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    La Juve, Tottenham e Paratici che torna a Torino: ecco perché

    TORINO – L’altra sera Massimiliano Allegri nel box dei serbi con Dejan Stankovic in prima fila, adesso Fabio Paratici in dolce compagnia per godersi qualche ora di relax con il tennis in allegato. Chiamatelo l’effetto Djokovic (il campione serbo ha sfidato e battuto Andrej Rublev, mentre Max s’era goduto il successo di Nole su Stefanos Tsitsipas), magari agevolato dalla lunga quanto anomala sosta per via del Mondiale in Qatar, mescolate rumours, gossip, voci, notizie e avrete il cocktail perfetto: in Italia non si arriva mai per caso e sul web è già partita la caccia alle motivazioni legate alla rentrée torinese del dirigente del Tottenham.
    Fabio e Wes
    Inevitabile: i tifosi juventini si sono immediatamente scatenati con i loro commenti, non appena è diventata pubblica l’immagine che ritrae Paratici, direttore generale degli Spurs – nonché ex responsabile area sport nonché ex coordinatore area tecnica nonché ex direttore sportivo bianconero – all’ingresso del Pala Alpitour, sede delle Atp Finals di tennis. Tra le richieste, o meglio, le spiegazioni più insistenti di chi provava a chiedersi il perché della presenza di Paratici c’è chi ha pensato a un’accelerazione della trattativa che lega gli Spurs al centrocampista statunitense Weston McKennie, pane quotidiano dei tabloid d’Oltremanica. Un giocatore strautilizzato nella prima parte di questa stagione da Allegri, ma che poi – anche per via di un infortunio chissà come svanito al momento della convocazione pre-Mondiale in Nazionale – s’è gradualmente defilato con l’esplosione dei talentuosi Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. Di Wes, infatti, si sono perse le tracce il 29 ottobre a Lecce dove, mentre la Juve osannava l’ex Cremonese goleador “alla Del Piero”, lui si beccava un 5 in pagella. Ed ora?
    Fabio oltre Wes
    Ora succede che Paratici a Torino faccia sempre notizia, a maggior ragione se nella foto in questione il dirigente sta smanettando il suo smartphone. Sui social, dove tutti possono scrivere di tutto, si è infiammato il dibattito. Risulta, ad ogni modo, che il dg fosse a Torino solo per staccare dal tran tran londinese. Ma ciò non toglie che McKennie e il Tottenham possano incrociarsi prima o poi. Detto questo, pare che l’ex Schalke non sia l’unico obiettivo degli Spurs, così come sembra che la Juventus non opporrà chissà quali barricate per cedere l’americano a gennaio, naturalmente alle giuste condizioni. Antonio Conte, nel frattempo, aspetta. E già quest’intreccio tra uomini che hanno ricostruito la Juve e giocatori e dirigenti attori della Juve di oggi avvampa la passione dei tifosi bianconeri.
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    Fiorentina-Lazio, premiato Berrettini: “Credo ancora nelle Finals”

    FIRENZE – “A Firenze ci tengo particolarmente a fare bene e fare tanti punti. Poi so bene che le settimane importanti saranno quelle di Vienna e Parigi. Io ci credo, la speranza è l’ultima a morire”. Così Matteo Berrettini, ospite allo stadio Franchi per Fiorentina-Lazio, è pronto a scendere in campo nel torneo Atp di Firenze per andare a caccia di punti preziosi in ottica Atp Finals di Torino. “Per me è stata una stagione complicata, ho avuto diversi problemi di infortuni e poi il Covid a Wimbledon, però quando sono stato bene ho sempre giocato bene e per questo mi dò un 8”, ha aggiunto l’azzurro ai microfoni di Sky. Il tennista romano è reduce dalla straordinaria esperienza della Laver Cup con l’addio al tennis di Roger Federer. “Roger mi lascia prima di tutto un grande amore per questo sport, non mi sembra ancora vero di essere stato lì ma è stato davvero bello”, ha concluso Berrettini.
    Berrettini riceve le Chiavi della Città di Firenze
    “Avere le chiavi della città di Firenze è qualcosa di pazzesco, è un’emozione grandissima essere qui, non ricordo neppure quando è stata l’ultima volta al Franchi”. Così un commosso Matteo Berrettini commenta la cerimonia che lo ha visto protagonista in mezzo al campo, prima di Fiorentina-Lazio: il sindaco di Firenze Dario Nardella ha donato “in segno di amicizia, stima e gratitudine” le Chiavi della Città al campione di tennis, romano di nascita ma tifoso viola da sempre, in questi giorni nel capoluogo toscano per partecipare al torneo UniCredit Firenze Open. “Mio padre è cresciuto con la Fiorentina nel cuore e Firenze per me è una seconda casa – ha aggiunto Berrettini applaudito dai tifosi presenti -. La mia passione è nata dalla famiglia, quando la squadra viola ha cominciato la scalata dalla C2”. LEGGI TUTTO

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    Juve, l'annuncio di Dybala: “Domani sono in squadra”

    TORINO – “Come sto? Bene, bene. Domani sono in squadra”. Lo ha detto l’attaccante della Juventus Paulo Dybala, presente al PalaAlpitour insieme alla fidanzata Oriana Sabatini per la finale delle Atp Finals, a proposito delle proprie condizioni fisiche. Il centravanti argentino ha saltato la gara di ieri con la Lazio per un problema al polpaccio. “Sarà una bellissima finale, una partita bella da vedere per il pubblico. Poi che vinca il migliore, sono due grandissimi giocatori”, aggiunge la Joya sul match tra Alexander Zverev e Daniil Medvedev. “Ieri hanno vinto due partite incredibili. Zverev ha avuto una partita un po’ più difficile, ma è un grandissimo giocatore. Quando gioca Djokovic tutti si aspettano che vinca, però Zverev ha fatto una bellissima partita e si merita di essere in finale – ha aggiunto l’argentino tornando sulla semifinale di ieri vinta dal tedesco -. Sinner? Purtroppo ha perso, ma è giovanissimo e ha un grande futuro”. LEGGI TUTTO