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    Juric: “Cambi decisivi. Radonjic ha fatto un gol da artista”

    Il tecnico granata dopo la vittoria in extremis sul Genoa: “Siamo diversi dall’anno scorso, meno potenza e più voglia di rubare palla per portarla in fretta ai nostri attaccanti”

    Anche Ivan Juric esulta dopo la vittoria del suo Torino contro il Genoa. E celebra il talento di Radonjic: “Il Genoa si è chiuso tanto ma noi siamo restati calmi e concentrati nonostante fossimo lenti. Stavolta i cambi ci hanno dato una marcia in più e maggiore velocità di palla. Radonjic ha fatto un gol d’artista. È un bravo ragazzo, ha fatto un gol spettacolare, è entrato nel match benissimo, oggi saltava l’uomo facile: la società ha puntato tanto su questo ragazzo e noi ci aspettiamo tanto”. Poi il tecnico granata allarga il discorso: “Il Torino è diverso dall’anno scorso, meno potenza e più voglia di rubare palla per portarla in fretta ai nostri attaccanti. Zapata? Ha un entusiasmo contagioso, ci darà una grossa mano. Vincere così è un bellissimo segnale al gruppo. Nei miei tre anni abbiamo perso 18 punti nei minuti di recupero”. LEGGI TUTTO

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    Milinkovic chi? Kamada e Guendouzi convincono tutti. Sarri ha l’imbarazzo della scelta

    I due “nuovi” Milinkovic hanno brillato nella vittoria della Lazio sul Napoli. Difficilmente giocheranno insieme, ma il tecnico potrà gestirli al meglio tra campionato e Champions League

    Sarri cercava un nuovo Milinkovic, forse ne ha trovati addirittura due. Con caratteristiche diverse, certo, ma altrettanto se non più funzionali al suo gioco rispetto al serbo. Tra i grandi protagonisti della vittoria della Lazio al Maradona contro il Napoli ci sono infatti Daichi Kamada e Matteo Guendouzi, che si sono alternati nel ruolo di mezzala destra, quello occupato abitualmente da Milinkovic negli anni scorsi. Il giapponese ha giocato nella prima ora, facendo benissimo le due fasi e realizzando il gol decisivo. Il francese (arrivato a Formello solo due giorni prima) si è calato subito bene nella parte, risultando preziosissimo nella mezzora finale per congelare il risultato. Peccato solo che le due cose più belle gli siano state cancellate per questione di centimetri. Era stato suo, infatti, l’assist per il gol di Zaccagni (poi annullato per fuorigioco) e aveva realizzato in proprio qualche minuto dopo l’altro gol annullato dal Var, sempre per fuorigioco. Ma il suo debutto è stato comunque più che positivo. Così come la prestazione di Kamada è stata scintillante, al contrario di quanto era accaduto nelle prime due giornate di campionato. 

    Bravi e complementari—  Promossi a pieni voti entrambi, insomma. Il rischio, paradossale, è che adesso Sarri debba scegliere di puntare su uno dei due e sacrificare l’altro. Non che i due non possano coesistere, hanno caratteristiche diverse infatti (Kamada è più incursore, Guendouzi più incontrista). Potrebbero quindi pure giocare assieme, anche perché il francese, pur essendo stato utilizzato quasi sempre sul centro-destra del centrocampo, a Marsiglia è stato impiegato un po’ dappertutto. Difficile però pensare che Sarri rinunci a Luis Alberto sulla sinistra o a Cataldi centrale (e presto in concorrenza col romano ci sarà pure Rovella). Si tratterà quindi di volta in volta di scegliere uno tra Kamada e Guendouzi. Un problema di abbondanza che, in realtà, a Sarri non dispiace affatto. Nella scorsa stagione la Lazio aveva una rosa piuttosto ristretta, una situazione che “costrinse” il tecnico a privilegiare il campionato rispetto alla coppa. Quest’anno ha in quasi tutti i ruoli due titolari e potrà quindi far ruotare senza problemi i suoi giocatori. Dopo la sosta di campionato la Lazio (come tutte le altre squadre impegnate in coppa) dovrà giocare una partita ogni tre giorni. Disporre di Kamada e Guendouzi nel ruolo che fu di Milinkovic è una risorsa preziosa, non certo un problema. LEGGI TUTTO