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    Milan, attacco sotto accusa: il primo bomber rossonero in A è al 23° posto!

    Ibra, Giroud e Leao, tutti a quota 8, hanno davanti ventidue giocatori nella classifica dei marcatori. Nelle ultime sei partite il Diavolo ha fatto soltanto 4 reti (Juve, Napoli e Lazio 11)Era un brillante Festival del Gol a cui riuscivano a partecipare quasi tutti. Dai protagonisti designati ai difensori che non ti aspetti. Poi a Milanello non sono più riusciti a organizzarlo; mancanza di artisti, una brutta storia. A tenere il Diavolo in cima al torneo ci ha pensato un’eccezionale fase difensiva, ma ora siamo arrivati al punto di non ritorno: se il gol continuasse a mancare, equivarrebbe a consegnare lo scudetto a chi insegue. LEGGI TUTTO

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    Si può stabilire se una plusvalenza è gonfiata? Nel 2018 i giudici dissero di no

    Il processo agli 11 club che si apre oggi si basa essenzialmente sui calcoli rettificati della procura federale sulle valutazioni dei giocatori. Ecco cosa insegna il precedente del Chievo Qual è la pistola fumante nel processo sulle plusvalenze a carico di 11 club, che si apre oggi al Tribunale federale nazionale? L’iter domestico, che ha preso le mosse da una relazione della Covisoc su operazioni di mercato ritenute sospette, è stato incardinato nei tempi rapidi previsti dal nuovo Codice di giustizia sportiva, senza attendere l’esito di un’inchiesta parallela della procura di Torino che indaga a più ampio raggio sui bilanci della Juventus. LEGGI TUTTO

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    Tra l'Inter e Dybala qualcosa si muove, ma serve ancora tempo

    Contatti continui tra i nerazzurri e l’entourage della Joya. La prossima settimana arriverà in Italia l’intermediario che sta sondando il mercato estero, poi se ne saprà di piùPer i giocatori di biliardo è una regola, prima di affrontare un tiro decisivo: calma e gesso. E mica solo per loro, eh. Prendi l’Inter. E poi il mercato. E poi Dybala, l’occasione che il club nerazzurro vuole cogliere. Ma deve trovare il modo di farlo, di andare in buca, se proprio si vuol restare dentro i confini della metafora. La notizia è che i tempi dell’Inter e della Joya coincidono. Calma e gesso, allora: non è il presente, il tempo. Ma il futuro semplice. Con due date da sottolineare. La prima: la prossima settimana, con l’arrivo in Italia dell’intermediario che segue da vicino l’argentino. E poi la fine del campionato, 40 giorni da oggi. LEGGI TUTTO

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    Pioli, Inzaghi, Spalletti: pochi scrupoli, ora puntino sui più forti

    I tecnici di Milan, Inter e Napoli non hanno mai vinto lo scudetto. Lo sprint va gestito come un Mondiale: largo a chi può dare di più al momento Sapevamo che senza Ronaldo, Lukaku e con le pause legittime di Ibrahimovic non sarebbe stato il campionato delle stelle. Di quelli, per intenderci capaci di vincere da soli, di indicare la strada giusta, magari un sentiero stretto dove far valere il proprio orientamento, la propria classe. LEGGI TUTTO

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    Diaz sempre nel tunnel. Il futuro è incerto e il confronto con Calhanoglu è impari…

    A Torino un altro passaggio a vuoto di Brahim. Pioli ha provato anche con Krunic e Kessie, ma il trequartista resta un problema che, con Hakan, non c’era È come se a un certo punto, all’improvviso, qualcuno avesse detto stop: basta magie, luce spenta. Dov’è finito il Brahim Diaz dei primi mesi? Quello che ha fatto tremare Liverpool segnando ad Anfield, quello dei 4 gol e due assist nelle prime 9 e dei guizzi degni del suo numero, il 10. Un’investitura che ora diventa peso. Lo spagnolo, ormai da mesi, vaga per il campo come se portasse il mondo del pallone rossonero sulle spalle. L’ultimo assist è arrivato a dicembre contro la Salernitana, l’ultima rete addirittura a fine settembre contro lo Spezia. A Torino, domenica sera, è stato sostituito dopo neanche un’ora. Il Milan si interroga. LEGGI TUTTO

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    Inter, sogno sorpasso “a tavolino”. Improbabile, ma ha due motivi per crederci

    Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni dovrà pronunciarsi sul ricorso per il 3-0 sul Bologna, che a gennaio non ha presentato reclamo e ha fornito all’Asl una lista dei contatti stretti poco precisa. Altrimenti si recupererà il 27 aprileLa data del recupero di Bologna-Inter, il famoso asterisco che tiene in ostaggio la lotta scudetto, è stata fissata la settimana scorsa: mercoledì 27 aprile, con orario da definire, anche perché quel giorno c’è l’andata di una delle due semifinali di Champions. Prima però c’è un passaggio che potrebbe cambiare la storia del campionato. Dopodomani infatti il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà sul ricorso dei nerazzurri contro le prime due decisioni del Giudice Sportivo e della Corte Sportiva d’Appello della Figc sul mancato assegnamento del 3-0 a tavolino della gara del 6 gennaio alla quale il Bologna non si presentò a causa della quarantena imposta dall’Asl. LEGGI TUTTO