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    Dalle papere e la lite con i tifosi dell'Ajax alla possibile cessione: la parabola di Onana

    La ruggine si è fatta sentire. Onana si è presentato alla Coppa d’Africa dello scorso anno con zero presenze in campionato con l’Ajax, solamente due tra Champions League e coppa. Risultato: rendimento altalenante, papere e parate. Il torneo si è aperto con un’uscita a vuoto all’esordio contro il Burkina Faso e si è chiuso con un’autorete contro gli stessi avversari nella finale per il terzo/quarto posto, prima di riscattarsi con il penalty decisivo parato a Ibrahim Blati Touré ai rigori dopo il 3-3. Non sono mancati i miracoli, come quelli contro le isole Comore agli ottavi. Saliscendi. LEGGI TUTTO

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    Pagliuca: “Onana via? Con una buona offerta e Vicario al suo posto…”

    L’ex portiere dell’Inter e il mercato portieri: “È arrivato a parametro zero e la Premier League è ricca, sarebbe difficile dire di no a una grossa plusvalenza”I dubbi sono pochi, per Gianluca Pagliuca. Ha difeso la porta dell’Inter da titolare per cinque stagioni negli Anni Novanta e dall’alto della sua esperienza sul campo una cessione di André Onana in Inghilterra sarebbe un sacrificio sensato. Il camerunese ha sorpreso tutti in positivo ed è protagonista di un’eccellente stagione, ma secondo l’ex portiere nerazzurro sarebbe un ottimo affare monetizzare riuscendo a mettere le mani su un altro portiere affidabile. Come Guglielmo Vicario… LEGGI TUTTO

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    Miracoli, galline e grande calcio: Mondonico fra Cremona e Bergamo

    La Serie A propone la sfida fra Cremonese Atalanta, le due squadre che hanno rappresentato una parte importante della sua carriera, undici anni e mezzo complessivi, prima da giocatore e poi da allenatore Il mondo del Mondo era la provincia e la provincia era casa sua, Rivolta d’Adda, circa trenta chilometri da Bergamo e una sessantina da Cremona. Negli anni 80 gli abitanti di Rivolta erano settemila, più uno, lui: Emiliano Mondonico. LEGGI TUTTO

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    Buffon e Campagnoli, il calciatore e la soubrette: il primo amore da televisione

    Il portiere e la conduttrice si conobbero a una festa del Milan. Era l’Italia degli anni 50, la crescita economica e i sogni davanti alla tv Ci sono amori che diventano simboli di un’epoca. Addirittura di un intero Paese e dei desideri della sua gente. È il caso di Edy Campagnoli e Lorenzo Buffon, che divennero marito e moglie nel giugno del 1958, e quello fu il matrimonio dell’Italia del miracolo economico, della nazione che, uscita a pezzi alla guerra, era stata capace di risollevarsi e di immaginarsi un futuro. La loro era l’unione tra due mondi che regalavano sogni e illusioni al popolo: la televisione e il calcio. LEGGI TUTTO

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    Napoli “cresce” altri Osimhen: “Ma preferiamo Vinicius”

    Nella periferia della città, a Cuma, figli di nigeriani ma nati in Italia, giocano a pallone e sognano tifando Bayern, Real Madrid e City Altri Osimhen si allenano su un campo a Cuma, a poca distanza dall’Antro della Sibilla. Nessuna divinazione, ma tanta applicazione. La squadra è la MeGiC Planet, loro hanno tra i 12 e i 16 anni, figli di nigeriani, tutti nati in Italia. LEGGI TUTTO

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    Quella volta che la Fiorentina vinse a San Siro e fece emozionare Montanelli

    Dal trio delle meraviglie Julinho-Virgili-Montuori, al “Professor” Bernardini: così la Viola nel 1956 superò l’Inter e allungò verso un trionfale scudettoLa domanda era sempre la stessa. Ovunque si trovasse, in mezzo a una guerra o a una rivoluzione, o impegnato nell’intervistare un personaggio famoso, ogni domenica sera, immancabilmente, Indro Montanelli telefonava alla redazione del Corriere del Sera, si faceva passare l’amico Gaetano Afeltra e, ansioso, chiedeva: «Dimmi, Gaetanino: che cosa ha fatto la Fiorentina?». LEGGI TUTTO

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    Baldanzi, tifoso rossonero profeta in patria a Empoli. Corsi, il Milan e quel gol all’Inter…

    Il trequartista azzurro ha attirato l’attenzione del Diavolo per la prossima stagione e potrebbe seguire le orme di Bennacer e Krunic. La settimana scorsa un super debutto in Under 21L’apice della stagione – superfluo dirlo – porta una data che il “bambino”, come lo chiamano ancora a Castelfiorentino, non dimenticherà mai: 23 gennaio 2023, gol a San Siro contro l’Inter. Non un gol banale: quello da tre punti. Lui, che quando bambino lo era davvero, tifava Milan. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli di Osimhen vuole intimidire, il Milan di Leao studia la difesa

    Spalletti cerca la prova di forza pensando a San Siro. Pioli rilancia Calabria per frenare KvaraDomenica prossima, 2 aprile, Napoli-Milan di campionato. Mercoledì 12, Milan-Napoli, quarto d’andata di Champions League. Martedì 18, Napoli-Milan, quarto di ritorno. Uno spettacolare sandwich di passione in 16 giorni: due fette di Maradona con un San Siro in mezzo. Non sono tre partite, sono tre tempi di uno stesso match, perché l’incontro di domenica prossima, in Serie A, avrà una ricaduta psicologica e tattica sulla prima di Champions che ovviamente influenzerà la seconda in chiave qualificazione. LEGGI TUTTO