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    Juve, intrigo Morata-Icardi

    TORINO – Il bello del mercato è che tutto può cambiare e capovolgersi da un momento all’altro. Un esempio? Il caso di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, dopo aver sofferto per le tante voci sui nuovi possibili “nove” della Juventus (Vlahovic su tutti), adesso spera che il ds Federico Cherubini un centravanti lo prenda per davvero in modo da ottenere il via libera per il Camp Nou. «Morata è un’ipotesi per noi», ha confermato ieri Xavi, l’allenatore del Barcellona. I catalani, dopo l’irruzione pre-Capodanno, insistono. Così il numero 9 juventino ha inaugurato il 2022 con lo stesso proposito di trasferimento di fine 2021. Ma anche la Juventus non ha cambiato posizione di una virgola, per il momento. Alla Continassa sono stati chiari con il giocatore nelle ultime ore: a metà stagione non ti muovi. I bianconeri ufficialmente non aprono la porta al possibile addio di Morata, però i movimenti sotto traccia per Mauro Icardi (Psg) lasciano pensare che un compromesso si possa anche trovare nei prossimi giorni. Dipenderà dagli incastri di mercato con l’ex Inter, dal momento che Vlahovic è un sogno difficilmente realizzabile nell’immediato.Guarda la galleryAllegri ritrova la Juve: Dybala spinge, Chiesa c’è

    Valutazioni

    La Juventus non arretra, ma sa benissimo che trattenere un giocatore per forza, seppur super professionale come Morata, è sempre un rischio, a maggior ragione in questa situazione. Quando il Barcellona chiama, resistere è dura per chiunque. Soprattutto se, come nel caso dell’attaccante spagnolo, sei in prestito (fino a giugno) e già da alcune settimane hai capito che in estate il club bianconero non investirà i 35 milioni per riscattarti dall’Atletico Madrid. Per tutti questi motivi alla Continassa, dove un “nove” d’area lo cercavano già prima dell’inserimento del Barcellona, continua il casting delle punte. A cambiare, però, sono le valutazioni. Un conto è aggiungere un attaccante all’attuale reparto di Massimiliano Allegri (che comprende Morata, Dybala, Kean e Kaio Jorge) e un altro è sostituire quello che dei quattro ha maggiore spessore internazionale assieme a Paulo Dybala. Tradotto: per lasciar partire Morata con sei mesi d’anticipo, alla Continassa vogliono essere sicuri di avere in pugno un altro attaccante di pari livello. E a gennaio, non avendo grandi possibilità di investimento, significa andare a pescare in prestito un big “scontento” di un’altra squadra. Il preferito è Icardi. Il 28enne argentino è reduce da mesi complicati, ma intanto nelle ultime due partite con il Psg ha segnato 2 reti (5 in stagione). Il fiuto del gol di Maurito risolverebbe molti dei problemi mostrati dai bianconeri sotto porta nel girone d’andata. La Juventus un tentativo lo sta facendo e in Francia sono convinti che un’intesa con i parigini sia possibile.

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    Il Papu Gomez illude il Siviglia, Araujo fa 1-1 per il Barcellona

