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    Allegri-Nedved: cosa c'è dietro un rapporto sempre discusso

    Dalla fine della prima gestione-Max in bianconero all’episodio discusso di Cagliari: due anime forti in bianconeroDue caratteri forti, anime portanti del mondo bianconero contemporaneo. Pavel Nedved e Massimiliano Allegri sono due personaggi che vanno ben oltre la norma per passione e attaccamento ai colori bianconeri, su piani completamente diversi ma che finiscono per convergere allo stesso punto: vivono entrambi per vincere, il resto – che nel calcio conta il giusto – per loro è quasi nulla. LEGGI TUTTO

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    Lentini: “Milan, Leao è la tua forza. Ma nella tana del Toro troverai tante trappole”

    Il doppio ex: “Rossoneri da scudetto, ma basta passi falsi. Del Torino mi impressiona il grande pressing: Juric merita un successo contro una big”Dal nostro inviato Mario Pagliara10 aprile
    – TORINOIl miele e le api non potevano durare per sempre. Soprattutto per uno come lui, che ha il calcio nel sangue. La nuova vita di Gigi Lentini ricomincia a 53 anni, da un patentino da allenatore Uefa B appena preso e dalla voglia di salutare la campagna per ripartire su un campo da calcio, dalla panchina. Ha molto da insegnare, Gigi, lui che è stato il sogno dei ragazzi del Filadelfia. LEGGI TUTTO

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    Stile Burlon: “Sono pazzo del Napoli e amico di Baggio. Ma il mio mito è Gabriela Sabatini”

    Il creativo argentino è un amante dello sport: “Le maglie della Juve sono le più belle perché tradizionali: per la prima sono per la tradizione, devi osare per la terza. Quando ho lavorato con LeBron…”Ha messo le ali e ha cominciato a volare. Proprio così, Marcelo Burlon, 45 anni, mutevole e irrequieto creativo argentino della Patagonia, ha costruito un successo planetario con una delle tante intuizioni della sua vita. Con un concetto chiaro in testa: “La libertà”. È arrivato in Italia nel 1990, nelle Marche, a Potenza Picena con i genitori. “Facevo le pulizie alla Pensione Lido”. Le sue maglie, che graficamente hanno l’inconfondibile simbolo delle ali, che rappresentano la libertà, o una piccola croce ispirata proprio a quella della sua Patagonia, le hanno indossate Diego Armando Maradona e Roberto Baggio, LeBron James e Kobe Bryant, Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, Marco Verratti e Paulo Dybala. Tutti amici di Marcelo, che vive tra Milano e Ibiza senza però dimenticare la Patagonia. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Fiorentina giocata da Antognoni: “Il bello di Italiano, la passione di Spalletti”

    L’ex bandiera viola: “Azzurri forti in ogni reparto, possono ambire allo scudetto. A Firenze finalmente si rivede un gioco propositivo, anche senza Vlahovic”Venticinque aprile di 40 anni fa, sembrava inverno. Anche a Napoli. Partita fra acqua e vento, le notizie dal mondo che somigliavano a quelle di adesso. Le Ferrari vincevano (doppietta a Imola), una nazione europea era entrata in guerra: era il conflitto tra Inghilterra e Argentina per le isole Falkland. La Serie A guardava al San Paolo, dove passavano scudetto ed Europa. LEGGI TUTTO

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    Un primo tempo che sembrava dicembre. Si è rivista l'Inter dell'andata: e fa paura

    La partita contro il Verona ha ricordato una delle tante convincenti vittorie ottenute in inverno dai nerazzurri. Inzaghi mette pressione a Milan e Napoli, chiamate a rispondereNon fosse stato un piacevole pomeriggio primaverile, poteva sembrare dicembre… L’Inter riporta indietro le lancette dell’orologio e le fa girare fino a tornare alla fine del 2021. LEGGI TUTTO

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    Adani: “La rivoluzione di Juric e l’evoluzione di Pioli, ecco dove si decide Toro-Milan”

    L’ex difensore: “Juric ha tanti uomini per fare male. Pioli spezzi il ritmo palleggiando: se non li mandi a vuoto, i granata ti soffocano”Se volete sapere da che parte va lo scudetto, ma anche in che direzione potrà andare il calcio italiano del futuro, allora dovete guardare la sfida di questa sera tra Torino e Milan. Parola di Lele Adani: “Ci si gioca tanto ed è lecito che i rossoneri arrivino alla partita con una certa pressione sulle spalle, ma mi aspetto un match di ritmo e qualità e sono sicuro che sarà così. È la lingua parlata da entrambi gli allenatori e dalle loro squadre”. LEGGI TUTTO