consigliato per te

  • in

    Reggina, Inzaghi sfida Cannavaro: “Voglio un risultato importante”

    REGGIO CALABRIA – Una sfida mondiale nel bel mezzo del mondiale: Pippo Inzaghi e Fabio Cannavaro 16 anni fa hanno condiviso un’avventura unica, stavolta però si ritrovano per la prima volta in carriera l’uno contro l’altro in una sfida che vale tanto sia per la Reggina, sia soprattutto per il Benevento. Ma Pippo è il primo a sapere che non ci si può fidare di nessuno in questo campionato cadetto: “Il Modena che vince a Parma non è una sorpresa, non lo è perché questo è davvero un torneo complicato dove si può vincere come si può perdere con tutti. Adesso abbiamo bisogno di fare punti per mantenerci nella parte alta della classifica e continuare la nostra crescita. Prima della sosta abbiamo affrontato un trittico di partite che ci hanno dato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, ma adesso si riparte da 0-0. Il Benevento ha valori importanti, la vittoria ottenuta a Ferrara gli ha consentito di lavorare bene durante la sosta, e allora dico che ci sarà da soffrire e bisognerà andare oltre i propri limiti per riuscire a strappare un risultato importante. Bisognerà ripetere la prova offerta contro il Genoa o a Cagliari, o il secondo tempo fatto col Venezia. Ci attende una battaglia, ma abbiamo i mezzi per giocarcela”. Inzaghi chiama a raccolta il pubblico del “Granillo”, anche se la pioggia prevista in città potrebbe rendere difficili anche le operazioni in campo. “Non sono un allenatore che cambia uomini o modulo in base alle condizioni del campo. Se pioverà e sarà allentato ci adegueremo, così come dovrà fare il Benevento. Il pubblico ci serve perché, indipendentemente dalle condizioni meteo, rappresenta un valore aggiunto e ci serve per trascinare i ragazzi nei momenti più delicati della partita. Qualche cambio di formazione è da mettere in conto, perché comunque la sosta ci ha consentito di recuperare diverse pedine e poi perché questa squadra ha dato modo praticamente a tutti i giocatori di partire almeno un paio di volte titolari, e questa la ritengo una grande fortuna anche per me che devo fare le scelte. Nel prossimo mese cambieremo spesso interpreti, ma so che tutti potranno darmi una grossa qualità”. Santander torna disponibile, mentre mancherà ancora Obi. Possibile il passaggio alle due punte, anche se la scelta arriverà solo all’ultimo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Genoa, Blessin: “Vogliamo vincere e comandare il gioco”

    GENOVA – Non è stata la sosta che Alexander Blessin aveva immaginato, almeno non prima di ciò che ha raccontato il sofferto pari col Como che ha introdotto il Grifone allo stop di metà novembre. Con le voci di esonero del tecnico tedesco che certo hanno contribuito a rinfocolare i malumori, anche se domani al “Curi” Blessin sarà comunque al suo posto. Ma il Genoa che scenderà in campo potrebbe presentare diverse novità di formazione e anche a livello tattico. “Ci sarà un attaccante che giocherà accanto a Coda in attacco”, esordisce nella conferenza stampa della vigilia. “Giocheremo con due attaccanti, perché il Perugia è abituato a giocare col 3-5-2 e contro questo atteggiamento tattico servirà qualcosa di diverso rispetto a ciò che abbiamo proposto nelle scorse partite. Ma sarà comunque una gara che si giocherà molto su due elementi a mio modo di vedere fondamentali come mentalità e fase di pressing. Noi dovremo andare a fare da subito la nostra partita, aggredendo l’avversario e mostrando il piglio di chi vuol vincere e comandare il gioco”. Blessin ha studiato attentamente la fase offensiva del Perugia, “che solitamente gioca a lanci lunghi, cioè cercando di innescare subito le punte e poi andando ad anticipare l’avversario sulle seconde palle. Dovremo essere bravi a vincere questa battaglia: per farlo dovremo tenere alta la concentrazione durante tutta la partita”. Accanto a Coda, due gli indiziati: Puscas è il favorito, Yalcin è l’outsider che potrebbe trovare una maglia da titolare. Ma nell’occasione il Genoa recupera altre due pedine importanti come Sturaro e Ilsanker: “Sono contento per entrambi, li abbiamo aspettati a lungo e riaverli a disposizione non è una cosa di poco conto. Sturaro ormai lavora da tre settimane in gruppo e credo che stia crescendo di condizione giorno dopo giorno. Certo, la loro autonomia è di 15, massimo 20 minuti, ma sono elementi di esperienza e qualità e pertanto ci possono dare una grossa mano anche a scartamento ridotto”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, festa Modena al Tardini: Parma battuto 2-1 sotto gli occhi di Pioli

