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    Lautaro, Vieri e… Parolo: tutti i poker in Serie A nel nuovo millennio

    Quattro gol in 34 minuti, entrando in campo al 55’. Nella sfida contro la Salernitana, il capitano dell’Inter è diventato il primo giocatore nella storia della Serie A a realizzare quattro reti da subentrato. Per il Toro si tratta anche del primo poker nel campionato italiano: prima di lui, solo altri 16 calciatori ci sono riusciti dal 2000 a oggi. LEGGI TUTTO

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    Borussia avanti con la forza dei senatori. Ma lo shock di maggio c’è ancora…

    Nella testa di tutti resta lo scorso campionato perso incredibilmente all’ultima giornata. A trascinare i gialloneri ci pensa la vecchia guardia: Reus, Brandt, Hummels. E il tecnico Terzic è considerato dai tifosi troppo tenero con la squadra

    Una squadra turbata. Lo scorso 27 maggio il Borussia Dortmund ha vissuto un dramma: a 11 anni dall’ultimo titolo vinto (2012) i gialloneri potevano tornare a laurearsi campioni di Germania. Bastava vincere in casa contro il Mainz (senza obiettivi) per conquistare il titolo. La partita è però terminata 2-2 e il Bayern Monaco, battendo il Colonia, ha agganciato il Bvb, finendogli però davanti per differenza reti. Per il Dortmund e i tifosi, che erano sicuri di avere ormai il campionato in tasca, un trauma difficile da superare. “Il titolo perso mi ha provocato più dolore della diagnosi del tumore – ha detto l’attaccante Haller -. Se sei malato non ci puoi fare nulla, lo devi accettare e affrontare la cosa. Il titolo però lo avevamo in mano e abbiamo sbagliato noi”. Un’opinione che evidenzia quanto, evidentemente, per il Dortmund sia difficile andare avanti. Il Borussia che il Milan affronterà mercoledì in Champions è ancora convalescente. Alcuni giocatori stanno mancando, a tirare avanti la carretta sono ancora quelli della vecchia guardia: Reus (al quale in estate è stata tolta la fascia da capitano proprio perché la sua posizione all’interno della squadra doveva esser ridimensionata) e Hummels. LEGGI TUTTO

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    Osimhen vola, e non solo lui: 10 artisti del colpo di testa

    Travolgente quando stacca da terra, da poster per il capello al vento e l’esultanza, sempre correndo verso un altrove, prima di venire sommerso dall’abbraccio dei compagni. Metti un Zamorano affamato in area avversaria, non resterà una sola briciola. Gol iconico: semifinale di Coppa Uefa, Inter-Spartak Mosca, 31 marzo 1998, gol del vantaggio andando a pigliare in aria una punizione-cross dalla trequarti sinistra. Ronaldo il Fenomeno applaude la prodezza, così, per dire. LEGGI TUTTO