che genera problematiche. In più – aggiunge Balata – abbiamo problemi di mantenimento di una linea politica che tutti gli anni deve essere riaffermata con obiettivi rinnovati”. Lunedì, in consiglio federale, si parlerà di riforme del campionato: “Credo siano necessarie per far evolvere e modernizzare finalmente il calcio italiano, renderlo più competitivo rispetto agli altri sistemi calcistici. Bisogna trovare un equilibrio – sostiene Balata – tra sostenibilità, gestioni sane delle società e produzione di un calcio d’appeal. In più bisogna trovare anche una regolamentazione che consenta di vedere i campionati professionistici in condizione di sicurezza, d’accoglienza e di strutture sempre più adeguate”.
    “Portanova? Il reato è grave, ma va considerato il tema della presunzione d’innocenza”
     “E’ un caso di una complessità non indifferente del quale mi limiterei a fare tre veloci considerazioni: la Lega di B è da sempre in campo contro la violenza sulle donne, poi c’è il Genoa che in questa vicenda è parte lesa sotto ogni profilo in una vicenda totalmente estranea all’attività che il club svolge. Il terzo tema, il più delicato, è quello della presunzione d’innocenza”. Così il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata sul caso del calciatore del Genoa Manolo Portanova condannato in primo grado a sei anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale. “La nostra costituzione afferma il principio per cui un imputato – ricorda Balata – non è considerato colpevole finchè la condanna non è definitiva. Ci troviamo di fronte ad un reato grave, sicuramente odioso, ma a una persona che ha ancora diritto ad avere due gradi di giudizio. Bisogna tener conto di questa condizione giuridica che garantisce tutti i cittadini. Poi mi pare di capire che il ragazzo ha deciso di avvalersi del rito abbreviato e questo comporta una accelerazione del giudizio di secondo grave”.
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    Pippo Inzaghi: “Vlahovic ha deluso alla Juve, ecco perché”. E su Ronaldo…

    Filippo Inzaghi, attuale allenatore della Reggina, ha detto la sua su Dusan Vlahovic in un’intervista a Sky Sport: “Vlahovic mi piace, nella Fiorentina mi è piaciuto molto, pensavo facesse di più nella Juventus, ma ha questo problema della pubalgia. Non riesci a fare uno scatto, un tiro… Poi lui deve essere supportato dalla condizione fisica per fare bene ed ora non sta bene. È un centravanti completo”.
    Juventus, quanto torna Vlahovic
    Pippo Inzaghi su Cristiano Ronaldo
    L’ex attaccante della Juventus, ospite a Sky Calcio Club, si è espresso su diversi argomenti. Su Cristiano Ronaldo, ha dichiarato: “Io dico sempre che per noi è dura smettere e accettare la fine. Non sai mai cosa ti aspetta dopo e sai che quello che stai facendo ti dà delle emozioni difficilmente ripetibili. Non so cosa passa nella sua testa, ma non è facile per un allenatore la sua gestione. Se penso all’allenatore del Manchester e a quello del Portogallo diventa complicato. Se parlo di me, dico che per fortuna mi hanno fatto smettere. Per fortuna perché a 39 anni sarei andato avanti e probabilmente certi giocatori meritano di finire a grandissimi livelli. Dovremmo riuscire a capirlo in quel momento. Io per fortuna ho fatto gol all’ultimo tiro”.
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    Diretta Brescia-Parma ore 18.30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Brescia e Parma si affrontano al Rigamonti per l’incontro che chiude il 17° turno del campionato di Serie B. La formazione di Clotet è sesta con 24 punti e può agganciare il Genoa al quarto posto mentre il Parma ha raccolto solo un punto nelle ultime tre giornate ed è a quota 23. “Dobbiamo dare una risposta a noi stessi. Siamo noi i primi a volere le risposte sul campo. Poche parole, ma fatti sul campo. Abbiamo avuto il tempo sufficiente per preparare la gara e dovremo farlo vedere solo sul campo” ha dichiarato l’allenatore del Parma Pecchia in conferenza stampa.
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    Dove vedere Brescia-Parma: diretta tv e streaming
    La partita tra Brescia e Parma sarà trasmessa su Sky, Dazn ed Helbiz Live.
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    Brescia-Parma, probabili formazioni
    BRESCIA (4-4-2): Lezzerini; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti; Benali, Van De Looi, Viviani, Ndoj; Bianchi, Moreo. Allenatore: Clotet. A disposizione: Andrenacci, Papetti, Jallow, Pace, Labojko, Galazzi, Olzer, Ayé. 
    PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Balogh, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez, Bernabé; Man, Vazquez, Tutino; Inglese. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Santurro, Corvi, Coulibaly, Circati, Zagaritis, Hainaut, Juric, Benedyczak, Bonny, Sits.
    ARBITRO: Maggioni
    ASSISTENTI: Tegoni-Valeriani
    QUARTO UOMO: Feliciani
    VAR: Sozza
    AVAR: Zufferli

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    Brescia-Parma, sfida da playoff

