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    Il Papu Gomez illude il Siviglia, Araujo fa 1-1 per il Barcellona

    Si recuperano le gare della quarta giornata di Liga programmate per l’11 settembre, ma posticipate per gli impegni di tanti giocatori sudamericani con le rispettive nazionali nei match di qualificazione al Mondiale 2022: sotto la pioggia incessante del Sánchez Pizjuán, in un match agonistico e combattuto, il Barcellona di Xavi pareggia 1-1 contro il Siviglia: nel primo tempo gli andalusi trovano il gol del vantaggio col Papu Gomez, ma i blaugrana paraggiano al 45′ con un colpo di testa di Araujo. Al 65′ Koundé tira una pallonata in faccia ad Alba e viene espulso, ma Busquets e compagni non trovano il guizzo per portare a casa la vittoria nonostante la superiorità numerica. Un punto che consente alla squadra di Lopetegui di confermarsi al secondo posto e andare a -5 dal Real Madrid, mentre per i catalani la vetta è ancora lontana, con 15 punti da recuperare sui Blancos, ma la zona Champions League è a sole due lunghezze. Il Villarreal invece, che affronterà la Juve negli ottavi di finale di Champions League a febbraio, batte 5-2  l’Alaves: dopo i gol di Moreno al 18′ e di Dia al 27′ che portano la squadra di Emery sul 2-0, Pons e Joselu trovano il pareggio per gli ospiti. Negli ultini 15′ però arrivano i gol di Pino e i gol della doppietta personale per Dia e Moreno che chiudono la partita.
    Liga, classifiche e risultati
    Araujo risponde al Papu Gomez: 1-1 fra Siviglia e Barcellona
    Il Siviglia secondo in classifica affronta il Barcellona e si presenta all’appuntamento del Sánchez Pizjuán con il Papu Gomez e l’ex Genoa e Milan Ocampos a supporto di Rafa Mir, con Rakitic a tenere le fila del centrocampo affiancato da Delanet e e Jordan. Ancora infortunati invece Suso e Lamela. Dall’altra parte i blaugrana di Xavi, con il reparto offensivo falcidiato dagli infortuni di Pedri, Fati, Depay e Braithwaite, si affidano in avanti al 22enne Jutgla, alla sua terza presenza in campionato. Accanto a lui ancora Abde Ezzalzouli dal 1′ con Dembélé, e Busquets a dirigere il centrocampo con a fianco Gavi e De Jong. In un primo tempo molto tattico, la prima emozione arriva al 22′: Mir si invola verso la porta su lancio lungo di Diego Carlos, batte Ter Stegen ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La risposta del Barça arriva con un tiro di Dembele che quasi beffa Bono a causa del bagnato. Al 31′ il Siviglia va in vantaggio: un preciso schema da calcio d’angolo imbastito da Rakitic porta il Papu Gomez al tiro: bravissimo l’ex Atalanta a metterla dentro in corsa di destro sul secondo palo e firmare l’1-0. Al 45′, al primo affondo pericoloso, i blaugrana pareggiano: è Araujo a svettare sull’angolo di Dembélé e battere Bono con un potente colpo di testa. Al 64′ Koundé lascia i suoi in dieci: folle gesto del centrale francese che lancia il pallone in faccia a Jordi Alba dopo una disputa per un fallo laterale e costringe l’arbitro a mostrargli il rosso diretto. Lopetegui lancia nella mischia En Nesyri, al rientro dopo l’infortunio, ma è il Barça ad essere più pericoloso degli avversari, con Gavi che all 81′ spedisce fuori di testa da buona posizione e con Dembélé che centra il palo all’84’ con un bel tiro a rientrare. Nonostante la superiorità numerica e l’assedio finale però, la squadra di Xavi non riesce a portare a casa i tre punti: finisce 1-1.
    Siviglia-Barcellona 1-1, tabellino e statistiche
    Villarreal, cinquina all’Alaves: Dia e Moreno esaltano Emery
    Il Villarreal di Albiol batte 5-2 l’Alaves e sale al nono posto in classifica a quota 25 punti: la squadra di Emery parte subito bene, timbrando già al 18′ il gol del vantaggio: è Moreno a finalizzare una stupenda azione di prima, concludendo lo scambio con Parejo con un bel tiro di controbalzo sul secondo palo. Al 27′ i padroni di casa trovano anche il raddoppio, con Dia che riceve in area da Trigueros e beffa ancora Pacheco con un tocco di piatto destro. Al 44′ però l’Alaves trova il guizzo per dimezzare il passivo: è Pons con un sinistro da centro area a freddare Rulli. Nel secondo tempo o la squadra di Calleja trova il gol del pareggio con Joselu, che al 65′ approfitta di un errore in impostazione della difesa e batte nuovamente Rulli. Il pari degli ospiti dura però solo 11′, perchè al 76′ Dia approfitta di preciso assist di Parejo e firma il nuovo vantaggio. A chiudere definitivamente il match, i gol di Pino al 79′ e il definitivo 5-2 di Moreno all’88’. 
    Villarreal-Alaves 5-2, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Liga, il Rayo vince. Il Villarreal stende la Real Sociedad

