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    È (anche) il Milan di Massara. Perché si può essere protagonisti pure dietro le quinte

    Il ruolo strategico e fondamentale del d.s. rossonero nel solco di Maldini. Riservato, lavoratore instancabile, alta competenza. Le immagini della commozione dopo la vittoria sulla Lazio hanno fatto il giro del web Il modo in cui arriva a Milanello ogni mattina lo fotografa in modo perfetto. Massara e Maldini partono da casa alla stessa ora, fanno la stessa strada, vanno alla stessa velocità, si danno appuntamento via Whatsapp prima di uscire, ma non arrivano mai insieme. LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic, la fame non finisce mai: un assist per il Milan e… per il futuro

    La sponda che ha permesso a Tonali di segnare il gol-partita con la Lazio ha mostrato quanto Zlatan possa essere ancora utile. Ma la sua permanenza può ostacolare l’arrivo di un super centravanti”Mi auguro che Ibrahimovic possa essere ancora determinante, ha più fame di tutti”. Stefano Pioli, dopo il successo-thrilling con la Lazio, era raggiante e usava parole al miele per tutti i componenti della sua rosa, ma c’è da credere che quelle spese per Zlatan fossero dettate da una reale convinzione, non dall’euforia del momento. Perché sull’opportunità di tenere Ibra al Milan anche nella prossima stagione ognuno può avere la propria opinione, ma sulla voglia di vincere di questo ragazzone 40enne non ci può essere mezzo dubbio. Mai. E l’allenatore la tocca con mano ogni giorno, anche quando il totem è acciaccato e indisponibile. LEGGI TUTTO

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    Pioli ha il gioco, i giovani e Ibra. Inzaghi fa più gol e ha più esperienza

    Due simboli rossoneri: Tonali e l’abbraccio tra Stefano e Maldini. Simone ha anche la carica di LautaroSe c’è una cosa certa in questo campionato è che non esistono certezze. Non lo si fosse capito, domenica ci ha pensato il Napoli a ribadirlo. Si è fatto rimontare a Empoli un doppio vantaggio, come non gli capitava dal 1942. Ogni volta che si trova in una condizione agiata, di risultato o di classifica, la squadra di Spalletti si crea orchi in testa. LEGGI TUTTO

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    Il palazzo a Mayfair, il Milan come Gucci: Investcorp pensa in grande

    Gentilezza all’ingresso, ma nessuno può parlare: “La trattativa con il Milan è strettamente confidenziale”. Il presidente operativo Alhardi non c’è: passano da lui le operazioni più importantidal nostro inviato G. B. Olivero25 aprile
    – LondraIl Milan del futuro sta nascendo in un’elegante strada di Mayfair, il quartiere del lusso e dei grandi investitori privati. Investcorp house, la sede del fondo che sta concludendo l’acquisizione del club, è al 48 di Grosvenor Street, non distante dal lato est di Hyde Park: una palazzina di quattro piani che fin dall’ingresso trasmette la sensazione della ricchezza. La signora che ci accoglie alla reception quasi sparisce dietro alla grande scrivania semicircolare in legno, la cui imponente struttura impedisce la vista del piano di lavoro. La consegna è semplice: silenzio totale. La trattativa per la cessione del Milan da Elliott a Investcorp è avvolta nel massimo riserbo e così qualunque domanda proviamo a fare alla signora ottiene la stessa risposta: “Non glielo posso dire, è un argomento strettamente confidenziale”. L’impressione è che questa frase verrebbe riproposta anche se chiedessimo le previsioni del tempo, ma è normale vista la situazione. LEGGI TUTTO

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    Milan, il nostro inviato nella sede di Investcorp: tutti i segreti della trattativa

    L’obiettivo del fondo è ambizioso e duplice: vincere sul piano sportivo e garantire una crescita finanziaria che riduca progressivamente il gap da top team europeidal nostro inviato G. B. Olivero25 aprile
    – LondraL’obiettivo è ambizioso: rifare grande il Milan. Una grandezza diversa, però, rispetto a quella del passato. Una grandezza moderna, in linea con le esigenze di un calcio profondamente cambiato e nel quale le società italiane sono per il momento solo comprimarie di indubbia nobiltà, ma anche di precaria potenzialità e scarso appeal. Investcorp, il fondo che sta portando avanti la trattativa per l’acquisizione del Milan da Elliott, ha un progetto quasi visionario. E lo dimostra la cifra che dovrebbe versare al closing: un miliardo e cento milioni. LEGGI TUTTO

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    Casadei, il baby Milinkovic dell’Inter: “Intenso come Barella e sereno come Brozo”

    Accostato al laziale, il trascinatore dell’Inter Primavera di Chivu (già 12 gol in campionato) spiega: “Mi piace il paragone, ma ho tanto ancora da lavorare. Il mio riferimento è Zanetti: carisma, forza, duttilità” I numeri in stagione di Cesare Casadei all’Inter parlando da soli: 12 gol nel campionato Primavera, due in Youth League. Il tutto da centrocampista. A 19 anni è un attimo sognare in grande e perdere il contatto con la realtà, ma questo non è il caso del ragazzo nato a Ravenna. Che ripete a cadenza regolare frasi come “Cerco sempre di fare di più”, “Devo crescere”, “Abbiamo un obiettivo di squadra”. Parole da leader carismatico, non solo tecnico. LEGGI TUTTO

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    Berna vuole restare, ma la Juve lo tiene in attesa: le alternative all’estero. E a Milano…

    Tra gli uomini in scadenza è l’unico ancora senza risposte: il club è pronto a voltare pagina ma, a differenza di Dybala, in mancanza di incontri la fine non è scritta. Ma è realistico guardarsi intorno, dall’interesse di Milan e Inter al fascino di un’esperienza di vita in Premier “Il futuro? Abbiamo una stagione da portare a termine, con obiettivi importanti da centrare”. Quella del dribbling è un’arte nota a Federico Bernardeschi, che dopo il gol e la prestazione con la Fiorentina valsi l’accesso alla coppa Italia è uscito così dalla pressione sul tema del contratto in scadenza, guadagnandosi una porzione di campo libero davanti: le ultime sei partite di stagione, tra campionato e finale di Roma, in cui portare i suoi argomenti. Per un ribaltone last minute che riapra le chance di rinnovo in bianconero, in prima battuta, oppure come preziosa vetrina per dare concretezza agli scenari alternativi. LEGGI TUTTO