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    Perché solo da noi le plusvalenze sono così centrali nei bilanci

    Il boom prima del covid, una voce diventata ormai organica per il reddito dei club al pari di sponsor e diritti televisivi. Per questo è cruciale il ruolo della CovisocDi per sé la plusvalenza non è il male assoluto, tutt’altro. Nel conto economico di una società rappresenta una componente positiva, cioè il guadagno dalla vendita di un calciatore, inteso come bene aziendale, derivante dalla differenza tra il prezzo di cessione e il costo residuo a bilancio. E se un asset viene venduto a un importo superiore a quello di acquisto (al netto degli ammortamenti), in teoria vuol dire che il processo di ricerca, selezione e valorizzazione di quel talento ha funzionato. LEGGI TUTTO

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    Insostituibile Dzeko: cambiano i partner, ma l'attacco poggia sempre su di lui

    A 36 anni il bosniaco è il centravanti su cui si basa la fase offensiva dei campioni d’Italia: in Italia solo Immobile ha segnato più di lui e Inzaghi sa che non può mai farne a menoCambiano le partite, i compagni e i momenti, ma l’Inter finisce sempre per appoggiarsi a Edin Dzeko. Non è una vera scelta di Simone Inzaghi, ma a tre quarti inoltrati di stagione la realtà è evidente: il bosniaco, arrivato come punta navigata – di lusso – a costi contenuti, si è ormai preso la palma di insostituibile nella formazione titolare dei campioni d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Pagliuca all'assalto del Chelsea. Ecco perché può restare anche nell'Atalanta

    A Boston sono tranquilli: non ci sono norme che impediscano le multiproprietà e anche in Europa ci sono molti casi. Il neo co-presidente della Dea domani sarà a Bergamo per assistere alla sfida contro il LipsiaCon il Chelsea (eventualmente), ma anche e sempre con l’Atalanta. Steve Pagliuca ha confermato personalmente di guidare una cordata statunitense che ha presentato un’offerta per l’acquisto dei Blues, messi in vendita da Roman Abramovich, ma a Bergamo possono stare tranquilli: il ceo di Bain Capital e co-proprietario dei Boston Celtics non ha intenzione di disimpegnarsi dall’Atalanta, dopo aver acquistato lo scorso febbraio con i suoi soci la maggioranza (55%) de La Dea srl, sub-holding della famiglia Percassi che detiene l’86% delle quote del club nerazzurro. LEGGI TUTTO

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    Da Agnelli a De Laurentiis, ecco cosa non potranno fare se saranno squalificati

    Caso plusvalenze, il Codice di giustizia sportiva disciplina i divieti alle attività dei tesserati soggetti a squalifiche, ma esistono anche eccezioni. E spesso le norme vengono aggirate Le cronache locali, diversi anni fa, riferirono di un grottesco stratagemma adottato dall’amministratore delegato del Pavia, inibito dalla giustizia sportiva: conduceva le trattative in sella al motorino, appena fuori dall’hotel milanese sede del calciomercato. LEGGI TUTTO

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    Inter, da Scamacca e Dybala fino a Lukaku: costi e fattibilità dei 5 attaccanti nel mirino

    I nomi seguiti dai nerazzurri per rimpiazzare Sanchez possono essere ridotti a cinque, ma la rosa di candidati si restringerà sempre più: le situazioni profilo per profiloIl calciomercato è un po’ come il… mercato. Un gran vociare di fondo, tante persone che contrattano, altrettante che passeggiano tra le bancarelle oscillando tra lo spensierato e il pensieroso. In questo scenario l’Inter – a livello di attaccanti – si aggira tra le vetrine del Chelsea, del Sassuolo, della Juventus, dell’Ajax e del Lille, cercando di ragionare su quale investimento possa essere quello vincente per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Chi è Emanuele Zuelli, il talento pescato nel Chievo che assomiglia a Locatelli

    Domenica scorsa con l’Under 23 ha messo a segno la sua prima rete tra i professionisti, regalando alla Juve la qualificazione ai playoff. Nella scorsa stagione ha collezionato 14 presenze in serie BLa Juve nel destino di Emanuele Zuelli. Centrocampista in forza all’Under 23 dall’estate scorsa, proveniente dal Chievo Verona che nella passata stagione lo aveva lanciato tra i cadetti, dopo averlo formato nel proprio vivaio. Il classe 2001 poteva però diventare un calciatore della Vecchia Signora molto prima, già tredicenne, quando attirò le attenzioni di uno scout bianconero nel corso di un torneo nella zona di Trento. Poco da fare al tempo per via dei limiti di tesseramento fuori regione al di sotto dei quattordici anni. LEGGI TUTTO

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    Amici per sempre: il lungo viaggio di Joe Jordan da Bristol per l'addio a Mascetti

    L’ex centravanti di Milan e Hellas è volato dall’Inghilterra per i funerali dell’ex d.s. del Verona: “Corretto, di poche parole. Era un signore”dal nostro inviato Fabio Bianchi12 aprile
    – VeronaSe il valore di una persona e di una vita si misurano nei ricordi che hai lasciato, allora Emiliano “Ciccio” Mascetti non ha sbagliato nulla. La chiesa di San Giorgio in Braida, sulle rive dall’Adige, non è riuscita a contenere tutto l’affetto e la commozione per la sua scomparsa. LEGGI TUTTO

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    Kulusevski, da brutto anatroccolo alla Juve a cigno in Premier: le ragioni e le colpe

    Lo svedese, ceduto a gennaio al Tottenham di Conte e Paratici, ha segnato 3 gol e realizzato 6 assist in 11 presenze. E certo non nutre nostalgie bianconere: “C’erano tante cose che non funzionavano ed era molto frustrante”Arrivato alla Juve nel 2020 da ventenne promessa dalle ottime prospettive, se ne è andato una stagione e mezza dopo, nel gennaio di quest’anno, da oggetto misterioso o quasi: questa la parabola bianconera di Dejan Kulusevski, 22 anni il 25 aprile. Il cui destino però a quanto pare non sarà quello di una meteora qualsiasi. LEGGI TUTTO