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    Il fiato corto di Spalletti: quando sta per vincere… viene ripreso

    Con lui avevano sognato i tifosi della Roma nel 2008 e quelli dell’Inter nel 2018 per poi arrendersi nel finale. E anche stavolta dopo Bergamo ci si aspettava un Napoli diverso… Sembra la storia di quei ciclisti che si dannano l’anima per l’intera giornata, vanno in fuga, pedalano come forsennati e poi, sul più bello, quando ormai si vede lo striscione del traguardo, il gruppo li raggiungere, li supera e a loro non restano che le briciole. Luciano Spalletti non è quello che gli esperti di bicicletta definirebbero un finisseur, cioè uno che conosce perfettamente come concludere vittoriosamente una gara. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado-Juve, avanti un anno grazie alla clausola. Ma la trattativa continua…

    C’è un’opzione nel contratto del colombiano che rende una formalità il prolungamento per un’altra stagione. Ma il club e il colombiano tratteranno ancora per il futuroJuan Cuadrado anche quest’anno è l’uomo chiave della Juve. Quando c’è si vede, e pesa in positivo sui parametri di un match; in sua assenza, manca proprio tanto in rifinitura per gli attaccanti, che già a prescindere andrebbero forniti di più e possibilmente meglio. Il ruolo strategico del colombiano nel presente è ben chiaro, insomma. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi non lo vede, il mercato chiama: che fine ha fatto Alexis Sanchez?

    Il cileno, destinato all’addio in estate, contro Juve e Verona non è stato preso in considerazione: in attacco gli è stato preferito Perisic. Eppure qualche mese fa…Quando Gosens è entrato al posto dell’acciaccato Correa, al minuto 59 della sfida contro il Verona, per i tifosi dell’Inter si è avverato un desiderio: il tedesco e Perisic in campo insieme, non uno al posto dell’altro. “Siccome non volevo rinunciare a Perisic ho pensato di mettere Gosens al suo posto, schierando Ivan in attacco”, la spiegazione di Inzaghi nel post-partita. LEGGI TUTTO

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    Juve grandi rimpianti: i 5 passi falsi che sono costati lo scudetto

    Dalla falsa partenza col pareggio subito in rimonta a Udine al ko con l’Inter che avrebbe potuto significare il sorpasso della rivale. E pensare che il “le tre dell’Ave Maria” avevano pure rallentato…Punti versati? Parecchi. Rimpianti, ancora di più, alla luce dei risultati delle ultime giornate. Si diceva, più per gioco sofistico che per previsione credibile, che le “tre dell’Ave Maria” (cit. Allegri) là davanti avrebbero dovuto collassare per lasciare una speranza scudetto alla Juve, e in tempi ancor più recenti quando i bianconeri hanno avuto la possibilità di superare in classifica l’Inter. Risultato: il trio di testa ha davvero rallentato – prima l’Inter, che ha fatto pure in tempo a riprendersi -, poi Milan e Napoli, che hanno perso punti importanti nelle ultime giornate. Proprio da quando la Juve avrebbe potuto sorpassare l’Inter, se avesse vinto lo scontro diretto due turni fa. E invece… LEGGI TUTTO

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    Roma, la panchina più burrascosa d'Europa. Chi sono gli assistenti di Mourinho

    Il d.s. Sabatini ha definito “ignobile” l’atteggiamento dello staff della Roma durante la partita con la Salernitana. Vediamo dunque chi ne fa parte e quando si sono fatti già notare Se siete innamorati del fair play nello sport, difficilmente il calcio esasperato del Terzo Millennio riuscirà a farvi battere il cuore. I grandi gesti come il passaggio della borraccia fra Coppi e Bartali nel ciclismo, la signorilità di Collins verso Fangio in Formula Uno, fino ad arrivare all recente lezione di stile di Alcaraz con Hurckacz nel tennis, ormai nel mondo del pallone sembrano materiale leggendario. Semmai, meglio ispirarsi ai “bad boys” dei Detroit Pistons, che alla fine degli Anni Ottanta riscrissero la storia della Nba con una durezza inusitata. LEGGI TUTTO

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    Napoli, da Mertens a Ospina: il futuro scotta

    In scadenza punta e portiere. Ruiz e Koulibaly in bilico. In uscita Lozano e Demme, in entrata è vicinissima l’ala georgiana Kvaratskhelia. E Osimhen…Entriamo nel cantiere Napoli. Le lusinghe per Osimhen sono il faro di un mercato che si prospetta scoppiettante. In particolare la Premier League ha messo gli occhi sul nigeriano, considerandolo l’alternativa più importante ai rinomati Mbappé e Haaland: De Laurentiis se lo tiene stretto e semmai pensa di sacrificarlo a cifre superiori ai 100 milioni di euro. È evidente, dunque, che tutte le mosse ruotano attorno al futuro del centravanti, arrivato dal Lilla due estati fa. LEGGI TUTTO

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    Inter, le tappe del “progetto Inzaghi” tra contratto e mercato

    Salvo clamorose inversioni di rotta, società e tecnico tratteranno il rinnovo a fine stagione. Obiettivo: provare ad aprire un ciclo. Ecco cosa serve per dare forma al piano tracciato già a dicembre La rotta è chiara, ma prima c’è da pensare a una serrata volata scudetto. Il “progetto Inzaghi” tracciato in casa nerazzurra già a dicembre, quando prese corpo l’intenzione di prolungare il contratto del tecnico in scadenza nel 2023, resta sempre vivo. A mutare sono state semmai le priorità, complice una classifica che obbliga l’Inter a lottare gomito a gomito con Milan e Napoli per riuscire a replicare il trionfo dello scorso anno. LEGGI TUTTO