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    Pecorino, Yildiz, Cerri, Mancini: Allegri, la Samp e l’attacco delle altre Juventus

    Dopo la vittoria contro il Friburgo firmata Angel Di Maria, la Juve di Allegri si prepara alla sfida contro la Sampdoria di campionato. Domenica sera all’Allianz Stadium arriva la squadra di Stankovic, ma l’allenatore bianconero dovrà fare i conti con le assenze soprattutto in attacco. Milik è ancora alle prese con il suo infortunio, Kaio Jorge si sta allenando per ritrovare la condizione, Kean è squalificato dopo il rosso contro la Roma. A questi si aggiunge anche Chiesa in dubbio dopo che nella sfida contro i tedeschi ha accusato un fastidio al ginocchio e Di Maria, ma per il Fideo potrebbe trattarsi solo di stanchezza. Allegri potrà dunque contare sul solo Vlahovic come unica punta e potrebbe necessariamente guardare alla Next Gen o anche in Primavera per portare qualcuno in prima squadra. Pecorino, Cerri, Yildiz e Mancini potrebbeero rientrare tra i convocati del tecnico per la partita contro la Sampdoria di domenica sera. In queste settimane la Juve, con Allegri in prima persona, li ha tenuti d’occhio e ora potrebbe valutarli vista la possibile emergenza offensiva.  LEGGI TUTTO

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    Juve, non reagisce solo Kean. Anche Allegri in conferenza ha… dato i numeri

    A volte sono i dettagli a fare la differenza. Anche le dichiarazioni. I modi. I toni. La forma che diventa sostanza. E così pure una (non) risposta in conferenza stampa, nel dopo Roma-Juventus, può diventare emblematica e indicativa di un momento. Tanto più se giunge a seguito di altre (non) risposte a tono, nonché a distanza di pochi minuti dall’espulsione lampo subita da Moise Kean, cacciato per fallo di reazione dopo appena 39 secondi dal suo ingresso in campo all’Olimpico. LEGGI TUTTO

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    Juventus, stagione frustrante e maledetta. Ma Vlahovic?

    Se ci si mette pure la sfortuna, la Juventus può solo arrendersi. In una stagione in cui la squadra di Allegri ha sofferto infortuni pesantissimi, un tornado giudiziario, quindici punti di penalizzazione e ha accumulato sconfitte ampiamente meritate, all’Olimpico scopre la dolorosa sensazione di sbattere tre volte contro il palo e di perdere una partita che aveva fatto più della Roma. Il che – intendiamoci! – non significa aver attaccato per novanta minuti, ma aver comunque costruito qualche azione in più, aver mostrato un briciolo di qualità in più e aver dato l’idea di avere più giocatori in grado di sbloccarla. Perché, diciamolo, per quasi tutto il primo tempo e buona parte del secondo non sembrano neppure scacchi, ma proprio dama. Squadre bloccate, sempre tre o quattro uomini di scorta nella propria metà campo e l’iniziativa lasciata al colpo di genio, la giocata del fuoriclasse, la botta di fortuna. LEGGI TUTTO

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    Roma-Juve, Allegri: “Kean ha chiesto scusa. Vlahovic? Buona partita”

    ROMA – Dopo 4 vittorie consecutive la Juventus di Massimiliano Allegri è caduta all’Olimpico contro la Roma per 1-0 rallentando la rimonta per la zona Europa. Queste le parole dell’allenatore bianconero ai microfoni di Dazn nel post-partita: “Sapevamo delle difficoltà, la Roma è una squadra scorbutica. Nel primo tempo potevamo fare di più, ma loro han corso molto. A fine primo tempo stavano un po’ mollando tra le linee, poi è venuto fuori questo gol in cui potevamo difendere meglio. Ma il calcio è questo. Potevamo fare meglio nelle occasioni fatte” LEGGI TUTTO

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    Roma-Juventus, quando parla Allegri: l’orario della conferenza

    TORINO – La domenica della 25ª giornata di campionato di Serie A verrà chiusa (20:45) dalla super sfida dell’Olimpico tra Roma e Juventus con i bianconeri che cercano il 5° risultato utile consecutivo dopo le 4 vittorie di fila. Nella giornata odierna i bianconeri di Massimiliano Allegri (eccetto gli indisponibili Milik e Kaio Jorge) hanno lavorato su esercitazioni tecniche focalizzate allo sviluppo della manovra, svolgendo poi una partitella più esercitazioni specifiche per reparto. Sabato la squadra si allenerà nel pomeriggio prima di partire per Roma. La conferenza stampa della viglia dell’allenatore bianconero si terrà sabato alle 11:30 nella sala stampa dell’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Torino: Fagioli sul rapporto con Allegri e il ritorno di Pogba

    TORINO – Nicolò Fagioli è ormai una conferma nel centrocampo della Juventus: ha deciso di restare in bianconero e il tempo gli ha dato ragione visto che sta trovando sempre più spazio e buone prestazioni. «Sono contento di aver trovato continuità anche se contro il Toro non ho fatto una bellissima partita, ho commesso qualche errore tecnico di troppo e, nel primo tempo, non trovavo la posizione giusta. Nella ripresa invece sono stato molto più a mio agio». A contribuire alla crescita del ragazzo sicuramente il rapporto speciale con Massimiliano Allegri. «E’ vero, sono contento del mio rapporto con Allegri, mi dà fiducia, spazio e continua a darmi consiglio in allenamento come in partita. In che cosa sono migliorato di più da inizio stagione? Nell’intensità in campo». LEGGI TUTTO

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    Allegri dà i numeri: Punti Juve? 35, 50, anzi 52… Szczesny fa 200, Alex Sandro 300

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri vince anche contro il Torino, con un rotondo e spettacolare 4-2 rifilato al Torino nel derby della Mole. Un successo che permette ai bianconeri di prendere tre punti fondamentali, che consentono di posizionarsi a 10 lunghezze dal quarto posto attualmente occupato dalla Lazio: “I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa, che aggredisce. Abbiamo subito due gol evitabili e che non subiamo di solito. Poi abbiamo avuto una bella reazione, meritata. Per quanto riguarda il quarto posto, dieci punti sono tanti, oggi abbiamo agguantato il Bologna e staccato il Torino. Dobbiamo fare un passo alla volta. Sul campo abbiamo fatto 50 punti, anzi 52 (riferendosi al gol di Milik annullato contro la Salernitana, ndr), poi è normale che bisogna migliorare su tanti aspetti, perché giocare giovedì e domenica non è semplice. Poi giovedì era dura anche a livello della tenuta mentale dopo l’1-1 dell’andata”. LEGGI TUTTO