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    L’addio a Raiola, la conferma di Agnelli e la variabile contratto: De Ligt, un futuro da scrivere

    Messo sul mercato dal procuratore, lo ha salutato dopo la morte promettendo fedeltà alla famiglia. Il presidente lo ha messo tra i pilastri del futuro, lui nel frattempo in campo e fuori è salito al ruolo di leader attorno a cui costruire il domani. Ma già questa estate c’è il bivio rinnovo da affrontare “Ripartiamo da Vlahovic, Chiesa, De Ligt e Locatelli”. Tra le tante dichiarazioni di rilievo, è passata un po’ sotto silenzio quella con cui il numero uno bianconero Andrea Agnelli ha inserito anche l’olandese tra i pilastri su cui la Juve conta per il futuro. Altrove sarebbe una posizione scontata quando si parla del terzo investimento più oneroso di sempre nella storia del club, lo è meno ricordando quante volte l’ex Ajax sia stato al centro di scenari di mercato. Anche perché il primo a mettercelo era stato il suo procuratore: inevitabile che la perdita di Mino Raiola abbia aperto un baratro pieno di interrogativi. LEGGI TUTTO

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    Leao diamante d'Arabia: Investcorp lo vuole al centro del nuovo Milan

    Rafa, sempre più decisivo, sarà blindato per diventare la stella del nuovo corso del club: no ai 70 milioni dal Psg, rinnovo dopo la fine del campionatoIl primo top player del nuovo Milan, Investcorp se lo troverà già in rosa. Perché Rafael Leao ha alzato l’asticella ancora prima che la nuova proprietà faccia lo stesso con il mercato e ha bruciato sul tempo, con uno scatto dei suoi, persino gli investitori arabi: il fondo del Bahrain non sa ancora se potrà festeggiare con lo scudetto l’ingresso in via Aldo Rossi, ma sa che potrà contare sulle magie del portoghese per costruire un Diavolo da prima fila anche in Europa. LEGGI TUTTO

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    Non solo Miretti: da De Winter a Soulé, chi chiede spazio da qui alla fine nella Juve

    Le ultime partite di campionato possono offrire minuti ai ragazzi nel giro della prima squadra: sospesi tra la stagione ancora aperta della formazione Under 23 e le posizioni che si apriranno nell’organico di Allegri in base alle necessità effettive dei reparti, a sperare è soprattutto chi ha già toccato il campo in Serie A e in Champions La certezza matematica della qualificazione alla prossima Champions League toglie alla Juventus la pressione sulle ultime gare in campionato, per quanto ci sia ancora l’ambizione di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Il prossimo match col Genoa sarà di rodaggio per la finale di Coppa Italia con l’Inter, le ultime due contro Lazio e Fiorentina un ulteriore contesto favorevole per potenziare le basi in chiave futura. E così, pur mantenendo l’equilibrio massimo, potrebbe ancora aprirsi qualche spiraglio per i giovani Under 23 che sono stati aggregati quest’anno alla Continassa, in diversi momenti della stagione. LEGGI TUTTO

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    Sorrentino pazzo di Maignan: “È lui il vero veterano del Milan. Il segreto? L'italiano…”

    L’ex portiere che fu allenato da Pioli al Chievo: “Sembra che Mike sia al Milan da dieci anni. E’ un top player. L’allenatore? Per me un secondo padre” Parola chiave: leader. Stefano Sorrentino lo ripete più e più volte: “Maignan ha personalità e carisma. Sembra sia al Milan da dieci anni”. Numeri da star: 17 clean sheet stagionali, 15 di questi in Serie A, 20 gol subiti in 24 partite di campionato. Top player di un Milan capolista. Sorrentino, ex portiere di Torino, Palermo e Chievo, più di seicento partite tra i pro’ in vent’anni di carriera, è rimasto colpito dall’impatto del francese: “E non era facile poi”. LEGGI TUTTO