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    Cagliari ad Ascoli per tornare sul treno A

    TORINO – In estate, era considerata la seconda favorita nella corsa alla Serie A, dopo il Genoa. Stasera il Cagliari, ad Ascoli, verifica se ha i mezzi per rimettersi sulla scia delle formazioni di testa, riconquistando la zona playoff. La squadra di Liverani, a -7 dalla vetta occupata da Frosinone e Genoa, paga ancora quel doppio passaggio a vuoto vissuto in casa, in cui perse due partite di fila, col Bari (0-1 il 17 settembre) e col Venezia (1-4 l’1 ottobre). Poi, a raddrizzare parzialmente le cose, sono arrivati lo 0-0 di Marassi col Genoa e la vittoria interna sul Brescia (2-1). “Stiamo ancora inseguendo la continuità“, ammette Liverani che mette tutti in guardia, l’Ascoli è in fiducia, viene dall’eclatante vittoria al San Nicola di Bari, coi pugliesi che prima di affrontarli non avevano mai perso. Non solo, alla trasferta nelle Marche non parteciperanno due colonne dei sardi: Goldaniga in difesa e Mancosu a segnare e inventare. E potrebbe avere un peso anche il fatto che Nandez e Gaston Pereiro non andranno ai Mondiali, il ct dell’Uruguay Diego Alonso li ha esclusi già dalla pre-lista per il Qatar di 55 giocatori. “Devono trovare la forza di reagire alle negatività”, dice Liverani. Nell’Ascoli fuori lo squalificato Gondo (che comunque non va a segno dalla tripletta di Palermo, datata 27 agosto), in avanti fiducia a Bidaoui in coppia con Dionisi. A centrocampo, out Buchel, promosso in regia il promettente Giovane, ennesimo talento del vivaio Atalanta. Con una vittoria, i marchigiani raggiungerebbero una posizione di classifica tranquilla, con vista sui playoff.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Pisa travolge il Modena 4-2. Solo pari tra Palermo e Cittadella

