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    Razzismo, la legge del branco e l’ignoranza che non assolve. Anzi, è un’aggravante

    Zoro, Koulibaly, Lukaku… Passano gli anni ma gli episodi si ripetono Tanti anni fa, quando il bioparco si chiamava zoo e gli animali li tenevano in gabbia, un vecchio orango centrò con uno sputo l’occhio destro di un mio compagno di classe: una prodezza balistica oltre che un’evidente manifestazione razzistica. Da allora, misero i vetri alle gabbie. Per dire che a legare da sempre uomini e primati è un’oscura catena di colpe, vergogne, sputi e sentimenti complessi. Tutte le volte che transitiamo davanti a uno specchio, a prescindere dal colore (della pelle), siamo autorizzati a gettarci una banana in faccia e a ulularci il buuu da copione senza che nessuno debba gridare allo scandalo (anche perché, in questo caso, l’aggressore coincide con la vittima). LEGGI TUTTO

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    Colpi di tacco e di testa: le vite di Luis Alberto, calcio libero da odi et amo

    Lo spagnolo ha il 10 tatuato sul polso e gioca come vive, cioè d’istinto. Storia di un talento che stava per smettereIl tacco di Luis Alberto nasce sulle Dolomiti e si porta dietro un po’ di vento. Di quello che scende dalle montagne in piena estate e punge la pelle. Luglio 2017, Auronzo Di Cadore, nove di mattina. Allo Zandegiacomo, lo stadietto del paesino, ci sono un pugno di cronisti e qualche tifoso dagli occhi stanchi appena alzato, ma lo spagnolo si piazza in mezzo e attira l’attenzione, dando la sveglia ai mattinieri. LEGGI TUTTO

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    Allegri l'ha voluto a tutti i costi, ma adesso è fuori dal progetto: così Paredes ha perso la Juve

    L’argentino, diventato campione del mondo a dicembre, nei programmi avrebbe dovuto essere il faro di centrocampo, ma in bianconero ha deluso e il suo destino è già segnatoLeandro Paredes è fuori dal progetto Juve. È vero che Max Allegri lo ha voluto fortemente l’estate scorsa (e lo stimava tanto già da prima), ma nel nuovo contesto bianconero non c’è più spazio per lui. I nervi tesi sono una conseguenza e fanno quasi parte del gioco: per quello che avrebbe dovuto essere e non è stato, per un briciolo di responsabilità di tutti ma anche per colpe che obiettivamente non si possono addossare a nessuno. LEGGI TUTTO

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    Da Bonucci a Paredes: quando tra Allegri e i suoi giocatori scoppia la lite

    Prima l’allenamento, poi la grigliata di gruppo con staff, calciatori e rispettive famiglie. Alla Continassa, ieri pomeriggio, erano presenti tutti i giocatori della Juve, fatta eccezione per Leandro Paredes. Il motivo? Al termine della partitella mattutina, il centrocampista di proprietà del Psg ha sbottato contro Allegri, rinfacciandogli lo scarso impiego degli ultimi mesi. E’ così cominciata una lite accesa, davanti ai compagni che sono intervenuti per tranquillizzare Leandro. L’ex Roma, però, ha comunque deciso di non partecipare al pranzo di squadra. LEGGI TUTTO

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    Juve non avere dubbi, Vlahovic tornerà… Vlahovic. Per tre buoni motivi

    Assurdo pensare che l’attaccante bianconero debba essere messo in discussione tanto da lasciarlo partire la prossima estate. Qualità, età e forza fisica ne fanno uno dei protagonisti del prossimo futuro Far gol è come andare in bicicletta. Se hai imparato, se hai dimostrato di saperlo fare, non te lo dimentichi più. Può capitare, magari, in un periodo di faticare di più, perché hai avuto un acciacco, perché semplicemente non sei al massimo della condizione, ma poi basta ritrovare le forze e si ricomincia a spingere sui pedali. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen a caccia della Coppa Italia (Vicenza permettendo): sei talenti sulle orme di Fagioli

    La seconda squadra bianconera si aggrappa ai suoi giovani per la finalissima di Coppa Italia Serie C: scopriamoli nel dettaglio La Next Gen della Juve ci riprova. Come nel 2020, quando la conquistò in gara unica a Cesena contro la Ternana, la seconda squadra bianconera può rimettere le mani sulla Coppa Italia di Lega Pro. C’è da superare il Vicenza, che parte in vantaggio in virtù del successo per 2-1 ottenuto allo Stadium nei primi novanta minuti del doppio confronto. LEGGI TUTTO

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    Futre: “Inter, col Porto ti è andata bene ma la fortuna non sempre è amica”

    L’ex fuoriclasse del Milan: “Mi aspettavo che i nerazzurri avrebbero lottato per lo scudetto e invece… Ma l’attacco è fortissimo”Dal nostro inviato Filippo Conticello11 aprile
    – LISBONA (Portogallo)In questo gustoso incrocio italo-portoghese, Paulo Futre, leggenda che ha attraversato le tre grandi di Portogallo ma è stato semplice meteora in rossonero, ha almeno una certezza: “Tra Champions ed Europa League sono quarti apertissimi… – dice con un sorrisetto malizioso e un microfono in mano -. Tifo sempre le squadre della mia nazione, a maggior ragione questa volta: come milanista ‘gufo’ Inter e Juve…”. LEGGI TUTTO

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    Pagato 45 milioni, poi regalato al Benfica: la parabola all'Inter di Joao Mario

    Era stato il primo grande acquisto dell’era Suning, ma in nerazzurro ha trovato poco spazio e ha risolto il contratto nel 2021. Ora trascina le Aquile ed è il principale pericolo per Inzaghi. Tra Sporting e Inter è in corso una battaglia legale davanti alla Fifa e i portoghesi hanno chiesto un risarcimento di 30 milioniInsieme a Gabigol è stato il primo grande colpo di mercato di Suning. Il primo acquisto a cinque stelle che doveva proiettare la squadra in un’era di successi. Il colosso cinese aveva comprato da una manciata di settimane il pacchetto di maggioranza dell’Inter dall’indonesiano Erick Thohir e stava cercando giovani di talento che potessero fungere da manifesto al progetto di Jindong Zhang e del figlio Steven. LEGGI TUTTO