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    Dybala prima sì e poi no: come dribbla Arrivabene, l'uomo arrivato dalla F.1

    L’a.d. della Juve e l’arte della dissimulazione: pure su Vlahovic era cauto. Alla Ferrari mai vincitore Dybala sì, Dybala no. A ottobre Pavel Nedved, vicepresidente della Juve, spargeva ottimismo: “Siamo vicinissimi alla firma”. Cinque mesi dopo l’a.d. Maurizio Arrivabene ha annunciato l’addio alla Joya: “Dybala non è più al centro del progetto Juve, sono state fatte altre scelte”. LEGGI TUTTO

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    Giroud lancia la volata scudetto: “Questo Milan è da sogno”

    L’attaccante: “L’Inter resta un pericolo come Napoli e Juve. La vittoria è alla nostra portata, però serve lucidità fino alla fine”In nazionale mancava dall’Europeo, ma alla Francia non ha mai rinunciato. E così è arrivata la chiamata del c.t. Didier Deschamps, dopo l’infortunio di Benzema. “Se sono qui – spiega però Olivier Giroud dal ritiro di Clairefontaine – lo devo alle prestazioni con il Milan, dove mi sono integrato al meglio, ma anche al lavoro quotidiano con il magnifico gruppo di compagni, e con lo staff di Pioli”. LEGGI TUTTO

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    Addio vecchio Fair Play. Deficit, debiti e spese: le nuove regole

    Nasce la sostenibilità finanziaria, un nome diverso per il sistema Uefa che dal 1° giugno limiterà i costi dei club. Più attenzione al patrimonio netto, sanzioni severe e controlli immediatiC’era una volta il fair play finanziario, ora si chiamerà “sostenibilità finanziaria”. Impediva di spendere più di quanto s’incassava, adesso sarà più attento allo stato patrimoniale e ai debiti. Prevedeva sanzioni discrezionali, domani avrà una griglia di punizioni finanziarie e sportive predefinite. Entrerà in vigore il 1° giugno e andrà a pieno regime nel 2025. Rischia di essere un problema per tanti club italiani dalla situazione debitoria complicata. LEGGI TUTTO

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    Da Dybala e Lukaku al vice Brozovic: tutti i nomi nel mirino dell'Inter

    Per l’attacco lo juventino favorito sull’ex nerazzurro, ma restano vive le piste Haller e Scamacca. Novità in arrivo anche in difesa e a centrocampo Dybala, Lulaku, Haller, Scamacca, Frattesi, Senesi, Milenkovic e Hjulmand. C’è l’imbarazzo della scelta nello scorrere i nomi dei calciatori a cui l’Inter si è avvicinato negli ultimi tempi. Una galleria importante, con costi variabili: alcuni da capogiro. Dunque con inevitabili bivi all’orizzonte. LEGGI TUTTO

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    Esposito e Gnonto, destini paralleli: i gol in Svizzera per guadagnarsi il ritorno all'Inter

    Sebastiano (classe 2002) è in prestito al Basilea, dove ha segnato 4 gol, ed dovrebbe rientrare ad Appiano. Stesso destino potrebbe toccare a Wilfried (del 2003) , 8 reti con lo Zurigo e di nuovo convocato nell’Under 19 Possono essere vicine e lontane Milano e la Svizzera, ma è difficile che il viaggio sia di sola andata. Il biglietto di ritorno ce lo ha probabilmente in tasca Sebastiano Esposito, dato che è l’Inter che lo ha mandato in prestito al Basilea, dopo i 3 gol nell’ultimo campionato di B, la prima parte con la Spal, la seconda col Venezia. LEGGI TUTTO

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    Noa Lang, l'ex ragazzo ribelle è diventato grande: a suon di gol

    L’esterno del Bruges che piace al Milan ha alle spalle errori di gioventù: da una frase antisemita alla violazione delle norme anti-Covid. Ma ora ha trovato la sua dimensione. E non smette più di segnare Quiz. Che cos’hanno in comune un primo ministro olandese, un calciatore e un rapper? Quattro parole sul passaporto, Capelle aan den IJssel. Sono nati tutti lì, a due passi da Rotterdam, anche se a noi interessa quello che gioca a pallone, il ventiduenne Noa Lang. Occhi azzurri, tatuaggi sparsi, il titolo di “young player of the year” vinto in Belgio nel 2021 e tanto talento. Esterno dribblomane che piace al Milan, sul taccuino di Maldini e Massara per la prossima sessione. Lang gioca nel Club Brugge, l’anno scorso ha segnato 17 reti e vanta un primato con l’Ajax. LEGGI TUTTO

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    Inter, un patrimonio in prestito: Oristanio e Stankovic fanno volare il Volendam

    I nerazzurri hanno diversi elementi che potranno tornare alla base, fruttare un tesoretto o diventare contropartite tecniche. Iniziamo dai due “olandesi”Pinamonti, Sensi, Dalbert, Lazaro e Vanheusden, poi Satriano e Agoumé ma pure Esposito (Basilea) e Colidio (Tigre). Sono tanti i calciatori dell’Inter in prestito in Italia e all’estero su cui i nerazzurri tengono sempre un occhio attento. Su quelli più giovani a maggior ragione, perché si tratta di prospetti su cui costruire un futuro che varia da qualche chance in prima squadra a una plusvalenza, passando per la possibilità di diventare una pedina di scambio. LEGGI TUTTO