    PARMA – Il Modena di Attilio Tesser sotto gli occhi di Stefano Pioli espugna il Tardini di Parma e torna a casa con il bottino pieno. Il derby emiliano finisce infatti (2-1), grazie alle reti di Falcinelli e Bonfanti nel primo tempo; due marcature pesanti, che valgono oro, perchè consentono ai canarini di salire a quota 17 in classifica e di tornare alla vittoria dopo più di un mese. Per il Parma è invece un’altra occasione persa, che significa quarto ko del campionato. Solo per le statistiche il gol di Franco Vazquez che aveva riaperto la gara.
    Primo tempo: Parma colpito ed affondato da Falcinelli e Bonfanti
    Il Parma parte forte e al 2′ si rende pericoloso con una staffilata di Man dalla distanza che termina alta non di molto. Ancora ducali al 10′:  traversone di Vazquez dalla trequarti, deviazione volante di Inglese che viene però bloccata a terra da Gagno. A sbloccarla però ci pensa il Modena con Falcinelli, che al 18′ su una punizione dalla trequarti di Tremolada la mette in fondo al sacco di testa dopo un imperioso stacco: 0-1. I crociati tentano di abbozzare una reazione, ma i canarini al 24′ raddoppiano: Tremolada pennella un cross dalla sinistra, Bonfanti colpisce al volo e con il piatto destro trafigge Corvi. Il Parma prova a reagire ma non punge, Vazquez colpisce di testa ma Gagno blocca senza problemi. La prima frazione termin così con la squadra di Tesser sul doppio vantaggio.
    Secondo tempo: Vazquez la riapre ma non basta. Gagno prodigioso e il Modena si prende il derby
    Il Parma cerca subito di accellerare i ritmi, ma non riesce a creare veri pericoli dalle parti di Gagno. Bernabè al 5′ esplode un destro a giro ma l’estremo del Modena è attento. Al 26′ la partita ha un sussulto: Bonfanti attera in area Benedyczak e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Vazquez spiazza Gagno e riapre la gara. Mihaila dà la scossa alla squadra di Pecchia che nel finale cerca di trovare il pari con un tiro in diagonale di Camara deviato in corner da Gagno. Proprio Camara, servito da Bonny in pieno recupero, sfiora il pareggio, ma Gagno con un miracolo salva tutto e i tre punti vanno al Modena.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Corini avverte il Palermo: “La classifica del Venezia è bugiarda”

    PALERMO – La sosta come tempo ideale per imparare a conoscersi meglio. Lo aveva detto Eugenio Corini che queste due settimane sarebbero dovute servire per dare la sua impronta alla formazione rosanero. “Abbiamo lavorato molto, anche se la rabbia per la sconfitta di Cosenza all’inizio ci ha un po’ condizionato”, ammette il tecnico. Che pure si attende subito una pronta reazione nella sfida con il Venezia. “Vogliamo trasformare questa rabbia in energia positiva, e l’occasione è ghiotta. È una gara importante anche in ottica classifica, perché c’è grande equilibrio e ogni partita ha una sua rilevanza. Il Venezia ha una rosa valida, ha da poco cambiato allenatore e in generale ha raccolto meno rispetto a quanto ha seminato. Per noi però diventa fondamentale aprire questa fase di stagione che ci accompagnerà fino a Natale con una vittoria: dovremo andare avanti step per step, ma in generale la cosa più importante adesso sarà fare punti tali da metterci nelle condizioni di allontanarci dalle zone calde, e quindi in qualche modo garantirci la permanenza nella categoria. Poi nella seconda parte di stagione, cioè da gennaio in poi, dovremo cercare di alzare l’asticella. Ma per poterlo fare dovremo necessariamente fare tanti punti nel prossimo mese”.
    Nel segno di Zamparini
    La gara col Venezia riveste un significato particolare per Corini: è la 250esima panchina nel calcio professionistico, anche se il diretto interessato non sembra curarsene troppo. “Non do mai troppa importanza ai numeri. Ho sempre pensato alla partita che ho davanti, i record o le statistiche non mi hanno mai appassionato. Però se ne ho raccolte così tante vuol dire che qualcosa di buono ho fatto”. Palermo-Venezia sarà anche la sfida tra le due squadre che hanno segnato la storia calcistica di Maurizio Zamparini: “Un presidente che ha dato tantissimo a entrambe le piazze, e a Palermo so quello che dico perché ho vissuto tanti periodi durante la sua presidenza. Il finale magari è stato doloroso, ma ha fatto cose davvero straordinarie, riuscendo a portare la Sicilia nel calcio europeo”. Infine, sulle possibili scelte di formazione: “Stulac sta bene, ha lavorato tanto ma la competizione con Claudio Gomes, che sta facendo molto bene, mi offre un’opportunità di scelta in più. Anche Sala sta crescendo di condizione e comincerà ad esserci utile”.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Bari, Mignani: “Contro il Como lo spirito conterà più delle assenze”

