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    Caceres saluta il Cagliari: ufficiale il trasferimento al Levante

    CAGLIARI – E’ Ufficiale: il Cagliari si separa da Martin Caceres che passa ufficialmente al Levante. Termina la breve esperienza in terra sarda per l’ex Juve e Lazio che saluta Mazzarri e torna in Liga dopo le avventure con le maglie di Recreativo Huelva, Barcellona e Siviglia. Questo il comunicato del club rossoblù: “Il Cagliari Calcio comunica il trasferimento a titolo definitivo del calciatore Martin Caceres al Levante. Il difensore uruguaiano ha collezionato 15 presenze e una rete dal suo arrivo in Sardegna quest’estate. A Martin va l’augurio di un buon proseguimento di carriera nella Liga spagnola”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cagliari-Fiorentina ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere la partita
    Il lunch match delle 12.30 sarà trasmesso sia da Dazn sia da Sky. Sarà inoltre possibile seguire la sfida live sul nostro sito corrieredellosport.it.
    LIVE Cagliari Fiorentina
    Le probabili formazioni
    CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare, Goldaniga, Obert; Zappa, Marin, Ladinetti, Oliva, Dalbert; Joao Pedro, Pereiro. All.: Mazzarri.
    A disp.: Aresti, Lolic, Ceppitelli, Bellanova, Desogus, Kourfalidis, Iovu, Grassi, Nandez, Lovato, Gagliano, Palomba, Tramoni.
    Indisponibili: Cavuoti, Cragno, Lykogiannis, Deiola, Keita, Ceter, Strootman, Walukiewicz, Rog.  
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Callejon, Piatek, Gonzalez. All.: Italiano.
    A disp.: Dragowski, Venuti, Terzic, Nastasic, Pulgar, Duncan, Maleh, Castrovilli, Sottil, Ikoné, Kokorin, Munteanu, Rosati. 
    Indisponibili: Amrabat, Martinez Quarta, Saponara, Vlahovic.
    Arbitro: Aureliano
    Guardalinee: Galetto e Margani
    Quarto Uomo: Marinelli
    Var: Maresca
    Avar: Muto
    Guarda Cagliari-Fiorentina su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Da provare il Multigol 2-4 in Cagliari-Fiorentina

    All’Unipol Domus di Cagliari va in scena il “lunch match” domenicale della 23ª giornata. La compagine sarda, terz’ultima con 16 punti, ospita una Fiorentina che gioca bene in casa (7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) ma fatica a ripetersi in trasferta.
    Cagliari-Fiorentina show! Fai ora il tuo pronostico!
    In trasferta la “Viola” fatica
    Se si analizza il rendimento interno del Cagliari (2 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte) e quello esterno della Fiorentina (4 successi, 1 pareggio e 6 sconfitte) si nota subito come le due squadre abbiano solamente tre punti di differenza. Nelle ultime 8 trasferte la “Viola” ha segnato più di un gol solamente a Bologna. Ci può stare il Multigol 2-4, uscito in 6 delle 10 trasferte della Fiorentina, al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Verona-Bologna, ci sta almeno una rete per parte

    Pronti per un altro weekend di Serie A? Il turno numero 23 scatta venerdì sera a casa Hellas dove il Verona ospiterà il Bologna di Mihajlovic, reduce dalle sconfitte contro Cagliari e Napoli. A seguire analisi e pronostico del match del Bentegodi.
    Verona-Bologna, fai il tuo pronostico e vinci!
    Il pronostico di Verona-Bologna
    La quaterna rifilata al Sassuolo, con tripletta di Barak, è l’ennesima perla della banda Tudor. Le gare del Verona sono un inno al divertimento, basti pensare che chi ha pronosticato Goal nelle partite dell’Hellas ha potuto gioire ben 18 volte su 22. Anche l’Over 2,5, uscito in 16 occasioni, è stato fin qui molto ricorrente. Del resto siamo in presenza del quinto miglior attacco del campionato.
    Il Bologna ha tre punti e una gara in meno rispetto al Verona, la posizione di classifica resta tranquilla ma Mihajlovic si aspetta una reazione dai suoi. Il saliscendi continuo della sua squadra si riflette nella striscia di 12 partite senza segno “X” finale.
    In un match del genere può davvero succedere di tutto, le statistiche sopra citate fanno pensare a Goal e Over in prima battuta. Troppo azzardato il pareggio? Il coefficiente di rischio si può abbassare un po’ con l’opzione Multichance “X primo tempo o X finale”. LEGGI TUTTO

