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    Frosinone, Grosso: “Sudtirol solido. Lucioni ci mancherà”

    FROSINONE – La classifica è bella, intensa e luccicante come gli addobbi natalizi, ma il santo Natale è ancora distante 5 partite (va beh, quella del 26 vale come posticipo delle feste) e il Frosinone di Fabio Grosso non vorrebbe per nulla al mondo dilapidare tale dote, magari ritrovandosi a vedere qualche rivale nuovamente vicina e minacciosa. “Ci sarà modo di pedalare nei prossimi giorni, specie nella settimana che si apre dove in 7 giorni giocheremo tre partite che avranno un’importanza capitale nell’economia della nostra annata. A Bolzano è un impegno davvero probante: il SudTirol è un collettivo solido che sta facendo ottime cose e per questo dovremo cercare di arrivare alla sfida al top della forma, altrimenti il rischio di andare incontro a brutte sorprese sarà piuttosto elevato. Adesso bisogna dare continuità non soltanto ai risultati, ma anche e soprattutto alle prestazioni: se ci presenteremo in Alto Adige al massimo dei nostri livelli, allora potremo tornare a casa con qualcosa di buono tra le mani”.
    Lucioni? Perdiamo un leader
    La classifica sorride ai giallobù, chiamati però a battere il ferro finché e caldo. E lo scampato pericolo corso contro il Cagliari è servito per mettere tutti sull’attenti. “La Serie B è un campionato sempre imprevedibile, dove i cambi in classifica sono la normalità. Abbiamo qualche punto di vantaggio, è vero, ma è figlio anche di una serie di vittorie che ci hanno permesso di staccare la concorrenza. Dovessimo imbatterci in un filotto al contrario, tutto verrebbe vanificato in pochissime gare. Serve sempre il giusto equilibrio nei giudizi e nelle previsioni. Siamo contenti di essere in vetta e di aver convinto anche attraverso prestazioni importanti molti addetti ai lavori circa le nostre reali potenzialità, ma la strada rimane lunga e il torneo assai tosto. L’importante è affrontare bene ogni singolo incontro senza pensare troppo a ciò che dicono i numeri”. Il Frosinone per l’occasione ritrova Oyono, ma perde Lucioni: “Oyono è finalmente pronto e sarà un’alternativa a partita in corso. Lucioni purtroppo ha rimediato una distorsione alla caviglia in allenamento e temo che lo rivedremo ad anno nuovo. Senza di lui perdiamo un leader, anche a livello di carisma, ma sapremo sopperire alla sua mancanza. Kone è sempre out, mentre Mazzitelli è squalificato”.
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    Palermo, Corini: “Benevento? E' il momento di tornare a vincere”

    PALERMO – La sete di riscatto da un lato, la necessità di non potersi più permettere passi falsi dall’altro. È un po’ nel limbo il Palermo di Eugenio Corini: la classifica non luccica, i pensieri in testa sono tanti e il Benevento, avversario alle porte, è in gran forma e deciso a vendere cara la pelle. “Noi però da questi 90’ dovremo cercare di ottenere il massimo possibile”, spiega il tecnico rosanero. “Abbiamo voglia di far bene e di riportare un po’ di serenità in un ambiente certamente condizionato dagli ultimi risultati non troppo favorevoli. Col Venezia siamo stati sfortunati: abbiamo creato molte palle gol, arrivando spesso e volentieri in area a servire le nostre punte, ci è stato prima dato e poi tolto un rigore che avrebbe potuto cambiare le cose e in definitiva abbiamo sofferto solo negli ultimi 15’ del primo tempo. Ma sapevo che il Venezia non era quello che raccontavano i numeri, e ne ho avuto conferma. Ormai però è acqua passata: pensiamo al Benevento, e pensiamo a non sbagliare partita”.
    Brunori? Gli manca il gol
    Diverse le pedine sotto osservazione in casa rosanero: Brunori è tra queste. “Resta il nostro rigorista, se qualcuno ancora se lo dovesse chiedere. È sereno, gli manca un po’ il gol, ma riflette il momento della squadra”. Al solito la lista degli indisponibili è corposa, anche se qualcosa sta lentamente cambiando. “Stulac non è ancora il giocatore che il Palermo si aspettava di ammirare, ma sta salendo di condizione. E se fino ad oggi ha giocato poco è per motivi tattici, perché stiamo cercando di trovare la quadra e capire come giocare in ogni frangente. È una pedina importante quando può essere messa nelle condizioni di sfruttare i propri mezzi veloci, ma è un processo che richiede tempo. Saric è ancora out ma cercheremo di riaverlo presto. Per il resto farò le mie valutazioni: uno come Gomes oggi è diventato importante, magari non è veloce nel cambio gioco, ma riesce a dare continuità alla nostra manovra”. Nonostante dicembre sia appena cominciato, arrivano pure le prime domande sul mercato: “In questo organico c’è gente che ha sposato la causa e che gode di tutta la mia stima e fiducia. Abbiamo 5 partite davanti a noi fondamentali e non bisogna sbagliarle per nessuna ragione al mondo, quindi tutti dovranno fornire un valido contributo. Adesso bisogna pensare solo al Benevento, che è una squadra in netta ripresa e con mezzi tecnici importanti”.
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    Bari, Mignani: “Ci manca Cheddira. Dobbiamo ritrovare il gol”