    BARI – Non c’è Cheddira, che magari farà il suo esordio nel mondiale qatariota in contemporanea con la trasferta che attende i suoi compagni a Como. Ma il Bari che riemerge dopo la sosta è una squadra che ha voglia di trovare continuità e di mantenere la rotta di crociera per rientrare sulle prime. Michele Mignani non c’ha girato troppo intorno: “La sosta a me non piace, è sempre preferibile giocare anziché doversi fermare, ma a noi in questo particolare momento è servita per gestire bene i carichi di lavoro e recuperare diverse pedine che avevamo perso per strada. Ciò nonostante siamo ancora un po’ in emergenza, perché partiremo con diversi giocatori costretti a rimanere a casa, oltre a Walid che è al mondiale e si sta godendo un’avventura che s’è guadagnato anche grazie al lavoro svolto in questa piazza”. Nel dettaglio, assenti nella gara del “Sinigaglia” sono Maita (squalificato), Di Cesare e Mazzotta. E pure Ricci non dovrebbe farcela, poiché gravato di un fastidio muscolare. “Lo valuteremo sino all’ultimo, sperando di recuperarlo in tempo. Al di là di chi mancherà, non dovrà venir meno lo spirito. I mondiali ci stanno insegnando che può succedere di tutto: le sconfitte di Argentina e Germania ne sono la conferma lampante, e allora pensare che la trasferta di Como sia semplice solo perché loro sono impelagati nei bassifondi della classifica è un errore madornale. Anche perché il Como, risultati alla mano, è in netta ripresa: ha vinto a Venezia, poi ha imposto il pari al Genoa. Meglio andarci cauti”.
    Idea Botta
    Tra le possibili novità di formazione, Mignani pensa all’impiego di Botta e a quello part-time di Ceter. “Sta crescendo di condizione, è un buona forma ma ha bisogno ancora di un po’ di tempo per affinare la parte atletica. Non credo lo farò partire dall’inizio, ma è comunque disponibile. Botta deve essere un valore aggiunto per noi: sono convinto che più si alza lavorando sulla linea degli attaccanti e meno diventa utile al nostro gioco, perché lui è un grande cucitore di manovra e vuole giustamente la palla nei piedi. Al posto di Maita chi giocherà? Mallamo è un’opzione, ma non la sola. C’è anche D’Errico, e pure Benedetti merita considerazione. Scheidler? Sta crescendo dal punto di vista della cattiveria agonistica, aveva bisogno di tempo per ambientarsi ma mi pare che stia andando nella dimensione giusta. Può essere un giocatore importante e lo diventerà sempre di più”.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    L'ex Samp Vialli presta 10 milioni di euro al Genoa!

    GENOVA – La notizia scatena una pioggia di sfottò fra tifosi genoani e doriani. Gianluca Vialli, bandiera blucerchiata che potrebbe diventare presidente della Samp, nel caso l’offerta di Al Thani andasse in porto, presterà al Genoa 10 milioni attraverso la sua società, Tifosy, che offre senvizi ai club sportivi. Il contratto obbliga il club rossoblù al pagamento di interessi al tasso dell’11%. Vi è una clausola che prevede che il debito totale che non dovrà superare i 90 milioni (il Genoa ha chiuso il bilancio 2021 con una perdita di 42.7 milioni, più altri 19 nei primi tre mesi del 2022). Inoltre, c’è anche un’intesa per la cessione dei crediti rossoblù, incluso il caso in cui dalla “camera di compensazione” della Lega emergesse un saldo positivo. Un secondo prestito è stato sottoscritto con Banca Sistema a cui vanno in pegno, a garanzia dei 12 milioni prestati, il 25% della società che controlla il Genoa, la “777 Genoa CFC Holdings”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Il Parma cerca lo scatto per la A