    MADRID (SPAGNA) – Il Rayo Vallecano conquista tre punti fondamentali contro l’Alaves e continua, così, ad alimentare le sue ambizioni di piazzamento per le coppe europee. A Vallecas la partita viene risolta in appena sette minuti grazie alle reti di Sergi Guardiola al 19′ e di Alejandro Catena Marugan al 26′. Situazione sempre più grigia invece per i baschi, che quattro giorni fa sono stati eliminati al secondo turno di Coppa del Re dal modesto Linares e non vincono una partita di Liga addirittura dallo scorso 6 novembre, contro il Levante (2-1). La Real Sociedad, invece, perde 1-3 contro il Villarreal e non riesce a conquistare il quarto posto della classifica in solitaria. Gli ospiti, grazie ad un gol per tempo di Gerard Moreno (al 38′ e al 68′) e alla rete di Chukwueze in pieno recupero, ribaltano il vantaggio iniziale siglato di Alexander Isak approffittando della superiorità numerica causata dall’espulsione di Oyarazabal, arrivata dopo quattro minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco. LEGGI TUTTO

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    Granada-Alaves, 25 gol in due… gli stessi del Betis

    Granada 12 punti, Alaves 14. Con questo bottino, non il massimo della vita, andalusi e baschi si sfidano venerdì sera nell’anticipo di Liga, la massima serie del campionato spagnolo di calcio. Posta in palio piuttosto alta visto che le due squadre devono allontanarsi dalla zona retrocessione.
    Liga, indovina il risultato dell’anticipo Granada-Alaves e vinci i premi in palio!
    Prevalenza di Under 2,5 nel rispetto degli “standard” spagnoli
    Nel campionato spagnolo finora l’Under 2,5 sta dominando sull’Over e le statistiche delle due squadre rispecchiano in pieno la tendenza generale. Basti pensare che sommando i gol realizzati dalle due squadre si ottiene… la produzione offensiva del solo Betis: 25 reti. I mezzi del resto sono quelli che sono anche se non è proprio tutto “da buttare”. L’Alaves dopo un avvio terribile è rimasto imbattuto per 5 turni (3 vittorie e 2 pareggi) prima di scivolare contro il Celta Vigo (1-2) nell’ultima giornata. A dispetto del ko, tuttavia, i baschi hanno trovato il gol per la sesta giornata di fila.
    Il Granada dell’ex romanista Gonalons ha assaporato il colpaccio sul campo dell’Athletic Bilbao, finendo per pareggiare 2-2. In casa ha vinto solo una volta (come del resto fuori) ma lo scalpo è illustre: Siviglia battuto 1-0. In un match del genere nessuno vorrà sbilanciarsi troppo… neppure i quotisti. Affidarsi ad una “combo” può essere opportuno, il consiglio verte sulla 1X+Under 3,5: Granada imbattuto e massimo tre gol in partita. L’Alaves del resto non ha ancora mai pareggiato 0-0… LEGGI TUTTO

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    Espanyol-Cadice, aria di Under 2,5

    Espanyol-Cadice è la sfida che chiude il lungo fine settimana di grande calcio spagnolo. I padroni di casa, sulla scia dell’entusiasmo generato dal 2-1 al Real Madrid di Ancelotti, hanno le quote dalla loro parte in questo posticipo di Liga.
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    Espanyol senza 1-1, occhio alla 1X+Under 3,5
    La vittoria a dir poco clamorosa sui Blancos ha caricato l’ambiente, prima di quell’exploit la squadra di Barcellona aveva battuto l’Alaves poi 3 pareggi e 3 sconfitte. Evidentemente il Real Madrid è nel destino dei biancoblù: Raul De Tomas, canterano dei Blancos, è il punto di forza della neopromossa (finora 3 gol in campionato) che ha le quote a favore in questa sfida. Il Cadice finora ha fatto poco, oltre al blitz in casa del Celta c’è davvero poco da segnalare. Per coprirsi da un eventuale 1-1, score che l’Espanyol non ha ancora mai collezionato, occhio alla combo 1X+Under 3,5. Entrambe finora hanno collezionato 5 Under 2,5 a testa, il sesto della serie è più di un’idea. LEGGI TUTTO