    TORINO – Il Palermo di Corini non sa più vincere: solo 0-0 con il Cittadella al Barbera. I rosanero rimangono in zona playout con 9 punti, a 11 i veneti. Il Pisa cala il poker al Modena (4-2): in gol Gliozzi, Torregrossa (doppietta) e Masucci per i toscani, Bonfanti e Magnino per gli uomini di Tesser che rimangono a 12 punti. Il Pisa esce dalla zona calda della classifica (10 punti dopo 10 giornate). 
    Classifica Serie B
    Palermo-Cittadella 0-0
    Ritmi non altissimi nei primi minuti di gara. Al 21′ Varela tenta il tiro dai 25 metri: para facile Pigliacelli. Pochissime le occasioni da gol, con Palermo e Cittadella che si fronteggiano spesso nella zona mediana del campo con continui contrasti e duelli. Solo al 41′ si registra la prima vera occasione importante del match firmata Palermo: Brunori si livera dai 20 metri, lascia partire un rasoterra velenoso: Kastrati si distende e respinge. Nel secondo tempo il tentativo di Segre dai 25 metri finisce oltre la traversa. Palermo ad un passo dal vantaggio al 17′: cross di Di Mariano, zampata sottomisura di Valente ma Kastrati chiude lo specchio. Al 29′ i rosanero colpisono la traversa con una punizione pennellata da Valente. Al 32′ espulso un componente dello staff del Palermo per proteste. Il Cittadella al 42′ ha l’occasione per sbloccare la gara: torre di Beretta per Antonucci ma il suo tiro di sinistro è troppo angolato a tu per tu con Pigliacelli. 
    Palermo-Cittadella: tabellino e statistiche
    Pisa-Modena 4-2
    Partenza sprint del Pisa che al 5′ mette i brividi alla difesa del Modena: filtrante di Sibilli per il taglio di Gliozzi, Gagno interviene in anticipo a pochi passi dalla porta e salva tutto. Al 15′ ci riprovano i padroni di casa con il corner battuto da Sibilli, ancora Gagno bravo ad intervenire su Gliozzi. Tre minuti dopo Sibilli suggerisce per Gliozzi che supera Gagno con un tocco dolce e prende il palo. Dopo la sfuriata del Pisa, arriva a sorpresa il vantaggio del Modena: al 19′ Bonfanti sfrutta un rimpallo al centro dell’area pisana, controlla di coscia e buca Nicolas. I canarini, galvanizzati, spingono ancora e al 30′ partono in contropiede: Falcinelli serve Azzi, tiro sull’esterno della rete. Al 45′ tocco di mano in area di Coppolaro su cross di Beruatto: rigore per il Pisa. Dal dischetto si presenta Gliozzi che si fa parare il tiro da un superlativo Gagno. La gioia del Modena viene stoppata dall’arbitro che fa ripetere la battuta per un movimento anticipato del portiere. Dagli 11 metri si ripresenta ancora Gliozzi che stavolta non sbaglia: 1-1 tra Pisa e Modena. Nel secondo tempo occasione Pisa al 2′: Tramoni prova la conclusione ma risulta troppo debole. Al 25′ Torregrossa mette dentro un filtrante per Gliozzi che non arriva per un soffio. Il Pisa trova il gol del vantaggio con Torregrossa al 29′: corner battuto da Calabresi, il numero 10 dei toscani controlla con il mancino e scarica un violento tiro al volo sotto la traversa: nulla da fare per Gagno. Il Pisa cala il tris al 37′ con una ripartenza fulminante: servizio di Torregrossa per Masucci che spiazza Gagno. Il Modena accorcia subito le distanze al 39′: Magnino sfrutta un contropiede e supera Nicolas. Al 44′ concesso un rigore al Pisa per il contatto di Silvestri su Torregrossa: l’arbitro Gariglio viene però richiamato al VAR e annulla la precedente decisione. Si prosegue con i 5 minuti di recupero. Al 50′ check del VAR per valutare il possibile rigore a favore del Pisa dopo un’uscita di Gagno su Torregrossa. Il numero 10 nerazzurro non partiva in posizione di offside: è rigore. Dal dischetto Torregrossa firma la sua personale doppietta. 
    Pisa-Modena: tabellino e statistiche 
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    Palermo, Corini cerca la svolta

    TORINO – Con Frosinone e Genoa che sono salite in testa alla B dopo le gare di ieri, la 10ª giornata prosegue oggi con due posticipi alle 16.15. Il Palermo riceve il Cittadella e non può fallirla. Magari i siciliani non avranno un organico da primissima fila, ma otto punti sono troppo pochi per gli investimenti fatti e da ieri i siciliani sono terzultimi, in zona retrocessione. La proprietà di Football City Group ha dato tempo a Corini che nell’ultimo turno, dopo 3 sconfitte di fila, ha rimediato un 3-3 in casa col Pisa (ma era in vantaggio 3-1). Però anche il grosso credito di cui ha goduto finora il tecnico, potrebbe finire, il Palermo è obbligato a riscattarsi col Cittadella, a quota 10, 2 punti nelle ultime 4 gare, che si presenterà al Barbera con assenze di peso, privo degli squalificati Branca e Danzi e degli infortunati Asencio, Baldini e Felicioli mentre a Corini mancherà solo Sala. Nell’altro posticipo, il Modena sbarca a Pisa. Gli emiliani di Tesser, a quota 12, vengono da tre vittorie di fila che hanno dato tutta un’altra classifica, dopo i rovesci d’inizio stagione. Il Pisa, da ieri ultimo assieme al Perugia, ha raccolto 5 punti in 3 partite, cioè da quando è tornato sotto la guida di D’Angelo. Modena privo del bomber Diaw, squalificato, lo sostituisce il giovane e promettente Bonfanti, per il resto sarà la stessa squadra che nel turno precedente ha schiantato 5-1 il Como. Nel Pisa, assente Marin per squalifica, ballottaggio Ionita-Mastinu per sostituirlo. Domani alle 20.30 il turno si chiude con Ascoli-Cagliari.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Benevento caos: dimissioni Cannavaro, Vigorito le respinge, tutti in ritiro!