    Si recuperano le gare della quarta giornata di Liga programmate per l’11 settembre, ma posticipate per gli impegni di tanti giocatori sudamericani con le rispettive nazionali nei match di qualificazione al Mondiale 2022: sotto la pioggia incessante del Sánchez Pizjuán, in un match agonistico e combattuto, il Barcellona di Xavi pareggia 1-1 contro il Siviglia: nel primo tempo gli andalusi trovano il gol del vantaggio col Papu Gomez, ma i blaugrana paraggiano al 45′ con un colpo di testa di Araujo. Al 65′ Koundé tira una pallonata in faccia ad Alba e viene espulso, ma Busquets e compagni non trovano il guizzo per portare a casa la vittoria nonostante la superiorità numerica. Un punto che consente alla squadra di Lopetegui di confermarsi al secondo posto e andare a -5 dal Real Madrid, mentre per i catalani la vetta è ancora lontana, con 15 punti da recuperare sui Blancos, ma la zona Champions League è a sole due lunghezze. Il Villarreal invece, che affronterà la Juve negli ottavi di finale di Champions League a febbraio, batte 5-2  l’Alaves: dopo i gol di Moreno al 18′ e di Dia al 27′ che portano la squadra di Emery sul 2-0, Pons e Joselu trovano il pareggio per gli ospiti. Negli ultini 15′ però arrivano i gol di Pino e i gol della doppietta personale per Dia e Moreno che chiudono la partita.
    Liga, classifiche e risultati
    Araujo risponde al Papu Gomez: 1-1 fra Siviglia e Barcellona
    Il Siviglia secondo in classifica affronta il Barcellona e si presenta all’appuntamento del Sánchez Pizjuán con il Papu Gomez e l’ex Genoa e Milan Ocampos a supporto di Rafa Mir, con Rakitic a tenere le fila del centrocampo affiancato da Delanet e e Jordan. Ancora infortunati invece Suso e Lamela. Dall’altra parte i blaugrana di Xavi, con il reparto offensivo falcidiato dagli infortuni di Pedri, Fati, Depay e Braithwaite, si affidano in avanti al 22enne Jutgla, alla sua terza presenza in campionato. Accanto a lui ancora Abde Ezzalzouli dal 1′ con Dembélé, e Busquets a dirigere il centrocampo con a fianco Gavi e De Jong. In un primo tempo molto tattico, la prima emozione arriva al 22′: Mir si invola verso la porta su lancio lungo di Diego Carlos, batte Ter Stegen ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La risposta del Barça arriva con un tiro di Dembele che quasi beffa Bono a causa del bagnato. Al 31′ il Siviglia va in vantaggio: un preciso schema da calcio d’angolo imbastito da Rakitic porta il Papu Gomez al tiro: bravissimo l’ex Atalanta a metterla dentro in corsa di destro sul secondo palo e firmare l’1-0. Al 45′, al primo affondo pericoloso, i blaugrana pareggiano: è Araujo a svettare sull’angolo di Dembélé e battere Bono con un potente colpo di testa. Al 64′ Koundé lascia i suoi in dieci: folle gesto del centrale francese che lancia il pallone in faccia a Jordi Alba dopo una disputa per un fallo laterale e costringe l’arbitro a mostrargli il rosso diretto. Lopetegui lancia nella mischia En Nesyri, al rientro dopo l’infortunio, ma è il Barça ad essere più pericoloso degli avversari, con Gavi che all 81′ spedisce fuori di testa da buona posizione e con Dembélé che centra il palo all’84’ con un bel tiro a rientrare. Nonostante la superiorità numerica e l’assedio finale però, la squadra di Xavi non riesce a portare a casa i tre punti: finisce 1-1.
    Siviglia-Barcellona 1-1, tabellino e statistiche
    Villarreal, cinquina all’Alaves: Dia e Moreno esaltano Emery
    Il Villarreal di Albiol batte 5-2 l’Alaves e sale al nono posto in classifica a quota 25 punti: la squadra di Emery parte subito bene, timbrando già al 18′ il gol del vantaggio: è Moreno a finalizzare una stupenda azione di prima, concludendo lo scambio con Parejo con un bel tiro di controbalzo sul secondo palo. Al 27′ i padroni di casa trovano anche il raddoppio, con Dia che riceve in area da Trigueros e beffa ancora Pacheco con un tocco di piatto destro. Al 44′ però l’Alaves trova il guizzo per dimezzare il passivo: è Pons con un sinistro da centro area a freddare Rulli. Nel secondo tempo o la squadra di Calleja trova il gol del pareggio con Joselu, che al 65′ approfitta di un errore in impostazione della difesa e batte nuovamente Rulli. Il pari degli ospiti dura però solo 11′, perchè al 76′ Dia approfitta di preciso assist di Parejo e firma il nuovo vantaggio. A chiudere definitivamente il match, i gol di Pino al 79′ e il definitivo 5-2 di Moreno all’88’. 
    Villarreal-Alaves 5-2, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Barcellona, quante rimonte subìte dai blaugrana

    Parola d’ordine, rincorsa. Più stimolante quella del Siviglia, perché ha una sola squadra davanti a sé in Liga ed è il Real Madrid capolista (ora a più sei sugli andalusi). Il Barcellona battendo la squadra di Lopetegui nel recupero della quarta giornata di campionato aggancerebbe invece il Rayo al quarto posto, obiettivo a dir poco vitale per i blaugrana. Ecco analisi e pronostico della partita, in programma martedì 21 dicembre alle 21.30.
    Siviglia-Villarreal, indovina il risultato del recupero di Liga e scopri cosa puoi vincere!
    Barcellona e Siviglia reduci da due vittorie col brivido
    Con un successo il Siviglia si porterebbe a soli tre punti dal Real Madrid capolista, fermato domenica dal Cadice sullo 0-0. La formazione di Lopetegui ha battuto 2-1 in extremis l’Atletico Madrid confermandosi la rivale numero uno dei Blancos per il titolo di Campione di Spagna. Stagione travagliata per i blaugrana che confermano tutti i loro problemi anche dalle tante rimonte subite. L’ultima delle quali non ha lasciato conseguenze visto il 3-2 finale ma sta di fatto che l’Elche aveva pareggiato lo 0-2 iniziale portandosi sul 2-2 al Camp Nou nel giro di pochi minuti. Cali di concentrazione che il Barca aveva già manifestato contro Osasuna (2-2) e Celta dove la squadra di Xavi ha bruciato addirittura un triplo vantaggio.
    Il pronostico di Siviglia-Barcellona
    Il Barcellona ha anche problemi legati alle tante assenze e contro una squadra che in casa sta macinando punti su punti non è una buona notizia. I blaugrana devono tirar fuori una super prestazione anche se in un match del genere è meglio non sbilanciarsi sull’1X2 finale. Si può ipotizzare il Multigol Ospite 1-2, ovvero Barcellona in gol una o due volte. Rischiosa ma intrigante l’opzione “Segna gol 1: Team 2”, che si centra se saranno gli ospiti a trovare per primi la via della rete. LEGGI TUTTO

