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    Juve, da Chiellini a Chiesa Allegri si gode l'euro euforia

    All’indomani della vittoria italiana dell’Europeo un po’ tutti gli azzurri, sui loro profili social, hanno ringraziato il ct Roberto Mancini per aver trasformato un sogno in realtà e averli condotti ad alzare la Coppa. A distanza di oltre un mese dalla notte magica di Wembley, c’è anche Massimiliano Allegri che si è unito al coro di gratitudine verso il commissario tecnico perché i quattro bianconeri campioni d’Europa sono i più galvanizzati della squadra. Il tecnico livornese può così sfruttare l’onda lunga del trionfo con effetti benefici anche sulla Juventus. Non è tanto un discorso fisico, perché i quattro azzurri sono gli ultimi ad essersi aggregati al gruppo e quindi sono ancora un po’ indietro di condizioni, ma è lo spirito con cui si sono presentati al ritiro della Continassa e hanno lavorato in queste prime due settimane a stupire. E a colmare anche quella differenza di preparazione rispetto ai compagni.

    I VETERANI Il capitano Giorgio Chiellini, che ha guidano la spedizione azzurra, e Leonardo Bonucci hanno dimostrato anche con l’Europeo di essere due colonne, della difesa e dello spogliatoio, nonostante l’età. Confermare la loro leadership non soltanto con la maglia bianconera, ma pure sui palcoscenici internazionali, non ha placato la loro fame. Anzi, l’ha accresciuta. E, al di là della sconfitta a Barcellona, che ha segnato il loro esordio stagionale con la Juventus dopo neppure una settimana di lavoro, è soprattutto nell’amichevole contro l’Atalanta che si è visto non soltanto il loro solito carattere, la lucidità nel proteggere la porta, ma l’entusiasmo con cui esaltarsi nonostante fosse soltanto un test e non ci fossero punti in palio. Un buon preludio per l’inizio del campionato tra meno di una settimana.

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    Juve, un Bernardeschi rinato: Allegri e i tifosi ci credono

    TORINO – Il numero 20 sulle spalle eredità e ricordo di un campione d’Europa, un siluro di sinistro per piegare un’Atalanta sempre cliente scomodo, fosse anche solo per un’amichevole di prestigio, il boato dei tifosi a riabbracciarlo come quello che gli mise le ali ai piedi in quel finale di Champions, in quel Juventus-Atletico Madrid dove Federico Bernardeschi mise in mostra sotto gli occhi di tutta Europa il campionario di tecnica, fisico e abilità in grado di dargli un posto da titolare e da protagonista in bianconero: in questo anno di ricostruzione, di rimonta dal quarto posto e di restaurazione dell’era Allegri, è lui il nuovo acquisto che la Juve spera di ri-trovarsi in casa per una stagione nuovamente da protagonista.

    Quella luce accecante in Champions in due anni si è spenta lentamente, declinando tra cambi di allenatore e di ruolo nel silenzio pesante dello Stadium, con l’ultimo appiglio di una maglia azzurra da Mancini a lui mai negata. E nel silenzio il riscatto con la maglia dell’Italia, la freddezza di rigori pesanti come macigni contro Spagna e Inghilterra, il trionfo europeo come liberazione e rinascita sportiva, il matrimonio e le nuove paternità come maturità dell’uomo prima del calciatore, un nuovo inizio come ha anche dichiarato alla fine del 3-1 agli uomini di Gasperini. L’uomo che non ti aspetti, nell’ultimo anno del suo contratto, la carta che può diventare asso nella manica, con Allegri che sa bene come giocare e come gestire in questa sua seconda avventura in bianconero: i tifosi juventini ci sperano, quanto visto finora dà loro ragione. LEGGI TUTTO

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    Tacchinardi: “Chiesa come Nedved. Lotterà per il Pallone d'Oro”

    TORINO –  Buongiorno Tacchinardi, che impressione le ha fatto Barcellona-Juventus?«Credo sia stata fondamentale per Allegri, che dopo 20 minuti ha cambiato anche modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2. Con il Ronaldo attuale, non più devastante partendo da lontano ma vicino alla porta, penso sia la scelta più logica: lo ha fatto Sarri e più o meno anche Pirlo. E anche per Dybala è la soluzione migliore. La sconfitta non è un campanello d’allarme, Allegri è talmente bravo che tirerà fuori il meglio. Lo ha dimostrato anche con il Monza non vergognandosi di difendere basso per poi attaccare senza tanti tocchi: quando la Juve riparte è una 4×100, tra Ronaldo, Dybala, Chiesa, Kulusevski e gli altri hanno 100 gol nei piedi».

    Chiesa che impatto avrà?«L’anno in cui c’è da ripetersi o continuare a crescere è il più duro. Per Chiesa rispettare le aspettative sarà di difficoltà estrema. Ma sono convinto che ci riuscirà. Ho sentito dire che tra tre o quattro anni potrà vincere il Pallone d’Oro: sono d’accordo. In lui rivedo lo stesso veleno che aveva dentro Pavel Nedved. E ha qualità enormi, salta l’uomo a destra e a sinistra e tira in un fazzoletto. L’anno scorso ha sfiorato il confine dei top player: quest’anno per me lo butta giù e Allegri, che ha sempre avuto fuoriclasse, può aiutarlo».

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    Juve, Allegri compie 54 anni: “Buon compleanno mister”

    TORINO – Massimiliano Allegri compie 54 anni. Diciotto anni da calciatore professionista, altrettanti in panchina, l’allenatore livornese festeggia il compleanno e si appresta ad affrontare la sua seconda avventura alla guida della Juventus. I bianconeri, attraverso un messaggio sul sito ufficiale, fanno gli auguri al mister.
    Juve, Allegri manda un messaggio ai tifosi
    Juve, Allegri: “Bene Ronaldo, aspetto Dybala”
    Juve: “Buon compleanno mister Allegri, a caccia di altre vittorie”
    Si legge nel messaggio: “Un’avventura iniziata con quell’entusiasmo e quella passione che avevamo imparato a conoscere e apprezzare nei primi 5 anni insieme. È, ovviamente, un compleanno trascorso al lavoro, nel pieno della preparazione e con i prossimi obiettivi ben chiari in mente. L’inizio del campionato è imminente e la sfida contro l’Udinese che inaugurerà la nuova Serie A rappresenterà la prima gara ufficiale da vivere di nuovo sulla nostra panchina, per cominciare ad andare a caccia di altre vittorie. Prima, però, in occasione dell’amichevole contro l’Atalanta, l’emozione di tornare all’Allianz Stadium insieme ai nostri tifosi che, intanto, ne siamo sicuri, si uniscono ai nostri auguri. Buon compleanno, Mister!”. LEGGI TUTTO