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    Torino, Juric aspetta Nandez. Spunta l'idea Strefezza

    TORINO – Baselli sta per riabbracciare Mazzarri a Cagliari, dopo la preintesa di lunedì tra il giocatore e il club sardo. Mentre Zaza è ora finito nel mirino del Genoa, chiamato a dare una svolta al proprio mercato dopo i ribaltoni in panchina e l’arrivo di Blessin. In attesa di sviluppi agognati dal Torino anche sul conto di Verdi e di Izzo (altre voci genovesi: e la partenza del centrale spalancherebbe le porte al giovane Gatti, talento difensivo del Frosinone) si registrano ulteriori sviluppi, per un naturale effetto domino, anche per Nandez, in primo luogo. Con, sullo sfondo, Strefezza, ala del Lecce che in questi mesi sta disputando un ottimo campionato in B (17 presenze, già 9 gol e 4 assist: un rendimento decisamente superiore per un giocatore che è un esterno offensivo, non un centravanti).Sullo stesso argomentoToro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamentiTorino

    Il Lecce non vorrebbe privarsene

    Strefezza può facilmente adattarsi al gioco di Juric: è un jolly di fascia che può giostrare sia a destra, il suo ruolo naturale, sia a sinistra, se necessario, nei tridente offensivo di Ivan, dietro a un pivot (Sanabria o Belotti che sia). Vagnati aveva avuto il brasiliano alla Spal: una crescita progressiva, sino alla cessione della scorsa estate ai leccesi, ora in corsa per la promozione in A grazie anche alle sue invenzioni, ai suoi gol e ai suoi dribbling. Il club pugliese non vuole privarsene, a meno di offerte superiori ai 5 milioni: si vedrà nei prossimi giorni […]

    Sullo stesso argomentoMercato Toro, l’Udinese accelera per IzzoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Cagliari, caos Covid: anche Cragno e Deiola positivi

    Piove sul bagnato per il Cagliari di Walter Mazzarri. Attraverso un comunicato ufficiale, infatti, la società sarda ha annunciato la positività al Covid di Alessio Cragno e Alessandro Deiola. Brutte notizie, dunque, per gli isolani a poche ora dal match di Coppa Italia contro il Sassuolo in programma alle ore 17.30 al Mapei Stadium. Nella nota si evidenzia che entrambi i calciatori sono “vaccinati, asintomatici e si trovano in isolamento domiciliare. Il Club ha avviato le procedure del caso e resta in contatto con le autorità sanitarie competenti. Negativo ai test e guarito dal Covid Christian Oliva. Sono così attualmente 11 i casi di positività, tra prima squadra e Primavera”. LEGGI TUTTO

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    Toro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamenti

    TORINO – La complessità dell’operazione resta, ma ora è pure fattibile visto che questo è un altro Toro rispetto già solo a quello dell’estate passata. Ora il club può pensare a un obiettivo condiviso con la corazzata Inter, pochi mesi sfumato per un soffio. Può ambirci una squadra che, allenata da Juric e autorevolmente rinforzata, potrà presto stabilirsi nelle posizioni che danno accesso all’Europa. Là dove per caratura internazionale Naithan Nandez sta benissimo. Le partite con la Nazionale uruguaiana sono 49, gli anni 26 professionalmente trascorsi tra il Peñarol, il Boca Juniors e il Cagliari. Sì, sarebbe un colpo già a dimensione europea, quello del sudamericano. Il quale in più ha quel paio di caratteristiche che lo rendono ideale, per Juric.Sullo stesso argomentoToro, colpo a sorpresa: assalto a NandezCalciomercato Torino

    Le caratteristiche di Nandez

    Per intensità è tra i centrocampisti più forti in Italia, e pure nel palleggio ha doti importanti. Minimo, salvo eccezioni, è invece l’apporto in quanto a gol. Se però l’obiettivo è un centrocampista eccellente nell’interdizione e molto intelligente nella circolazione di palla, Nandez è l’uomo giusto. Pagato 18 milioni, ne vale circa 20. Somma che solo in parte potrebbe scendere a fronte dell’inserimento di contropartite tecniche. Detto però che per il ruolo di centrali Mazzarri ha già ricevuto Goldaniga e Lovato limitando di molto le chance di passaggio in Sardegna per Izzo, mentre a centrocampo il valore del cartellino di Baselli, che ha il contratto in scadenza a giugno, è pressoché zero.