    BARI – Sei gare senza vittorie somigliano a un tempo sospeso e indefinito. Per questo Michele Mignani in settimana non c’ha girato troppo intorno: il Pisa merita rispetto e vive un signor momento di forma, ma il Bari non può permettersi altri rallentamenti. “Io voglio vincere sempre, e l’obiettivo non cambierà neppure domani. Chiaro che affronteremo un avversario ostico che ha qualità e forza, ma sono sicuro che ce la giocheremo senza timori e con la voglia di fare risultato pieno. Perché siamo arrivati a inanellare 6 gare senza vittorie? Intanto in queste 6 partite c’è stata una costante, quella di non essere mai andati in vantaggio. Questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare: per far gol bisogna produrre gioco e opportunità da rete, altrimenti si resta nel campo delle intenzioni. E per creare occasioni non dobbiamo però scoprirci eccessivamente, finendo per pagare a caro prezzo la nostra sete di risultato. La cosa che ho notato però è che la squadra ha sempre reagito nelle difficoltà, anche se poi non sempre siamo riusciti a rimediare allo svantaggio. È vero, segniamo meno rispetto a inizio torneo, ma le squadre che ci affrontano conoscono i nostri punti deboli e sicuramente in questa fase siamo un po’ meno sciolti a livello mentale”. 

