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    “Normal” Pioli vs “Special” Mou: diversi, distanti e legati da… Ibra

    Il big match dell’Epifania tra Roma e Milan non è solo un confronto tra due squadre focalizzate su obiettivi diversi. È anche una sfida tra due tecnici distanti in tutto, o quasi… Non è solo una sfida tra le due proprietà. Non è solo una sfida tra Ibra e Abraham. Non è solo una sfida tra due giovani talenti del calcio italiano: Tonali e Zaniolo. Non è solo una sfida tra Tomori e Smalling. Non è solo la sfida tra due portieri stranieri, Maignan e Rui Patricio, che stanno dimostrando e confermando tutto il loro valore. LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli, la sfida dei doppi ex: ecco i titolari della squadra dei sogni

    La combinazione di chi ha vestito tutte e due le maglie dagli Anni Sessanta a oggi farebbe nascere una formazione super. Da Zoff a Lippi La Top11 che esce dalla mescolanza di doppi ex di Juventus e Napoli è – a tutti gli effetti – una grande squadra che – saltando qua e là nel tempo – sarebbe sempre competitiva, attrezzata per vincere, ricca di qualità e di personalità. Una formazione che oggi come ieri potrebbe contare su una manciata di fuoriclasse assoluti e un’altra di eccellenti comprimari. Giocando – come ci agganciamo a fare – abbiamo provato a dare forma concreta a questa sorta di fantacalcio che parte dagli Anni 60 e arriva fino ai giorni nostri. LEGGI TUTTO

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    Armeno tu nell’universo: 25 anni fa la magia di Djorkaeff che fece impazzire San Siro

    Una sforbiciata da impazzire: era il 5 gennaio 1997, Inter-Roma finì 3-1, ma nessuno ricorda risultato e marcatori, solo quella magia del francese… Venticinque anni fa Youri Djorkaeff salì nel cielo di Milano – era quel cielo di luce al neon che a gennaio sovrasta certi pomeriggi milanesi – e immaginandosi su una spiaggia ebbe l’ardire di tentare la più spettacolare delle sforbiciate, un colpo di kung fu fatto all’altezza del Pirellone. LEGGI TUTTO

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    Spinazzola scalda il motore, calvario finito. Ecco le tappe del suo recupero

    Il 15 gennaio, il miglior terzino dell’Europeo potrebbe ricevere l’ok per tornare ad allenarsi in gruppo dopo la rottura del tendine d’Achille. E chiudere il cerchio giocando Italia-Macedonia è una possibilità concreta Ancora dieci giorni di attesa e poi Leonardo Spinazzola potrà avere l’ok che aspetta da mesi per tornare ad allenarsi in gruppo e giocare la prima partita ufficiale con la Roma in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    1964, quel Bologna-Inter “a rischio”, finito invece con una lezione di sport

    La tensione era altissima. I rossoblù, penalizzati dopo strane accuse di doping, si sentivano vittime di un imbroglio. Nessun vittimismo, soltanto la presa di coscienza di sfidare il potere. Alla vigilia il timore degli scontri, a fine partita solo applausi: il preludio allo spareggio di fine campionatoIl questore di Bologna fu costretto a cedere. “Se piove, gli spettatori possono portare l’ombrello”. Meno male, perché le previsioni meteorologiche per domenica 29 marzo 1964 non erano per nulla rassicuranti: Pasqua bagnata, annunciavano gli esperti. Il questore, dopo aver tentato di ribattere che gli ombrelli potevano essere considerati oggetti contundenti con quelle punte minacciose e che, dunque, se la situazione fosse precipitata, si sarebbe assistito a una vera e propria battaglia, si arrese di fronte alle insistenze. Che si giochi quindi Bologna-Inter, e se piove che si aprano gli ombrelli e speriamo bene… LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Puntate sul gioco, non sui singoli. Senza Van Basten ho vinto lo stesso”

    L’ex allenatore commenta le difficoltà del momento: “Si sta mungendo la mucca cinque volte al giorno, anziché una sola. Il mercato? È una tentazione che, quasi sempre, va tenuta lontana”Tre varianti incombono sulla ripresa del campionato e minacciano di condizionarla non poco: la Coppa d’Africa, il mercato e, ovviamente, il Covid. Fare l’allenatore, in questo periodo di estrema incertezza, non è il mestiere più semplice del mondo: ci si deve barcamenare tra assenze forzate, voci che rischiano di destabilizzare l’ambiente, e poi c’è sempre l’incognita-virus. LEGGI TUTTO

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    Il Milan gioca d'anticipo: dal Nantes in arrivo Kolo Muani

    Il francese si libera a zero a giugno ma c’è il pressing di Eintracht e Marsiglia: i rossoneri lo tengono d’occhio da tempo e sono decisi a chiudere l’affareLa strada è tracciata già dall’estate, ma all’improvviso il Milan sta prendendo un sentiero più breve per arrivare a Randal Kolo Muani. L’accelerazione per il centravanti a scadenza di contratto con il Nantes è dovuta a due interventi esterni pericolosi: quello dell’Eintracht Francoforte e quello dell’Olympique Marsiglia. La bagarre è giustificata: l’attaccante è nato a Bondy (la stessa cittadina di Mbappé) 23 anni fa e in questo avvio di stagione ha confermato tutte le doti che da tempo lo hanno messo in evidenza nel calcio francese. LEGGI TUTTO

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    La morte misteriosa del terzino con la pistola

    Dino Fiorini, giocatore del Bologna e tra i più forti d’Italia, sparì sulle colline bolognesi nel settembre del 1944. Era fieramente fascista, ma quel giorno si è allontanato in moto con un amico partigiano. Nessuno dei due è tornato Il terzino Dino Fiorini venne ucciso in un giorno imprecisato di inizio settembre 1944. L’ultimo avvistamento lo dava sulle colline di Monterenzio, sopra Bologna, lì dove – tra boschi di faggio e castagneti – comincia a prendere forma l’Appennino tosco-emiliano. Aveva ventinove anni. Il suo corpo non venne mai ritrovato. Questo è tutto quello che si sa. Il resto è avvolto nel mistero. LEGGI TUTTO