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    Tacchinardi: “Juve, quanti rimpianti. Ecco cosa è mancato per lo scudetto”

    L’ex centrocampista bianconero ripercorre l’annata ed i suoi alti e bassi: “Rabiot è l’emblema di una stagione discontinua e un po’ confusionaria”“Un grande rammarico. Per i tifosi, ma anche per Allegri e la squadra stessa, immagino”: così Alessio Tacchinardi, ex centrocampista bianconero ora opinionista Mediaset, dopo i risultati dei recenti recuperi, quelli che hanno visto cadere l’Inter e la Fiorentina e bloccare sul pari l’Atalanta. LEGGI TUTTO

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    Castellazzi sta con Radu: “Scudetto perso per colpa sua? Sciocchezze”

    Uno degli storici “numeri 12” interisti difende il romeno dopo il clamoroso errore di Bologna: “Dovrà farci i conti a lungo, ma deve reagire. Lo scudetto si vince in 38 giornate…”Il clamoroso errore di Radu e il conseguente ko dell’Inter a Bologna rischiano di diventare la copertina di un film dal finale tragico. Tragico per i nerazzurri, che adesso dovranno affrontare la volata scudetto nella speranza di un passo falso del Milan, ma anche per il portiere romeno, costretto a reggere il peso di un errore che può macchiarne la carriera. LEGGI TUTTO

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    La Pergolettese, il Genoa, gli (altri) errori, la profezia di Damiani: la parabola di Radu

    Guadagna un milione netto a stagione, ha un contratto con l’Inter fino al 2024. E la papera di ieri non è la prima. Da Bucarest alla Serie A, ecco la storia di Ionut: “In Italia se cadi è difficile tornare in alto” In merito al poco impiego di Ionut Radu all’Inter, a inizio febbraio Oscar Damiani – agente del portiere rumeno – parlava così: “Andrà via dall’Inter a fine anno, si meritava una chance. Farà una grande carriera altrove, i tifosi dell’Inter magari si ricorderanno di lui più avanti”. LEGGI TUTTO

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    Non solo Kvaratskhelia: da Broja a Asslani, ecco nomi e strategie per il Napoli del futuro

    In attesa di capire come si chiuderà la stagione e se resterà Spalletti, la dirigenza lavora già alla prossima stagione, tra partenze sicure e rinforzi nel mirino Segnali su un futuro da scrivere, che già ha qualche indizio ma ancora ci sono da risolvere snodi importanti. Perché il Napoli deve capire come sarà capace di chiudere questa stagione e poi decidere, se innanzitutto continuare con Luciano Spalletti, che significa anche seguirne i consigli su come ricomporre il puzzle Napoli con le sicure partenze di Insigne, Ghoulam, Malcuit e Tuanzebe. LEGGI TUTTO

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    Il sindaco Bucci: “Genova ha sempre dato lezioni di derby. Tra Samp e Genoa sfida unica”

    Il primo cittadino: “Il Ferraris vissuto 7 giorni su 7? Ne parleremo a fine stagione. Gli obiettivi dei club sono quelli nostri”Il primo sindaco post-politico italiano, definizione perfetta per Marco Bucci, manager di lungo corso prestato alla guida di una città, ha lasciato una tale impronta sul capoluogo ligure da aver fatto coniare la definizione di modello-Genova, di fatto il modello-Bucci. LEGGI TUTTO

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    Boninsegna: “Juve, Zaniolo e Morata i partner perfetti per Vlahovic”

    L’ex centravanti bianconero: “Dybala può diventare un rimpianto, l’acquisto del giallorosso la miglior consolazione. Ma anche un regista è indispensabile”. E su Raspadori…“Quando sono arrivato a Torino, non avrei mai pensato di vincere due scudetti, una Coppa Uefa ed una Coppa Italia; ero però conscio del mio ottimo stato fisico e del fatto che, dovendo sostituire un beniamino della tifoseria come Anastasi, avevo il dovere di dare sempre il massimo”, così Roberto Boninsegna ai tempi della Juve, dove arrivò a 33 anni dopo sette stagioni all’Inter. LEGGI TUTTO

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    Ex pilota di caccia e alpinista: ecco chi è Alardhi, mister Investcorp che vuole portare in alto il Milan

    Ha scalato il Kilimangiaro e ha scritto tre libri. Al vertice del fondo dal 2015, con i rossoneri per crescere ancora. Firme a giorni Dal nostro inviato G.B. Olivero28 aprile
    – LondraÈ abbastanza simbolico che il futuro proprietario del Milan sia un appassionato di alpinismo. Mohammed Alardhi, presidente esecutivo di Investcorp, ama le arrampicate e adesso il suo obiettivo professionale è vedere il Milan arrampicarsi sulle vette del calcio europeo. LEGGI TUTTO

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    Follia Inter, eppure non è ancora finita. La lezione di Mihajlovic e di chi non molla

    Se il Milan fosse perfetto, Pioli potrebbe sentirsi vicino al traguardo. ma in questa serie A dove nessuno regala nulla può ancora succedere di tuttoTra un mese, anzi meno, sapremo se Bologna è stata fatale all’Inter; di sicuro la squadra di Mihajlovic – che continua a guidare e motivare da lontano i suoi calciatori – ha riconsegnato potenzialmente lo scudetto nelle mani del Milan. A quattro giornate dalla conclusione della Serie A (e finalmente sono le stesse per tutti) i rossoneri sono tornati padroni del loro destino, e dunque del campionato: se Pioli vincerà almeno tre partite, pareggiando la quarta, sarà campione d’Italia. LEGGI TUTTO