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    Alaves con due problemi, il gol e il Betis

    Non solo Serie A e Premier League, anche la Liga ha il suo posticipo… anzi due! Lunedì alle 19 l’Alaves, invischiato nella lotta per non retrocedere, ospita il Betis che prima della sosta aveva perso per 2-0 in casa del Villarreal. Quote alla mano gli andalusi partono favoriti anche se in sfide del genere nulla è scontato.
    Tante partite in programma, il divertimento è assicurato!
    Betis da Over 1,5, Alaves spesso a secco
    Risultati alla mano toccherebbe al Betis il compito di mettere un po’ di verve in questa partita. Gli uomini allenati da Manuel Pellegrini, eccezion fatta per il ko di misura contro il Real Madrid, hanno sempre collezionato l’Over 1,5 in Liga. Pur tra alti e bassi gli andalusi si sono lasciati decisamente preferire rispetto all’Alaves, squadra “No Goal-dipendente”, che nelle 7 gare fin qui giocate è rimasta a secco di gol in 5 occasioni. Osservando le quote il segno 2 del Betis è in lavagna mediamente a 2.10 con l’Under 2,5 in vantaggio sull’Over. Da non escludere la parità al riposo, attenzione quindi all’esito Multichance X primo tempo o X finale. LEGGI TUTTO

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    Il Clasico è del Real: 2-1 al Barcellona e aggancio all'Atletico

