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    La Juve vera dura poco: col Nantes manca la fortuna. Anche con l'arbitro

    TORINO – Una Juventus europeista, che ritorna a sfoggiare il 4-3-3, perde l’occasione di ipotecare gli ottavi di Europa League pareggiando 1-1 contro il Nantes. Non basta il sinistro di Vlahovic, che torna al gol in Europa dopo più di quattro mesi, per centrare il risultato dopo la clamorosa eliminazione dalla Champions: i bianconeri si fanno raggiungere nella ripresa da Blas che capitalizza su contropiede. In più l’arbitro non dà un rigore chiaro (fallo di mano, il pallone sarebbe entrato) nel finale e la beffa si fa ancora più grande (viene fischiato fallo in attacco a Bremer). Si deciderà giovedì a Nantes il destino della Juventus che, tra un inizio stagione difficile e la penalizzazione in campionato, confida proprio nella vittoria della competizione per un posto nella prossima Champions. Ma per continuare il cammino serve maggiore determinazione: la vittoria a Nantes non è proibitiva, Danilo e compagni dovranno però essere sempre aggressivi e compatti come nella prima mezz’ora. Detto in sintesi: la Juve dura troppo poco e in Europa ci vuole intensità fino alla fine. LEGGI TUTTO

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    Con Huijsen la Juve blinda il futuro

    TORINO – Era nell’aria da qualche tempo, ma ora l’accordo è stato trovato e manca soltanto l’annuncio ufficiale: il difensore olandese Dean Huijsen proseguirà la sua avventura nella Juventus: il giocatore compirà 18 anni ad aprile e solo allora arriverà la firma sul contratto che lo legherà alla Juventus per altri quattro anni. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Fiorentina, i convocati di Allegri

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara per la partita di oggi con la Fiorentina. La squadra bianconera, reduce dalla vittoria convincente sul campo della Salernitana, dovrà affrontare la Viola, che si presenta invece a questo match dopo una sconfitta deludente sul proprio terreno di gioco rimediata contro il Bologna. In vista di questa sfida, sul sito ufficiale sono stati pubblicati intorno alle 13.30 i nomi dei giocatori presenti nella lista dei convocati. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Vlahovic e Di Maria: Allegri, Juve all'attacco e voglia di tridente

    TORINO – Sembra sul punto di scoccare l’ora del tridente, slitta ancora l’ora del ritorno di Pogba. E allora l’utilizzo di Vlahovic, Chiesa e Di Maria per la Juventus può diventare l’arma con cui andare alla conquista della serie di vittorie necessaria e continuare a risalire in classifica, pur dovendo continuare a fare a meno dell’uomo che doveva garantire il salto di qualità: prima dall’inizio della stagione, poi da gennaio. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Altri 14 punti per la salvezza. Di Maria? Giocasse sempre così…”

    SALERNO – Può essere più che soddisfatto Massimiliano Allegri, dopo la vittoria per 3-0 sulla Salernitana. Il tecnico ha avuto le risposte che si aspettava: “I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo giocato dei buoni 60 minuti, poi dopo il 3-0 siamo stati un po’ superficiali, abbiamo subito più tiri in porta di quanto avremmo dovuto. Non riuscivamo più a gestire la palla, anche se abbiamo avuto buone occasioni a campo aperto. I ragazzi lo sanno che bisogna assolutamente fare meglio”. C’è dunque qualcosa da migliorare, come dimostrato peraltro dai suoi richiami furiosi alla squadra nella parte finale della gara: “È come un contagio. Come nel primo tempo la squadra si è contagiata nel giocare bene, nel secondo tempo abbiamo sbagliato passaggi con superficialità, stoppando i palloni con la suola e così via. Questo non deve succedere mai, perché se subisci gol gli altri prendono coraggio e metti in discussione la partita. Sono passaggi che dicono che bisogna migliorare sotto l’aspetto della testa. Oggi era una partita non da giocare, ma da vincere. I ragazzi sono stati bravi, poi l’ultima mezz’ora abbiamo un po’ gigioneggiato”. LEGGI TUTTO

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    Miretti ko, il gesto di Allegri: succede in Salernitana-Juve

    SALERNO – Serata dolce amara per la Juventus che torna al successo in campionato vincendo per 3-0 sul campo della Salernitana ma è in ansia per le condizioni di Fabio Miretti. Il giovane bianconero ha lasciato la partita al 43′ del primo tempo (dopo essersi procurato il rigore trasformato da Vlahovic per l’1-0), sostituito da Fagioli, causa un brutto infortunio alla caviglia dopo un scontro aereo con Coulibaly. LEGGI TUTTO