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    Onana snobba l'Inter: “Barcellona la mia prima opzione, lì mi sento a casa”

    Ha soli 25 anni, eppure André Onana è già finito sul taccuino dei top club europei. Il portiere dell’Ajax andrà in scadenza a giugno e ha già deciso che lascerà il club olandese. Nella finestra di trasferimenti di gennaio potrà pertanto accordarsi con quello che diventerà il suo prossimo club. Tra le pretendenti c’è l’Inter che, attraverso Marotta, ha manifestato il proprio interesse per l’estremo difensore camerunese. Il classe ’96, però, ha rilasciato delle interviste al portale Sport e al quotidiano spagnolo Marca nel quale sembra snobbare i nerazzurri, preferendo un’altra destinazione, il Barcellona, club nel quale è cresciuto calcisticamente: “Un accordo con l’Inter? Si dicono tante cose, parlano anche di Arsenal, Barcellona, ma al momento non c’è nulla – ammette -. Sono in contatto con il Barça, ho un ottimo rapporto con il club essendoci cresciuto da ragazzo. Barcellona è casa mia, i contatti sono sempre vivi ed è la mia prima opzione. Se ci saranno i presupposti perché la mia nuova squadra sia il Barça, ci andrò. Siamo in contatto con diverse squadre – prosegue -, ma non ne abbiamo ancora scelta nessuna. Non si sa mai cosa può succedere in certe situazioni. Aspettiamo di vedere che progetto ci piace di più, poi sceglieremo. Il Barcellona continua ad essere uno dei top al mondo. Per me conta molto andare in una squadra dove giocare ogni settimana. Voglio competere per vincere tutto”. 
    Onana e la squalifica per doping: ecco come è andata
    Onana torna anche sulla vicenda doping raccontando nei minimi dettagli quanto accaduto: “Venivamo dalla partita con l’Atalanta. Abbiamo pareggiato (2-2) in una partita molto intensa. Siamo arrivati ??all’alba e mi sono svegliato con il mal di testa. Sono andato a prendere un medicinale che mi era stato prescritto (Litacol), ma mia moglie, che aveva appena partorito, aveva una pillola simile (Lasimac) che serve per la ritenzione idrica e l’ho presa involontariamente. Quel giorno sono stato il primo a fare il controllo antidoping e a tornare a casa. Quando un mese dopo, mentre ero in Camerun, mi dissero di essere positivo, dissi al dottore: ‘Sicuramente ti sei sbagliato. Ho fatto più di 23 test nella mia carriera’. Quando mi ha detto che era risultato positivo alla furosemide, ho risposto: ‘Che cos’è?’ È stata mia moglie a dirmi: ‘André, queste sono le pillole che mi ha prescritto il dottore’. Ecco cosa è successo. Ero nel pieno della mia carriera! Ero appena stato eletto quattro volte miglior portiere della Eredivisie, ero tra i migliori al mondo”. Il portiere camerunese inizialmente è stato squalificato per un anno, ma poi la pena è stata ridotta a nove mesi. Onana, pertanto, è già tornato in campo sia con la nazionale – contro il Malawi e la Costa d’Avorio il 13 e il 16 novembre – che con il club – il 24 novembre nel match di Champions League contro il Besiktas -. “Giocare di nuovo è stato come rinascere – racconta -. In Camerun mi hanno sostenuto dal primo minuto e, quando sono tornato, non mi aspettavo di giocare, ma l’allenatore mi ha detto: ‘André, sei il mio guerriero’. Ho pensato: ‘Wow, non gioco da nove mesi! Spero di potergli restituire la fiducia che mi sta dando’. È andato tutto bene”.
    Inter, già nel futuro: Onana, Raspadori e Kostic
    Inter, non solo Onana: svincolati di lusso nel mirino LEGGI TUTTO

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    Sport: “Il grande obiettivo del Barcellona per gennaio è Cavani”

