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TORINO – Appena arrivato, Krjstian Asllani si è imposto come uno dei leader tecnici del Torino, tanto che Marco Baroni gli ha immediatamente consegnato le chiavi del centrocampo, il regista si sta però ritagliando un ruolo di primo piano anche all’interno dello spogliatoio. Lo dimostrano anche le parole pronunciate ai microfoni di Mediaset dopo l’amichevole giocata m LEGGI TUTTO
Chissà se l’uomo giusto per interrompere la maledizione del gol su punizione sarà uno che è stato capace di realizzarne anche uno direttamente da calcio d’angolo. «Ma in quel caso possiamo dire che è stata fortuna, all’Inter calciavamo questi angoli a rientrare e quella volta ho visto la palla finire in rete», ha raccontato Kristjan Asllani, ricordando quel gol olimpico all&rsqu LEGGI TUTTO
TORINO – Venti giorni fa, alla presentazione di Baroni, Urbano Cairo aveva tracciato la strada per le operazioni di mercato che da lì a poco il club avrebbe chiuso. Era ancora un Torino a caccia di un esterno e di un terzino: i due ruoli scoperti (l’alternativa a Ngonge e quella a Biraghi) oltre a quella “carta coperta” che poi si è rivelato essere l’attaccante. Nel frattempo qualcosa &egra LEGGI TUTTO
Le condizioni in vista della Juve
Le condizioni di Asllani, poi, saranno valutate con maggiore attenzione nei prossimi giorni, anche dallo staff sanitario dell’Albania, che lo ha convocato per i prossimi impegni validi per le qualificazioni agli Europei. Ad ogni modo, Simone Inzaghi conta di riaverlo a disposizione già dopo la sosta per le nazionali, in vista del Derby d’Italia con la Juventus in programma all’Allianz Stadium di Torino. LEGGI TUTTO
TORINO – Ci risiamo: Simone Inzaghi e le ammonizioni, storia di un brutto rapporto. Esattamente come previsto, il tecnico dell’Inter continua a gestire i suoi uomini in campo con le sostituzioni preventive per evitare qualsiasi tipo di rischio di doppia ammonizione.
Contro il Sassuolo stavolta ne hanno fatto le spese due dei suoi, uno per tempo: Krjstan Asllani è rimasto negli spogliatoi all’intervallo, ventisei minuti dopo aver ricevuto il giallo. Un lusso considerato quanto accaduto poi al suo compagno di squadra Danilo D’Ambrosio, ammonito nella ripresa, per il quale la sostituzione è arrivata dopo neanche tre minuti. LEGGI TUTTO