    Cheddira, caratteristiche uniche

    Contro i nerazzurri di D’Angelo ci sarà da fare i conti ancora che l’assenza di Cheddira, che nel frattempo sta facendo strada col suo Marocco. Altre pedine saranno sotto la lente: “Ricci e Ceter (che ha avuto il permesso in settimana per effettuare una visita medica fuori città)sono gli unici due indisponibili, oltre a Cheddira che è un giocatore che ha caratteristiche uniche per ciò che riguarda il nostro organico. Chi lo sta sostituendo non sta facendo male: Salcedo è uno che per qualità fisiche e tecniche può giocare tra le linee e attaccare lo spazio, Botta va più incontro alla palla. Lui vorrebbe giocare di più, ma ogni partita ha la sua storia e le sue situazioni da sfruttare. Cangiano? Lo osservo molto in allenamento, sta facendo bene durante la settimana, poi però bisogna fare delle scelte. Galano e Bellomo hanno le sue stesse caratteristiche, adesso stanno giocando di più, ma su Cangiano ci puntiamo, eccome. Maita per noi è importante, ma non siamo dipendenti dalle sue giocate. E anche Dorval sta crescendo e adattandosi al nostro contesto tattico”. 
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    Diretta Cagliari-Parma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – A Cagliari arriva il Parma, per una sfida in cui entrambe le squadre sono chiamate al salto di qualità. Il tecnico dei sardi Fabio Liverani si aspetta una risposta di carattere da parte dei suoi ragazzi: “Siamo forti, però bisogna credere più in noi stessi”. Punta sulla voglia di reagire pure l’allenatore dei ducali Fabio Pecchia: “Facciamo tesoro della sconfitta con l Modena, ci serve la giusta maturità”.
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    Dove vedere Cagliari-Parma: streaming e diretta tv
    La partita di Serie B tra Cagliari e Parma si gioca all’Unipol Domus di Cagliari alle 18. Il match sarà trasmesso in tv e streaming da Sky, DAZN, Now e Helbiz Live.
    Cagliari-Parma: probabili formazioni
    CAGLIARI (4-3-2-1): Radunovic; Di Pardo, Capradossi, Obert, Carboni; Nandez, Makoumbou, Kourfalidis; Lubumbo, Gaston Pereiro; Lapadula. Allenatore: Liverani. A disposizione: Aresti, Lolic, Altare, Barreca, Goldaniga, Zappa, Deiola, Dossena, Lella, Viola, Falco, Millico, Pavoletti. Indisponibili: Ciocci, Mancosu, Rog. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez, Vazquez; Man, Bernabé, Tutino; Inglese. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Santurro, Corvi, Balogh, Coulibaly, Circati, Zagaritis, Hainaut, Camara, Juric, Benedyczak, Bonny, Mihaila. Indisponibili: Ansaldi, Buffon, Charpentier, Cobbaut, Romagnoli, Sohm. Squalificati: nessuno. Diffidati: Oosterwolde.
    ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Liberti, Imperiale. Quartouomo: Abisso. Var: Abbattista. Ass.Var: Rossi.
    Tutta la Serie BKT è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Venezia-Ternana ore 14: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VENEZIA – Il 15° turno del campionato di Serie B offre al Penzo la sfida tra Venezia e Ternana. Match delicato per due formazioni che in questo avvio di stagione hanno deciso di cambiare la guida tecnica: da una parte Vanoli al posto di Javorcic, in mezzo il traghettatore Soncin; dall’altra Andreazzoli, pronto a fare il suo esordio in rossoverde, dopo essere stato scelto per sostituire Lucarelli. Due nuovi tecnici per due squadre che al momento sono divise da ben 10 punti in classifica. I lagunari hanno infatti un bisogno disperato di punti per allontanarsi dalle zone calde del campionato, le Fere vogliono invece rimanere in zona playoff scacciando via il momento no, fatto di 5 risultati consecutivi sennza vittorie (3 pareggi e 2 sconfitte).
    Venezia-Ternana: dove vederla in streaming e diretta tv
    La partita Venezia-Ternana, valida per il 15° turno di Serie B, si gioca al Pier Luigi Penzo di Venezia alle 14. Il match sarà trasmesso su Sky, Dazn ed Helbiz Live.
    Venezia-Ternana, le probabili formazioni
    VENEZIA (3-5-2): Maenpaa, Wisniewski, Modolo, Ceccaroni; Zampano, Cringoj, Busio, Andersen, Haps; Johnsen, Pohjanpalo. Allenatore: Vanoli. A disposizione: Bertinato, Sperandio, Ceppittelli, St Clair, Svoboda, Candela, Zabala, Fiordilino, Cuisance, Tessmann, Novakovich, Ullmann, Pierini. Indisponibili: Joronen, Connolly, Cheryshev. Squalificati: -. Dffidati: Wisniewski.
    TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli, Corrado, Mantovani, Sorense, Diakitè; Cassata, Di Tacchio, Koulibaly; Falletti; Pettinari, Partipilo. Allenatore: Andreazzoli. A disposizione: Krapikas, Vitali, Martella, Celli, Bogdan, Ghiringhelli, Agazzi, Paghera, Proietti, Rovaglia, Capanni, Moro. Indisponibili: Capuano, Favilli, Donnarumma, Spalluto, Defendi. Squalificati: Palumbo. Diffidati: Partipilo.
    ARBITRO: Camplone di Pescara
    ASSISTENTI: Margani-Massara
    IV UOMO: Aureliano
    VAR: Giua
    AVAR: Paganessi LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Parma, si può dare di più