    BENEVENTO – Caos Benevento. Il ko in trasferta a Como ha spazientito i tifosi sanniti sempre più delusi da questo inizio di stagione. Nelle ultime quattro giornate di campionato il Benevento ha raccolto solo due punti sotto la gestione di Fabio Cannavaro. Nel post-gara il Campione del Mondo 2006 ha annunciato le dimissioni, respinte immediatamente dalla società: “Ho dato le dimissioni perchè le ho considerate un atto dovuto e perchè Foggia è non solo il mio direttore sportivo ma anche un mio amico. Per evitare qualsiasi imbarazzo ho preferito fare un passo indietro. Le dimissioni non sono state accettate, il presidente le ha rifiutate e questo devo dire mi ha fatto molto piacere. I miei ragazzi mi ascoltano però commettiamo troppi errori a livello di singoli e non va per nulla bene. I giocatori devono capire la differenza che c’è fra giocare a calcio e vincere le partite. E per vincere le partite ci vuole cattiveria. Ritiro? Non ci credo, ma ci andiamo. È un ritrovarsi, sono atti dovuti nei confronti di chi ci permette di fare questo lavoro fantastico”. LEGGI TUTTO

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    Magia Nicolussi Caviglia, il Sudtirol vola! Genoa e Frosinone in vetta, cinquina De Rossi

    BRESCIA – Sabato della 10ª giornata di Serie B che vede il Parma cadere per 1-0 a Bolzano contro il Sudtirol che grazie al gol del giovane, di proprietà della Juventus, Nicolussi Caviglia (29′) supera i gialloblù in classifica al 7° posto (17 punti a 16). Tutto facile per la Spal di Daniele De Rossi che domina 5-0 il Cosenza e torna a vincere dopo 2 pareggi e 2 sconfitte. Bene anche il Como che supera per 2-1 il Benevento di Fabio Cannavaro (al 2° ko consecutivo) e lo raggiunge a quota 9 punti.

    Sudtirol-Parma 1-0, tabellino e statistiche

    Serie B, la classifica

    Frosinone, che colpo al 92′. Il Genoa vince a Terni

    Il Frosinone batte in pieno recupero il Bari per 1-0 grazie alla rete di Borrelli al 92′! Un successo che porta il Frosinone a quota 21 punti e momentaneamente (in attesa di Ternana-Genoa, ore 16:15) in testa alla classifica. Il Brescia manca una ghiotta occasione pareggiando 1-1 in casa contro il Venezia con il pareggio degli ospiti all’88’ firmato Crnigoj. Un pari che va stretto ai ragazzi di Clotet visto anche i risultati delle altre partite come la Reggina, che cade clamorosamente in casa 3-2 contro il Perugia ultimo in classifica (e reduce da 4 ko consecutivi). Infine, il Genoa vince 2-1 sul campo della Ternana: gol nel primo tempo per gli umbri con Favilli al 44′, nel secondo tempo per gli ospiti Coda ribalta il risultato al 31′ su rigore e al 33′. In classifica, il Genoa aggancia in vetta il Frosinone con 21 punti mentre la Ternana scivola al terzo posto con 19.

