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    Gullit: “Bayern e Real? No, in Champions il Napoli è favorito. E su CDK…”

    L’ex campione del Milan, adesso membro della Laureus World Sports Academy, ha parlato della sua ex squadra, del talento belga, di Ancelotti e della Juve Quando pronuncia la parola Milan, Ruud Gullit un po’ si emoziona. Anche se sono passati oltre 35 anni dall’inizio della sua avventura in rossonero, nell’estate 1987, con Berlusconi presidente e Sacchi allenatore. Adesso Ruud è uno stimato commentatore televisivo e uno dei membri della Laureus World Sports Academy che dovrà assegnare in primavera gli Oscar del mondo dello sport. LEGGI TUTTO

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    I nuovi Hakimi e Perisic? No: Dumfries e Gosens bloccano Inzaghi e il mercato dell'Inter

    I due esterni, per cui i nerazzurri hanno sborsato un totale di 40 milioni, non decollano. L’olandese ha inciso a tratti ma dopo il Mondiale è sparito, il tedesco non trova prestazioni con continuità. Così, cederli a cifre alte diventa complicatoL’erede di Hakimi e quello di Perisic, i super esterni nell’anno dello scudetto con Conte. Dumfries e Gosens non sfrecciano come i due predecessori, non si mangiano la fascia, non bruciano il terreno sotto i tacchetti. E ora sono un problema per l’Inter, dal punto di vista tecnico ma soprattutto sul mercato: se sulle fasce Inzaghi ha trovato in Darmian e Dimarco due esterni affidabili e dal rendimento costante, in fase di trattative in uscita si rischia il blocco. LEGGI TUTTO

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    Alle origini di Thiaw: “Timido e silenzioso, faceva l'attaccante e segnava tre gol a partita”

    Lukas May ha allenato il tedesco per tre anni al Kalkum Wittlaer, vicino Dusseldorf: “Faceva l’attaccante, gli avversari avevano paura di lui”Un puntino arancione in mezzo al verde. “E dribblava tutti, dal primo all’ultimo. Dai uno sguardo a WhatsApp, ti faccio vedere una foto”. Lukas May ci manda un paio di immagini da “c’era una volta”. Malick Thiaw ha il pallone tra i piedi e indossa una divisa arancionera. Ha 7 anni, i capelli ricci, lo sguardo sul pallone, la maglia dentro i pantaloncini e un avversario davanti, più alto di lui. LEGGI TUTTO

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    Cosa c'è dietro le parole di Mourinho: verso l'addio alla Roma a fine stagione?

    La richiesta di giocatori, le critiche dei tifosi e non solo: le dichiarazioni dopo il successo sul Verona è solo l’ultimo dei segnali lanciati dall’allenatore giallorosso Gli scricchiolii si ascoltano da settimane, adesso però si sono fatti ancora più forti. La questione del futuro di José Mourinho alla Roma sembra a una nuova svolta. LEGGI TUTTO

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    All’Everton c’è un nuovo Pogba. È cresciuto a Lecco, e sogna la Juve e l’azzurro

    Halid Djankpata ha 17 anni, è nato in Togo ma ha vissuto a lungo e giocato in Italia prima di trasferirsi a Manchester ed esplodere. E si confessa alla Gazzetta: “Lampard mi faceva allenare coi grandi, ora voglio conquistare anche Dyche” È nato in Togo da genitori del Benin. Ma dell’Africa non ricorda quasi nulla perché l’ha lasciata a 9 mesi per trasferirsi con la famiglia in provincia di Lecco. Oggi ha 17 anni, vive in Inghilterra dal 2016 ed è una delle stelline del settore giovanile dell’Everton, capitano dell’Under 18. E a chi gli chiede quale delle quattro nazionali vuole rappresentare, Halid Djankpata risponde senza alcun dubbio. LEGGI TUTTO

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    Lautaro è l’asso da Champions: insegue Milito e la società lo blinda

    Il Toro non finirà sul mercato: sarà il capitano del futuro. E in Europa sogna di imitare il modello Diego Esigente, il tipo. Esigente con la figlia Nina: raccontano infatti che sia un papà molto attento all’educazione della piccola di casa. Esigente con sè stesso: avete presente le scuse per il gol sbagliato contro l’Udinese? Esigente con la sua carriera: Diego Milito è il suo riferimento, il suo modello, il suo tutto. LEGGI TUTTO