    TORINO – Scatta la 15ª giornata di Serie B con due anticipi, domani le altre otto gare. Alle 18 il confronto fra due squadre della serie “si può dare di più”: Cagliari-Parma. I sardi, a inizio stagione, erano considerati la seconda favorita per la A (dopo il Genoa) ma non riescono a decollare, stazionano a centro classifica, a -3 dalla zona playoff. Non mancano però gli aspetti positivi per la squadra di Liverani. Nell’ultimo turno, il Cagliari ha fatto un figurone in casa della capolista Frosinone, un 2-2 con qualche rimpianto, visto il gol della vittoria annullato ai sardi nell’ultimo minuto del recupero. Non solo, bomber Lapadula va a segno da 4 partite di fila ma in generale tutta la squadra nell’ultima uscita ha fatto passi avanti. Inoltre, rientra Goldaniga (la difesa ha molto risentito della sua assenza), anche se probabilmente partirà dalla panchina (Mancosu invece, resta fuori, assieme a Rog). Dall’altra parte il Parma di Pecchia, sesto a -4 dalla zona Serie A, cioé dalla Reggina seconda. Gli emiliani, pur sembrando più competitivi della passata anonima stagione, non riescono a trovare la continuità giusta, visto che nelle ultime cinque uscite hanno alternato tre sconfitte a due vittorie e devono riscattare il ko interno nel derby col Modena che ha inflitto al Parma una lezione di praticità. Inoltre Inglese, che sembrava tornato il bomber dei bei tempi che furono, non va a segno da sei partite. In porta rientra Chichizola, assenti Buffon, Sohm, Romagnoli, Ansaldi, Cobbaut e Charpentier. Alle 14 apre il turno Venezia-Ternana, sulla panchina degli umbri fa il suo debutto Aurelio Andreazzoli, ufficializzato soltanto ieri sulla panchina delle Fere (nelle scelte lo assisterà il collaboratore Carlo Mammarella, entrato nel suo staff, che conosce già i giocatori). La Ternana era stata capace di andare in testa da sola raccogliendo 5 vittorie di fila. Nelle successive 5 uscite, sono arrivati 2 ko e solo 3 pari (frutto di altrettanti 0-0), costati la panchina a Cristiano Lucarelli (che però resta sotto contratto con gli umbri fino al 2025), Ternana comunque a -4 dal 2° posto. Oggi, vista l’indisponibilità di Favilli e Donnarumma in avanti, Andreazzoli rilancia Pettinari, pesante l’assenza di Palumbo per squalifica, out anche Capuano, Defendi e Spalluto. Il Venezia, penultimo, vede per la terza uscita Paolo Vanoli in panchina. Dopo il ko nell’esordio con la Reggina, è arrivata l’incoraggiante vittoria di Palermo. Oggi si capirà se gli arancioneroverdi stanno svoltando, i mezzi tecnici per dare alla stagione tutt’altro volto non mancherebbero. Assente la stella russa Cheryshev, infortunato, che probabilmente rientrerà dopo la sosta invernale. Out anche Joronen per un problema muscolare, lo rileva in porta l’altro portiere finlandese, Maenpaa, al rientro assieme a Cuisance. LEGGI TUTTO

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    Venezia, Vanoli: “Andreazzoli alza il livello della B. Sarà dura con la Ternana”