    TORINO – Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie B con la 14ª giornata: da oggi e fino a Santo Stefano, quando si chiuderà il girone d’andata, i riflettori puntati saranno maggiori, visto lo stop causa Mondiali di tutti i maggiori campionati europei. Oggi due anticipi, domani le altre otto gare. A Parma, alle 15, gran derby d’Emilia: arriva il Modena, Tardini traboccante d’entusiasmo (e con 1800 tifosi canarini in trasferta). I crociati di Fabio Pecchia inseguono la 5ª vittoria di fila in casa, evento che a Parma non si verifica dal 1964, 3 punti coi quali diventerebbero una seria canditata alla promozione. E Pecchia – che oggi ha problemi d’abbondanza perché la sosta ha svuotato l’infermeria – chiede ai suoi di “alzare il livello”, gettare insomma la maschera per la promozione, argomento di cui a Parma si preferisce parlare il meno possibile, viste le delusioni della passata stagione. Però, a differenza di un anno fa, questo Parma ha un’identità e pure tante potenzialità finora appena intraviste per i tanti elementi importanti rimasti infortunati. Dall’altra parte il Modena di Attilio Tesser che non vince dal 15 ottobre, reduce da appena 2 punti nelle ultime 4 uscite, che hanno fatto scattare l’allarme, vista anche la classifica (è 15°). Il derby sembra la partita giusta per cambiare marcia e poi, anche dopo la sosta di ottobre, il Modena era uscito forte dai blocchi, raccogliendo tre preziose vittorie di fila.Interessante anche Pisa-Ternana (ore 18). I toscani seppur un solo punto sopra la zona playout, hanno tutto un altro passo col ritorno di D’Angelo in panchina: da quando c’è lui, zero sconfitte, 9 posizioni recuperate con una media punti da 1.85 a gara, con la quale a fine stagione si acciufferebbero i playoff, ora distanti 5 punti. Ma attenzione, all’Arena Garibaldi arriva una Ternana che ha due livornesi nei ruoli chiave: l’allenatore Cristiano Lucarelli e il patron Stefano Bandecchi, due che renderanno ancora più interessante la sfida (oltre al centravanti Favilli, candidato a partire titolare visto il ko di Donnarumma, che è pisano). Gli umbri sono reduci da tre 0-0 di fila e hanno perso la brillantezza che li aveva portati in testa da soli dopo aver messo insieme 5 vittorie di fila ma restano comunque la quinta forza del torneo, con gli stessi punti del Parma, a sole 3 lunghezze dalla zona A diretta.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Parma, Pecchia: “Artefici del nostro destino. Col Modena vale doppio”

    PARMA – La sosta ha portato consiglio. Non ha portato tutte le munizioni di cui aveva bisogno Fabio Pecchia, perché l’infermeria qualche ospite lo ha rilasciato, ma non forse nella misura in cui il tecnico gialloblù si sarebbe aspettato. “Intanto è tornato Chichizola”, si lascia scappare alla fine della conferenza stampa di presentazione della sfida con il Modena, un derby particolarmente atteso soprattutto in casa dei canarini. “Partite come queste valgono doppio e si giocano tanto in campo, quanto sugli spalti. C’è attesa ed entusiasmo e per noi questo deve rappresentare uno stimolo a far bene. Chiaro che siamo noi gli artefici del nostro destino: la cornice sarà bella e importante, pertanto ci teniamo tutti a far bene e dimostrare di essere in grado di fare la voce grossa”. Tesser è un profilo che Pecchia conosce bene, avendolo avuto come tecnico nel corso della sua carriera. “Un allenatore assai meticoloso, che sa preparare bene le partite e sa anche esaltarsi nelle gare che contano”. Tornando all’argomento principale, qualcuno effettivamente in campo s’è rivisto: “Cobbaut si è allenato spesso, Coulibaly è da considerare pienamente recuperato, e poi c’è appunto Chichizola, che non so ancora se verrà impiegato o meno. Altri hanno potuto mettere ulteriore benzina nelle gambe, e la sosta in questo c’ha aiutato. I nazionali stavolta sono rimasti tutti in Emilia, o se ne sono andati per pochi giorni: lavorare è stato proficuo per tutti. Ansaldi e Romagnoli ancora sono out”. Tra le possibili opzioni in dotazione, Pecchia si tiene un jolly con la probabile presenza di Vazquez in cabina di regia. “Lui è uno di quei giocatori che aveva bisogno di affinare la propria condizione, e allora dico che sarà un valore aggiunto da qui a fine anno. Il ruolo poco importa: può ricoprirne diversi e cercheremo sempre la soluzione migliore. La rotazione con Bernabè e Camara ci consente di dosare bene le energie e avere più alternative senza perdere qualità”. Il livello d’intensità degli allenamenti e la ritrovata concorrenza in molti reparti ha aiutato Pecchia a scegliere tra più alternative: “Questa è una buona cosa, ma poi in partita bisogna mostrare personalità e altre qualità. Di sicuro lavorare meglio durante la settimana aiuta ad affrontare meglio le partite. La nostra è una squadra che non è molto in grado di gestire, ma che deve sempre premere sull’acceleratore e pertanto servono forza ed energie per farlo. Abbiamo bisogno di qualità, e questa la puoi avere solo se stai bene”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO