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    consigliato per te

    • in Serie A

      La chiamata del Gasp e poi… Così De Ketelaere è rinato all’Atalanta

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      Flop al Milan, idolo alla Dea: ecco come, a un’ora di macchina, il belga ha ritrovato se stesso

      Da flop a idolo il passo è breve, come l’oretta di autostrada che separa Milano e Bergamo, San Siro e il Gewiss Stadium. Il paradosso di CDK è che gli sono bastati 45 minuti, all’esordio con l’Atalanta, per fare meglio di tutta un’intera stagione al Milan. In rossonero ha deluso le aspettative, collezionando 40 partite senza mai incidere e tantomeno segnare. In nerazzurro, invece, la musica è cambiata grazie alla cura Gasperini, che l’ha reinventato attaccante. Match winner all’esordio in casa del Sassuolo, protagonista con un altro gol, sempre di testa, nella prima partita del girone di Europa League contro il Rakow Czestochowa, Charles De Ketelaere ha ritrovato il sorriso e in nerazzurro, come ai tempi del Bruges, sembra un altro giocatore rispetto alla copia sbiadita di un anno fa. La Dea se lo gode e lui, con il sorriso sul volto, è il nuovo pupillo dei tifosi bergamaschi, che l’hanno ribattezzato Carletto.  LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Da Thuram a Sommer, da Lukaku a Onana: i migliori colpi dell’Inter negli ultimi cinque anni

      ha scritto per te

      Quello del belga è il nome che sconvolge il mercato estivo nel 2019, quando Marotta e Ausilio bruciano la concorrenza della Juve staccando un assegno di 74 milioni allo United. Cercato con insistenza da Antonio Conte, Big Rom conquista subito tutti a suon di gol andando a formare una micidiale coppia con Lautaro Martinez. Le 64 reti realizzate dal belga contribuiscono in maniera decisiva al trionfo in campionato nel 2021, peccato per il successivo (doppio) tradimento tra il primo ritorno al Chelsea e la telenovela estiva conclusasi con il trasferimento a Roma. Ma per l’Inter si è comunque rivelato un affare, perché la cessione ai Blues nel 2021 fruttò ben 113 a fronte degli otto sborsati dodici mesi dopo per riaverlo in prestito. LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Rrahmani si ferma, lesione alla coscia sinistra. Nessun problema per Cajuste

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      Garcia spera di recuperare il difensore per il match di Champions contro il Real Madrid, il prossimo 3 ottobre. Contro il Bologna lo sostituirà Ostigard

      La conferma di un infortunio muscolare è arrivata puntuale, per Amir Rrahmani, che oggi ha svolto alcuni accertamenti per definire l’entità del problema. Gli esami hanno evidenziato “una lesione di basso grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra” come riportato da un comunicato ufficiale diffuso dal Napoli, al termine della seduta mattutina di allenamento a Castel Volturno. Rudi Garcia spera di recuperarlo per l’impegno di Champions League con il Real Madrid del prossimo 3 ottobre; in generale i tempi di recupero si aggirano tra sette e quattordici giorni.

      il sostituto—  Il giocatore si era infortunato dopo pochi minuti dall’inizio della sfida col Braga ed era stato sostituito da Ostigard. Sarà proprio il norvegese, con ogni probabilità, a prenderne il posto anche per la sfida di domenica col Bologna, affiancato da Juan Jesus, con Natan che dovrebbe partire ancora dalla panchina. Nessuna lesione invece per Cajuste, che insieme a Gollini ha svolto un lavoro personalizzato. Entrambi potrebbero tornare a disposizione dell’allenatore per la partita al Dall’Ara o al massimo per il successivo turno infrasettimanale, che vedrà il Napoli impegnato con l’Udinese. LEGGI TUTTO