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    Inter e Belgio, che tensione! Lukaku non recupera

    La sensazione, a meno che la situazione non peggiori nei prossimi giorni dopo la ricaduta subita in seguito alla sua comparsa in nerazzurro contro Viktoria Plzen e Sampdoria, è che Romelu Lukaku riuscirà a recuperare in tempo per il Mondiale in Qatar. Resta un’ipotesi rischiosa, perché ad oggi le condizioni fisiche dell’attaccante del Belgio non lasciano tranquilli, ma è pur vero che le ultime dichiarazioni del ct Roberto Martinez lasciano aperta non una finestra, piuttosto un portone. La data limite è il 1° dicembre, quando la nazionale dei Diavoli Rossi affronterà la Croazia nell’ultima partita del girone cui prendono parte anche Canada e Marocco. Per quel giorno, Lukaku dovrebbe essere a posto.
    Oggi non è pronto, un domani…
    Martinez, ad ogni modo, non ha ancora deciso, ma sta per farlo. Il suo punto della situazione ai francesi dell’Équipe: «Per il momento, Lukaku è nelle mani dei medici e non è idoneo a giocare. Deciderò poco prima di comunicare la lista dei 26. Di sicuro noi abbiamo bisogno di lui e se sarà in grado di partecipare a una delle prime tre gare, verrà con noi. Altrimenti al Mondiale non ci sarà». L’attesa mista alla tensione restano palpabili e c’è chi, forse non a torto, pensa che sia a dir poco azzardato convocare un calciatore che ad oggi non è né al top, né nelle condizioni minime per tornare a giocare. Ma Lukaku è Lukaku: per il Belgio conta anche questo.

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    Lukaku modello, aspettando che rifaccia gol con l'Inter

    TORINO – Prima la visita all’amica Donatella Versace, quindi ecco che Romelu Lukaku è rimasto in… mutande. In attesa di tornare a fare gol per l’Inter, dopo la fuga dal Chelsea e il clamoroso rientro a Milano, l’attaccante di Simone Inzaghi fa il testimonial per l’intimo di Calvin Klein. Il fisico c’è, la forma sta tornando come dimostra negli allenamenti alla Pinetina. Lo aspetta una maglia nerazzurra per questo rush di campionato e Champions, poi i mondiali in Qatar con il Belgio. Tra i favoriti. LEGGI TUTTO

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    Lukaku snobba il record di Ronaldo e manda un messaggio all'Inter

    Romelu Lukaku è stato protagonista di una lunga sessione di domande e risposte su Twitter e ha soddisfatto senza sosta e per lungo tempo la curiosità dei fan su questioni sportive e non. L’attaccante del Belgio non ha dribblato la classica domanda di mercato: “Hai voglia di trasferirti al Manchester City?”; la risposta è stata netta: “Sono felice all’Inter”. L’unica nota polemica Romelu l’ha riservata per le critiche che gli sono piovute addosso dai media anche quando i suoi numeri raccontavano una storia diversa. A chi gli chiedeva dell’impatto dei mezzi di comunicazione così aggressivi su un giovane calciatore ha risposto: “Pfff, per rispondere a questa domanda avrei bisogno di un giorno intero”.

    Lukaku, Ronaldo e gli obiettivi futuri

    Sulla piattaforma social BigRom ha parlato dei prossimi obiettivi, dei gol e dei primati personali. Qualcuno ha provato a pungerlo sulle reti in nazionale che, in proiezione, gli permetterebbero di scavalcare un mostro sacro come Cristiano Ronaldo, al momento a 107 marcature, solo due in meno rispetto al detentore del record Ali Daei. Il belga non si è scomposto e ha fatto capire di non pensarci poi tanto:”Io voglio solo vincere, non me ne frega dei premi individuali, io lavoro per conquistare i titoli di squadra”. 

    Lukaku ricorda Kobe Bryant e ringrazia Conte e Henry

    Un appassionato di basket ha chiesto a Lukaku quale fosse il suo giocatore preferito in Nba: “Per me era senza dubbio Kobe Bryant”, la risposta. Dopo questo ricordo il campione nerazzurro ha ringraziato per gli insegnamenti e i consigli calcistici sia Antonio Conte che Thierry Henry: il primo perchè gli ha fatto capire l’importanza di saper giocare spalle alla porta e il secondo per tutte le dritte che gli sta dando con la nazionale come assistente del ct Roberto Martinez. LEGGI TUTTO