    Frosinone-Bari 1-0, tabellino e statistiche

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    In B la 10ª giornata può cambiare tutto

    TORINO – Da oggi alle 14 scatta la 10ª giornata della Serie B, si potrebbe assistere a qualche mutamento al vertice della classifica dove le prime sette squadre sono divise da soli tre punti. Soprattutto nella gara delle 16.15, quando la Ternana ospiterà il Genoa. Gli umbri, in testa da soli, hanno un punto di vantaggio sui liguri che però sono fortissimi in trasferta, 4 vittorie su 5 uscite. Tuttavia la Ternana è la squadra più in forma, salita in vetta dopo 5 vittorie di fila. Partitona insomma, al Liberati, con almeno 10mila spettatori e una folta rappresentanza di tifosi genoani. Negli umbri Lucarelli dice di non dare peso alla classifica e chiede ai suoi umiltà e determinazione. Sull’altro fronte Blessin, reduce dal colpo di Cosenza e dalla vittoria in Coppa Italia eliminando la Spal, vuole chiudere alla grande la settimana, che da buona deve diventare perfetta. L’altra grande sfida è fra le 6 gare delle 14, a Frosinone, dove sbarca il Bari, entrambe a -1 dalla Ternana. I ciociari di Grosso in casa hanno sempre vinto e non hanno ancora incassato un gol. Il Bari, rimasto imbattuto nelle prime 8 giornate, è reduce dal ko interno con l’Ascoli e mercoledì è uscito dalla Coppa Italia, battuto a Parma. Ma nessuno immaginava che a questo punto della stagione si trovassero a un punto dalla vetta e hanno i mezzi per stupire ancora. Nel gruppone delle seconde, c’è anche la Reggina di Pippo Inzaghi che riceve il Perugia ultimo, in settimana tornato sotto la guida di Fabrizio Castori, dopo che Silvio Baldini si è dimesso a seguito dei 3 ko rimediati nelle sue 3 uscite. Super Pippo chiede ai suoi di non sottovalutare la gara e sotto sotto spera di riprendersi la vetta della classifica, persa una settimana fa dopo il ko di Parma. E a proposito di Parma, a -3 dalla vetta, è di scena al Druso di Bolzano, in casa della rivelazione Sudtirol che sente profumo di playoff dopo aver conquistato, con Bisoli in panchina, i 14 punti attuali, frutto di 4 vittorie e 2 pari, senza alcun ko col sostituto di Greco e Zauli. Insomma, un bell’esame per gli emiliani che hanno fatto 10 punti nelle ultime 4 partite ma restano parecchio rimaneggiati (oggi 8 assenti) però recuperano Chichizola per la porta (sempre indisponibile Buffon). Il Brescia, 1 punto nelle ultime 3 uscite, a -3 dalla testa, riceve il Venezia per tornare a correre come quando era salito in vetta. Nei lagunari, che oggi disputerebbero i playout col Palermo, rischia il posto il tecnico Javorcic, reduce da 2 ko di fila. Stesso discorso per Dionigi sulla panchina del Cosenza, che fa visita alla Spal, dove Daniele De Rossi insegue la sua prima vittoria da allenatore, dopo aver esordito con lo 0-0 di Cittadella e aver perso in Coppa Italia col Genoa a Marassi. Nei bassifondi, sfida Fabregas-Cannavaro, cioè fra campioni del mondo, in Como-Benevento: I lariani da tre giornate sono guidati da Moreno Longo con cui hanno raccolto una vittoria e 2 ko. I campani passati all’ex difensore non riescono a decollare (2 punti in 3 partite): in caso di vittoria, il Como acciuffa il Benevento a quota 9. Il turno prosegue domani con due sfide (Pisa-Modena e Palermo-Cittadella) e si chiude lunedì con Ascoli-Cagliari.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Genoa, Blessin: “Nessun recupero dall'infermeria”. Poi annuncia due cambi

