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    Pasqual e l'Empoli di Bennacer e Krunic: “Destinati ad arrivare lontano”

    L’ex difensore è stato il capitano dei due milanisti ai tempi comuni in Toscana: “Ragazzi di qualità superiore. Rade dà il meglio in una mediana a tre, ma può fare anche il play e il trequartista. Ismael dopo l’Arsenal pensa a una velocità superiore” Un saluto al passato, prima dei 180 minuti più importanti della stagione. È il curioso caso di Krunic e Bennacer, che ritrovano l’Empoli per rimettere a fuoco i primi passi. Gavetta e fatica, verso la prova del 9. Dalla Serie B ai quarti di Champions, i due rossoneri hanno cominciato insieme in Toscana e hanno attraversato a braccetto gli ultimi anni, passando per lo scudetto e un ruolo sempre più centrale nel Milan di Pioli. LEGGI TUTTO

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    Forma, errori e nervi: Lautaro senza gol da un mese, ma è il momento clou…

    L’ultima rete del Toro risale al 5 marzo contro il Lecce, poi tra nazionale e club ha inanellato ben 7 partite senza squilli. Ma Inzaghi adesso non può proprio fare a meno del suo fuoriclasseTralasciando per un attimo il doppio impegno con la nazionale argentina, si leggano in fila i voti delle ultime cinque pagelle di Lautaro Martinez: 4,5-7-4,5-4-4,5. L’unica sufficienza è relativa allo 0-0 di Porto-Inter in Champions League, la media è un terribile 4,9 parziale contro il 6,225 complessivo che è pure attenuato dall’opacità dell’ultimo mese. Il Toro è però un giocatore nato per brillare, lo ha fatto dall’inizio della stagione e in particolare nei primi due mesi del 2023, fino a incepparsi. LEGGI TUTTO

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    Il colpo di tacco, quando il genio sfida la fisica

    Da Di Stefano che sorprese persino le tv ai gol “alla Bettega”, così è nato uno dei tocchi più celebri nella storia del calcio Segnare un gol di tacco è un esercizio di sopravvivenza. Di più: è la prova che l’uomo, nonostante il destino stia correndo da un’altra parte, ha la forza e l’energia per cambiarne la direzione. Il pallone ti ha ormai sorpassato, sta andando oltre i tuoi limiti, tu sei sbilanciato con il corpo in avanti e in precario equilibrio, condannato a non arrivare più all’appuntamento che tanto avevi sognato. E poi, d’improvviso, un lampo della fantasia, l’estremo tentativo per restare aggrappato all’ipotesi della felicità: ti fai coraggio, metti da parte la delusione, raccogli le ultime gocce di benzina che restano nel serbatoio e con la gamba più arretrata rispetto al pallone lo colpisci quando questo sta ormai dicendoti addio. LEGGI TUTTO

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    Bennacer trequartista? È solo l’ultima della serie: Pioli e tutte le “piolate” vincenti

    Da Kessie trequartista a Calabria mediano, passando per Theo regista aggiunto: nei tre anni e mezzo alla guida del Milan il tecnico ha trovato più volte soluzioni fantasiose ed efficaci Sul poker alla capolista c’è la firma d’autore del mister. Guizzi tattici, intuizioni, soluzioni. Nei momenti complicati, spesso e volentieri Stefano Pioli trova la giocata che risolve. Lo ha fatto a più riprese in passato, con tanti risultati positivi. Ci è riuscito ancora una volta al Maradona, con lo scacco matto a Spalletti nato da un lampo. LEGGI TUTTO

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    Gran finale a Napoli? Sì, ma club e tifosi remino dalla stessa parte

    Dopo la contestazione allo stadio, l’ambiente avrebbe bisogno di ritrovare compattezza. Ma per farlo servirebbe un confronto tra tutte le componenti Partiamo dalla fine: l’errore più grosso, a proposito di ciò che succede ed è successo all’interno del Maradona, sarebbe quello di identificare il pubblico napoletano nel gruppo, nei pochi, che hanno offerto lo spettacolo più brutto. Disordini, scontri, con la paura di finirci in mezzo, mentre si giocava una gara – quella col Milan – che avrebbe dovuto far discutere solo per il clamoroso risultato finale. E invece no. Paradossalmente lo scivolone contro i rossoneri è finito in secondo piano. LEGGI TUTTO