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    Morata al Milan? Ritroverebbe un vecchio amico di Londra…

    I due hanno giocato insieme nel Chelsea da gennaio 2018 a gennaio 2019, con Conte e Sarri in panchina. Lo spagnolo era stato un grande acquisto estivo, Oly arrivò a stagione in corso. I due si sono quasi sempre alternati La certezza è che non sarebbe una novità. E il Milan lo sa. Alvaro Morata e Olivier Giroud, insieme, si sono già visti. È successo a Londra, da gennaio 2018 a gennaio 2019, quando i due attaccanti hanno condiviso il reparto agli ordini di Antonio Conte prima e Maurizio Sarri poi. In quel periodo, lo spagnolo è il grande acquisto del mercato estivo, il regalo arrivato dopo la vittoria della Premier League. Il francese, un innesto vitale a stagione in corso. LEGGI TUTTO

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    Manfredi, sindaco di Napoli: “Scudetto, tutti i quartieri avranno una festa. Il nostro simbolo? Di Lorenzo”

    Il primo cittadino e il conto alla rovescia: “Celebrazioni non solo in piazza Plebiscito, ma pure Scampia. Il nostro capitano viene dal basso ma è un giocatore moderno. Ristruttureremo il Maradona”Ci sarà pure lui a San Siro per la prima sfida di Champions con il Milan. Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, sente addosso il momento d’oro della squadra. LEGGI TUTTO

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    Juve, decolla Zaniolo. Nicolò è giovane, duttile e… italiano: la Signora ci pensa

    Al Galatasaray dopo il trasferimento di inizio febbraio, l’ex Roma ha già voglia di tornare e i bianconeri mantengono vivi i contatti con l’agente, Claudio VigorelliNicolò Zaniolo chiama, la Juventus… ascolta. L’intervista rilasciata alla Gazzetta dall’ex Roma, ora al Galatasaray, ha confermato come Istanbul sia considerata dal giocatore solamente una tappa intermedia nella sua carriera. “È ovvio che non posso garantire che starò in Turchia per i cinque anni del mio contratto”, ha detto Zaniolo, per cui la fuga sul Bosforo a febbraio è stata, di fatto, anche una scappatoia dalla situazione complicata che si era creata a Roma dopo il no al trasferimento al Bournemouth. Nicolò ha firmato un lungo contratto con il Galatasaray, in cui è stata inserita pure una clausola rescissoria da 35 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Inter, attorno a Lautaro un attacco da rifare: chi resta, chi torna, gli obiettivi

    La trattativa con Dzeko, Lukaku in partenza, Correa in cerca di estimatori, i prestiti di ritorni, le piste per l’estate: così i nerazzurri si preparano a rivoluzionare il reparto dei golÈ un po’ come giocare a Indovina chi?. La tessera con l’immagine dell’argentino capocannoniere, capelli neri e sguardo da Toro, conviene lasciarla su. Al contrario, si può abbassare quella del connazionale ancora inespresso, mentre il bosniaco e il belga sono in posizioni sfumate con diversi gradi di probabilità di restare tagliati fuori dall’Inter 2023-2024. Nel tabellone di gioco del futuro attacco nerazzurro le caselle sono tante e ognuna raffigura una punta differente che potrebbe entrare o uscire dai piani della squadra che ora è allenata da Simone Inzaghi e che in futuro… chissà. LEGGI TUTTO

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    Kovacevic: “Vlahovic è tornato, sta meglio e si vede. Juve favorita per l'Europa League”

    L’ex attaccante serbo sui connazionali: “Le difficoltà di Dusan erano solo per ragioni fisiche, ma gli servono tanti palloni. Kostic fa la differenza, se ci avessi giocato insieme avrei segnato molto di più. Spero di vedere Milinkovic in maglia bianconera, è un grandissimo”Da un serbo ad un altro. Anzi, due: Dusan Vlahovic e Filip Kostic sono sempre più determinanti negli ingranaggi della Juventus, ed a parlare di loro è Darko Kovacevic. Uno che di gol pesanti se ne intende, infatti c’è il suo nome nell’albo d’oro sul titolo di capocannoniere della Coppa Uefa 1999-2000. LEGGI TUTTO

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    Milan alla Moneyball, cosa dicono gli algoritmi: chi prendere a centrocampo

    I big data e i metodi di Billy Beane sono alla base della filosofia di Cardinale, così abbiamo chiesto a tre aziende che analizzano il calcio con l’intelligenza artificiale i nomi per il futuro rossonero. Seconda puntata: il mediano RedBird, fondo proprietario del Milan e del Tolosa, nel club francese utilizza dati e algoritmi per il calciomercato. Non solo, Gerry Cardinale ha recentemente rivelato che il primo mercato del Tolosa è stato fatto utilizzando solamente i dati. E il Milan? Al Milan i dati sono solo un supporto ma sono stati utilizzati in passato e lo saranno sempre più in futuro. LEGGI TUTTO

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    Milan alla Moneyball, cosa dicono gli algoritmi: chi prendere in attacco

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