    BARCELLONA – Visti le complicazioni avute sul fronte Sergio Aguero, il Barcellona deve fare qualche acquisto in attacco per il mercato di gennaio. Serve un goleador, ma i catalani non sono più potenti come prima sul calciomercato. Però un grande nome sulla lista ci sarebbe, e sarebbe quello dell’attaccante del Manchester United Edinson Cavani, desideroso di andare a giocare in Catalogna. L’ex Psg ha 34 anni ma continuerebbe ad essere seguito da molte squadre, in Europa e non solo.Guarda la galleryDybala, Mbappé, Pogba: quanti svincolati di lusso nel 2022

    Anche la Juventus lo segue

    Per esempio, il Corinthias sarebbe sulle sue tracce, così come lo fu, in passato, il Boca Juniors. In Europa è seguito anche dalla Juventus, ma gli azulgrana sarebbero quelli più decisi a puntare ad acquistare l’uruguaiano, che è in scadenza con i Red Devils a giugno. Cavani è al Manchester dall’ottobre dello scorso anno. La scorsa stagione è stata positiva per lui, ma in questa, complice qualche infortunio e l’arrivo di Cristiano Ronaldo, ha giocato molto poco. LEGGI TUTTO

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    Radio Marca: “Aguero si ritira dal calcio. Mercoledì l’annuncio”

    La brutta notizia era nell’aria da settimane, adesso però sembra arrivato il momento che i tifosi blaugrana temevano. Sergio Aguero darà definitivamente l’addio al calcio in una conferenza stampa in programma per mercoledì. La decisione è stata anticipata da Radio Marca, spiegando che l’argentino non potrà continuare a gareggiare ai massimi livelli. Dopo i problemi cardiaci evidenziati in occasione dell’ultima partita disputata, quella contro l’Alaves del 30 ottobre, il Kun appenderà gli scarpini al chiodo: arrivato in estate al Barcellona, ha giocato solamente 165’ spalmati tra Liga e Champions League mettendo a referto un gol.Guarda la galleryAl Camp Nou il Barcellona presenta il Kun Aguero LEGGI TUTTO

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    Liverpool, Salah: “Il mio futuro? L'interesse del Barcellona fa piacere”

    Mohamed Salah, in un’intervista concessa a MBC Masr Tv, programma televisivo egiziano, ha parlato della sua situazione attuale al Liverpool e del suo futuro. Finora l’attaccante ha messo a segno 19 gol e 9 assist in stagione, numeri che non sono passati inosservati alle squadre più importanti d’Europa. Il 29enne in forza ai Reds ha dichiarato: “L’ho detto più volte, se la decisione dipendesse da me resterei al Liverpool, ma dipende anche dalla dirigenza. Tocca a loro”. In merito al rinnovo del suo contratto, in scadenza a luglio 2023, Jürgen Klopp aveva detto: “Non ci sono novità” nella conferenza stampa prima del match di Premier League contro il Wolverhampton, poi vinto 1-0. Nel caso in cui non si dovesse trovare un accordo per il rinnovo ci sono molte squadre che potrebbero provare a sfruttare la situazione, come il Barcellona. L’attaccante ha affermato che non si tratterebbe solo di una questione economica.Guarda la galleryDa Salah a Dani Alves, parata di stelle al Golden Foot 2021

    L’interesse del Barcellona

    Salah è decisamente lusingato dall’interesse della squadra di Xavi: “Sono contento che una squadra come il Barcellona sia interessata a me. È una cosa che mi rende molto felice. Al momento sto bene al Liverpool e vedremo cosa succederà in futuro. Per ora preferisco rimanere in Premier League, perché è il miglior campionato del mondo”.

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    Mundo Deportivo: “Conte e Paratici vogliono Dembélé del Barcellona”

    BARCELLONA (Spagna) – Fa gola a tanti Ousmane Dembélé, attaccante del Barcellona con il contratto in scadenza a giugno prossimo. Secondo Mundo Deportivo il club blaugrana ha proposto il rinnovo al nazionale francese, secondo  parametri finanziari al ribasso, ma con bonus condizionati a risultati e partite giocate che potrebbero fargli guadagnare tanti soldi. Offerte allettanti gli stanno però arrivando anche dai ricchi club della Premier League: Manchester United, Newcastle e Tottenham su tutti.
    Il ruolo dell’agente di Dembélé
    Il club londinese sembra favorito, dal momento che il ds Fabio Paratici segue Dembélé sin da quando era dirigente della Juventus. Il direttore sportivo degli Spurs, approfittando del cartellino a costo zero del calciatore, vorrebbe regalare Dembélé ad Antonio Conte. Mundo Deportivo scrive che il francese si trova bene al Barcellona e sarebbe anche disposto a restare, ma il suo agente Moussa Sissoko preferirebbe club che lo facciano guadagnare meglio. LEGGI TUTTO