    Liga, la classifica
    Real micidiale in contropiede
    Reduce da 9 risultati utili consecutivi in campionato (7 vittorie di cui le ultime tre di fila), il Real arriva al ‘Clasico’ numero 245 (considerando solo le gare ufficiali) galvanizzato dal 3-1 rifilato nell’andata dei quarti di Champions al Liverpool, steso da una doppietta di Vinicius con in mezzo la rete di Asensio escluso a sorpresa da Zidane in favore di Valverde. La mossa dà subito ragione al tecnico francese, che privo di mezza difesa (out Varane per Covid oltre a Sergio Ramos e Carvajal, infortunati come il fantasista Hazard) conferma il 4-3-3 con Lucas Vazquez terzino destro: è proprio uno ‘strappo’ di Valverde infatti a tagliare in due al 13′ il Barcellona, apertura a destra per Lucas Vazquez e cross basso per capitan Benzema che anticipa tutti col tacco e sblocca il match con un gol da copertina. Un copione che si ripete per tutto il primo tempo, con i ‘blaugrana’ schierati col 3-5-2 (fuori Griezmann con Dembélé al fianco di Messi) e impegnati in uno sterile possesso nella metà campo dei ‘blancos’, feroci invece nel ripartire con la velocità di Vinicius che al 25′ costringe al giallo Araujo. Il fallo dal limite dell’uruguagio concede una chance a Kroos: punizione calciata col destro e deviazione di Dest, che beffa il portiere ter Stegen con Alba che di testa non riesce a respingere la palla sulla linea. Sotto di due gol il Barcellona non cambia strategia e rischia il tracollo al 34′: verticalizzazione di Modric per Vinicius che va via in campo aperto e poi crossa con l’esterno in area, dove Valverde incrocia col destro e colpisce il palo con ter Stegen poi strepitoso sul tap-in di Lucas Vazquez (costretto poi al 42′ a lasciare il posto a Odriozola dopo un duro contrasto con Busquets). Il grande ‘assente’ è Messi (a secco da sei ‘clasicos’) che decide però di ‘materializzarsi’ a un passo dal riposo: sinistro a giro direttamente da corner e palla a stamparsi sul secondo palo dopo aver superato Courtois.
    Liga, risultati e calendario
    Al Barça non basta Mingueza
    La ripresa inizia con una pioggia intensa, Griezmann al posto di Dest e un Barcellona ora schierato con il 4-4-2, con Dembélé esterno destro. Il cambio di assetto fa bene ai ‘blaugrana’ che inoltre alzano ritmo e intensità, raccogliendo i frutti al 60′: Jordi Alba crossa dalla sinistra, velo aereo di Griezmann e zampata con l’esterno di Mingueza che riapre la partita e la ‘accende’. Immediata infatti la reazione del Real (dentro Asensio per Valverde), che spinge a sinistra con Mendy: cross e quasi autogol di Araujo che si salva in corner deviando sul palo. Dopo una chance non sfruttata da Kroos però è il Barcellona stavolta a ripartire e a chiudere il contropiede è un sinistro a lato di Messi, steso però al momento di calciare da Nacho (diffidato e ammonito, salterà il prossimo match): la ‘Pulce’ si incarica della punizione ma la calcia sulla barriera. Ora sono continui i cambi di fronte e prima del finale i tecnici fanno le loro mosse: Zidane getta nella mischia Isco, Marcelo e Mariano (fuori Kroos, Vinicius e Benzema), Koeman risponde con Moriba per Araujo e poi con Braithwaite per Dembélé e Trincao per Pedri. Ci si aspetta un finale da brividi e invece è la stanchezza a prendere il sopravvento, Braithwaite chiede a gran voce un rigore per una mezza spinta di Mendy e poi non accade quasi più niente fino al 90′, quando Casemiro stende Mingueza al limite dell’area e si prende il secondo giallo con conseguente espulsione. È l’occasione buona per Messi, che col sinistro aggira la barriera ma non ci mette abbastanza forza per impensierire davvero Courtois. Il Barcellona si riaccende, dopo un contropiede sprecato dal madridista Marcelo (che si fa recuperare da Mingueza) non inquadra la porta di testa Braithwaite, mentre al 94′ è la traversa a fermare la palla su uno splendido destro di Moriba. È l’ultimo brivido per Zidane, che può festeggiare la vittoria e almeno una notte in vetta alla classifica in attesa del ritorno dei quarti di Champions contro il Liverpool. Poco tempo a disposizione del Barcellona invece per leccarsi le ferite, perché tra sette giorni c’è da giocare una finale di Coppa del Re.
    Real Madrid-Barcellona 2-1: il tabellino e le statistiche
    Athletic, pari aspettando la finale
    Quarto pari di fila in campionato per l’Athletic di Bilbao, che sette giorni dopo la sconfitta con la Real Sociedad nella finale della Coppa del Re edizione 2020 (rinviata di un anno causa Covid) e a sette giorni da quella di quest’anno contro il Barcellona non riesce a superare in casa l’Alaves penultimo della classe. Uno 0-0 deludente per la squadra di Marcelino, che può avere qualche rimpianto per la traversa colpita al 17′ da Morcillo e per le occasioni sprecate da Sancet (21′) e dell’ex torinista Berenguer (89′), oltre che per la grande parata di Pacheco su Nunez (83′), ma deve anche ‘ringraziare’ il Var che vede il fuorigioco di Joselu annullandone il gol segnato di testa prima del riposo (annullata invece per un tocco di mano quella segnata al 58′ dal suo compagno Lejeune). Un punto che lascia l’Athletic nell’anonimato di metà classifica e che serve poco all’Alaves, a cui non è bastato il cambio in panchina (all’esordio Calleja, arrivato dopo l’addio di Abelardo) per ritrovare la vittoria che manca ormai da otto turni.
    Athletic Bilbao-Alaves 0-0: tabellino e statistiche
    Il Levante stende il fanalino di coda Eibar
    Non va meglio all’Eibar ultimo della classe, battuto in casa dal Levante (ormai salvo a 12 punti dal terz’ultimo posto) capace di capitalizzare al massimo la rete segnata da De Frutos a un passo dal riposo: imparabile per Yoel il colpo di testa dell’esterno ospite nel recupero del primo tempo. Inutile poi la reazione dei padroni di casa, che nella ripresa hanno reclamato invano un rigore per un presunto tocco di mano di Morales (non rilevato dal Var) e hanno visto il portiere ospite Aitor respingere una insidiosa conclusione di Pozo (69′).
    Eibar-Levante 0-1: tabellino e statistiche
    Cadice, colpo salvezza a Getafe
    Colpo salvezza intanto per il Cadice, che espugna il Coliseum Alfonso Pérez di Getafe e si allontana forse definitivamente dalla zona calda della classifica, portandosi a +9 sull’Elche terz’ultimo e sconfitto ieri sul campo dell’Huesca. A regalare tre punti d’oro agli andalusi nello scontro diretto l’autorete di Timor, che al 64′ ha centrato involontariamente la propria porta aumentando i rimpianti dei padroni di casa per le occasioni non sfruttate dai vari Mata, Cucurella, Arambarri e Aleñá. Un ko pesante per il Getafe, che resta con soli quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
    Getafe-Cadice 0-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO