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    Bologna-Sassuolo 3-0: Aebischer, Arnautovic e Ferguson show

    Il Bologna torna al successo in campionato. I rossoblù, grazie a una prova di carattere, personalità e di notevole spessore tecnico, riescono a battere il Sassuolo per 3-0 riscattando nel migliore dei modi il pesante ko per 6-1 rimediato in casa dell’Inter. Al Dall’Ara, infatti, la squadra di Thiago Motta vince il posticipo dei match del sabato della 15ª giornata con una prestazione brillante: nel primo tempo sblocca il risultato Aebischer (primo gol in Serie A per il centrocampista svizzero), bravo e veloce a deviare in rete il preciso cross di Lucumi, nella ripresa poi raddoppia Arnautovic (stupendo il movimento in profondità dell’austriaco e altrettanto bello il gol dopo il dribbling su Consigli) e infine ci pensa Ferguson a firmare il tris con un tiro a giro preciso e imprendibile.

    In classifica il Bologna sale a quota 19 punti, agganciando momentaneamente la Fiorentina che domani affronterà il Milan. Per il Sassuolo, invece, un ko amaro soprattutto pensando alle due occasioni avute da Traorè e Pinamonti e non trasformate sul punteggio di parità. I neroverdi in classifica restano fermi a 16 punti: per la squadra di Dionisi è la settima sconfitta in Serie A.

    Serie A, Bologna-Sassuolo 3-0: tabellino e statistiche

    Classifica Serie A

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    Pellegri, incredibile infortunio al calcio d'inizio di Bologna-Torino FOTO

    Pietro Pellegri ha alzato bandiera bianca dopo appena 4 minuti dall’inizio di Bologna-Torino. L’attaccante del Torino è stato costretto a lasciare il campo dopo pochissimi minuti dall’inizio del match a causa di un infortunio alla caviglia. Pellegri ha subìto il ko dopo appena 2 secondi dall’inizio del match quando, per andare in pressing su Gary Medel, ha messo male il piede sinistro causandosi, in modo molto sfortunato, il problema alla caviglia. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Bologna ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Il Napoli di Luciano Spalletti si prepara ad ospitare il Bologna di Thiago Motta con l’obiettivo di consolidare la leadership. I partenopei, tra campionato e Champions League, sono reduci da 9 vittorie consecutive ma non possono abbassare la guardia contro i rossoblù che dopo il pareggio contro la Sampdoria cercano di confermare il trend positivo malgrado l’assenza di Arnautovic. Spalletti ha presentato così la sfida del Maradona: “Prima di tutto hanno una grande rosa, hanno tanti calciatori davanti, hanno comunque Barrow, Zirkzee che viene dal Bayern, stava fuori perché c’era Arnautovic, sono giocatori forti, sarà una partita che avrà le sue complicazioni e quindi dovremo giocare allo stesso modulo al di là dei moduli e di chi giochi, dovremo andargli a prendere palla e portarla e tenerla lassù”.
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    Napoli-Bologna: le probabili formazioni
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Poliano, Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.A disposizione: Sirigu, Marfella, Zanoli, Zedadka, Olivera, Ostigard, Demme, Gaetano, Elmas, Zerbin, Lozano, Osimhen. Indisponibili: Rrahmani, Anguissa. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumi, Cambiaso; Medel, Ferguson; Aebischer, Dominguez, Barrow; Zirkzee. Allenatore: Motta.A disposizione: Bardi, Raffaelli, De Silvestri, Lykogiannis, Sosa, Soumaoro, Moro, Soriano, Orsolini, Raimondo, Sansone. Indisponibili: Arnautovic, Kasius, Schouten. Squalificati: nessuno. Diffidati: Soleri
    ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Raspollini e Affatato. IV uomo: Ayroldi. Var: Valeri. Avar: Abbastista.
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    Dove vedere Napoli-Bologna: streaming e diretta tv
    Napoli-Bologna è in programma alle 18 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà visibile in diretta su Dazn. LEGGI TUTTO

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    Arnautovic, dalla Juve mancata al clamoroso gesto dei tifosi del Bologna

    BOLOGNA – Il pareggio casalingo contro la Sampdoria (1-1) porta il caos in casa Bologna. Durante e dopo la partita del Dall’Ara contro i blucerchiati, infatti, i tifosi rossoblù hanno fischiato il tecnico Thiago Motta per aver sostituito Marko Arnautovic al 79′. Inoltre, lo stesso attaccante, che nell’ultima sessione di mercato era finito nel mirino sia della Juventus che del Manchester United, non è stato esentato dalle polemiche: l’austriaco ha visto la propria maglia simbolicamente rilanciata in campo dagli ultras, rimanendo visibilmente contrariato dal gesto. Nonostante le numerose voci di mercato nei mesi scorsi, e la crisi del gol nelle ultime 3 gare di campionato, Arnautovic è attualmente il capocannoniere della Serie A con 6 reti.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Sampdoria ore 20.45: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Sarà lo stadio ‘Renato Dall’Ara’ il teatro della sfida tra i padroni di casa del Bologna e la Sampdoria, valida per la 9ª giornata di Serie A. I rossoblù di Thiago Motta sono reduci dalla sconfitta subita a Torino contro la Juventus e vogliono risalire la china: i 3 punti tra le mura amiche mancano infatti dallo scorso 11 settembre quando l’allora squadra di Mihajlovic vinse 2-1, in rimonta, contro la Fiorentina. I rossoblù se la vedranno contro una Sampdoria in difficoltà e sulla cui panchina debutta il nuovo allenatore, Dejan Stankovic: i blucerchiati, relegati all’ultimo posto in classifica con soli 2 punti, sono alla ricerca del primo successo in questo campionato. L’obiettivo immediato per l’ex allenatore della Stella Rossa è uno soltanto: cambiare marcia e spirito. 
    Come vedere Bologna-Sampdoria in tv e in streaming
    Bologna-Sampdoria, match valido per la 9ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio ‘Renato Dall’Ara’ e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e DAZN. Sarà inoltre possibile seguire la diretta della partita sul nostro sito, tuttosport.com.
    Le probabili formazioni di Bologna-Sampdoria
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Cambiaso, Soumaoro, Posch, Lykogiannis; Medel, Schouten; Aebischer, Dominguez, Vignato; Arnautovic. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Bagnolini, Bardi, Bonifazi, De Silvestri, Kasius, Lucumi, Sosa, Ferguson, Moro, Soriano, Orsolini, Sansone, Zirkzee. Indisponibili: Barrow. Squalificati: nessuno. Diffidati nessuno.
    SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Augello, Ferrari, Murillo, Bereszynski; Vieira, Rincon; Sabiri, Djuricic, Gabbiadini; Caputo. Allenatore: Stankovic. A disposizione: Ravaglia, Contini, Conti, Colley, Amione, Murru, Verre, Villar, Yepes, Trimboli, Leris, Quagliarella, Pussetto. Indisponibili: De Luca, Winks. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Piccinini di Forlì.
    ASSISTENTI: Prenna-Lombardo.
    IV UOMO: Feliciani.
    VAR: Tanti.
    AVAR: Bresmes.
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    La Juve riparte: 3-0 al Bologna

    TORINO – La partita contro il Bologna doveva segnare per la Juventus l’inizio di una nuova stagione, aveva ordinato Massimiliano Allegri alla vigilia, ed è una stagione che si è aperta decisamente bene: ritorno alla vittoria dopo più di un mese (il 31 agosto con lo Spezia l’ultima, nel frattempo tre sconfitte e due pareggi), ritorno al gol di Vlahovic e porta di nuovo inviolata dopo altrettanto tempo. Con una vittoria per 3-0, però, contro il Sassuolo alla prima giornata, era iniziata anche la stagione effettiva della squadra bianconera, subito macchiata dallo scialbissimo 0-0 in casa della Sampdoria una settimana dopo. Ora non c’è più spazio per passi falsi, la Juventus dovrà essere continua: lo diranno il campo e il tempo. Intanto i segnali contro i rossobù sono stati incoraggianti.

    PARTI INVERTITE Allegri ha ripresentato subito in campo i quattro recuperati da infortuni, Szczesny, Alex Sandro, Locatelli e Rabiot (dominante in mezzo al campo), e Milik al rientro dopo la squalifica di Monza. Proprio Locatelli, centrale accanto a Rabiot nel 4-4-2 (turno di riposo per Paredes), è andato al tiro dopo un minuto, calciando però male. Conclusione che è stata comunque segnale dell’atteggiamento aggressivo della Juventus, che ha costretto il Bologna sulla difensiva, senza tuttavia creare problemi alla linea arretrata di Thiago Motta. Almeno fino al 13’ quando McKennie si è inserito bene in area ma di testa ha spedito tra le braccia di Skorupski. Episodio isolato: la squadra bianconera ha faticato a trovare spazi nella difesa bassa del Bologna e infatti è passata al 24’, quando è riuscita a prendere i rossoblù in contropiede. Bravo Milik a recuperare in scivolata su Sansone nella trequarti bianconera servendo Vlahovic, che dopo essersi divorato 40 metri in progressione ha restituito a Kostic l’assist ricevuto martedì in Serbia-Norvegia: assist che l’esterno ha sfruttato firmando con un diagonale di sinistro non banale il suo primo gol bianconero. Contrariamente a quanto accaduto troppo spesso, il gol non ha appagato la Juventus, che trovando qualche spazio in più ha iniziato a essere più ficcante e al 30’ ha sfiorato il raddoppio con Milik, non impeccabile nel sinistro al volo su cross di Alex Sandro, su cui è comunque stato reattivo e decisivo Skorupski. Parata che ha permesso a un impreciso Bologna di arrivare all’intervallo con la partita ancora aperta, sporcando per la prima volta i guanti di Szczesny con un debole colpo di testa di De Silvestri al 40’.

    UNO-DUE Un altro sinistro di Milik, stavolta malamente alto su cross di Kostic, ha aperto una ripresa in cui il Bologna ha provato ad alzare il baricentro, senza tuttavia impensierire la Juventus. Anzi, i rossoblù hanno finito con l’offrire spazi in più che la squadra di Allegri ha capitalizzato al 13’ con un perfetto contropiede nato da un angolo avversario, avviato da una verticalizzazione di Rabiot per Kostic e finalizzato di testa da Vlahovic su cross di McKennie. Il texano e Kostic hanno lasciato subito il posto a Paredes e Cuadrado e proprio il colombiano al 17’, dopo una respinta della difesa bolognese, ha rimesso in mezzo di testa il pallone che Milik ha scaraventato alle spalle di Skorupski con un gran sinistro di prima. Se anche sull’1-0 era apparso difficile immaginare come il Bologna avrebbe potuto risalire lo svantaggio, l’uno-due firmato dai due attaccanti ha chiuso la partita con mezzora d’anticipo (e Vlahovic, servito proprio da Milik, ha fallito il 4-0 al 22’ a tu per tu con Skorupski). Per sapere se ha chiuso anche la crisi della Juventus occorreranno conferme, a cominciare da mercoledì in Champions contro il Maccabi Haifa. Intanto però ieri la squadra di Allegri ha fatto quello che doveva.
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    Juve-Bologna: contestazione ultrà al J Hotel e all’ingresso dello Stadium

    TORINO – A poche ore, pochi minuti da Juventus-Bologna, ecco alcuni episodi di contestazione da parte di ultras della curva Sud. Inizialmente davanti al J Hotel, dove è radunata la squadra, nel tardo pomeriggio. Gli ultras hanno contestato la squadra e nello specifico hanno preso di mira Leonardo Bonucci. Intorno alle 18 un gruppo di 40-50 persone, ma prima anche di più, si è spostato allo Stadium davanti all’ingresso dei pullman delle squadre. Di nuovo cori per rivendicare il proprio status di ultras, attacchi a Bonucci e contestazione alla squadra e ad altri tifosi: «Siete contenti dello spettacolo?». Alle 19 si sono recati verso l’ingresso dello stadio.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, vedi Thiago Motta e vinci! Però quanta fatica…

    TORINO – Se pensate che i precedenti diretti qualcosa contino, beh, le ultime volte in cui il caso ha fatto incrociare la Juventus e una squadra allenata da Thiago Motta hanno raccontato una storia curiosa. Una trama che affianca successi bianconeri in partite sì governate, eppure sbloccate solamente in extremis, ad altre vittorie comunque risicate perché l’avversario, quel giorno lì, pareva aver incartato la Juve fino in fondo. Già, pareva. Riassumendo, in ogni caso: tre precedenti e tre sorrisi bianconeri, ok, però il tecnico italo-brasiliano ha già dimostrato di essere un osso duro. Perde ma sempre a testa alta.
    Mai con più di un gol di scartoDetto che Thiago Motta, quando pensa alla Juve, non può dimenticare la sua prima doppietta da calciatore in Serie A (furono tre in totale, la prima è datata 11 aprile 2009, Genoa vittorioso 3-2), ricordate cosa accadde il 30 ottobre 2019? Quella sera i giocatori allora guidati da Maurizio Sarri entrarono in campo con una strana maglietta a strisce bianconere e con uno spiccato verde fluorescente che si stagliava di fianco a una leggera tonalità arancione. Divisa da collezione e partita, a suo modo, unica, perché sbloccata solamente alla fine grazie a un rigore calciato da Cristiano Ronaldo al 96’ per il 2-1 conclusivo (le altre reti furono di Bonucci e Kouamé). Altro giro, altro risultato di misura: 3-2 per la Juve a casa dello Spezia il 22 settembre 2021. Allenatore Massimiliano Allegri, gol decisivo di Matthijs de Ligt dopo che Gyasi e Antiste avevano messo un po’ paura alla squadra di Max, inizialmente in vantaggio grazie a un guizzo di Kean. Girone di ritorno dello scorso campionato, turno numero 28, la Juventus ribatte lo Spezia, ma solo per 1-0 con Morata sugli scudi. Dunque, tre vittorie bianconere, ma con Thiago Motta che alla fine si è sempre portato a casa una prova importante da parte dei suoi giocatori, evidentemente sfavoriti sulla carta. Stasera allo Stadium come andrà?
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