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    Kaio Jorge, anche lui farebbe comodo alla Juventus

    TORINO – In questo momento, alla Juventus, farebbe comodo anche Kaio Jorge. Ma il giovane brasiliano è ancora lontano dal rientro. Dopo l’operazione al ginocchio, sta lottando con passione e dedizione. Tanta palestra, in attesa di tornare a forzare in campo. E a gennaio con il club farà una valutazione: restare o andare in prestito. LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Due punti persi, peccato. Juve ancora indietro”

    GENOVA – “Abbiamo lasciato per strada due punti”. Mastica amaro Massimiliano Allegri dopo lo 0-0 di Marassi contro la Sampdoria, che dopo due giornate costringe già la Juve a inseguire (ora è a -2 da Napoli, Inter e Roma). Eppure il tecnico bianconero cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: “La cosa positiva è che non abbiamo preso gol per due partite – ha detto dopo il match -. Nel primo tempo hanno fatto bene loro, correndo tanto. Poi nella ripresa hanno pagato e noi abbiamo avuto due o tre occasioni favorevoli. Poi nel finale abbiamo avuto due chance con Kostic e Bremer. Peccato”.Guarda la galleryJuve spuntata, non basta Kostic: 0-0 in casa Sampdoria
    Applausi ai giovani
    Questa invece l’analisi della partita e di quello che non è andato secondo i piani: “Abbiamo avuto poca pazienza nel primo tempo – ha spiegato Allegri -, nel secondo siamo andati meglio e anche Vlahovic ha fatto bene. Deve però stare più sereno, provare a prendere anche posizione in area. Zakaria fuori? Una scelta tecnica, mi serviva più qualità nello stretto e ho preferito Miretti”. Così invece sul mercato, con la Juve che è ancora a caccia di un attaccante: “Ci pensa la società, noi dobbiamo lavorare per migliorare. Siamo partiti meglio dell’anno scorso e anche oggi i giovani hanno fatto bene, da Miretti a Rovella, lo stesso Kean”.
    Testa alla Roma
    In attesa di recuperare i big infortunati, Allegri lavora alla crescita della squadra: “Anche in un momento in cui sono fuori giocatori importanti come Pogba e Chiesa c’è la voglia di fare cose importanti. Sappiamo che rispetto alle altre siamo un po’ indietro, va fatto un passo alla volta. Stiamo crescendo in condizione e sabato ci prepareremo a una grande partita contro la Roma. Saremo pronti”.
    Guarda la galleryGatti o Rugani, la monetina di Allegri fa scatenare il web FOTOIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Samp-Juve, la probabile formazione di Allegri: Rabiot può giocare con Locatelli

    TORINO – Detto della questione infortunati/sfortunati, torna però utile concentrarsi su chi – abile e arruolato – sarà effettivamente a disposizione di Massimiliano Allegri per la prossima sfida di campionato, lunedì contro la Sampdoria. A Genova. Per quel che riguarda la difesa e (in parte) l’attacco, non c’è molto da inventarsi. Quanto di buono visto lunedì scorso contro il Sassuolo (oltre che la lista degli infortunati) incoraggia a cambiare poco e niente. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri si concentra sulla tattica: c'è la Sampdoria

    TORINO – E’ tornata a lavoro la Juve dopo il giorno di riposo concesso da Max Allegri. Buono l’esordio con il Sassuolo, ma ora i bianconeri sono chiamati all aseconda prova di questa nuova Serie A: lunedì 22 agosto, alle 20:45, a Genova per affrontare la Sampdoria nella prima trasferta della nuova stagione. Lavoro tattico per il tecnico toscano che punta ad inserire il prima possibile nel suo scacchiere i nuovi arrivatri nel minore tempo possibile: fase difensiva di squadra e sul possesso palla schierato per la manovra avanzata, queste le esercitazioni. Domani nuovo appuntamento al mattino e a seguire, alle 14:30, si terrà all’Allianz Stadium la conferenza stampa di presentazione di Filip Kostic. LEGGI TUTTO

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    Juve, altro che riposo! A tutto gas sul mercato

    TORINO – Giornata di riposo in campo e riflessioni dietro la scrivania, questo mercoledì 17 agosto a casa Juventus. Muscoli in relax, ma neuroni che girano a mille per cercare di dipanare la matassa del mercato. Se è vero che mancano due colpi per concludere la Juventus 2022-23, è altrettanto vero che si tratta di profili importanti su cui pensare di poter affrontare al meglio la stagione. Leandro Paredes e Memphis Depay non sono capricci d’estate, ma giocatori strategici per rendere completa e quindi più affidabile la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Al regista argentino verrebbero consegnate le chiavi del gioco mettendolo in cabina di regia, lo stesso posto in cui ha fallito Arthur, non convince appieno Locatelli, mentre Rovella non ha ancora l’esperienza ritenuta adatta per partire titolare anche se, qualora il centrocampista del Paris Saint-Germain non arrivasse, ecco che l’ex genoano resterebbe a Torino: niente prestito al Monza e una stagione che cambierebbe tonalità di colori e vibrazioni nel futuro. Per quanto concerne l’attaccante, impossibile non dotarsi di un vero vice di Dusan Vlahovic, visto che Moise Kean non è una prima punta e quindi la sua posizione è in bilico. Il Barcellona continua a prendere tempo per liberare Depay e questa situazione non potrà andare avanti ancora per molti giorni, altrimenti la Juventus virerebbe su altri profili. E così si riaffaccerebbero quelli già apparsi in un passato nemmeno lontano. Chi? Marko Arnautovic è il primo della lista e non solo per un motivo alfabetico. Con il Bologna, comunque, non sarebbe facilissimo trovare l’intesa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Di Maria migliorerà Vlahovic, impressionato da Bremer”