    Sullo stesso argomentoSampdoria-Torino, le pagelle: Singo il migliore, male MilinkovicTorino

    Cairo dovrà sborsare non poco per acquistarlo

    Insomma, Cairo deve sicuramente prevedere una spesa ingente, su Nandez. Che potrebbe però valere come rinforzo per questa e pure la prossima stagione. Dopo le perplessità sollevate dall’operazione Fares, chiudere Nandez metterebbe tutti d’accordo. E darebbe nerbo a un reparto che la situazione contrattuale di Pobega rendono possibile orfano del triestino, per il 2022-23 […]

    Guarda la galleryPer il Torino c’è Fares: visite mediche e firma LEGGI TUTTO

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    Roma-Cagliari 1-0: il neo-acquisto Sergio Oliveira lancia Mourinho

    ROMA – Aveva glissato in conferenza stampa, a precisa domanda, José Mourinho: l’infortunio di Pellegrini nel pre-partita e il calcio di rigore assegnato per il fallo di mano di Dalbert hanno fugato ogni dubbio e scoperto il bluff dello Special One. A presentarsi sul dischetto è infatti il neo-acquisto giallorosso Sergio Oliveira che, al 33′ della sfida con il Cagliari, permette alla Roma di battere di misura il Cagliari allo stadio Olimpico con un preciso piatto destro rasoterra, di rispondere alla Juventus vittoriosa ieri contro l’Udinese e di agganciare la Lazio al sesto posto della classifica di Serie A a quota 35, a -6 dall’Atalanta quarta (e che ha due gare in meno). I rossoblù, invece, reduci da due successi di fila e vicini al pari nel finale con Joao Pedro (fermato da uno strepitoso Rui Patricio e dalla traversa), restano terz’ultimi a 16, a -2 dal Venezia ma con una partita in più. Nel prossimo turno, contro la Fiorentina, alle tante assenze Walter Mazzarri dovrà aggiungere quelle di Pavoletti e Carboni, diffidati ed ammoniti contro la formazione capitolina.
    Roma-Cagliari, le scelte di Mourinho e Mazzarri
    Reduce dai ko con Milan e Juventus, Mourinho si gioca subito la carta Sergio Oliveira, schierato tra i tre di centrocampo con Mkhitaryan e Veretout, che sostituisce all’ultimo minuto Pellegrini, ko nel riscaldamento. Davanti a Rui Patricio agiscono, da destra verso sinistra, Maitland-Niles, Mancini, Kumbulla e Vina, in avanti Zaniolo, Felix ed Abraham. Sei le defezioni per lo Special One – Spinazzola, Cristante, Smalling e Ibanez, più Diawara e Darboe in Coppa d’Africa -, ben 11 quelle per Mazzarri: Aresti, Keita Balde, Strootman, Oliva, Grassi, Ceppitelli, Walukiewicz, Bellanova, Ceter Valencia, Rog, più ‘l’epurato’ Caceres. Il Cagliari scende in campo all’Olimpico con un 3-4-1-2 dove, davanti a Cragno, ci sono Goldaniga, Altare e Carboni, Zappa e Dalbert sulle corsie esterne, Marin e Deiola in mediana, con Pereiro alle spalle di Joao Pedro e Pavoletti. Solo panchina per Nandez e Lykogiannis.
    Il neo-acquisto Sergio Oliveira decide Roma-Cagliari al 45′
    Mourinho mostra grande rispetto ad un Cagliari in emergenza, ma in grande fiducia dopo le due vittorie consecutive contro Sampdoria e Bologna, che l’hanno prepotentemente riavvicinata alla zona salvezza. L’approccio della Roma è chiaro: grande compattezza e fulminee ripartenze. Tra l’idea di partenza e la realizzazione pratica in campo, però, ce ne passa e soltanto a tratti i giallorossi trasmettono una reale sensazione di pericolosità dalle parti di Cragno. Ancora meno, sull’altro versante, quanto prodotto dalla formazione