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    Il Napoli Futurista, le milanesi già in Zona 30, la Juve prigioniera del passato

    Se Inter e Milan vogliono avvicinare gli azzurri, devono pareggiare la agonistica degli uomini di Spalletti. I bianconeri invece non sanno fare pressing perché non sono stati educati a farlo A Milano c’è grande discussione attorno a Zona 30, cioè sull’ordinanza votata dalla maggioranza del consiglio comunale per ridurre la città a un’enorme isola di lentezza, con il limite di velocità abbassato a 30 km all’ora, sul modello di metropoli tipo Londra e Parigi. Il sindaco Beppe Sala ha frenato quasi subito: “Non so quanto sia realistico immaginare Zona 30 già entro il 2024 e comunque di sicuro non riguarderà tutta la città”. Invece Davide Cassani, ex c.t. del ciclismo, si è alzato sui pedali e si è schierato a favore del progetto: “Tra la velocità e la vita cosa scegliereste?”. LEGGI TUTTO

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    Juve, ira del club. Allegri senza rete con l'ombra di Conte e Zidane

    Vertici delusi dopo il 5-1 di Napoli. L’allenatore ha due alleati: il contratto e i risultati. In caso di ribaltone estivo, si pensa ai due grandi ex bianconeriHaifa e Napoli non sono mai state così vicine. Merito della Juventus e delle due disfatte collezionate in poco meno di cento giorni. Dall’umiliazione in Israele (11 ottobre) alla notte da incubo dell’altra sera al Maradona. La figuraccia in Champions League ha segnato il punto più basso della stagione. Ma i cinque gol subiti contro il Napoli, stando a quanto filtra dagli ambienti bianconeri, per certi versi si sono rivelati anche più indigesti. LEGGI TUTTO

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    Osimhen-Kvara, coppia gol spettacolo sulla scia della Ma.Gi.Ca.: i 10 migliori attacchi azzurri

    Maradona, Giordano, Careca. Non un tridente, ma un abracadabra. Un piacere anche solo a pronunciarlo. Una divinità e due fuoriclasse, sei piedi (cinque: Diego usava solo il sinistro) da favola. Una sola stagione insieme: 1987-88, la cronaca conquistata a botte di giocate da urlo, felicità regalata e bellezza seminata. 36 dei 46 gol del Napoli quell’anno li segnarono loro tre. La Ma.Gi.Ca. ha una data di nascita: 1 febbraio 1988, Napoli-Ascoli 3-1, marcatori Maradona, Giordano, Careca. Maradona con Giordano ci vince il primo scudetto (1986-87) e con Careca il secondo (1989-90). Ma quei tre insieme diventano leggenda. LEGGI TUTTO

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    Oristanio: “In Olanda ho trovato libertà e fiducia. E con l’Inter sono sempre in contatto”

    Il centrocampista nerazzurro in prestito al Volendam ha impressionato Mancini durante lo stage azzurro: “Ho ripensato a quando ho lasciato il mio paesino a 13 anni e Milano mi sembrava enorme” Il primo pensiero? Un rimprovero. “Ero lì che chiacchieravo spensierato insieme ai miei compagni. L’allenamento era appena iniziato, stavamo calciando in porta, quando il direttore sportivo, Jasper van Leeuwen, mi fa cenno di andare da lui a bordo campo, lontano dall’allenatore”. Gaetano Oristanio, trequartista ventenne del Volendam in prestito dall’Inter, corricchia verso il boss con la testa china e un uragano di pensieri. Si chiede come mai il d.s. lo convochi a rapporto di prima mattina. Riflette sull’atteggiamento mostrato durante l’ultima partita e su eventuali incomprensioni con i compagni. LEGGI TUTTO