    TORINO – La 17ª giornata di Serie B si chiude stasera col posticipo Brescia-Parma, fischio d’inizio alle 20.30. Entrambe in zona playoff, i padroni di casa hanno un punto in più degli emiliani e in caso di vittoria acciuffano il Genoa al 4° posto. Il tecnico spagnolo Pep Clotet però, invoca cautela: “Siamo in linea con gli obiettivi anzi, al di sopra”, a voler ricordare che il traguardo stagionale ufficialmente è la salvezza, viste le disavventure giudiziarie di patron Cellino che non consentono voli pindarici, anche se la classifica si farebbe lusinghiera in caso di vittoria. Brescia che recupera Castana in difesa ma è privo di Bisoli e Bertagnoli. In più, rientra Adorni dalla squalifica, così il Brescia potrà impiegare la retroguardia titolare. Sull’altro fronte un Parma reduce dalla sconfitta interna di giovedì col Benevento, la peggior prova stagionale dei ragazzi di Pecchia. Gli emiliani a inizio stagione erano considerati la terza forza della B dietro a Genoa e Cagliari. Con l’arrivo di Pecchia, sembrava fosse possibile spalare le macerie delle due precedenti fallimentari annate. Ma il Parma, finora, ha sempre mancato il definitivo salto di qualità e la sconfitta dell’Immacolata ha fatto scattare l’allarme, se non s’inverte la china c’è il rischio di replicare la scorsa stagione, chiusa al 12° posto. “Dobbiamo dare una risposta a noi stessi, la squadra deve mantenere la sua identità”, ha detto Pecchia alla vigilia. In forte dubbio Delprato e Camara, lunghissima la lista degli assenti, compreso Buffon che dovrebbe essere pronto a gennaio. Storicamente, il Parma in B ha vita dura a Brescia: vi ha vinto una sola volta, nel 1990.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Il Frosinone rallenta, Grosso fermato sullo 0-0 dal Pisa

    FROSINONE – Sarà Brescia-Parma il match di chiusura il 17° turno di Serie B, ma arrivano le prima novità al termine del posticipo della domenica con la capolista Frosinone che si ferma, in casa, contro il Pisa. Pari senza reti tra Grosso e D’Angelo con i ciociari che mantengono il primato a quota 36 subendo il rientro a -4 della Reggina; per i toscani un punto che permette l’aggancio al 7° posto con 23 punti. Mantengono la striscia positiva le due squadre: 10 le partite senza sconfitte per i gialloblù, sale a 13 quella dei nerazzurri
    Serie B, la classifica
    Frosinone-Pisa: la cronaca
    Parte forte la capolista che sfiora il vantaggio al 12′ con Garritano, al 24′ il secondo squillo frusinate arriva con l’incornata di Mulattieri, le dita di Livieri e la traversa salvano i toscani. Poi i padroni di casa calano e la formazione di D’Angelo prova a crescere non riuscendo però mai a spaventare la porta di Turati. All’intervallo è perfetta parità. Nella ripresa gli ospiti partono meglio: Tramoni calcia fuori bersaglio, Morutan sfiora il gol olimpico. La risposta dei ragazzi di Grosso arriva con Insigne, imbucato alla perfezione da una grande giocata di Caso, ma il diagonale non centra lo specchio della porta. I due allenatori provano a cambiare lo spartito con i cambi: in campo Frabotta e Ciervo per i ciociari, i nerazzurri mandano dentro Torregrossa. La partita però non si infiamma, Ravanelli da una parte e Mazzitelli dall’altra ci provano senza troppa convinzioen e al fischio finale è 0-0.
    Frosinone-Pisa, tabellino e statistiche
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    Parma, Pecchia: “Ho fiducia nei ragazzi ma a Brescia voglio una risposta”

    PARMA – Vigilia di Brescia-Parma, in casa emiliana ha parlato come consuetudine il tecnico Fabio Pecchia. Nel dettaglio, le sue parole: “Dopo l’ottima prestazione di Cagliari, non ci aspettavamo una partita sottotono contro il Benevento. Quando ci sono partite di alto livello vanno portate a casa. Col Benevento siamo stati al di sotto di quello che è il nostro modo di essere. Ci sta, ci siamo fatti del male. Ma ci servirà da lezione. Per me la squadra deve mantenere identità, poi può anche cambiare modulo, mantenendo l’ identità. La squadra ce l’ha, cambiare giusto per cambiare non la vedo una soluzione, ma è un’opportunità. E’ chiaro che domani, dobbiamo dare una risposta a noi stessi. Non siamo quelli di giovedì, siamo noi i primi a volere risposte sul campo. Voglio poche parole e tanti fatti. Questo è un lavoro che mi affascina, amalgamare e costruire una squadra, formando i giocatori. Abbiamo in rosa giocatori che devono essere formati come uomini, atleti e calciatori. Tutti noi lavoriamo in questa direzione, costruendo un’identità precisa. Dobbiamo passare anche da questi momenti, che possono essere anche di flessione, ma l’entusiasmo dei giovani va fatto vedere. Ho grandissima fiducia nei ragazzi e mi li tengo stretti, non li cambio con nessuno nemmeno con quelli del Benevento. Abbiamo bisogno del tempo giusto, il percorso è in crescita e lo vedo. Poi, se perdi e pensi ‘avessi avuto il 37enne’… per me non è giusto. Poi, Glik tre giorni fa giocava al Mondiale, in termini di esperienza è un’altra cosa. Glik quindici anni fa era nella condizione dei miei ragazzi”.Guarda la galleryL’incredibile rigore di Parma-Benevento: doppia parata e palo!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO