consigliato per te

  • in

    Plusvalenze Juve: non solo Arthur e Pjanic. C'è chi è finito in Kosovo o nella B austriaca…

    Che fine hanno fatto le tante promesse bianconere pagate milioni su milioni e poi mai sbocciate? C’è chi fa panchina in C e chi cerca fortuna in campionati minori Appena qualche anno fa, la Juventus comprava il loro cartellino a peso d’oro. Faceva affari con club stranieri e con alcune società italiane, scambiava giovani che oggi sono cresciuti e girano l’Europa cercando fortuna. LEGGI TUTTO

  • in

    Christmas Stars: quando il Milan sfidava le stelle

    Per tre anni, dal ’92 al ’94, si giocò una partita tra rossoneri e campioni stranieri, un match “made for tv” targato Berlusconi. Da Careca a Hugo Sanchez, ma anche sconosciuti come Hong Myung Bo e Li Bing Negli anni 90 il calcio italiano stava vivendo una fase di passaggio epocale: era finito il decennio delle grandi rivoluzioni in campo, un tempo segnato dalla riapertura delle frontiere e l’arrivo dei campioni stranieri, dal Mundial vinto nel 1982 dagli azzurri più iconici di sempre, dal fenomeno-Milan di Sacchi che dettava legge in Europa e nel mondo cambiando la percezione della nostra filosofia di gioco. L’Italia del calcio entrava in un altro decennio che – tra le tante novità – ne avrebbe portata una destinata a cambiare per sempre l’anima del pianeta che segue i rimbalzi del pallone. Ovvero l’esigenza di rendere qualsiasi partita un evento, che in breve tempo divenne soprattutto un evento televisivo. LEGGI TUTTO

  • in

    Birre, tunnel e follie: tutta la vita spericolata del Mago

    Guai, talento e eccessi, fino alla morte in ospedale: ecco chi era l’uruguaiano morto a 49 anni, il talento che odiava le regole Beveva fino a inciuccarsi, mangiava per abbuffarsi. Non si guarisce dalla bulimia della vita. Non c’è redenzione, solo attesa di un giorno che segnerà la fine silenziando la fatica di vivere. Il fuoriclasse che si perse sulla strada del vizio, per pigrizia e futili motivi. Fabian O’Neill ha sempre voluto una vita spericolata, l’ha voluta piena di guai. Le cronache natalizie lo consegnano alla memoria degli appassionati dando contezza di un addio in un ospedale: terapia intensiva, troppo lunga la lista dei problemi, delle malattie, degli acciacchi che da anni lo accompagnavano. Anarchico in campo, sregolato fuori. Eppure: che piedi di fata, che talento sprecato sull’altare del disordine, che poesia quando accarezzava la palla con il piede. LEGGI TUTTO

  • in

    Juliano, gli 80 anni di una bandiera: il simbolo di Napoli che disse no al Milan

    Da giocatore a dirigente, Totonno e una vita votata al suo Napoli: nel 1969 i rossoneri fecero un’offerta clamorosa, ma lui rifiutò di cambiare squadra Quando il Sud del calcio italiano era molto più a sud di oggi, Totonno Juliano nato Antonio fu bandiera che sventola e vanto da esibire alla faccia del Nord, cioè del potere e degli scudetti. Serietà, temperamento e tenacia le qualità di un professionista esemplare che alla sua squadra ha dato cuore e caviglie da giocatore, intuizioni e dedizione alla causa da dirigente: nessuna miseria e molta nobiltà. LEGGI TUTTO

  • in

    Domani nuovo Cda: i 5 fronti aperti per il “governo tecnico” Juve

    A Santo Stefano saranno annunciate le liste di Exor per i nuovi amministratori del club: Ferrero e Scanavino alla guida di una squadra ristretta con tante battaglie da affrontare Sono i giorni del limbo. La lista di Exor – azionista di maggioranza della Juventus – per il prossimo consiglio di amministrazione bianconero è già stata depositata, nei termini previsti perché i nuovi amministratori entrino in carica dal 18 gennaio, ma i nomi saranno ufficializzati dalla società solo domani. Si sa che il presidente sarà Gianluca Ferrero. Si sa che Maurizio Scanavino, già direttore generale, è in procinto di entrare anche in cda come amministratore delegato. LEGGI TUTTO

  • in

    A 14 anni fa già gol in Primavera: chi è Camarda, il tesoro custodito dal Milan

    Classe 2008, ha appena debuttato con i ragazzi di Abate siglando una doppietta. Fin dai Pulcini se gna a raffica, oltre 400 reti. E tra la kickboxing e una foto con Ibra… Di lui si parla da anni e sempre allo stesso modo. Domande ricorrenti con risposte ben precise: “Ma quanto segna Francesco Camarda?”. Parecchio, e soprattutto sempre, ogni partita. Pare che da quando ha iniziato a giocare le prime partitelle 7 contro 7 abbia siglato più di 400 gol. Gli ultimi due al debutto con la Primavera del Milan in amichevole, contro la Solbiatese. Ah, Camarda è nato a marzo 2008 e ha solo 14 anni. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve e il fronte federale “uno e trino”: c'è anche il filone sulle società partner

    Il capitolo sulle manovre stipendi è il più caldo ma anche il più lontano dalla chiusura del fascicolo della procura federale, quello sulle plusvalenze è quello che si potrebbe riaprire il 20 gennaio. Ma i magistrati Figc lavorano anche sui rapporti con gli altri club di Serie A emersi dalle carte di Torino Si fa presto a dire giustizia sportiva. Per la Juventus la partita con i magistrati Figc potrebbe essere lunga ma soprattutto varia, perché sono tre i possibili fronti con cui i bianconeri dovranno fare i conti, tutti legati a quanto emerso dall’inchiesta Prisma della Procura della Repubblica di Torino, eppure indipendenti, che possono portare a procedimenti differenti e ad altrettanti rischi di sanzione diversi. LEGGI TUTTO

  • in

    Frattesi-Roma, matrimonio in vista. Napoli vigile su Ounahi

    C’è grande interesse per il settore nevralgico del campo, non solo grazie alla vetrina del Mondiale I centrocampisti, quelli bravi, in cima alla lista della spesa. Precedenza a chi ha un contratto lungo ma non lunghissimo e che proprio per questo motivo merita i riflettori. Quelli del 2024, per esempio: c’è una bella differenza tra Ismael Bennacer e Sasa Lukic. Il primo sta parlando con il Milan, l’ultimo incontro è stato concreto e ha portato a una proposta da 3,8 milioni a stagione. LEGGI TUTTO