    TORINO – Dopo il successo per 3-0 della Juve alla prima di campionato contro il Sassuolo, l’allenatore dei bianconeri Massimo Allegri ha commentato il match ai microfoni di Dazn. Molte buone impressioni, tanti buoni feedback: l’unica fonte di preoccupazione è l’acciacco di Di Maria che ha obbligato il Fideo a lasciare il campo al 66′: “Preoccupato per l’infortunio di Di Maria? Angel ha sempre la faccia dolorante (ride), il problema all’adduttore ce l’aveva già la settimana scorsa. Si stava divertendo, ma forse dovevo toglierlo prima. Domani vedremo l’esito degli esami”, afferma il tecnico della Juve. Sul match odierno: “Non era facile, dovevamo ricreare entusiasmo e pare che l’abbiamo fatto. Abbiamo perso un paio di palloni e siamo andati in difficoltà, loro hanno tirato in porta grazie ai nostri errori. Dopo il cooling break ho cambiato posizione a Di Maria e Cuadrado invertendoli, perchè non riuscivamo a prevalere nel gioco: è andata bene. Arrabbiato per i troppi retropassaggi? Quando c’è la pressione dobbiamo abituarci a giocarla in avanti, abbiamo buttato troppe palle in avanti senza chiudere l’azione”. Guarda la galleryJuve, tris al Sassuolo: Di Maria e Vlahovic show, che feeling
    Allegri: “Bremer giocatore straordinario, Di Maria migliorerà Vlahovic”
    Un commento anche sui singoli: “Bremer? Mi sono meravigliato dell’inserimento che ha avuto. E’ un giocatore straordinario, buon piede, è tranquillo e oggi ha fatto un’ottima partita. L’ho richiamato solo una volta perchè ha seguito Berardi fino a metà campo. Abbiamo in generale fatto una buona difesa”. Su Di Maria e Vlahovic, invece: “Dusan migliorato dall’arrivo di Di Maria? Sono contento per lui, certamente gli piace buttarla dentro e Di Maria è un giocatore straordinario che può aiutarlo molto in questo. Sono molto contento anche dei giovani a cui ho dato spazo questa sera, ottima partita di tutti”. Infine, una battuta su Paredes, che sui social ha commentato il gol di Di Maria:  “Sono argentini, sono amici, giocano insieme in Nazionale. E nel club? Vediamo…”

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    Ramazzotti a tutta Juventus: da Allegri a… Dybala

    TORINO – Eros Ramazzotti domani sarà a Torino per vedere suonare la sua Juventus. In attesa della partita con il Sassuolo, il cantante super tifoso bianconero ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, che troverete in edicola il 15 agosto. Allegri, Conte, Bremer, Vlahovic, Di Maria, Icardi, Wanda, Dybala e… Bonansea. Tante Curiosità e aneddoti: “Come quella volta a Barcellona con Platini. Ma poi il Trap…”. E ovviamente anche qualche desiderio di mercato: “Mi aspetto ancora tre innesti…”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Allegri, occhio alla partenza

    TORINO – Quando Massimiliano Allegri vince la prima giornata in Serie A lo scudetto è assicurato. A confermarlo sono le statistiche: su dodici campionati, il tecnico livornese è riuscito a centrare il successo all’esordio soltanto cinque volte. E a maggio ha sempre alzato la Coppa scudetto. E’ accaduto nel 2010-2011 alla guida del Milan (4-0 rifilato al Lecce a san Siro) e poi per quattro volte sulla panchina bianconera (2014-15, 2016-17, 2017-18 e 2018-19). C’è pure l’eccezione che conferma la regola, ovvero nella stagione 2015-16 Allegri si è presentato al via con la sconfitta casalinga contro l’Udinese, avvio culminato con il ko contro il Sassuolo e la Juventus a -11 punti dalla vetta dopo 10 giornate: è l’annata della favolosa rimonta e delle 15 vittorie consecutive. La Juventus, invece, ha collezionato 8 vittorie al debutto negli ultimi dieci campionati: sempre vincente tranne l’anno scorso, quando non è andata oltre il 2-2 in casa dell’Udinese, con la partenza dalla panchina di CR7, che è entrato nella ripresa ha segnato la rete della vittoria poi annullata per 20 centimetri, e nel 2015-16, come scritto sopra, quando Thereau, attaccante dei friulani, ha battuto Buffon.Confrontando gli avvii delle altre big del campionato, la Juventus è la squadra che ha vinto di più, incassando 58 successi. LEGGI TUTTO