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    Milan, 100 volte Bennacer: da Maldini l'assist per il rinnovo. Poi tocca a Leao?

    Il d.t. rossonero: “Isma, speriamo tu possa giocare tante altre partite qui e vincere anche qualche trofeo”. E lui promette: “Parlerò sul campo”Una medaglietta con incise le parole “A Ismael Bennacer, 100 volte rossonero”. È il premio simbolico che il Milan ha consegnato al centrocampista algerino a Milanello, per aver tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Diavolo. LEGGI TUTTO

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    Vecchioni: “All'Inter o no, Mou è sempre Special”

    Il cantautore si racconta, in nerazzurro e non solo: “Per noi interisti è stato tutto, madre e padre, moglie e figli, cane e gatto”. José torna a San Siro con la sua Roma e il cantautore spiega come nasce (e sopravvive) un amore: “È uno stregone, capace di forzare il destino” Dici Roberto Vecchioni e pensi (anche) all’Inter. Il professore di materie umanistiche che ha messo e mette la sua straripante umanità nelle canzoni e nei concerti. LEGGI TUTTO

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    Mauro: “Raspadori alla Juve? Nove e mezzo di gran talento, ma nei big match…”

    Il parere sull’affare in cantiere per l’ingaggio dell’attaccante del Sassuolo: “Di Maria sarebbe un’operazione in stile Ramsey, Morata ha fatto il suo tempo… Giacomo sarebbe una scelta interessantissima: Barcellona e Real giovani così li fanno giocare”Ripartire, cambiare, abbandonare la vecchia strada comporta sempre dei rischi. Ma, oltre ad essere spesso una necessità, può anche diventare stimolante. La Juve sa che sostituire Dybala non sarà facile e che ogni scelta comporterà un rischio. Massimo Mauro definisce la possibile scelta di Giacomo Raspadori come una “scommessa bellissima, che hai il 20 per cento di possibilità di perdere, ma l’80 di vincere”. LEGGI TUTTO

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    In 75mila a Milano, in 20mila a Roma: cosa sta succedendo?

    A San Siro per Inter-Roma ancora un tutto esaurito come nel derby di Coppa Italia, all’Olimpico per Lazio-Milan tanti vuoti e una maggioranza rossoneraChe poi, ci sarebbe da ragionare per bene se fa più rumore uno stadio pieno o uno vuoto. San Siro e Olimpico, qui passa lo scudetto. Ma non date retta troppo al calendario, Inter e Milan giocano entrambe in casa: Inzaghi davanti a 75 mila spettatori, Pioli con 13 mila al seguito e senza ultrà avversari a spingere la Lazio. LEGGI TUTTO

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    Milan, progetto Investcorp ad alta fedeltà: insieme almeno 10 anni

    Gli scenari dopo la svolta societaria: perché i rossoneri e il mercato italiano sono centrali per il fondo mediorientale. Dice il numero 1 Alardhi: “Vogliamo arrivare a 100 miliardi di asset in sette anni”Gli orizzonti di gloria di Investcorp per il Milan guardano lontano. Il presente dice che c’è una partita – quella della trattativa in corso con Elliott per l’acquisto del club – da chiudere presto, molto presto, probabilmente entro la fine del mese. Il futuro invece è ancora tutto da scrivere, e da quel che si è capito potrà estendersi a un arco temporale considerevole, nell’ordine di una decina di anni. La prospettiva segnerebbe un’inversione di tendenza, perché dilaterebbe le tempistiche che hanno contraddistinto gli ultimi passaggi di proprietà in casa rossonera: la parentesi di Li Yonghong durò poco più di un anno, dall’aprile 2017 al luglio 2018, mentre l’era Elliott può chiudersi dopo poco meno di quattro anni. LEGGI TUTTO

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    Ma il calcio italiano non ripartirà con la demagogia: ecco cosa servirebbe

    La proposta del Pd è sbagliata. Servono invece cambi sistemici e regolamentari, su incentivi e su soglie sostenibili che non creino disagi e non minino la competitività del campionatoLa proposta del senatore Pd Nannicini (caldeggiata dall’Aic e appoggiata dalla Figc) di un emendamento che ponga una soglia di 2 milioni lordi di ingaggio ai giocatori acquistati all’estero per usufruire dei vantaggi fiscali del Decreto crescita appare sbagliata per una serie di ragioni che elenchiamo in ordine sparso. LEGGI TUTTO

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    Dzeko, il bomber freddo vuole affondare ancora la città di cui è stato “re”

    Il centravanti bosniaco ha già bucato la sua ex squadra nei due precedenti di questa stagione: in giallorosso fu trascinatore, ora deve affondare le speranze Champions della Lupa per puntare allo scudettoEdin Dzeko ha salutato la Capitale poco prima di poter tagliare il traguardo delle 200 partite di Serie A vestito di giallorosso. Si è caricato sulle spalle l’attacco della Lupa per ben cinque stagioni, ma si è fermato a 199 apparizioni in campionato prima di lasciarsi cadere tra le braccia dell’Inter, che cercava di sedurre il bosniaco da tempo. LEGGI TUTTO