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    Dai gol sbagliati al contratto: tutti i punti interrogativi nella testa di Leao

    Non segna da metà gennaio, con l’Atalanta ne ha fallito uno semplice e, diffidato, si è fatto ammonire per proteste: salterà la Fiorentina. Il portoghese vago sul suo futuroIbra nel dopogara con l’Atalanta l’ha buttata sul ridere – “Ho abbassato il mio stipendio per far avere di più a lui” –, ma è stato un siparietto che, pur nell’ambito della gag, ha fatto capire abbastanza chiaramente come il possibile rinnovo di Leao ruoti intorno a un accordo economico tutt’altro che vicino. Rafa invece aveva parlato prima della partita: “Sto bene qui a Milano, ma vediamo a fine stagione cosa succede”. Non esattamente una dichiarazione di amore incondizionato. E Massara ha chiosato: “Con Leao siamo fermi al capitolo precedente”. Ovvero: nessuna novità. Passano le partite, assieme a loro passano anche le settimane, e quel “siamo fermi al capitolo precedente” è sempre più pesante. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Marotta e quell’esame per Inzaghi: dimostri di essere all'altezza

    L’a.d. dell’Inter non poteva essere più chiaro e ora il tecnico deve provare, anche a se stesso, di meritare la panchina nerazzurraQuando parli dell’Inter e di Simone Inzaghi, la prima obiezione è quasi scontata. “Ma come si fa a criticare una squadra e un allenatore capaci di battere il Barcellona, travolgere il Milan in Supercoppa e fermare il Napoli?”. Nella difesa accorata c’è invece il più grave e pesante atto d’accusa. Perché questi risultati, questi successi, sono lì a ricordare a tutti – nel caso ci fosse un dubbio -, che stiamo parlando di un gruppo di primissima qualità, in grado di poter far bene, benissimo, di battere avversari di assoluto livello. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso: “Motta che sembra Mou e i segreti del mio Bologna da sogno”

    Intervista all’esterno rossoblu: “Europa? Ora serve martellare. Non ho mai detto di voler andare via a gennaio. Vi racconto il nostro spogliatoio: Orsolini il più matto, Bonifazi fashion addicted…”Nelle 4 vittorie delle ultime 5 gare, Andrea Cambiaso c’è sempre stato. Come titolare. Prima non succedeva. Prima non era così. E un motivo evidentemente ci sarà. “Ho rivisto un po’ di partita contro l’Inter: primo tempo quasi perfetto, l’abbiamo vinta nell’atteggiamento, nell’attitudine, nel pensiero comune di tutti. E in fondo siamo stati bravi a soffrire poco”. Andrea è di proprietà della Juventus, l’estate scorsa poteva anche andare all’Inter e a gennaio sembrava potesse tornare alla base bianconera. Ma ora è qui, dentro un Bologna da 7° posto e che vola a ritmo-Champions. LEGGI TUTTO

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    Inter e Milan, seconde senza gloria: quattro grandi ex spiegano il -18 dal Napoli

    Le ultime due squadre detentrici dello scudetto sono ormai fuori dalla lotta per il tricolore: Altobelli, Bergomi, Albertini e Ambrosini analizzano i possibili motiviVincenzo D’Angelo e Marco Fallisi28 febbraio
    – MilanoMilano è delusa. Dopo aver vinto gli ultimi due scudetti, stavolta si trova – a febbraio – già tagliata fuori dalla lotta al titolo. LEGGI TUTTO

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    Gramellini e il derby: “Caro Miranchuk, fai gol ma all’89’…”

    Il giornalista tifoso granata: “Dopo la folla al Filadelfia spero che i giocatori abbiamo capito cos’è il Toro”Dal nostro inviato Mario Pagliara28 febbraio
    – TORINO Il derby di martedì mi suona surreale». Massimo Gramellini è giornalista, autore, scrittore, presentatore televisivo, critico. Tifoso granata fin nel midollo. “Il derby è legato a un giorno di festa, in cui non si lavora e non si va a scuola, dove dalla mattina si avvia la preparazione, cresce l’ansia, con i suoi riti come le mutande granata che da bambino indossavo nelle giornate dei due derby. Che si giochi in notturna, però, lo rende un po’ più affascinante”. LEGGI TUTTO

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    I conti del Monza: ecco quanto ha versato la Fininvest in 3 anni e mezzo

    Dal grande Milan al mecenatismo di provincia, ecco come l’ex premier ha messo mano al portafogli per portare la sua nuova squadra in altoQuando, nel 2017, Fininvest cedette il Milan a Li Yonghong, si concluse per sempre l’era dei grandi mecenati del calcio italiano. Un anno e cinque mesi dopo, Silvio Berlusconi ha riprodotto lo stesso film: non più in metropoli ma in provincia. LEGGI TUTTO

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    Chi è Barrenechea, il ragazzo che Allegri non ha voluto prestare. E che oggi è pronto per il derby

    Scampoli di Champions contro il Psg, stasera potrebbe debuttare in Juve-Toro. Tutto sul centrocampista argentino classe 2001, dagli inizi difficili a come ha conquistato Max Zero minuti in Serie A. Esattamente un anno fa di questi tempi aveva messo nelle gambe appena 85 minuti in tre partite in Serie C, con la Next Gen, dopo una lunga assenza per via di un brutto infortunio (al crociato) che lo aveva messo fuori nella stagione precedente. Sì, insomma: l’avventura juventina di Barrenechea, semplicemente “Enzo” per Max Allegri, non è stata delle più brillanti e spedite, quantomeno nella prima parte. Ora però che è in credito con la fortuna, e ritrovato tutto il suo talento, qualcosa per lui potrebbe improvvisamente cambiare. Magari a partire dal derby, nella città che lo ha accolto, coccolato e supportato nei momenti meno belli. In questo Juve-Toro potrebbe toccare a lui: Allegrata. LEGGI TUTTO