sarda nell’area di rigore presidiata da Rui Patricio. C’è un altro portoghese, però, destinato a prendersi la scena: è il nuovo acquisto Sergio Oliveira, ammonito per eccesso di foga dopo 23′, che sposta l’equilibrio del primo tempo trasformando – al 33′ con un freddissimo piatto destro rasoterra – il secondo penalty assegnato dall’arbitro Maggioni, stavolta per un fallo di mano di Dalbert (sanzionato col cartellino meno grave) su una conclusione dal limite dello stesso ex centrocampista del Porto, dopo quello – poi revocato dal Var – per il presunto fallo di Carboni su Zaniolo al 5′. In mezzo, un’occasione importante di testa con Abraham su cross di Maitland-Niles, ben neutralizzata dall’estremo difensore rossoblù (13′) e i gialli rimediati da Pavoletti e Carboni, che li costringeranno a saltare la prossima sfida alla Sardegna Arena contro la Fiorentina per squalifica. In chiusura, finisce nella lista dei ‘cattivi’ del direttore di gara – cinque in tutto nei primi 45′ – anche Gianluca Mancini.
    Traversa di Joao Pedro, la Roma batte il Cagliari 1-0
    Avvio sprint della Roma nella ripresa, con Felix Afena-Gyan che semina il panico in velocità: la scelta del giovane attaccante di Mourinho di mettersi in proprio e tentare la conclusione da posizione defilata non paga, col pallone che termina debolmente fra i guantoni di Cragno (49′). Al 55′ ci prova poi Mkhitaryan con un mancino dalla distanza senza fortuna, ma è ancora il rapido ghanese classe 2003 a rendersi pericoloso al 57′, a tu per tu con l’estremo difensore sardo, dopo lo splendido lancio di Abraham: l’uscita coraggiosa del portiere scuola Brescia, che si prende suo malgrado un calcione in testa che costa il giallo a Felix, tiene il Cagliari in partita. Mentre i tecnici, con gli stessi effettivi dal primo minuto, studiano le mosse mandando a scaldare alcuni elementi in panchina, una progressione dell’armeno al 65′ regala un’opportunità a Veretout, che si spegne anch’essa fra le braccia di Cragno. Nandez rileva Pereiro al 69′, un minuto più tardi Altare, ammonito, fa gridare al rosso la panchina giallorossa per un’entrataccia su Gyan, Carboni cerca una conclusione velleitaria da fuori al 71′, Zaniolo – al 74′ – mette paura a Mazzarri con una ripartenza disarmante e un tiro potente che non inquadra lo specchia poi, dopo l’avvicendamento Shomurodov-Felix, il neoentrato uzbeko, servito da ‘Miki’, calcia senza sorprendere Cragno (78′). Lykogiannis prende il posto di Dalbert, ma all’80’ è ancora la Roma ad andare ad un passo dal 2-0, con l’armeno ancora protagonista nelle vesti di rifinitore ed Abraham che pecca di lucidità e freddezza sotto porta. Una mole sconfinata di chance sprecate e beffa che non si consuma per questione di millimetri: all’84’ ci prova ancora invano Sergio Oliveira, rovesciamento di fronte e Marin, Pavoletti, Deiola e Nandez confezionano il tap-in facile facile per Joao Pedro, sul quale si salva Rui Patricio con un intervento miracoloso e con l’ausilio della traversa. Karsdorp per Zaniolo, Gagliano per Altare e al 93′ altra clamorosa chance ospite: Nandez attacca la profondità, sfila alle spalle di Vina ma, ipnotizzato dal lusitano guardiano della porta capitolina, fallisce il controllo di petto e l’azione sfuma. Gli ingressi di Bove per Veretout e Keramitsis – all’esordio in A – per Maitland-Niles accompagnano il triplice fischio finale. LEGGI TUTTO