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    Dylan Dog, Allegri horror e la Juve Oscura Signora: tifosi scatenati

    TORINO – Dylan Dog incontra Massimiliano Allegri? Incredibile ma vero, perché tutto è possibile per il celebre Indagatore dell’Incubo e tutto è utile ai tifosi della Juventus per stemperare la rabbia e la delusione per il momento sportivo che definire complicato è un eufemismo. L’account Twitter RicSpada ha scovato una somiglianza pazzesca del tecnico bianconero con un personaggio del famosissimo fumetto targato Sergio Bonelli.

    Allegri e Dylan Dog nell’albo l’Oscura Signora…

    Si tratta del numero 161 del febbraio 2000, intitolato “Il sorriso dell’oscura signora” – e già da qui è da non credere l’associazione con la Juventus e il suo soprannome: in una vignetta, Dylan parla con “La vita” che ricorda proprio nelle espressioni quelle dell’allenatore bianconero. La scoperta ha scatenato ovviamente i commenti, con l’humour che come al solito la fa da padrone: “La halma dei morti viventi”, o anche “Sei intenditore di incubi”, “ha ucciso il calcio” o un fantastico “Halma Dylan, halma”.

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    La Juventus, Di Maria e il rompete le righe a sorpresa

    TORINO – La Juventus è tornata al suo quartier generale. I bianconeri sono atterrati a Caselle poco dopo le cinque e alle 17:21, sopra il pullman della società, hanno varcato i cancelli del centro di allenamento. Giusto il tempo di un piccolo confronto, ma in realtà si era parlato già in aereo, e si è deciso di posticipare l’inizio del ritiro vero e proprio alla giornata di domani. Mano a mano i giocatori hanno lasciato la struttura sulle proprie vetture, dando appuntamento a tra poche ore agli ordini di Massimiliano Allegri. LEGGI TUTTO

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    Juve, gli allenatori liberi sul mercato: da Tuchel a Prandelli

    Agnelli ha confermato la guida tecnica della Juve dopo la brutta figura rimediata in Champions League, ad Haifa, contro il Maccabi. Una sconfitta per 2-0 che non ha portato la dirigenza bianconera a cambiare in panchina, anzi, il gruppo è chiamato a ricompattarsi in vista dei prossimi appuntamenti in un calendario fitto di impegni. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma se si dovesse arrivare a decisioni importanti questa è la lista dei tecnici top in Europa attualmente senza contratto. LEGGI TUTTO

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    Champions Juve, Allegri scrive record negativi: cosa non era mai successo

    TORINO – La sconfitta in trasferta contro il Maccabi Haifa nel quarto turno della fase a gironi di Champions League costa molto cara alla Juventus. E non solo sul campo. Secondo quanto raccolto da Opta, infatti, il 2-0 subito in Israele contro la formazione guidata da Bakhar segna due nuovi record negativi per i bianconeri: prima di questa stagione, infatti, la Juve non aveva mai perso 3 delle prime 4 partite giocate in un girone di Champions League. Ma non finisce qui. Gli uomini di Allegri hanno incassato almeno un gol per 6 partite europee consecutive: evento che non si verificava dal dicembre 2013. LEGGI TUTTO

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    Questa non è Juve

    Ci si aspettava una reazione da parte della Juventus, dopo il ko subito contro il Milan, e ad Haifa una reazione c’è stata. Non quella attesa, però. Contro il Maccabi la squadra di Allegri è scesa in campo sfiduciata, molle, disattenta, spenta, finendo battuta e raggiunta in una classifica che ora vede a rischio anche l’Europa League. Come se la sconfitta incassata a Milano avesse definitivamente sgretolato autostima, determinazione, entusiasmo, grinta, già di per sé apparse fragili e intermittenti in questo inizio di stagione. Finora, però, per quanto a sprazzi, spezzoni, momenti, una Juventus si era vista. Anche a San Siro, dove nei primi 20 minuti era stata superiore al Milan.Sullo stesso argomentoJuve, Capello: “Squadra demoralizzata, Vlahovic isolato”Juventus

    Ad Haifa la squadra bianconera è stata superiore al Maccabi per un minuto, il tempo di un lancio in profondità per Di Maria, fermato in area da Goldberg. Poi gli israeliani hanno preso possesso della partita mentre i giocatori bianconeri (ma in completo fucsia) arrivavano secondi su ogni pallone, sbagliavano la maggior parte dei passaggi e concedevano occasioni a ogni cross dalla trequarti. Tanto che, oltre alla doppietta segnata contro un’opposizione irrisoria da Atzili, il Maccabi avrebbe potuto aver realizzato almeno un altro paio di reti in un primo tempo in cui il terzo infortunio muscolare di Di Maria (sostituito da Milik) ha completato il quadro da incubo. Incubo da cui non sono bastati gli innesti di Locatelli e Kostic per Paredes e McKennie, né quelli successivi di Kean e Soulé, per svegliare la Juventus. Un accenno di reazione a inizio ripresa, qualche altro nel finale, ma nulla che abbia impensierito il Maccabi se non un rigore ingenuo quanto clamoroso di Cornud su Cuadrado non rilevato da Mateu Lahoz. Nulla di buono, più in generale: sul piano mentale, atletico, tecnico, tattico. Tanto che la «Fiducia assoluta» in Allegri dichiarata da Arrivabene prima della partita, e soprattutto ribadita con forza da Andrea Agnelli dopo, non potrà non essere messa in discussione senza una svolta. Il tecnico non è certo l’unico colpevole, ma la squadra vista ieri è sembrata non credere minimamente in se stessa, né in quello che faceva: o Allegri riesce a riprenderne le redini oppure un cambio di guida può diventare l’unica soluzione per evitare che l’incubo di Haifa si allunghi per tutta la stagione. Intanto la Juventus deve provare a uscirne nel derby di sabato.

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    Juventus anti Maccabi con Rugani: tutti devono sentirsi coinvolti

    INVIATO A HAIFA – E dunque niente Maccabi-Juventus per Milik, Kostic e Bremner. Allegri ha deciso di far riposare alcuni giocatori dimostrando che per la partita comunque decisiva in Champions League vuole coinvolgere anche giocatori che a volte, ultimamente, sono stati meno impiegati come Rugani; inoltre, dimostrando che la Champions è importante, sì, ma lo è pure il campionato. Nello specifico la partita in programma contro il Torino, il derby, sabato prossimo: è altrettanto fondamentale per la stagione bianconera. E dunque ecco che si spiegano le variazioni di formazione rispetto all’11 più o meno titolare o comunque quello provato nell’ultimi giorni.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Maccabi-Juve, i convocati di Allegri: torna Di Maria

    TORINO – Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei convocati per la sfida valida per la fase a gironi di Champions League contro il Maccabi, in programma domani alle 18:45 allo stadio Sammy Ofer di Haifa. Il tecnico toscano potrà contare su Di Maria, assente nella sfida di San Siro contro il Milan di Pioli per squalifica. Sono tre invece gli indisponibili: Pogba, Chiesa e De Sciglio.
    Rabiot: “Contratto? Aiuto la Juve in campo, poi vedremo”
    Maccabi-Juve, i convocati di Allegri
    Portieri: Szczesny, Perin, Pinsoglio.
    Difensori: Bremer, Danilo, Alex Sandro, Gatti, Bonucci, Rugani.
    Centrocampisti: Locatelli, McKennie, Kostic, Miretti, Rabiot, Paredes, Fagioli.
    Attaccanti: Vlahovic, Milik, Kean, Di Maria, Soulé.
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