    VENEZIA – La vittoria di Palermo come un toccasana. Paolo Vanoli ne è perfettamente consapevole: il successo del “Barbera” ha rimesso in pista un Venezia altrimenti sfiduciato, pronto adesso a sfidare una Ternana che pure è reduce da una settimana che definire burrascosa è poco. “Si sono dotati di un allenatore di altissimo profilo come Andreazzoli, e questo da dimostrazione di quanto competitiva sia la B. Servirà maggiore attenzione, perché le insidie non mancheranno e perché questa versione della Ternana sarà assai imprevedibile, con l’aggiunta delle motivazioni extra dovute al cambio di guida tecnica. Sarà un bel test per noi e dovremo essere bravi a superarlo a pieni voti”. Proprio la vittoria di Palermo, però, potrebbe aver acceso quella scintilla a lungo invocata: “Lo spero, perché le vittorie portano sempre benefici in termini di morale e consapevolezza dei propri mezzi. Al “Barbera” abbiamo gestito bene i momenti di sofferenza e questo è stato un passo avanti notevole rispetto alle precedenti uscite. Avevamo anche tanti tifosi al seguito, nonostante la distanza, e per questo voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che ci hanno seguiti in questa lunga trasferta. Adesso ci attende un minitorneo da qui a Natale nel quale bisognerà cercare di portare via il massimo dei punti possibili ad ogni partita, aumentando anche la qualità del nostro gioco”. Qualche cambio di formazione è nella testa di Vanoli, che pure può dire di arrivare alla sfida con gli umbri con tutte le pedine al completo. “Ho la fortuna di allenare ragazzi che posseggono, tutti, la qualità del titolare: chiunque andrà in campo dal primo minuto, chiunque subentrerà e chiunque rimarrà in panchina ha tutta la mia completa fiducia. Sono molto contento di questo gruppo, che nelle scorse due settimane ha dimostrato di possedere la determinazione e l’ambizione giuste per uscire da questa situazione di classifica, soprattutto dopo le critiche si sono riversate su ognuno di noi da inizio stagione. Un grande giocatore si vede dalla caparbietà e dalla pazienza, nonché dalla capacità di trasformare la delusione e la rabbia in qualcosa di più simile a uno stimolo e a motivazione”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Liverani: “Parma? Vincendo possiamo rimetterci in marcia”

    CAGLIARI – A Frosinone i conti non sono tornati del tutto, anche se il 2-2 alla fine può (e forse deve) essere accolto come un buon risultato. Col Parma però Fabio Liverani vuol rimettere il naso davanti e tornare a fare la voce grossa: i ducali hanno sete di riscatto, ma i rossoblù non hanno alcuna intenzione di concedersi in una sfida che profuma in qualche modo di Serie A. “Se guardo la classifica penso che questa partita rivesta un valore notevole, perché vincendo potremmo rimetterci davvero in marcia e avvicinare il gruppo di chi sta davanti. Poi è evidente come da qui al 26 dicembre abbiamo la necessità di fare quanti più punti per migliorare la nostra posizione e poter pensare di fare un certo tipo di campionato. Non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo di provarci”. Quella col Parma somiglia tanto a una gara spartiacque, ma affrontarla senza alcune pedine (vedi Mancosu) potrebbe complicare i piani degli isolani. “Mancosu ha rimediato una botta e ha stretto i denti già a Frosinone, ma non si è allenato bene questa settimana, pertanto bisogna dargli modo di recuperare bene. Barreca titolare è un’opzione, ma deve recuperare ancora la miglior condizione atletica e quindi bisognerà gestirlo bene. Kourfalidis è invece in crescita e ha possibilità di poter giocare, dal momento che ha lavorato con grande intensità nei giorni scorsi. Rog ha avuto una ricaduta al problema accusato in estate ed è out”.
    Ipotesi Lapadula e Pavoletti insieme
    La gioia strozzata in gola con quel VAR maledetto che ha tolto il gol del 3-2 allo “Stirpe” è già un lontano ricordo, anche se Liverani ammette che il peso durante la settimana passata s’è avvertito forte e chiaro. “L’esultanza ci aveva riunito con la nostra gente, è stato comunque un momento importante anche se poi non è servito a niente in termini di classifica. Quel gol annullato ci deve dare la forza per ripartire forte già nelle prossime partite. Ci manca tanto la vittoria, per questo avevamo esultato in maniera tanto sfrenata, ma abbiamo dimostrato di essere forti e di avere fame. Dobbiamo solo crede un po’ di più nelle nostre potenzialità. Lapadula e Pavoletti di nuovo insieme? È un’ipotesi, ma anche Luvumbo potrebbe ritrovarsi titolare. Con le due punte in questo periodo della stagione ci troviamo bene e tutti e tre i giocatori citati possono fare bene il loro compito. Pavo però è un po’ da gestire perché ad Ascoli si era infortunato e magari qualcosa cambieremo”.
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