    GENOVA – In principio fu Cosenza, poi la vittoria di Coppa con la Spal, ora la trasferta di Terni che in un modo o nell’altro profuma di grande sfida. “Vorremmo tanto concludere una sorta di settimana perfetta, con un tris di vittorie da concretizzare al cospetto di una squadra davvero in grande forma come la Ternana”, ammette Alex Blessin. Che c’ha preso gusto dopo aver messo da parte 10 punti nelle ultime 4 giornate ed essersi regalato la sfida di Coppa Italia all’Olimpico con la Roma. “Abbiamo speso tanto nei giorni scorsi e credo che un paio di cambi nell’undici iniziale ci saranno, anche se devo ancora capire bene chi far giocare. Purtroppo non recuperiamo nessuno, ma almeno non abbiamo perso altri elementi in coda a una settimana molto dispendiosa sotto ogni aspetto. Però ci tengo a sottolineare che le squadra che giocano in Europa riescono comunque ad abituarsi in fretta a giocar bene anche a distanza ravvicinata: a questo dobbiamo cercare di ambire anche noi, perché sono convinto che pur giocando spesso ci siano tutte le qualità all’interno della rosa per fare bene contro ogni avversario”. La Ternana oggi come oggi viaggia sull’onda dell’entusiasmo: “Quando incontri una squadra che viene da 5 vittorie di fila non c’è molto altro da aggiungere. Loro stanno vivendo un momento d’oro, noi vogliamo cercare la settimana perfetta. La Ternana deve cercare di limitarla sin dalle prime battute, evitando di farla entrare in partita. Servirà un Genoa aggressivo, rapido nel ribaltare l’azione e in grado di mantenere sempre desta l’attenzione”. Blessin dice di non attendersi una gara troppo tattica, ma anche di temere i secondi tempi solitamente in crescendo degli umbri. “Preferisco guardare a ciò che dovremo fare noi, consapevoli che potrebbe essere necessario anche cambiare pelle in corso d’opera. La Ternana gioca molto sul piano fisico, sull’organizzazione e sulla preparazione di certe giocate, e noi dovremo rispondere presenti in ogni frangente”. Senza Ilsanker e Bani, al centro della difesa spazio a Dragusin e Vogliacco. Jagiello favorito su Yalcin per completare il trio alle spalle di Coda.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Palermo, inaugurato cantiere centro sportivo di Torretta. Mirri: “Giornata storica”

    PALERMO – La gara col Cittadella è sullo sfondo (domenica alle 16.15), fondamentale per ritrovare quella vittoria che manca da 4 giornate. Ma intanto il Palermo ha aperto una finestra sul futuro: nella mattinata di venerdì 21 ottobre la squadra al completo, accompagnata dai vertici dirigenziali, ha fatto visita al cantiere di Torretta, dove sono cominciati ufficialmente i lavori per la realizzazione del nuovo centro sportivo dei rosanero. Il presidente Dario Mirri al riguardo ha spiegato che “nelle intenzioni nostre e di chi porterà avanti i lavori c’è la volontà di trasferire la squadra in questa struttura a partire dal mese di marzo”, quando saranno pronti i due campi regolamentari, di cui uno di erba naturale (stesse dimensioni del Barbera: 112×73 metri) e uno sintetico, più la club house per ospitare giocatori e staff tecnico. Il centro prevede poi la realizzazione di una palestra a vetri, di spogliatoi, sale per le conferenze, appunto la club house (che diventerà in seguito anche il luogo di ritrovo della squadra Primavera). “Questa è una casa e una base. Dopo 122 anni il Palermo ha trovato finalmente la sua dimora, e ci sono voluti anni per individuarne una che potesse fare al caso di questa gloriosa società. Dopo i tanti giorni di festa per le promozioni ottenute sul campo, questa è certamente un’altra giornata da ricordare nella storia del club”, ha aggiunto Mirri. Presenti alla cerimonia di inizio lavori il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, il presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, e una delegazione della prima squadra, capitanata dal tecnico Eugenio Corini e dal direttore sportivo Leandro Rinaudo. Proprio Schifani, a margine della breve cerimonia, si è intrattenuto con Corini, dicendosi contento di averlo rivisto a Palermo. “La città è molto legata alla sua figura, anche in questa veste di allenatore, nella quale eredità il grande legame che strinse da calciatore. L’augurio è che possa condurre la squadra verso le posizioni che merita”, ha detto Schifani, con Corini che ha sentitamente ringraziato.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO